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Problema ingiallimento collezione Lepidotteri



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 09/09/2010, 23:04 
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
Messaggi: 5911
Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
@ Julodis

mio caro, mi sa tanto che hai centrato il problema.

:birra: :birra: :birra:


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MessaggioInviato: 23/10/2010, 21:31 
 

Iscritto il: 26/04/2010, 23:19
Messaggi: 6
Nome: Nicola Tosi
Probabilmente la muffa si poteva evitare se dentro alle cassette si metteva il paradiclorobenzolo o la canfora quando questi evaporavano...cioe' ogni 4-6 mesi circa. Secondo me e' stata la scarsa manutenzione della collezione che ha permesso il propagarsi di questo tipo di muffa. Al paradicloro niente sopravviveva ed e' per questo che e' stato ritirato dal mercato...e purtroppo non si trova piu'... Un altra prova e' quella di mettere in freezer a -19 una cassetta con una farfalla ingiallita e vedere se dopo 2-3 giorni qualcosa cambia...ciao


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MessaggioInviato: 23/10/2010, 21:58 
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
Messaggi: 5911
Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
niktosi ha scritto:
Probabilmente la muffa si poteva evitare se dentro alle cassette si metteva il paradiclorobenzolo o la canfora quando questi evaporavano...cioe' ogni 4-6 mesi circa. Secondo me e' stata la scarsa manutenzione della collezione che ha permesso il propagarsi di questo tipo di muffa...


ho dei seri dubbi che si tratti di questo...sentiamo altri pareri comunque.
un messaggio di presentazione nella sezione "Primo ingresso" potrebbe essere utile a conoscerti meglio.

ciao e benvenuto.

:ok:


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MessaggioInviato: 24/10/2010, 10:47 
 

Iscritto il: 26/04/2010, 23:19
Messaggi: 6
Nome: Nicola Tosi
Si scusate hai ragione...non mi sono presentato..allora sono da Verona ho 48 anni, e seguo l' entomologia da quando ero piccolo. Mi interesso principalmente di lepidotteri diurni e coleotteri ma qualche volta per necessità vado a consultare e studiare anche emitteri e imenotteri. Sono specializzato nelle specie tropicali diurne di lepidotteri di tutto il mondo, perchè ho sempre ricevuto e fattomi mandare esemplari da tutto il mondo. Nella sistematica e determinazione generale degli insetti me la cavo benino (logicamente insetti in imagine) per gli stadi di larve, me ne sto interessando e studiando adesso.
Da alcuni anni mi sto interessando alla lepidotterofauna delle mie parti (Adige (pianura) e Lessinia (alta collina e montagna) con censimenti e polluzioni annuali delle varie specie (sempre diurne). Con i coleotteri e' lo stesso solo che seguo alcune famiglie e non tutti (Chrysomelidae, Lucanidae, Curculionidae, Scarabeidae, Elateridae, Buprestidae) cioe' quelle piu grandi per capirsi...Comunque il mio metodo consiste di approntare delle cassette entomologiche con dentro gli esemplari di una determinata zona (cioe' con dentro tutte le famiglie di insetti di un determinato areale). Seguendo poi in anno in anno lo stesso posto per determinare cambiamenti e polluzioni....ecco qua..ho detto quasi tutto...
Nel frattempo ho pensato che la muffa malefica ...sia sviluppata dagli antiparassitari che usi tu...che ne so.. se usi la naftalina, canfora o altro con dentro additivi tipo profumi o coloranti......il motivo puo' essere quello visto che ogni volta il problema e' sempre lo stesso


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MessaggioInviato: 22/11/2010, 15:13 
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30
Messaggi: 117
Nome: Corrado Cancemi
Vi ringrazio per le risposte, ammetto che da qualche mese non passavo a dare un'occhiata agli aggiornamenti :oops: Riguardo all'uso di antiparassitari sbagliati, all'inizio usavo la naftalina, ma ho visto che, anche in scatole ricomprate e quindi prive di naftaliana, le farfalle si sono ingiallite.

Al momento, guardando e riguardando sul web mi sono reso conto che sono in molti, venditori e collezionisti vari, ad avere nelle proprie collezioni esemplari con strane macchie, ma sembra che non ci facciano caso e non gli diano importanza. Addirittura in un noto sito di vendite online ho trovato un venditore che offre farfalle provenienti da collezioni di inizio '900, e quando mette all'asta Papilio machaon questi sono sempre quasi arancioni! Per non parlare delle Aporia crataegi che in alcuni punti presentano insolite macchie irregolari color ruggine..

Mi viene da pensare a un tipo di "muffa" che colpisce le collezioni filateliche quando queste sono conservate in luoghi ad alto tasso di umidità: la chiamano "ruggine" dei francobolli, ma in quel caso a contribuire alla formazione di questo fungo è anche la presenza, nella carta del francobollo, di materiale metallico che arrigginisce letteralmente. Mentre le farfalle non vedo perché dovrebbero macchiarsi.

Un'ultima cosa: parlando con numerosi collezionisti di farfalle conosciuti in Internet, provenienti dalle più diverse parti del mondo, mi è stato detto che, in caso di elevata umidità nell'ambiente in cui tengo le farfalle, l'effetto dovrebbe essere il cambiamento di posizione delle ali, che tendono a perdere la posizione datagli durante l'essiccazione. Ebbene, posso dire che in parte mi è successo, ma solo i bordi delle ali sono diventati leggermente storti, mentre le giunture alari non hanno cambiato posizione. Quanto alle macchie, nemmeno i collezionisti stranieri hanno saputo darmi risposta..


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