Forum Entomologi Italiani

Fa benissimo ad essere preciso. Anche io, quando posso, faccio cartellini chilometrici, ed il 90% degli esemplari degli ultimi 15 anni sono georeferenziati.

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Maurizio Bollino

Però il cellulare no, sai la privacy....!


...Infatti, le informazioni non sono mai troppe!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

ok era scontato che mi piace come li prepari

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http://www.entomoalex-gr.com

Anche io, da quando l'ho acquistato, utilizzo sempre il GPS per georeferenziare le mie catture, fermo restando comunque, l'inserimento di tutti i dati più dettagliati possibile!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Io utilizzo questo formato per i miei cartellini:

Cartellino 1
Riga 1:Genere e se presente sotto genere
Riga 2: Specie e se presente sottospecie
Riga 3:Det. Tizio Caio con anno della determinazione

Cartellino 2:
Riga 1:Stato-Regione-Località(Provincia)
Riga 2:GG-MM-AA
Riga 3:Leg. Tizio Caio

Accanto alle righe 1 e 2 inserisco una nota sul metodo di cattura.

Per esempio:

Protaetia (Potosia)
cuprea cuprea
Det. Marco Selis 2011

Italy-Lazio-Viterbo(VT) In wine
13/20-VII-2011 trap
Leg. Marco Selis

Ora ho in mente però di inserire anche un terzo cartellino con le coordinate. Purtroppo non ho un GPS e quindi avevo in mente di stamparmi le cartine delle località di caccia e suddividerle in più quadranti numerati, appuntandomi poi su un foglio per esempio:
Cetonia aurata - Quadrante 25

Può sembrare macchinoso però non saprei proprio come risolvere altrimenti

non voglio insistere, ma mettere solo il Comune di raccolta è troppo riduttivo.
Quidi Giovanni, Maurizio ed io siamo sulla stessa posizione.
Mario

Con Google Earth la necessità del GPS è relativa. Se devi inserire le coordinate di località dove vai a caccia, basta individuarle su Google Earth e ti ritrovi coordinate e quote esatte. Diverso è quando il materiale non è catturato da noi: in quel caso Google Earth torna comunque utile, ma a condizione che si abbiano buone indicazioni dal raccoglitore, o si conosca comunque l'area.

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Maurizio Bollino

quest'inverno ho trappolato da novembre a gennaio ( le trappole sono ancora li' )
Premetto che ho trovato solo ( e per fotuna ) cose invisibili ma nello stesso comune a distanza di 2 km ogni gruppo di trappola ha trovato Carabidae e Staphylinidae differenti
Non avendo GPS e amando differenziare questi piccoli ma importantissimi dati ho fatto cosi'

es:

Campogalliano ( MO ) TAV ( ho trappolato sotto e in vicinanza dei piloni del treno )
Campogalliano ( MO ) BARCH nelle vicinanze di un ristorante mio cliente
Campogalliano ( MO ) LAGHI 1 nei pressi di casse ad espansione
Campogalliano ( MO ) LAGHI 2 nei pressi di altre casse ad espansione
Campogalliano ( MO ) SECCHIA ovviamente sul fiume secchia

tutto questo nel raggio di 2 km al massimo
ovvio questo serve a me per un mio studio se gli insetti andassero a chiunque di voi non a conoscenza di questo mio sistema non servirebbe a nulla ..

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io pure

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Infatti per gli esemplari di cui mi ricordo il punto preciso di raccolta uso Google Earth, la mia idea delle cartine sorgeva dal fatto che se conosco poco la zona non riesco a ricordarmi bene il punto esatto della raccolta

mah...io non sono proprio del tutto d'accordo; se il nome del comune italiano nel quale viene raccolto l'esemplare + relativa provincia sono scritti correttamente, utilizzando san google è impossibile non capire di che località si stia parlando, anche per uno straniero.
diverso è il discorso riferito ad altre nazioni, nelle quali anche usando google non si riesce a realizzare esattamente il luogo di cattura...molto spesso alcune località della Cina e della Corea, che si leggono sui cartellini o sul retro delle bustine, non corrispondono a nulla nel web.
la stessa cosa capita anche per molte nazioni dei Balcani dove la stessa località viene scritta ed indicata in modi diversi.

Infatti, secondo me sapendo anche solo il comune, andando su Google Maps si riesce subito a capirne l'ambiente, posizione e altitudine. Ma chi sono io per contestare voi grandi entomologi? Quindi potrei fare (esempio):

Località: Parco Pozzi, Montecchio Emilia (RE) - Italy
Legit: Michele Violi
Nota: Sotto masso
Altitudine (se elevata o bassa): 92 mt

Altro cartellino:
Specie: Forficula auricularia
Scopritore: (Linnaeus, 1758)
Det: Michele Violi (2011)

Così potrebbe andar bene? Purtroppo per le coordinate non saprei cosa fare, non ho alcun GPS (magari lo compro, quale mi consigliate di estremamente economico ma funzionale?)
Comunque il cartellino con la determinazione va bene (a parte l'anno di determinazione)? O ci va un'indicazione sistematica?

Comunque io sto tenendo un file Excel di tutta la mia collezione in cui riporto codice, specie, scopritore/anno, determinazione, legit, sistematica (famiglia, sottofamiglia, tribù), nota dettagliata, lunghezza.

Quando invece faccio dei sistemi di trappole, faccio sempre un lavoro a parte, con carta topografica e carta geologica con sopra segnate le varie trappole, l'altitudine e qualche foto di ogni ambiente della trappola. Quando ritiro le catture segno (una volta determinati) ogni insetto nella rispettiva trappola.

Ragazzi, modifico tutto, ma i puntini non me li toglie nessuno! Mi fanno sembrare il cartellino più antiquato, come se fosse stato scritto a macchina. In fondo non è che mi tolgano quel gran spazio!

Semplicemente riduco la la grandezza dei caratteri se il nome è corto, altrimenti se è lungo lo scrivo in due righe. Inoltre se la sottospecie fosse quella nominale metterei "ssp", esempio: Ablattaria laevigata ssp.

Ecco un esempio dei cartellini, scusate la risoluzione, ma con lo stamp e le modifiche varie su paint si perde un po' (a cui bisognerebe aggiungere le coordinate, che non saprei come fare a saperle)



Riguardo al distanziatore, mi potrebeb andar bene questo di Paradox? http://www.insectnet.eu/details.php?id_prod=149 ha le tre distanze, per i miei due cartellini e l'insetto. Naturalmente lo userei solo per gli insetti su cartoncino, con quelli grandi andrei ad occhio.

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Michele

Io metterei sempre prima il cartellino con i dati: la determinazione potrebbe avvenire anche anni dopo, con questo sistema ti toccherebbe sfilare il cartellino dati per mettere prima quello della determinazione...


Se tu mi dai un esemplare del quadrante 25....io cosa dovrei capire?

Comunque ritengo che, potendolo fare, sia "doveroso" permettere a chiunque di capire la provenienza dell'esemplare, anche senza essere di fronte ad un computer con "San Google"
Lavorando su Word e impostando Carattere 3 si possono fare cartellini di anche 7 righe!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

poi li leggi al microscopio ..
io uso Open Office e il carattere minimo e' il 5 ......

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Mi sono spiegato male
Scriverei "quadrante 25" su un mio quaderno. Una volta a casa tradurrei sul cartellino "quadrante 25" con le coordinate corrispondenti
In poche parole: "Quadrante 25" sul mio quaderno ---> 42° 25' 07" N 12° 06' 15" E sul cartellino