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Quali esche usare per carabidi endogei?



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 02/11/2019, 12:55 
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
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Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Siccome da qualche settimana ho cominciato a trappolare in boschi, ghiaioni e grotte con la speranza di prendere qualche Duvalius ma non solo, che esche mi consigliate di usare oltre al classico aceto? Mi pare di ricordare che si usava anche formaggio lasciato fermentare così da renderlo puzzolentissimo...

Quindi per ora ho fatto i classici barattoli di vetro con aceto con sospese dentro delle eppendorlf con formaggio marcio...

Grazie dei consigli

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MessaggioInviato: 02/11/2019, 15:03 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
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Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
StagBeetle ha scritto:
con sospese dentro delle eppendorlf con formaggio marcio...

Mauro Agosti ci metteva del "frullato" di scarti di pesce: l'ho provato ed ho catturato :mrgreen:

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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MessaggioInviato: 03/11/2019, 13:06 
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
Messaggi: 7168
Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Grazie ho già contattato un amico pescatore per farmi tenere gli scarti.

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MessaggioInviato: 03/11/2019, 17:06 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Dato che non ti risponde nessuno, ti mando un'altra info: avevo letto da qualche parte (anni fa!) che è usato anche il fegato di pollo.
I carabidari potrebbero essere più precisi ...

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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MessaggioInviato: 03/11/2019, 17:21 
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
Messaggi: 5870
Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
io ho provato un po' di tutto: formaggio, frattaglie di pollo, carne macinata e pesce...tutto ovviamente marcescente.
se le trappole sono posizionate nel modo giusto e soprattutto se ci sono endogei nei paraggi, non ho notato grosse differenze di attrattività tra un tipo di esca e l'altra.

:ok: :ok:


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MessaggioInviato: 03/11/2019, 20:24 
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
Messaggi: 7168
Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Grazie.
Proverò a variare

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MessaggioInviato: 03/11/2019, 21:17 
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31
Messaggi: 4349
Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
Per la mia passata esperienza mi sa che le eppendorf sono un pò piccole e la quantità di attrattivo scarsa.Suggerirei fialette più grosse che garantiscano una maggiore diffusione dell'olezzo. :mrgreen: :mrgreen: Altra cosa importante, già suggerita, prestare molta attenzione alla scelta dove posizionare la trappola.Arrivare agli strati con ghiaia grossolana, che con i loro interstizi garantiscono la circolazione delle bestiole, è fondamentale. :hi: :hi:

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:to: Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand


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MessaggioInviato: 15/08/2020, 20:57 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Nelle mie poche esperienze di trappole per endogei, avevo usato un sistema molto semplice. Ho preso una delle solite bottiglie di plastica e ho praticato un foro su un lato, in alto, più o meno come per le trappole a fermentazione appese agli alberi. Ho però evitato di togliere completamente il pezzo di plastica, lasciandolo come una sorta di aletta per evitare che la terra entrasse dal foro. Ho scavato la buca, fino ad arrivare dove potevo, ho posizionato la bottiglia inclinata a circa 45°, con dentro acqua e sale per circa 1/3 della sua capacità. Prima di metterla ho svitato il tappo, ho spalmato un po' di gorgonzola scaduto sul lato interno del collo e ho rimesso il tappo. Poi ho ricoperto il tutto. Le poche volte che le ho usate, recuperandole dopo qualche mese, le ho trovate piene di insetti. A causa della scarsa profondità, dovuta alla mia pigrizia, c'era un misto di endogei, insetti della lettiera e di roba che arrivava dalla superficie, tra cui anche molti Nicrophorus. A causa della scarsa voglia di smistare e preparare tutto quel materiale, non ho ripetuto l'esperienza negli anni successivi, ma ora stavo pensando di farlo, vista la scarsità di insetti, Coleotteri in particolare, che si incontrano a caccia libera quest'anno.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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MessaggioInviato: 09/06/2021, 9:39 
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22
Messaggi: 2815
Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
Julodis ha scritto:
Nelle mie poche esperienze di trappole per endogei, avevo usato un sistema molto semplice. Ho preso una delle solite bottiglie di plastica e ho praticato un foro su un lato, in alto, più o meno come per le trappole a fermentazione appese agli alberi. Ho però evitato di togliere completamente il pezzo di plastica, lasciandolo come una sorta di aletta per evitare che la terra entrasse dal foro. Ho scavato la buca, fino ad arrivare dove potevo, ho posizionato la bottiglia inclinata a circa 45°, con dentro acqua e sale per circa 1/3 della sua capacità. Prima di metterla ho svitato il tappo, ho spalmato un po' di gorgonzola scaduto sul lato interno del collo e ho rimesso il tappo. Poi ho ricoperto il tutto. Le poche volte che le ho usate, recuperandole dopo qualche mese, le ho trovate piene di insetti. A causa della scarsa profondità, dovuta alla mia pigrizia, c'era un misto di endogei, insetti della lettiera e di roba che arrivava dalla superficie, tra cui anche molti Nicrophorus. A causa della scarsa voglia di smistare e preparare tutto quel materiale, non ho ripetuto l'esperienza negli anni successivi, ma ora stavo pensando di farlo, vista la scarsità di insetti, Coleotteri in particolare, che si incontrano a caccia libera quest'anno.

Quest'anno voglio provare questo metodo a Monte Livata.
Una volta raccolti vanno lavati anche se sono solo in acqua e sale? Se si, in che modo?
Bottiglie da 1,5 L?

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Roberto Vanzini


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