Forum Entomologi Italiani

Grazie Maurizio

Quando riempio la buca, intorno al foro della bottiglia metto delle pietruzze, in modo da lasciare delle fessure da cui possano entrare gli insetti, ma che fermino la terra, Così faccio uno strato di alcuni cm, poi riempio con tutto quello che resta del terriccio di scavo.

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Maurizio Gigli
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Nell'immagine che ho allegato è abbastaza chiaro come va posizionata la trappola per impedire all'acqua di entrare;
trappole messe bene sono state recuperate dopo anche due anni senza problemi.
Altro accorgimento: compattare bene la terra di riempimento, in modo che i "profumi" dell'esca si espandino nel sottosuolo e non in superficie.
Mi aspetto interessanti catture.
Ciao
Mario

Che cosa potrei prendere mettendo le trappole per endogei in pianura? Ci sono alcune golene che potrebbero essere promettenti, ma chiaramente non ho il modo di raggiungere il pietrisco. Per esempio l'Atranus ruficollis (=collaris), così rossiccio, mi fa pensare ad una bestia che vive profondamente infossata lungo le sponde dei fiumi.

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“La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]

Un saluto e ringrazio tutti,
purtroppo non ho internet a casa per questo non sono repentino nelle risposte.
non credo di aver raggiunto un profondità adeguata, ma dove era posizionata non sono riuscito a scavare di più.
-Mario per l'esca ho utilizzato il formaggio, no so dirti se la Langelandia è caduta per caso o attirata.....però la trappola era messa bene.
comunque ho altra due trappole simili una messa abbastanza vicino a questa che ho ritirato domenica, l'altra più distante. se per caso quando la ritiro ci sono altre Langelandia allora forse l'esca va bene come pensavi.
vedo se riesco nel fine settimana a ritirale, prima che magari ghiacci troppo......e non riesco più a scavare.
allego foto della Langelandia fatta adesso, non è il massimo.....la foto
Marco

Io ho esattamente le tue stesse intenzioni, Marco L'unica Langelandia che mi è capitato di prendere è stato un resto (senza due zampe) sotto la corteccia di un ramo semisepolto in Golena qui a Mesola. Quindi so che ci sono, ma non sono più riuscito a trovarle. Pensavo di provarle anche in pineta, dove il suolo però è sabbioso e sicuramente non adatto ai veri ipogei (ma lo stesso vale per le golene, dove però la Langelandia c'è!). Se anche non prendo veri endogei penso che comunque potrebbero capitarmi vari coleotteri del suolo, e sono curioso di vedere cosa uscirebbe! Ci stavo proprio pensando ultimamente, e questo post è caduto a fagiuolo

Grazie a tutti gli altri per le risposte

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Vabbeh essere impallinati per i coleotteri, ma questo mi sembra un reperto estremamente interessante la cui importanza andrebbe approfondita. Quanto è grande l'esemplare?
R

Ciao Hemerobius,
anche io lo trovo molto interessante, sto facendo qualche ricerca ....ma il tempo e tiranno.... domani vedo ti fargli una foto migliore e segnare le misure....(è fragilissimo.... adesso l'ho messo in frigorifero per non farlo seccare troppo)
Marco

Io lo toglierei dal frigo e lo metterei in alcol,per poi farlo vedere ad uno specialista...

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Tc70

Tra vedere e non vedere un tentativo lo farei, anzi più di uno. Questa primavera ho raccolto dei Leptotyphlinae in ambiente sabbioso costiero (duna consolidata).

Buon giorno a tutti,
sicuramente accetto il consiglio e la metterò sotto alcool,
........ nel frattempo Vi allego la foto promessa due scatti di oggi.
Marco

ps. non ho voluto stendere troppo alla fine gli arti, per paura di non rovinarli.