Forum Entomologi Italiani

So' che se ne è già parlato un paio di volte, ma non riesco a capire quale sia il metodo migliore nel mio caso: ultimamente mi son ricordato che dalla scorsa estate (più di tre mesi) ho lasciato innescate tre trappole a caduta con aceto (senza sale) in un bosco. Oggi sono andato a controllare cosa avevo preso: in una niente, nell'altra qualche Silpha (che ho dovuto lasciare li, quando ho rovesciato tutto su una pietra tutte le Silpha si son disgregate irrimediabilmente e già si sentiva una certa puzza...), vado alla terza e trovo il bicchiere pieno di una poltiglia fatta di aceto, acqua piovana, detriti vegetali, una moltitudine di insetti, qualche grosso Carabus ( ) e altri detriti indefinibili. Qui la puzza era insopportabile, c'era puzza di escrementi e di insetti putrefatti. Io ho portato il tutto a casa per cercare di salvare il salvabile, almeno i Carabus.... naturalmente, come le precedenti Silpha, i tessuti molli saranno molto decomposti e solo a toccarli si sfalderanno. Come mi devo comportare? Che bagni devo fare (e per quanto) per eliminare la puzza e ripristinare e indurire i tessuti?

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Michele

non credo ci siano molte soluzioni...prova a tenere le bestie meno decomposte in etanolo e poi tenta di farle seccare su un termosifone, sempre che per via della puzza tu non venga sfrattato da casa.
se riuscirai a farle completamente essiccare, potrai riammorbidirle e trattarle ulteriormente con infiltrazioni di etanolo e acetone, fino a che tutto il marciume non fuoriesca.

Ok, adesso vedrò, ma dove trovo l'etanolo? Altri pareri?

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Michele

beh, al supermercato ... sarebbe poi l'alcool etilico

non usare quello denaturato, a parte che dovresti decolorarlo (ci sono vari metodi), i denaturanti possono fare scherzi, tipo irrigidire e magari raggrinzire tipo prugna secca i materiali

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maurizio

L'etanolo lo trovi in qualunque negozio dove vendano casalinghi, detersivi, ecc., nei supermercati, nei discount e simili. Non è altro che il normale alcool etilico. Quello per uso esterno (ovvero quello rosa che si usa per disinfettare, pulire i vetri, ecc.), pur contenendo il colorante di stato, per questo uso va comunque bene. Le parti molli dei carabi (tessuti interni e membrane intersegmentali) potrebbero colorarsi assorbendo il denaturante, ma quando l'insetto secca queste parti si ritirano e rimangono nascoste, quindi non è un problema. Visto che devi, pltre a togliere la puzza, cercare di rassodare i tessuti per evitare che gli insetti ti si smontino, ti consiglierei di usarlo così com'è, al 90%, senza diluirlo al 60-70% come si usa di solito per conservare i coleotteri.
Non ti garantisco però che riuscirai nel tuo intento. Dipende da quanto è avanzata la decomposizione. Potrebbe non essere possibile ridare consistenza ai tessuti.
Un'altra prova che potresti fare è tenerli per un po' di tempo (almeno qualche settimana) in formalina al 4-5%. Questo liquido, costituito da formaldeide (si chiama anche aldeide formica o metanale) in soluzione acquosa, viene di solito usato per la conservazione di vertebrati, crostacei, molti altri invertebrati acquatici, come anellidi, platelminti, ecc. Insomma, anche organismi molto delicati, i cui tessuti si induriscono con la permanenza in questo liquido (i vertebrati diventano di un bianco giallastro, gli invertebrati trasparenti tendono a diventare opaci e biancastri, ma da quanto ho visto non altera la chitina. Non va assolutamente usata con Molluschi gasteropodi e lamellibranchi, in quanto scioglie completamente il guscio calcareo, mantenendo però i tessuti molli. Credo che se non riesci a rassodare i tessuti di quei carabi con la formalina, non ci riesci con nient'altro.
Si trova nei negozi di prodotti chimici, ma forse anche in qualche ferramenta/colorificio/ecc. fornito, come Bricofer e simili.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Vedo ora questo intervento.
Maurizio, l'intento di Michele è proprio quello di indurire i tessuti ormai in via di decomposizione, quindi quell'eventuale effetto (che poi è molto limitato) del denaturante, sarebbe in questo caso una cosa positiva.

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Maurizio Gigli
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Ok, visto che possiedo tutte e due i materiali (alcool per liquori al 90%) e formalina (presa in farmacia) posso provare a fare tutte e due le tecniche. Nell'alcool etilico quanto tempo ce li lascio? Dopo il bagno nei due liquidi, come procedo? Secco tutto sul termo come consigliato da eurinomio?
Non ho capito quando hai detto di usare la formalina al 4-5 %, devo diluire con acqua la formalina o va già bene la formalina che ho coprato (di cui ora non so le componenti)?

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Michele

Più tempo restano nel liquido, meglio è. Come ho scritto prima per la formalina, li lascerei almeno qualche settimana. Per farli seccare, puoi usare il solito sistema che usi per far seccare gli insetti appena preparati, o metterli sul termosifone come ti ha detto Eurinomio (ma ti ha anche avvertito della puzza!)
Per la concentrazione della formalina, devi prima sapere a che concentrazione è quella che hai. Io, ad esempio, partivo da quella al 40% e dovevo diluirla 10 volte. La concentrazione dovrebbe essere scritta sul contenitore.

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Maurizio Gigli
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Scusa ma se ho già fatto il bagno nei liquidi la puzza non dovrebbe essere scomparsa? Come faccio a toglierla?

La mia ha il 24 % di formaldeide, come mi comporto?

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Michele

Io ho già selezionato e messo da parte in attesa del bagno tutto il recuperabile (5 bellissimi Carabus, qualche Silpha intera e qualche elitra di Silpha, qualche Scarabeo, forse Onthophagus. Dentro c'era pure finito un Euscorpius), quindi, aspetto un vostro parere sul bagno che devo fare. Alcool rosa, alcool per liquori al 95 % o formalina a 24 % (diluita quanto?)? Intanto visti i risultati vado a riposizionare la trappola, dite che posso prendere qualche Carabus, Onthophagus e Silpha anche d'autunno-inverno?

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Michele

sìììììììììì !!!!

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Cosmin-Ovidiu Manci
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Dragonflies of Romania

Allora vado....

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Michele

Senza creare sciocchi allarmismi, un minimo di attenzione quando maneggi la Formaldeide.

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

prima lo fai e meglio è...l'alcool per liquori lascialo così com'e (al massimo aggiungi un 10% di acqua distillata e per la formalina leggiti bene l'allegato che ti ha gentilmente fornito Pactolinus.
ti ho scritto dell'eventuale problema della puzza perchè non è detto che anche dopo il trattamento in liquido l'odore se ne vada via completamente...l'importante è fermare il processo di decomposizione.

VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Per la formalina non ci sono grossi problemi, a meno di non usarla tutti i giorni!
Basta che quando la versi da un recipiente all'altro lo fai in un locale con una finestra aperta.

Se è al 24%, metti una parte di formalina e 4-5 parti d'acqua, e sei a posto.

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Maurizio Gigli
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