Forum Entomologi Italiani

Gli spilli nichelati sono teoricamente migliori, perchè dovrebbero ossidarsi meno e in genere forano meglio l'insetto. Però io, avendo cominciato con quelli neri, continuo con quelli.
Grossi problemi di ossidazione non li ho mai avuti, salvo un paio di scatole di Tenebrionidae tunisini. Ma probablmente erano questi insetti a contenere sostanze particolarmente corrosive, o semplicemente i liquidi interni sono rimasti molto a lungo, vista la capacità di ridurre le perdite d'acqua che hanno gli insetti deserticoli.
Quando, come ho scritto tempo fa, ho involontariamente liberato una nube di cloro in camera mia, si asono ossidati tutti gli spilli esposti: quelli neri con un ossido rossiccio, simile alla ruggine, gli altri con un ossido verde azzrrognolo.

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Maurizio Gigli
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I Tenebrionidae sono sicuramente tra i più corrosivi.
Mi è capitato di vedere esemplari in cui lo spillo è stato totalmente consumato nella parte interna all'insetto, lasciando intero solo il moncone superiore e quello inferiore.
Per quanto riguarda gli spilli bianchi, ho più volte osservato in vecchie preparazioni, delle ossidazioni filiformi verde-azzurro.
Personalmente non ho mai avuto problemi con gli spilli neri, solo in qualche caso ho eiscontrato una lievissima patina di ossido, imputabile ad una eccessiva esposizione all'umidità (di solito quelli usati più volte per posizionare insetti preparati).
Nelle cassette sempre tutto ok.

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Grazie mille a entrambi, continuerò coi neri allora, che preferisco anche esteticamente.