Maurizio Bollino ha scritto:
E' successo, per esempio, con i Chrysomelidae Clytrinae, che sono diventati Clytrini, tribù dei Cryptocephalinae: in pratica, per la sola fauna italiana, oltre 50 specie hanno cambiato sistematica (e mi sarebbe toccato canbiare le etichette su tutte le scatole che le contengono).
E questo è niente. Pensa che le
Capnodis, i
Perotis, le
Psiloptera, ecc., erano nei Chalcophorinae Psilopterini, e ora sono nei Chrysochroinae Dicercini.
Maurizio Bollino ha scritto:
Io personalmente, forse perchè il tempo libero è limitato, preferisco spendere le mie ore a preparare e studiare insetti che a stampare e posizionare cartellini. Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma considera anche che la sistematica è "fluida", quindi, se un domani ti spostano una sottofamiglia a tribù o viceversa hai solo due opzioni: o rimani con i cartellini con la vecchia sistematica, o devi cambiare tutti quelli coinvolti dal cambiamento.
Concordo in pieno.
skip ha scritto:
1) Famiglia: Cerambycidae
2) Sottofamiglia: Lepturinae Latreille, 1802
3) Tribù: Lepturini Latreille, 1802
4) Genere: Anoplodera Mulsant, 1839
5) Sottogen.: Anoplodera qui l'autore chi è
6) specie: rupifes (Shaller, 1783)
7) sottosp.: izzilloi (Sama,1999)
Lo stesso del genere omonimo! Quando un genere esistente viene diviso in sottogeneri, il sottogenere a cui appartiene la specie-tipo dell'intero genere, oltre a mantenere lo stesso nome del genere, ha anche lo stesso autore ed anno di descrizione, come è ovvio che sia.
skip ha scritto:
5) dovrei anche mettere un cartellino per la sottospecie o potrebbe essere sufficiente mettere sempre specie e sottospecie insieme ?
io scrivo su un solo cartellino genere e specie. Se esistono sottospecie, anche la sottospecie è sullo stesso cartellino.
Per i tuoi dubbi dei punti da 1 a 4, come ti ho già detto, nessuna regola impone di scrivere tutta la serie di categorie tassonomiche. Ciascuno indica ciò che preferisce o che più gli fa comodo.
Maurizio Bollino ha scritto:
Per le Chrysolina, ancora, la situazione è lievemente differente. All'interno sempre i soli cartellini di specie in ordine alfabetico, e all'esterno
Chrysolina
A-C
Chrysolina
D-G
Chrysolina
H-L
So che non è correttissimo, perchè di fatto ignoro i sottogeneri, ma è molto comodo per sistemazione e ricerca dei vari taxa. I sottogeneri, infatti, non li ho ancora "digeriti", per cui se devo cercare le C. rossia è più semplice cercarle nella scatola P-S che doversi ricordare il sottogenere......
E' un modo come un altro per avere un certo ordine. A me personalmente non piace, e cerco di sistemarli in ordine di parentela (che poi vuol dire seguire i sottogeneri, quando esistono, o in gruppi di specie), ma lo uso nei gruppi in cui i rapporti filogenetici non sono chiari, o che io non conosco bene, da solo o abbinato ad una suddivisione su base geografica*.
* - ad esempio, le Acmaeodera americane, numerosissime e non divise nei vari sottogeneri che usiamo per quelle del vecchio mondo, le ho separate in scatole a parte dalle altre, e dopo aver provato a sistemarle per affinità tra specie, sono arrivato alla conclusione che fosse meglio sistemarle in ordine alfabetico, almeno finchè non ne saprò di più.