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eurinomio
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Inviato: 11/09/2012, 18:09 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5872 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Andricus ha scritto: Io ora sto usando Excel e mi trovo abbastanza bene, ho inserito i seguenti campi: -N° esemplare: ad ogni insetto aggiungo un numero identificativo per trovarlo più velocemente nel database. -Famiglia -Genere -Sottogenere -Specie -Sottospecie -Descrittore -Raccoglitore -Stato -Regione -Provincia -Località -Data -Ambiente(incolto, campo di graminacee, pianta ospite, pozza...) -Da allevamento -Metodo di cattura(trappola, a vista, sfalcio, scortecciando...) -Determinatore -Stato determinazione: CF o OK
Possono sembrare molti campi, ma una volta presa la mano diventa tutto molto rapido. Per evitare di dovere rifare il database nel caso che il computer si dovesse rompere faccio sempre un backup su una pennetta. secondo me tutti questi campi dovrebbero essere un doppione (a meno che sotto l'insetto non si metta solo il numero, cosa sconsigliabile)...Famiglia, Genere, Sottogenere, Specie, Descrittore dovrebbero essere indicati nelle cassette della collezione (altrimenti non si capirebbe bene come sia sistemata) e tutto il resto lo si può benissimo scrivere su 2/3 cartellini, spillati sotto ogni esemplare. volendo essere pignoli anche il numero non serve a molto perchè, se uno ha il database completo, digitando il nome della specie arriva subito a sapere quello che vuole...forse prima che inventassero i computer poteva essere utile... secondo me vi state creando dei problemi dove non ci sono...il database dovrebbe servire (almeno per me è così) soprattutto per sapere quali e quante specie abbiamo ed in quanti esemplari, oltre a raccogliere le informazioni che non ci stanno sui cartellini (che però non capisco quali possano essere, visto che di cartellini se ne possono mettere di tutte le misure e con caratteri praticamente microscopici). poi ognuno è libero di scrivere romanzi e poesie per ogni bestia che possiede. ovviamente questo non è rivolto solo ad Andricus ma a tutti quelli che perdono ore per questa cosa...
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Sleepy Moose
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Inviato: 11/09/2012, 19:14 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2960 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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FORBIX ha scritto: Oppure Mantis, di cui ora non trovo il link, ma di cui sono certo esiste anche una versione Mac! Eccola qui
_________________ Carlo Massarone
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Phytoecia
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Inviato: 11/09/2012, 19:47 |
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Iscritto il: 28/07/2010, 11:11 Messaggi: 235 Località: Poland
Nome: Jacek Kurzawa
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MANTIS (by P.Naskrecki) seems interesting. http://140.247.119.138/mantis/ I supppose that FileMaker will better tool as Access and Mantis but structure need create. It need testing. Generally there are a two kind of databases (for me): db for collecting records about specimens (collection, faunistic records and more...) and taxonomical tree with all data about taxons. I am interesting creating own db with taxonomical structure with all possible informations (without information about my collection).
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skapc66
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Inviato: 14/09/2012, 15:59 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Downloaded Mantis, it seems quite interesting. Does anyone created (and can share with me) a db structure to be used for lepidptera or can I modify the one that is included ?
_________________ Salvatore Capici
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Sleepy Moose
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Inviato: 14/09/2012, 16:09 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2960 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Io purtroppo non ti posso essere d'aiuto; avevo scaricato Mantis tempo fa (ma non mi ricordo come l'avevo trovato ) senza però averlo mai installato. Avevo provato a "maneggiare" un po' quello di Claudio "Pippistrello" per adattarlo alle mie esigenze ma poi mi sono arenato su alcune cosette. Non è detto che prima o poi non riprovi a metterci le mani sopra. Per ora Claudio non frequenta il forum per vicende private, ma spero con tutto il cuore che ritorni presto tra noi.
_________________ Carlo Massarone
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skapc66
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Inviato: 14/09/2012, 16:30 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Grazie per l'info. Non e' necessario istallarlo (aleno la versione 2.0.1 che ho scaricato).
Mantis mi sembra "troppo" professionale ... ma comunque ci smanettero' un po' per vedere se riesco ad adattarlo a quello che vorrei.
Volevo dare un'occhiata al db Access di Claudio e magari "fonderlo" con quello che ho creato nei ritagli di tempo in modo da avere qualcosa di funzionale alle mie esigenze .
_________________ Salvatore Capici
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skapc66
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Inviato: 17/09/2012, 13:26 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Passato un po di tempo con Mantis questo weekend, e sono riuscito a capire come funziona. Lo trovo perfetto (anche troppo) per quello che mi serviva. Provero' ad usarlo per un po (ho pochi esemplari in collezione, meno di 50) in modo da vedere se mi va bene al 100%. Ho anche recuperato una versione del db Access che cercavo, grazie a un iscritto FEI ... daro' un occhiata anche a quello.
_________________ Salvatore Capici
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Daniele Maccapani
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Inviato: 03/12/2013, 23:04 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Ciao a tutti Devo rifare il mio database, un po' perchè da un po' di tempo non l'ho tenuto aggiornato e dunque devo inserire vari nuovi dati, un po' perchè quello attuale è un po' incompleto. Ho letto qualche discussione sull'argomento e ho visto che quasi tutti usate programmi che non ho mai sentito, con un sacco di campi e funzioni che sinceramente non capisco bene che utilità abbiano (mi ricollego al precedente intervento di Vinicio )... Io, da brava ciofeca in informatica, uso banalmente excel, e per i miei scopi mi trovo più che bene! Ma se esiste qualche programma SEMPLICE DA USARE e GRATUITO da scaricare che pensate possa fare più a caso mio, accetto volentieri consigli Venendo al succo... Quello che mi interessa è avere un elenco, diviso in ordine sistematico, delle specie che ho in collezione; per ognuna mi interessa sapere quanti individui ho e, solo per i cinque gruppi che raccolgo da tutta Italia (il resto lo raccolgo solo nel Delta del Po), quanti vengono dal Delta e quanti dal resto d'Italia. Ho anche i campi "maschi adulti" "femmine adulte" e "larve o pupe", ma sono indeciso se mantenerli. Oggi ho provato a rifare la parte degli Scarabaeidae, che cercherò di allegare. Prima dividevo le specie per famiglia, sottofamiglia, e tribù. Ora ho aggiunto anche i generi. Non so se aggiungere i sottogeneri... Secondo me diventerebbe troppo caotico, un po' come certe cassette con pochissimi insetti ma un'infinità di etichette varie, per capirci. Rispetto a prima, ho aggiunto anche autore e anno di descrizione dei vari taxa. Prima di rifare le pagine dedicate a tutti gli altri gruppi, vorrei ricevere qualche consiglio su quali campi togliere/aggiungere. Ribadisco che voglio solo un'elenco abbastanza rapido e snello di quello che ho in collezione, non mi interessa aggiungere pianta ospite, ambiente di raccolta e storia di vita di ogni esemplare! PS: vedo che i file di excel non si possono inserire... Quindi allego l'immagine della tabella, che dovrebbe cmunque rendere l'idea Grazie in anticipo Aspetto consigli!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 03/12/2013, 23:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Niente da dire sul fatto di usare Excel. Produce fogli leggeri e faicili da modificare, ordinare, ecc., inoltre i dati si possono sempre trasferire, in seguito, in un database più complesso, se dovesse servire.
Quel che trovo strano è il modo in cui hai inserito i campi Famiglia, sottofamiglia, tribù e genere. Messi in quel modo non puoi fare nessun ordinamento dei dati. In pratica puoi usare il file come se fosse una tabella di Word, ma niente di più.
Io lo organizzarei così: colonna A - numero progressivo in ordine sistematico. Ad esempio, assegni agli Scarabaeoidea il numero 01000000, alle famiglie di Scarabaeoidea i numeri 0101000000 (Lucanidae), 0102000000 (Trogidae), 0103000000 (Bolboceratidae), 0104000000 (Geotrupidae), ecc. Alle sottofamiglie, ad esempio dei Geotrupidae, 0104010000 (Geotrupinae), alle tribù dei Geotrupinae 0104010100 (Chromogeotrupini), 0104010200 (Geotrupini), ai generi di Geotrupini 0104010201 (Anoplotrupes), 0104010202 (Baraudia), 0104010203 (Ceratophyus), ecc. - In questo modo usando questa colonna puoi riordinare le specie in ordine sistematico. colonna B - Superfamiglia colonna C - Famiglia colonna D - Sottofamiglia colonna E - Tribù colonna F - Genere colonna G - Sottogenere (aggiungendo altri due numeri nel codice della colonna A) colonna H - specie colonna I - Autore, anno nelle colonne successive i dati che ritieni utili. (ed eventualmente togliendo alcune delle categorie sistematiche) Ovviamente i dati delle colonne da A a G vanno inseriti per ogni specie (tanto c'è il completamento automatico). In questo modo, usando la funzione ordina dati del foglio elettronico puoi sistemare ogni volta i dati come ti servono. Se poi crei colonne separate per regione, provincia, località e data di raccolta, con lo stesso sistema di ordinamento dati puoi facilmente visualizzare insieme, ad esempio, tutte le specie raccolte in un certo posto, o in una provincia, o in una certa data.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 04/12/2013, 0:53 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Io lo organizzarei così: colonna A - numero progressivo in ordine sistematico. Ad esempio, assegni agli Scarabaeoidea il numero 01000000, alle famiglie di Scarabaeoidea i numeri 0101000000 (Lucanidae), 0102000000 (Trogidae), 0103000000 (Bolboceratidae), 0104000000 (Geotrupidae), ecc. Secondo me meglio un foglio dello stesso file per ogni famiglia (o tribù, se si studiano una o poche famiglie). Augurandosi che la collezione cresca, cosa succerebbe qualora si avessero raggruppate in un unico foglio 32.000-33.000 specie come in collezione Angelini?
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 04/12/2013, 1:08 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino ha scritto: Secondo me meglio un foglio dello stesso file per ogni famiglia (o tribù, se si studiano una o poche famiglie). Augurandosi che la collezione cresca, cosa succerebbe qualora si avessero raggruppate in un unico foglio 32.000-33.000 specie come in collezione Angelini? Anche quella è una possibilità, con dei pro e dei contro. Comunque, non è diffilicile partire con un foglio e in seguito dividerlo, oppure iniziare su più fogli e poi riunirli, se necessario. Comunque, anche 35.000 specie non sarebbero un gran problema, visto che le specifiche di Excel prevedono dimensioni massime del foglio di lavoro: 1.048.576 righe per 16.384 colonne! Magari avessi in collezione più di 1 milione di specie!
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AdYRuicanescu
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Inviato: 04/12/2013, 7:03 |
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Iscritto il: 22/03/2010, 10:17 Messaggi: 1148 Località: Cluj-Napoca, Romania
Nome: Adrian Ruicanescu
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I have used Filemaker Pro and I have built my own database of the Buprestids of Romania, not only my collection, but all previous records or all data obtained from museal or private collections.
_________________ Ciao Adrian
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Daniele Maccapani
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Inviato: 04/12/2013, 10:15 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Innanzitutto grazie agli intervenuti, in particolare a Maurizio, per le sue risposte sempre puntuali e più che complete! Grazie davvero. Julodis ha scritto: Quel che trovo strano è il modo in cui hai inserito i campi Famiglia, sottofamiglia, tribù e genere. Messi in quel modo non puoi fare nessun ordinamento dei dati. In pratica puoi usare il file come se fosse una tabella di Word, ma niente di più. Beh... In effetti il motivo per cui non ho usato word è semplicemente perchè in excel è più semplice e veloce spostare i dati, copiarli in celle vicine, ecc.. Ma per come avevo pensato il database, sinceramente mi avrebbe fatto poca differenza usare un programma piuttosto che l'altro. In pratica, come ho detto, quello che mi interessava era sapere cosa ho in collezione, quindi una volta che ho la lista delle specie suddivise così, per famiglia/sottofamiglia/tribù/genere, sono già apposto; avendola pensata così, mi sembrava inutile pensare a sistemi più complessi come quello che hai illustrato... Nel senso che non mi viene in mente in quale altro modo potrei voler ordinare i dati, se non in quello tassonomico (non volendo aggiungere dati come località di raccolta o cose simili). Nel modo in cui avevo fatto, invece, mi risultava molto facile e rapido vedere a colpo d'occhio la sistematica di una famiglia per andare a beccare subito una certa specie. Ovviamente però, se tutti voi l'avete impostato in quel modo, una ragione deve esserci! Se mi chiarisci meglio quale utilità potrei avere, magari mi converto anch'io al vostro sistema. Maurizio Bollino ha scritto: Secondo me meglio un foglio dello stesso file per ogni famiglia (o tribù, se si studiano una o poche famiglie). Augurandosi che la collezione cresca, cosa succerebbe qualora si avessero raggruppate in un unico foglio 32.000-33.000 specie come in collezione Angelini? Infatti l'avevo pensata così: avevo intenzione di creare diversi file di excel per le diverse superfamiglie o sottordini, e in ogni file usare una pagina diversa per ogni famiglia... Va bene, o c'è qualche contro a cui non ho pensato? Grazie e scusate le domande banali
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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eurinomio
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Inviato: 06/12/2013, 5:13 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5872 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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mah...non vorrei sembrare troppo semplicistico però, se dobbiamo farci carico di scrivere un romanzo per ogni bestia che abbiamo in collezione credo che un decina di vite non basterebbero...a meno che non lo si possa fare 24h su 24. il mio concetto di data-base è leggermente diverso: sapere quali specie ho in collezione e quanti esemplari possiedo per ogni specie (volendo essere superpignoli, essere informati sul n° di maschi e di femmine...dato che però non inserisco). mi è utile, ad esempio, in situazioni come entomodena e mi consente col tablet o addirittura col cell di avere la situazione esatta, con pochi click, circa quello che mi manca e sulle specie che ho in pochi ex...stop. per TUTTO il resto c'è la collezione che, se ben ordinata e correttamente cartellinata consente di accedere a tutto il resto dei dati (che molti di voi replicano nel data-base)...altrimenti non si finisce più e rischiamo di passare le ns giornate cacciando, preparando, imbustando ed annotando montagne di dati sul computer...non c'è solo questo nella vita. credo vada bene solo per chi lo fa di lavoro. è solo il mio parere.
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Glaphyrus
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Inviato: 06/12/2013, 9:21 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
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Sono d'accordo con Vinicio. Capisco (anzi, pure ricordo) lo slancio di Daniele, che è tipico di quando si parte da giovani "lancia in resta" con l'intenzione di mettere insieme una collezione ordinatissima e controllatissima. Poi questi buoni propositi si scontrano con l'esigenza di applicarli a quantità di materiali che negli anni cresceranno in modo vertiginoso, mentre il tempo libero andrà riducenosi. E prima o poi ti domanderai se quello che stai facendo ti è veramente utile o porta via tempo ad aspetti più importanti dell'entomologia. Io, per esempio, registro i dati dei soli esemplari cui applico il mio cartellino di determinazione "firmato", quindi si tratta al 90% di materiale altrui (il restante 10% consiste nelle trattenute ). Lo faccio in un'ottica di studio, mi serve per tener nota di dati che poi non avrò più a disposizione. I dati della mia collezione li consulto nelle scatole. Non che sia più comodo così, ma sfrutto in modo più utile il tempo che mi ci vorrebbe a digitalizzarli.
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