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marco villa
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Inviato: 11/11/2016, 21:29 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Vorrei sapere quali sono i sistemi migliori per raccogliere le specie del genere Lebia. Alcune specie le ho prese in trappola o sotto le zolle ed i sassi delle arature (cyanocephalus e humeralis) ma ad esempio la scapularis non mi è mai capitata per via delle sue abitudini arboricole (stando a quanto ho letto mangia le galerucelle dell'olmo). In questo caso come devo comportarmi? Potrebbe essere attirata da trappole dolci attaccate, in alto, ai tronchi degli olmi? Per la trimaculata invece non sono ancora riuscito ad inquadrare l'ambiente di sviluppo: le uniche segnalazioni per la mia zona sono lungo le sponde dei fiumi, tra i detriti spiaggiati, quindi si tratta di presenze occasionali. Inoltre volevo sapere se sono attirate dalle luci. Grazie per l'aiuto. Marco.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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gabrif
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Inviato: 11/11/2016, 21:52 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3112 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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In questa stagione, uno è sotto le cortecce. In altre parti d'Italia ci sono gli Eucalyptus che facilitano molto la cosa, tu probabilmente dovrai accontentarti dei platani. G.
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marco villa
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Inviato: 11/11/2016, 23:03 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Purtroppo di platani non ce ne sono, salvo nei viali dei paesi e delle città. Sulle cortecce delle piante nutrici non potrebbero trovarsi? La trimaculata su che piante vive?
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Hemerobius
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Inviato: 11/11/2016, 23:19 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Io che non le cercavo, quelle arboricole, le ho trovate a volte con le fasce trappola. R
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gomphus
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Inviato: 11/11/2016, 23:32 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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io a san rossore ho ottenuto buoni risultati, sia con Lebia e Lamprias, sia con Dromius e Philorhizus (e con molto altro), con la tecnica dei fogli di cartone ondulato applicati contro i tronchi e ispezionati di tanto in tanto p.s. anche la Lebia humeralis, come la scapularis, è essenzialmente arboricola, e allo stato larvale parassitoide di larve di crisomelidi, credo per entrambe Galerucella/Xanthogaleruca... quindi è anche possibile che non si trovino insieme nello stesso posto; ma cmq anche per l' humeralis le catture a terra credo siano solo accidentali anche i Lamprias chlorocephalus e cyanocephalus non li ho mai visti conviventi; a san rossore, curiosamente, ci sono tutti e due, ma anche lì in posti diversi, con condizioni ambientali differenti (p.s. il cyanocephalus, anche se non citato, era prevedibile... il chlorocephalus molto meno) p.s. Hemerobius ha scritto: Io che non le cercavo, quelle arboricole, le ho trovate a volte con le fasce trappola. R appunto p.p.s. marco villa ha scritto: Purtroppo di platani non ce ne sono, salvo nei viali dei paesi e delle città. Sulle cortecce delle piante nutrici non potrebbero trovarsi? La trimaculata su che piante vive? se le piante frequentate non hanno cortecce staccabili, ti conviene provare con le fasce di cartone (che io però non prelevo di volta in volta, le ispeziono sul posto e poi le risistemo dov'erano) o altrimenti, su piante con fronde ad altezze accessibili, con l'ombrello entomologico; la trimaculata, come la marginata, le poche volte che le ho trovate, è stato su salici, o nelle loro immediate vicinanze su fiori di biancospino (credo siano parassitoidi di qualche Cryptocephalus "salicivoro"); la lepida, sui litorali salentino e lucano, su tamerici abbondantemente attaccate da Diorhabda elongata
_________________ ***************** maurizio
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marco villa
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Inviato: 12/11/2016, 15:10 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Grazie mille per le informazioni utili. Proverò a disporre delle fasce di cartone sui tronchi degli olmi (e non solo) in posti dove ho notato l'abbondante presenza di galerucelle. Per le trimaculata ho in mente un bel posto dove i salici sono spesso invasi da dei Cryptocephalus neri. Altra domanda: da me (bassa pianura ravennate), quali Lebia e Lamprias potrei trovare? Quelle che mi risultano sono: humeralis, scapularis, trimaculata, cyanocephalus e chlorocephalus. La lepida potrebbe esserci? Le tamerici ci sono in abbondanza. Anche la cruxminor penso possa esserci, ma non conosco la sua biologia.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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f.izzillo
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Inviato: 12/11/2016, 15:50 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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marco villa ha scritto: Vorrei sapere quali sono i sistemi migliori per raccogliere le specie del genere Lebia. Alcune specie le ho prese in trappola o sotto le zolle ed i sassi delle arature (cyanocephalus e humeralis) ma ad esempio la scapularis non mi è mai capitata per via delle sue abitudini arboricole (stando a quanto ho letto mangia le galerucelle dell'olmo). In questo caso come devo comportarmi? Potrebbe essere attirata da trappole dolci attaccate, in alto, ai tronchi degli olmi? Per la trimaculata invece non sono ancora riuscito ad inquadrare l'ambiente di sviluppo: le uniche segnalazioni per la mia zona sono lungo le sponde dei fiumi, tra i detriti spiaggiati, quindi si tratta di presenze occasionali. Inoltre volevo sapere se sono attirate dalle luci. Grazie per l'aiuto. Marco. In passato ho preso qualche Lebia (non so di che specie) ombrellando gli olmi per le senicula.
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 13/11/2016, 8:24 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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A parte le grosse Lebia cyanocephala, che trovo più che altro sotto corteccia (a volte anche in giro), più raramente qualche altra specie (tra le piante adatte da scortecciare, oltre agli eucalipti e, un po' meno, i platani, ci metterei anche gli olmi morti, uccisi da non troppo tempo da grafiosi e/o Saperda), di solito le trovo in due modi: 1 - battendo le fronde degli alberi con un retino col manico lungo e sacco doppio, che trattiene molti più insetti di quello semplice e preferisco all'ombrello entomologico. 2 - alla luce. Sono tra i Carabidi che più spesso vengono attirati dagli UV (presumo anche dalla luce bianca) ma, a differenza di specie di altri generi, non arrivano mai in massa, bensì sempre uno o pochi esemplari alla volta, anche di specie diverse. Tra i Carabidi che catturo in questo modo sul terrazzo a Serrone, sono sempre i più graditi.
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marco villa
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Inviato: 13/11/2016, 10:32 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Grazie ancora. Seguirò i vostri consigli e spero di trovare qualche altra specie.
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Notoxus59
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Inviato: 13/11/2016, 16:51 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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marco villa ha scritto: Vorrei sapere quali sono i sistemi migliori per raccogliere le specie del genere Lebia. Alcune specie le ho prese in trappola o sotto le zolle ed i sassi delle arature (cyanocephalus e humeralis) ma ad esempio la scapularis non mi è mai capitata per via delle sue abitudini arboricole (stando a quanto ho letto mangia le galerucelle dell'olmo). In questo caso come devo comportarmi? Potrebbe essere attirata da trappole dolci attaccate, in alto, ai tronchi degli olmi? Per la trimaculata invece non sono ancora riuscito ad inquadrare l'ambiente di sviluppo: le uniche segnalazioni per la mia zona sono lungo le sponde dei fiumi, tra i detriti spiaggiati, quindi si tratta di presenze occasionali. Inoltre volevo sapere se sono attirate dalle luci. Grazie per l'aiuto. Marco. Se vieni nel momento giusto a Bubano nel chiaro dove ho fatto le ricerche le prendi battendo gli arbusti di Olmi a 20 mt. dalla strada, un pomeriggio in mezz'ora ne ho osservati una mezza dozzina avanti e indietro per i rami e foglie
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marco villa
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Inviato: 13/11/2016, 17:28 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Notoxus59 ha scritto: marco villa ha scritto: Vorrei sapere quali sono i sistemi migliori per raccogliere le specie del genere Lebia. Alcune specie le ho prese in trappola o sotto le zolle ed i sassi delle arature (cyanocephalus e humeralis) ma ad esempio la scapularis non mi è mai capitata per via delle sue abitudini arboricole (stando a quanto ho letto mangia le galerucelle dell'olmo). In questo caso come devo comportarmi? Potrebbe essere attirata da trappole dolci attaccate, in alto, ai tronchi degli olmi? Per la trimaculata invece non sono ancora riuscito ad inquadrare l'ambiente di sviluppo: le uniche segnalazioni per la mia zona sono lungo le sponde dei fiumi, tra i detriti spiaggiati, quindi si tratta di presenze occasionali. Inoltre volevo sapere se sono attirate dalle luci. Grazie per l'aiuto. Marco. Se vieni nel momento giusto a Bubano nel chiaro dove ho fatto le ricerche le prendi battendo gli arbusti di Olmi a 20 mt. dalla strada, un pomeriggio in mezz'ora ne ho osservati una mezza dozzina avanti e indietro per i rami e foglie Questa primavera avevo proprio in programma di venire alle Vallette. Spero tu possa farmi da guida!
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Notoxus59
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Inviato: 13/11/2016, 17:30 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Più che volentieri .
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gomphus
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Inviato: 13/11/2016, 20:09 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: A parte le grosse Lebia cyanocephala, che trovo più che altro sotto corteccia (a volte anche in giro)... il Lamprias cyanocephalus (e non Lebia cyanocephala) non è particolarmente grosso, circa come le più grandi Lebia... non è che per caso intendevi il Lamprias fulvicollis?
_________________ ***************** maurizio
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Stefano79
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Inviato: 14/11/2016, 17:29 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2252 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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Marco io in primavera vicino san rossore ne ho prese anche con le cartelle cromotropiche gialle piazzate vicino a siepi spontanee con presenza di olmo. Il problema è che poi le devi scollare!
_________________ Stefano Cosimi
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gomphus
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Inviato: 14/11/2016, 22:30 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Stefano79 ha scritto: Marco io in primavera vicino san rossore ne ho prese anche con le cartelle cromotropiche gialle piazzate vicino a siepi spontanee con presenza di olmo. Il problema è che poi le devi scollare! oppure optare per i piatti gialli contenenti acqua e (poco) sapone, piazzati alla base di siepi e arbusti (magari anche degli olmi, soprattutto se hanno rametti che partono dalla base del tronco)
_________________ ***************** maurizio
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