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Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?
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Autore:  Plagionotus [ 01/04/2022, 14:31 ]
Oggetto del messaggio:  Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Lo so, salto sempre fuori con idee strampalate, però questa potrebbe essere utile e mi piacerebbe discuterne con voi.
I cartellini di località, indispensabili accompagnatori dei nostri esemplari, in 100 anni di Entomologia sono cambiati moltissimo.
All'inizio del secolo scorso contenevano, molto spesso, solo lo stato e il raccoglitore oppure lo stato, il raccoglitore, la data e la località. Niente di più. Nella seconda metà del secolo si è posto l'accento più volte sull'importanza di avere buoni cartellini di località e così si è visto comparire nei cartellini altre informazioni utili come la quota, il comune o la città più vicina. Con il nuovo millennio e la facilità sempre maggiore di ottenere delle coordinate gps, anche l'uso di coordinate, prima molto sporadico, è diventato di uso comune. Oggi qualche entomologo di buona volontà (con grande gaudio degli specialisti) inserisce sotto l'esemplare due cartellini di località: il primo con indicazioni generiche come Stato, regione, località, quota e raccoglitore e il secondo con coordinate e indicazioni sull'ambiente e le tecniche di raccolta. Le informazioni che si possono inserire però sono sempre limitate, anche in questo caso. Io da ormai un anno adotto questo sistema ma un altro problema è inserire alcune indicazioni e non altre. Per esempio, questi potrebbero essere i cartellini fatti con questo sistema:

FRANCE Occitanie (34)
Claret, Lac de Claret
190 m 11.III.2021
R. Poloni legit

43.85 N 3.87 E
Individual collecting,
in pond, stream,
on vegetation


Il numero di informazioni però è comunque limitato. Quello che vi propongo è di sfruttare la tecnologia per associare al cartellino "base", da inserire comunque sotto all'esemplare, qualcosa che permetta l'aggiunta di infinite informazioni. Impossibile? Non proprio.
Oggi esistono link che permettono di salvare in un server le informazioni permanenti che rimangono nel server virtualmente per sempre e associate sempre allo stesso link. A questo punto basterebbe associare ad ogni giornata di caccia in una certa località un link permanente in cui inserire foto, indicazioni sulle tecniche di cattura, piante presenti, valori di ph dell'acqua, etc. Questo link verrebbe poi apposto su un cartellino sotto all'esemplare. In questo modo le informazioni di base sarebbero comunque sul primo cartellino in modo che siano sempre disponibili anche in caso di perdita di dati (sempre possibile), con le informazioni accessorie sul secondo consultabile andando al link di riferimento.

Mi sto ancora informando su come creare questi link, ma vorrei sapere cosa ne pensate.

Autore:  Daniele Maccapani [ 01/04/2022, 14:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Beh, come primo impatto la cosa mi fa rabbrividire per colpa della mia totale avversione alla tecnologia e all'informatica :D Ma se mi sforzo di vedere la cosa con occhio oggettivo, la trovo una figata!

Autore:  marco villa [ 01/04/2022, 15:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

La trovo una bella idea. Sarebbe utile soprattutto a chi fa gruppi endogei come me, dove ci sono specie a distribuzione puntiforme. Penso che comunque sui cartellini ci debba già essere scritto tutto ciò che può servire ad un estraneo che li legge a prendere la specie nello stesso posto dove l'hai presa tu. Userei quindi il link solo per informazioni "extra".
Marco :hi:

Autore:  gabrif [ 01/04/2022, 17:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Cita:
Penso che comunque sui cartellini ci debba già essere scritto tutto ciò che può servire ad un estraneo che li legge a prendere la specie nello stesso posto dove l'hai presa tu.

Obiezione, Vostro Onore.

Ci deve essere scritto dove, quando e da chi è stato preso quell'esemplare.
Del resto parliamone, anche perché l'estraneo, per definizione, potrebbe essere chiunque, compreso un malintenzionato; e più rendi accessibili le informazioni, più cresce la probabilità che un malintenzionato ci acceda.

:hi: :hi: G.

Autore:  Livio [ 01/04/2022, 18:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

La mia opinione è che si corre il rischio di descrivere a puntino ogni singolo albero perdendo di vista la foresta. Poi, ognuno, farà ciò che ritiene opportuno.

Autore:  Clickie [ 01/04/2022, 22:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Cita:
Ma se mi sforzo di vedere la cosa con occhio oggettivo, la trovo una figata!


Vai con la facezia, che è la mia cifra: perché la "G" ? Dici mica Goggodrillo o Gooperativa. FiCata, si dice.

Cita:
Oggi esistono link che permettono di salvare in un server le informazioni permanenti che rimangono nel server virtualmente per sempre e associate sempre allo stesso link. A questo punto basterebbe associare ad ogni giornata di caccia in una certa località un link permanente in cui inserire foto, indicazioni sulle tecniche di cattura, piante presenti, valori di ph dell'acqua, etc. Questo link verrebbe poi apposto su un cartellino sotto all'esemplare. In questo modo le informazioni di base sarebbero comunque sul primo cartellino in modo che siano sempre disponibili anche in caso di perdita di dati (sempre possibile), con le informazioni accessorie sul secondo consultabile andando al link di riferimento.


....Hmmmm. Il vecchio proverbio recita: "Il meglio è nemico del bene".

Condivido le osservazioni di Gabrif. Sui miei cartellini quel che scrivo resta scritto, e l'ho scritto io.
Ne sono responsabile di fronte alle future generazioni, e ciò mi inorgoglisce e responsabilizza (mi giunge l'eco di un boato di risate, ben meritato.

Chi gestisce il server "gratuito" ? Perché gratuito ? A che serve, in realtà, il server ? Boh.

Diffidate, gente, diffidate.

Perché poi dovrei consegnare i miei dati, di difficile e autofinanziata raccolta, a chicchessia ? Che non sia una pubblicazione scientifica più o meno tradizionale ?

Non saprei, Riccardo. La cosa è senz'altro interessante e seducente, ma come ben noto la seduzione inguaia.

Ma c'è da pensarci. A.

Autore:  Clickie [ 01/04/2022, 22:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Cari tutti,

dopo breve ripensamento, aggiungo una nota a margine.

Molti miei colleghi fotogiornalisti sono piuttosto preoccupati per la "labilità" dei supporti magnetici, che hanno comprovatamente una vita relativamente breve. Schede, memorie esterne, dischetti, ecc.

Molti di loro hanno temporaneamente trasferito parte dei loro (oggigiorno giganteschi) archivi su varie "nuvole" (i clouds). Ma restano preoccupati.

Ora, mi domando: perché rinunciare alla solidità della scrittura (che come lo stesso Riccardo ricorda, dura da un paio di secoli e oltre) ?

Come diceva Flaiano se pure l'elettricità va via, i libri restano leggibili. A lume di candela, come già detto da qualche parte qui sul forum. La scrittura NON scompare.

Ecco.

Autore:  Agdistis [ 01/04/2022, 23:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Clickie ha scritto:
Cita:
Ma se mi sforzo di vedere la cosa con occhio oggettivo, la trovo una figata!


Vai con la facezia, che è la mia cifra: perché la "G" ? Dici mica Goggodrillo o Gooperativa. FiCata, si dice.

Tanto per divagare dal messaggio originale.... che tanto poi ognuno è libero di fare i Gartellini come meglio gli pare. Al Nord si chiama con la G ma il senso rimane lo stesso :lov3:
:birra: :lov2:
Ciao Lucio

Autore:  Clickie [ 01/04/2022, 23:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Ah, Lucio, hai ragionissima.

Come sempre.

Da un lato, le parole sono importanti.

Ma, volendo sottilizzare e ricorrere a De Saussure (tutta quella faccenda di significato, significante, e referente extralinguistico), e volendo inoltre restare in ambito "erotico", direi: vive la difference

Ca suffit. A.

Autore:  Clickie [ 01/04/2022, 23:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Ah, sono pure vaccinato oltre che adulto (ma notevolissimamente immaturo).

Fatta la quarta botta da "fragile", le prime tre niente mentre quest'ultima mi ha sdraiato per quattro giorni.

Giovinotti e Figliuoli, non esageriamo....

Autore:  Clickie [ 02/04/2022, 0:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

E comunque,

ora che sono in punto di "sorte" (che ci sia ciascun lo dice, quale sia nessun lo sa), posso pure dire che abbiamo cannato tutti la battuta migliore.

Il mitico "Punto G".

Giao - giao, A.

Autore:  Daniele Maccapani [ 02/04/2022, 8:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Non so, io ci vedo un interessante "in piu" rispetto ai cartellini tradizionali.
Ognuno ovviamente valuterebbe se e come usare questa possibilità in base ai propri scopi...
Sparo un po' a caso, andando di fantasia.

"Raccolta alla lampada; luna piena, aria a 18°C, umidità dell'aria 75%, aveva piovuto fino alle 19.00, lampada accesa alle 21.00; vento a 8 Km/ora da nord-est, lampada posta sul versante sud del monte; luce mista uv e visibile alle tali lunghezze d'onda; ecc...".

Un insieme di informazioni che non scriveresti mai su un cartellino, e che magari sul momento non sai nemmeno essere utili o no. Ma poi dopo anni di raccolte hai messo insieme una bella serie di una specie di cui si sa poco, e per studiarne la fenologia vai a ripescati tutte queste informazioni per vedere se c'è qualche costante.
Tanti singoli alberi che normalmente sarebbero andati persi, ma che messi assieme ti danno la foresta ;)

Autore:  Livio [ 02/04/2022, 11:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Daniele Maccapani ha scritto:
luna piena, aria a 18°C, umidità dell'aria 75%, aveva piovuto fino alle 19.00, lampada accesa alle 21.00; vento a 8 Km/ora da nord-est, lampada posta sul versante sud del monte; luce mista uv e visibile alle tali lunghezze d'onda; ecc...".
Un insieme di informazioni che non scriveresti mai su un cartellino, e che magari sul momento non sai nemmeno essere utili o no. Ma poi dopo anni di raccolte hai messo insieme una bella serie di una specie di cui si sa poco, e per studiarne la fenologia vai a ripescati tutte queste informazioni per vedere se c'è qualche costante.

A Danie', mica accenderai la lampada di giorno? E, spero, nemmeno in luna piena ...
Per quanto riguarda il meteo, mi affido al database della rete meteorologica: saprei anche com'era nei giorni precedenti (cosetta non da poco). Questo, ad esempio, l'andamento di ieri nell'area che studio:

Poncarale 1 apr 2022.jpg


Immagina gli stessi dati, giorno per giorno, per diversi anni (mica intendo inserirli). Avrai pure le max delle massime, le minime delle minime, le varie medie etc. Punti di rugiada, e tutto il ben di Dio che ci arriva sulle orecchie.
Qualche "click" ed ecco tutto quello che mi serve, filtrato e sviluppato dal database: vuoi che mi sbatta per registrarmi durata e intensità della luce, umidità varia etc.?
Già ce l'ho: preferisco investire tempo per dedicarmi alle raccolte :D
Cita:
Tanti singoli alberi che normalmente sarebbero andati persi, ma che messi assieme ti danno la foresta ;)

:lol1:

Autore:  Plagionotus [ 02/04/2022, 15:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Contavo nell'intervento di Andrea, che so essere esente da censure.
Cerco di sviluppare i due punti sollevati:

Conservazione dei dati. Condivido i vostri dubbi sui supporti informatici, infatti le informazioni io le terrei prima di tutto sul cartellino, lasciando al link solo le informazioni accessorie. In più, permettetemi una riflessione. Un tempo i cartellini erano scritti su cartoncino spesso e inchiostro di china mentre oggi tutti stampano su stampanti laser. Certo oggi i toner sono di qualità molto migliore e l'inchiostro rimane sulla carta per lungo tempo ma...credete davvero che i cartellini siano eterni? In più, alcuni recenti avvenimenti hanno chiaramente mostrato come anche le collezioni nella loro materialità siano effimere: vengono mangiate dagli antreni, bruciate, etc. Quindi, perchè non avere anche qualhe informazione o una copia delle stesse informazioni conservata da un'altra parte?

Perdere di vista la foresta. Non penso che ci sia questo rischio. Alla fine mica si tratta di dire "ho raccolto questo sotto una foglia" ma piuttosto di descrivere l'ambiente. Chiaro che se in un giorno fai 100km non sarà tutto uguale, ma voglio sperare che facendo 100 km cambieresti anche il cartellino di località!

Autore:  Alessio89 [ 02/04/2022, 17:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non fare dei cartellini "innovativi" grazie alla tecnologia?

Ciao a tutti,
l'argomento mi ha fatto tornare alla mente il sistema che usano al Natural History Museum di Londra per digitalizzare le collezioni, tramite QR Code (magari può essere di ispirazione a qualcuno ;)).
https://www.nhm.ac.uk/our-science/our-w ... ions1.html

In linea di principio l'idea di Riccardo non è per niente male. Francamente non vedo cosa ci sia di sbagliato nel voler aggiungere delle informazioni in più rispetto a quelle due parole scarse che generalmente troviamo sui cartellini :oops: (se le troviamo).
E' perfettamente in linea con lo spirito de "il Naturalista" dello Zangheri (vedi Capitolo XII. Osservazioni di campagna).
Casomai bisognerebbe contestare la tendenza opposta, ovvero quella di chi non fornisce alcun dato sul metodo di raccolta, sull'habitat, ecc. Notizie che per un naturalista o per un entomologo che si rispetti dovrebbero essere preziosissime.

Se si parla invece della difficoltà nel metterlo in pratica, allora potrei essere anche d'accordo con voi :oooner: , perché pur volendo spesso non si ha il tempo o più semplicemente la possibilità di poter portare avanti un progetto del genere (ma se si può, ben venga!).

Una soluzione che potrebbe "mettere tutti d'accordo" a mio avviso, è quella tradizionale dello schedario cartaceo (o digitale - da stampare a tempo debito :lol1: -), nel quale ogni esemplare può essere rintracciato tramite un numero identificativo di catalogo.
In questo modo possono essere aggiunte tutte le informazioni che si vogliono senza correre il rischio che queste, un giorno, vadano perse o risultino in qualche modo indecifrabili.

Agdistis ha scritto:
Vai con la facezia, che è la mia cifra: perché la "G" ? Dici mica Goggodrillo o Gooperativa. FiCata, si dice.

Giusto, le parole sono importanti, ma sono anche in costante e continuo mutamento, proprio come gli esseri viventi.
Per me "fiGata" suona meglio, ed è meno volgare :to: (poi chissà, magari un giorno "ficata" diverrà un termine desueto :roll: )

:hi:

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