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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 0:50 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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MAPKOΣ ha scritto: poi li leggi al microscopio .. io uso Open Office e il carattere minimo e' il 5 ...... Non conosco come funziona Open Office. In Office, l'altezza carattere la scegli da un menù a tendina ma puoi anche scriverla direttamente a mano, nella casella, compresi i "mezzi" (es. 3,5) Andricus ha scritto: Pactolinus ha scritto: Se tu mi dai un esemplare del quadrante 25....io cosa dovrei capire?
Comunque ritengo che, potendolo fare, sia "doveroso" permettere a chiunque di capire la provenienza dell'esemplare, anche senza essere di fronte ad un computer con "San Google" Lavorando su Word e impostando Carattere 3 si possono fare cartellini di anche 7 righe!
Mi sono spiegato male  Scriverei "quadrante 25" su un mio quaderno. Una volta a casa tradurrei sul cartellino "quadrante 25" con le coordinate corrispondenti In poche parole: "Quadrante 25" sul mio quaderno ---> 42° 25' 07" N 12° 06' 15" E sul cartellino  A beh, se poi trascrivi i dati su cartellino va bene! Nella compilazione dei dati, sarebbe anche bene seguire un certo "ordine" (alcuni dati possono variare a seconda dei casi ma, in linea di massima: Continente Stato Regione Provincia Comune Frazione/Località Toponimi - Altitudine Coordinate Data Raccoglitore Substrato/Trappola/Ecc.Quindi, per fare un esempio: Diventerebbe (E lascia perdere i puntini.....!  ) 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 19/01/2012, 0:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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MAPKOΣ ha scritto: Campogalliano ( MO ) TAV ( ho trappolato sotto e in vicinanza dei piloni del treno ) Campogalliano ( MO ) BARCH nelle vicinanze di un ristorante mio cliente Campogalliano ( MO ) LAGHI 1 nei pressi di casse ad espansione Campogalliano ( MO ) LAGHI 2 nei pressi di altre casse ad espansione Campogalliano ( MO ) SECCHIA ovviamente sul fiume secchia
tutto questo nel raggio di 2 km al massimo ovvio questo serve a me per un mio studio se gli insetti andassero a chiunque di voi non a conoscenza di questo mio sistema non servirebbe a nulla .. Ora sappiamo cosa significa, e finchè esisterà questo Forum potranno capirlo anche tutti gli altri entomologi! Andricus ha scritto: Mi sono spiegato male  Scriverei "quadrante 25" su un mio quaderno. Una volta a casa tradurrei sul cartellino "quadrante 25" con le coordinate corrispondenti In poche parole: "Quadrante 25" sul mio quaderno ---> 42° 25' 07" N 12° 06' 15" E sul cartellino  Il problema è che negli anni il quaderno si può perdere o diventare illeggibile. Poi come fai? Scrivere Quadrante 24 oppure le coordinate, che ti cambia? Se è un problema di spazio, i secondi di grado li puoi pure tralasciare. MAPKOΣ ha scritto: poi li leggi al microscopio .. io uso Open Office e il carattere minimo e' il 5 ...... Io il 3 lo evito, ma col 4 si riesce ancora a scrivere e leggere bene (ovviamente, nel mio caso, con gli occhiali, ma dovrei usarli pure se scrivessi con corpo 8). Vi ricordo poi che se i nomi sono molto lunghi, con Word ma anche con OpenOffice si può variare anche solo la larghezza del carattere, o la distanza tra i caratteri, senza bisogno di ricorrere a caratteri più piccoli. Mikiphasmide ha scritto: Infatti, secondo me sapendo anche solo il comune, andando su Google Maps si riesce subito a capirne l'ambiente, posizione e altitudine. Non è proprio così. Ad esempio, in un comune piccolo come quello di Serrone (FR) dove ho casa e sto ad agosto, l'altezza varia da meno di 300 a 1450 m. Pensa in comuni più estesi e magari con un territorio più vario! Mikiphasmide ha scritto: Purtroppo per le coordinate non saprei cosa fare, non ho alcun GPS (magari lo compro, quale mi consigliate di estremamente economico ma funzionale?) In attesa del GPS, il problema si risolve facilmente. Se sai dov'è il posto esatto, lo cerchi su Google Earth, e mettendoci sopra il cursore, nella riga in basso leggi, oltre all'altitudine, le coordinate precise. Più semplice di così! Per il GPS, ci sono due possibilità: 1 - un GPS portatile (di quelli che usa chi fa trekking e simili). Quelli non cartografici, che ti danno solo coordinate, altitudine e al massimo ti permettono di memorizzare dei waypoints, li trovi usati a qualche decina di euro. 2 - un GPS da macchina (sono tutti cartografici). Sblocchi il sistema operativo e ci installi un programmino (molti sono freeware) che permette di caricare mappe e foto aeree debitamente calibrate (alcuni hanno anche un'utility che fa la calibrazione), così puoi vedere direttamente dove ti trovi, oltre ad avere sempre le indicazioni di coordinate e altezza. Pactolinus ha scritto: Non conosco come funziona Open Office. In Office, l'altezza carattere la scegli da un menù a tendina ma puoi anche scriverla direttamente a mano, nella casella, compresi i "mezzi" (es. 3,5) In OpenOffice è lo stesso. Pactolinus ha scritto: Continente Stato Regione Provincia Comune Frazione/Località Toponimi - Altitudine Coordinate Data Raccoglitore Substrato/Trappola/Ecc. Seguo anche io la stessa sequenza, che del resto è la più logica, così è più facile, anche per entomologi stranieri, inquadrare progressivamente l'area. Però mi rifiuto di mettere pure il continente! Anni fa avevo cominciato a distinguere i continenti con colore diverso dei cartellini di località. L'Africa era in marrone, ma a parte che si leggevano male, dopo un po' scolorivano e diventavano rossicci, e sembravano tutti tipi! Per cui ho lasciato perdere. P.S. - Se gli piacciono i puntini, che male c'è? 
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 1:36 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Seguo anche io la stessa sequenza, che del resto è la più logica, così è più facile, anche per entomologi stranieri, inquadrare progressivamente l'area. Però mi rifiuto di mettere pure il continente! Anni fa avevo cominciato a distinguere i continenti con colore diverso dei cartellini di località. L'Africa era in marrone, ma a parte che si leggevano male, dopo un po' scolorivano e diventavano rossicci, e sembravano tutti tipi! Per cui ho lasciato perdere. P.S. - Se gli piacciono i puntini, che male c'è?  Il continente si può anche ometere, invece il colore andrebbe sul cartellino col nome della specie, sul fondo della cassetta e non identifica il continente ma la "Eco Region" Paleartico = Rosso Indo-Malese = Giallo Australasia = Viola Afrotropicale = Blu Neartico = Verde scuro Neotropicale = Verde chiaroI puntini mangiano un sacco di spazio e "confondono" lo scritto 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 19/01/2012, 2:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pactolinus ha scritto: Il continente si può anche ometere, invece il colore andrebbe sul cartellino col nome della specie, sul fondo della cassetta e non identifica il continente ma la "Eco Region"
Paleartico = Rosso Indo-Malese = Giallo Australasia = Viola Afrotropicale = Blu Neartico = Verde scuro Neotropicale = Verde chiaro
Ovvero le regioni biogeografiche. Ma io lo avevo fatto quando ero ancora a scuola come studente (un pochino di anni fa, diciamo una quarantina), e i colori li avevo messi di testa mia, per i continenti. Mi ricordo che avevo fatto l'Europa in verde, l'Africa marrone, l'Asia gialla, l'Australia azzurra, il Nord America arancione, il Sud America non mi ricordo. Tutte scoperte più o meno strampalate che si fanno all'inizio. Ora non faccio più divisioni geografiche, ma ho tutta la collezione di Buprestidi sistemata solo in ordine sistematico. Soltanto per generi grandi e presenti in più regioni zoogeografiche utilizzo una divisione geografica nella sistemazione in più scatole, ma solo per motivi di praticità. Ad esempio il genere Buprestis l'ho diviso in paleartici ed extrapaleartici, Chrysobothris in specie paleartiche, neartiche ed altre, ecc,
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eurinomio
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Inviato: 19/01/2012, 3:01 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5909 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Mikiphasmide ha scritto: ...Riguardo al distanziatore, mi potrebeb andar bene questo di Paradox? http://www.insectnet.eu/details.php?id_prod=149 ha le tre distanze, per i miei due cartellini e l'insetto. Naturalmente lo userei solo per gli insetti su cartoncino, con quelli grandi andrei ad occhio. mi sembra perfetto. 
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Mimmo011
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Inviato: 19/01/2012, 13:33 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Julodis ha scritto: Per il GPS, ci sono due possibilità: 1 - un GPS portatile (di quelli che usa chi fa trekking e simili). Quelli non cartografici, che ti danno solo coordinate, altitudine e al massimo ti permettono di memorizzare dei waypoints, li trovi usati a qualche decina di euro. 2 - un GPS da macchina (sono tutti cartografici). Sblocchi il sistema operativo e ci installi un programmino (molti sono freeware) che permette di caricare mappe e foto aeree debitamente calibrate (alcuni hanno anche un'utility che fa la calibrazione), così puoi vedere direttamente dove ti trovi, oltre ad avere sempre le indicazioni di coordinate e altezza.
Secondo me non so quanto ti conviene prendere un GPS a qualche decina d'euro!! Io ho preso un Magellan Triton usato da un rivenditore degli Stati Uniti che fa anche da centro assistenza a circa 140 euro, con la mappa dell'italia topografica 1:25000, e mi trovo benissimo!!! Se vuoi ti dò il contatto!! Però purtroppo ora il cambio euro-dollaro non è molto favorevole!!! In Italia i garmin e simili per il trekking costano dalle 300 euro in su, in più le mappe ti possono costare anche più di 100 euro!!
_________________ Saluti Mimmo
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f.izzillo
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Inviato: 19/01/2012, 13:59 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Mimmo011 ha scritto: Julodis ha scritto: Per il GPS, ci sono due possibilità: 1 - un GPS portatile (di quelli che usa chi fa trekking e simili). Quelli non cartografici, che ti danno solo coordinate, altitudine e al massimo ti permettono di memorizzare dei waypoints, li trovi usati a qualche decina di euro. 2 - un GPS da macchina (sono tutti cartografici). Sblocchi il sistema operativo e ci installi un programmino (molti sono freeware) che permette di caricare mappe e foto aeree debitamente calibrate (alcuni hanno anche un'utility che fa la calibrazione), così puoi vedere direttamente dove ti trovi, oltre ad avere sempre le indicazioni di coordinate e altezza.
Secondo me non so quanto ti conviene prendere un GPS a qualche decina d'euro!! Io ho preso un Magellan Triton usato da un rivenditore degli Stati Uniti che fa anche da centro assistenza a circa 140 euro, con la mappa dell'italia topografica 1:25000, e mi trovo benissimo!!! Se vuoi ti dò il contatto!! Però purtroppo ora il cambio euro-dollaro non è molto favorevole!!! In Italia i garmin e simili per il trekking costano dalle 300 euro in su, in più le mappe ti possono costare anche più di 100 euro!!Ho un navigatore garmin nuovo con mappa europa già inserita e che, ovviamente segna lat. e long. + quota: 140 euro.
_________________ Francesco Izzillo
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Andricus
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Inviato: 19/01/2012, 14:54 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5621 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Julodis ha scritto: Andricus ha scritto: Mi sono spiegato male  Scriverei "quadrante 25" su un mio quaderno. Una volta a casa tradurrei sul cartellino "quadrante 25" con le coordinate corrispondenti In poche parole: "Quadrante 25" sul mio quaderno ---> 42° 25' 07" N 12° 06' 15" E sul cartellino  Il problema è che negli anni il quaderno si può perdere o diventare illeggibile. Poi come fai? Scrivere Quadrante 24 oppure le coordinate, che ti cambia? Se è un problema di spazio, i secondi di grado li puoi pure tralasciare. Io la intendevo come soluzione temporanea. Quando catturo l'esemplare scrivo su un quadernino il "Quadrante", appena tornato a casa trasferisco le coordinate sul cartellino da mettere sotto l'esemplare. Quindi ciò che è sul quaderno diventa inutile, poichè i dati sono tutti sotto l'insetto 
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Mimmo011
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Inviato: 19/01/2012, 16:10 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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f.izzillo ha scritto: Ho un navigatore garmin nuovo con mappa europa già inserita e che, ovviamente segna lat. e long. + quota: 140 euro. Ma è un GPS da trekking? Che modello è? I Magellan triton, non so perchè, ma in Italia sono difficilissimi da trovare, pur avendo la lingua italiana nel menu! L'equivalente Garmin del mio sono i Colorado, e andavano sui 250-300 euro (almeno quando vidi io)
_________________ Saluti Mimmo
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f.izzillo
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Inviato: 19/01/2012, 17:38 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Mimmo011 ha scritto: f.izzillo ha scritto: Ho un navigatore garmin nuovo con mappa europa già inserita e che, ovviamente segna lat. e long. + quota: 140 euro. Ma è un GPS da trekking? Che modello è? I Magellan triton, non so perchè, ma in Italia sono difficilissimi da trovare, pur avendo la lingua italiana nel menu! L'equivalente Garmin del mio sono i Colorado, e andavano sui 250-300 euro (almeno quando vidi io) NO, è un navigatore da auto.
_________________ Francesco Izzillo
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Mimmo011
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Inviato: 19/01/2012, 17:45 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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f.izzillo ha scritto: Mimmo011 ha scritto: f.izzillo ha scritto: Ho un navigatore garmin nuovo con mappa europa già inserita e che, ovviamente segna lat. e long. + quota: 140 euro. Ma è un GPS da trekking? Che modello è? I Magellan triton, non so perchè, ma in Italia sono difficilissimi da trovare, pur avendo la lingua italiana nel menu! L'equivalente Garmin del mio sono i Colorado, e andavano sui 250-300 euro (almeno quando vidi io) NO, è un navigatore da auto. Aaaaah........ora si!!  Bhe, se si deva spendere sui 100 euro, meglio prendere quello da trekking!!
_________________ Saluti Mimmo
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 20:34 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Ora non faccio più divisioni geografiche, ma ho tutta la collezione di Buprestidi sistemata solo in ordine sistematico. Soltanto per generi grandi e presenti in più regioni zoogeografiche utilizzo una divisione geografica nella sistemazione in più scatole, ma solo per motivi di praticità. Ad esempio il genere Buprestis l'ho diviso in paleartici ed extrapaleartici, Chrysobothris in specie paleartiche, neartiche ed altre, ecc, Quando avrò la collezione a posto metterò qualche foto, per adesso mi devo limitare a scrivere ciò che farò.. Tutte le specie in ordine sistematico. Il cartellino sul fondo della cassetta, col nome della specie, bordato del colore corrispondente alla regione biogeografica degli esemplari. Nel caso di esemplari della stessa specie ma, provenienti da diverse regioni biogeografiche, ci sarà un secondo, (terzo, ecc.) cartellino con di nuovo il nome della specie, bordato con il colore relativo e di seguito gli esemplari. In questo modo hai gli esemplari divisi per provenienza biogeografica ma non sparsi in cassette diverse! Siccome qualcuno vorrà sapere come bordare di colori diversi un cartellino stampato a laser, spiego il "trucco" Il cartellino col nome della specie e autore è sottodimensionato (X e Y) di 3 mm. rispetto a quelli di Sottofamiglia, Tribù e Genere. Da dei cartoncini colorati (i colori sono quelli di cui si parlava) ritaglio dei rettangoli di pari misura dei cartellini succitati e sopra colloco ben centrato, il cartellino della specie che, essendo sottodimensionato, lascerà spergere un bordino di 1,5 mm tutto intorno. Non è certamente un sistema "veloce" ma il risultato è davvero ottimo! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 19/01/2012, 20:52 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pactolinus ha scritto: Non è certamente un sistema "veloce" ma il risultato è davvero ottimo!  Io non troverei mai il tempo di fare una cosa del genere!
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MAPKOΣ
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Inviato: 19/01/2012, 21:01 |
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02 Messaggi: 1329 Località: Reggio Emilia
Nome: Malavasi Marco
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Maurizio Giovanni trova il tempo di forare i cartellini a dimensione variable per ogni misura di Histeridae li incolla sul fianco estrae bestie da 0,6 mm e pensi che posizionare un cartellino 3 mm piu' stretto su un'altro sia molto per lui Non per nulla lavora in un convento di Cappuccini .............. gli avranno insegnato i criteri da buon ............Certosino Bravo Giovanni almeno tu fai le cose per bene ........ 
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 21:06 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Pactolinus ha scritto: Non è certamente un sistema "veloce" ma il risultato è davvero ottimo!  Io non troverei mai il tempo di fare una cosa del genere! A dire il vero, la parte più laboriosa è stata l'impostazione dei cartellini (carattere, altezze, interlinee, spaziature, bordi e, ovviamente, impostare il tutto sui nomi più lunghi di tutta la sistematica, come duodecimstriatus duodecimstriatus, ecc.) Una volta fatto questo, il resto è ben poca cosa, stampi e ritagli! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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