Carissimi, spinto dal maltempo che oggi ricopre il sud della Francia e da alcune sere passate a trascrivere cartellini con coordinate scritte in tutti i sistemi possibili, mi sono deciso a scrivere questa discussione. Una preghiera perchè vorrei pregare tutti gli entomologi "in lettura" a seguire queste semplici indicazioni sull'uso delle coordinate, indicazioni perchè vi vorrei fornire alcune nozioni utili sull'uso delle coordinate.
So bene che esistono alcune discussioni a riguardo, ma vorrei cercare di fare un riassunto
Perchè usare le coordinatePremessa:
Oggi registrare le coordinate è molto più facile di una volta. Fino ad alcuni anni fa servivano costosi gps da campo e spesso non si riusciva bene a captare il segnale in zone impervie. oggi invece basta un cellulare, un navigatore per auto o, se proprio vogliamo essere professionali, un gps portatile dal costo di 80 euro. In più con l'aggiunta di nuovi satelliti la precisione è aumentata di molto e anche la facilità di captare il segnale.
Alcune applicazioni per smartphone gratuite, con gps e mappe integrate sono orux maps, windy maps e google earth.
Voi mi direte: "ok, però perchè devo usare le coordinate?" Un esempio: mi trovavo a trascrivere dei cartellini di un entomologo russo. Non riporto le località precise ma l'effetto era questo:
RUSSIA S Sakhalin isl.
Pincopallo district Pincopallo vill. env.
Pincopallo mount env.
4-26.VI. 1996
leg. Pinco pallo
Il cartellino è lungo un chilometro e mezzo. Ora, se uso le coordinate, una volta che ho scritto la regione e la città più vicina o il comune (per fare un esempio con le nostre zone: Italia Abruzzo (AQ) Capestrano) le indicazioni di altri toponimi sono abbastanza inutili, primo perchè spesso sono locali, secondo perchè cambiano nel tempo e nello spazio (traslitterazioni, per esempio) e terzo perchè non sono molto precisi quando si va in zone poco popolate. Con le coordinate, bastano poche cifre per indicare un'area precisa e delimitata, in modo universale, scientifico e comprensibile da tutti sulla terra, a differenza dei toponimi che spesso sono difficilmente trascrivibili con conseguenti errori. Se proprio ci tenete però, potete sempre indicarli entrambi, toponimi e cordinate, tenendo a mente che sono più importanti quest' ultime.
Sull'uso delle coordinatePremessa sulle proiezioni e sulle cartineCi sono diversi tipi di coordinate e diversi sistemi di riferimento, ecco più o meno come funzionano:
la terra è tonda, o meglio è un geoide, ma comnunque non è piatta (anche se c'è ancora qualcuno che lo crede

) per cui per rappresentarla su un piano bisogna compiere delle deformazioni. Pensate a quando sbucciate una mela tagliando la buccia senza mai farla rompere e poi depositate il nastro di buccia sul tavolo: assomiglierà alla mela ma la superficie verrà deformata. É esattamente quello che succede alla superficie della terra quando attraverso le proiezioni viene trasformata in un piano per poter essere rappresentata su una carta. Per questo, quando facciamo delle cartine e quando riportiamo le coordinate su una cartina bisogna stare attenti a quale sistema usare. per ogni area della terra poi esiste una zona o alcune zone, che costituiscono un sottoinsieme del sistema di riferimento, che è meglio usare per avere un'approssimazione migliore dello spazio. Il sistema di riferimento che vi consiglio, perchè è uno standard internazionale, è il sistema WGS84 (World Geodetic System, 84 perchè sviluppato nel 1984). Per l'Italia per esempio, la zona probabilmente migliore è la UTM zone 32.
Questo ci interessa perchè se usiamo una cartina in WGS84 utm zone 32 e andiamo a vedere dove cadono le coordinate che abbiamo otterremo un punto, se cambiamo il sistema di riferimento il punto indicato può cambiare sensibilmente.
Non contiamo le differenze che ci sono tra le distanze tra un punto e un altro nelle diverse zone della terra, perchè a noi che annotiamo le coordinate soltanto non interessa più di tanto.
Modi di indicare le coordinateI modi per indicare le coordinate sono principalmente 3:
- gradi, minuti, secondi: 44°39'41.418''N 10°47'10.464''E
- gradi, minuti decimali: 44°39.6903'N 10°47.1744'E
- gradi decimali: 44.661505 10.786240
Tra questi la notazione che è più utilizzata a livello scientifico è la terza, quella in gradi decimali. Infatti consente di usare solo caratteri numerici senza lettere o simboli che durante calcoli o copie da un programma all'altro possono dare fastidio. Per i nostri scopi, cartellini principalmente, è la notazione migliore: è quella che usa meno spazio, la più chiara e non si rischia che nei caratteri minuscoli dei cartellini i simboli dei minuti e dei secondi si perdano.
Inito tutti a usare questo sistema! Normalmente non c'è bisogno di usare le indicazioni di E/W e N/S con questo sistema, ma io le metto per evitare confusione in chi non è abituato alla notazione.
Precisione delle cordinateQuesto è un tasto dolente. Molti entomologi scrivono nei cartellini le cordinate fino ai millesimi di secondo per il sistema gradi, minuti, secondi o fino alla terza cifra decimale per il sistema a gradi decimali. Ora, questa precisione è del tutto inutile e occupa inutilmente spazio sul cartellino. A meno che non stiate facendo una ricerca alquanto precisa su insetti poco mobili e annotando ad ogni fiore che guardate chi c'è sopra registrando le cordinate con un gps ad alta correzione e accuratezza, è inutile. Inutile per due motivi. Il primo è che le coordinate con questa precisione (come quelle indicate sopra) occupano un'area di circa 11 cm, il che è assolutamente assurdo visto che ci sono insetti più lunghi della distanza indicata dalle coordinate e che probabilmente chinandoci a terra per raccogliere qualcosa attraversiamo 2 o 3 coordinate diverse. Il secondo è che per avere una tale precisione senza avere un grosso errore di misura bisogna anche avere una accuratezza altissima, ottenibile con gps di precisione che la maggior parte di noi non possiede.
Personalmente, mi limito a indicare la seconda cifra decimale (che indica un'area di circa 1,1 km di lato) oppure, in caso di cacce mirate come la caccia al lume o quella con le trappole, la terza (che indica un'area di circa 110 m).
Come usare i gradi decimali.Visto che google earth è probabilmente il sistema più usato, mi limito a illustrare come usare i gradi decimali con questo programma, ma la procedura di cambio tra una notazione e l'altra è molto semplice anche in altri porgrammi gis.
Vi allego direttamente le immagini che illustrano la procedura, molto semplice. Le coordinate poi si trovano direttamente in basso a destra della schermata.
Usare le coordinate nelle foto:
Personalmente, ormai da qualche tempo, uso un gps per segnarmi le coordinate del posto dove raccolgo e lo faccio appena arrivato (altrimenti mi dimentico

) e in aggiunta, ho le foto georeferenziate sul telefono ma soprattutto sulla macchina fotografica. In questo modo saprò dove ho scattato tutte le foto che ho fatto e potrò anche usarle per rintracciare le coordinare molto precise di una particolare bestiola trovata.
Per fare ciò bisogna munirsi di un gps da macchian fotografica. Ce ne sono in commercio diversi, da molto costosi a molto economici. Io ne avevo preso uno da circa 50 euro e funziona molto bene. I dati gps e l'altitudine vengono reistrati direttamente nei dati exif delle foto.