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Esperimenti sull'ermeticità di scatole e contenitori



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 04/01/2011, 23:35 
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30
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Nome: Corrado Cancemi
Ciao a tutti, torno sull'argomento protezione della collezione dall'umidità di una stanza e in generale conservazione sicura della collezione facendo due osservazioni e relative domande frutto di "esperimenti" nella stanza in cui conservo gli insetti (molto umida):

1 - Pur conservando un insetto all'interno di una scatola indubbiamente ermetica, quale può essere la famosa scatoletta dei Ferrero Rocher (tappo perfettamente ad incastro), l'umidità riesce a colpire l'insetto, con relativa formazione di muffe molti mesi dopo l'essiccamento dell'esemplare. Allora mi chiedo: come fa l'umidità a entrare in una scatola di plastica perfettamente chiusa?

2 - Il secondo punto deriva dal primo: supponiamo di inserire un insetto in una scatola ermeticamente a prova di bomba, ma di eseguire l'operazione di inserimento mentre ci troviamo in un ambiente altamente umido; insieme all'insetto, nella scatola inseriamo anche aria troppo umida che quindi lo danneggerà?

E' questo punto che non riesco proprio a chiarire. Se a prima vista sembra un ragionamento logico, d'altro lato è assurdo. Sarebbe come dire: vado ad una fiera di insetti allestita in una Polisportiva: nel momento in cui sto comprando un insetto l'umidità dell'ambiente è alta (mettiamo perché fuori sta piovendo e ogni persona che entra ha i vestiti fradici oppure perché il pavimento del locale è stato appena lavato). Insieme all'insetto compro una scatolina ermetica, lo inserisco all'interno (insieme all'aria umida circostante) e da quel giorno non apro più la scatola. Dopo un po' di mesi l'insetto si ricopre di muffa?

Grazie in anticipo :hi: :hi:


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 1:42 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
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Nome: Marco Uliana
Difatti la vera ermeticità non è una caratteristica ideale nelle scatole entomologiche.

Ti sei mai domandato come mai sono così poco diffuse le scatole entomologiche di plastica a chiusura ermetica? Ci sono stati anche tentativi di produzione di scatole in plastica economiche, stampate in due soli pezzi (fondo e coperchio), ma non hanno "attecchito".

Uno dei motivi l'hai visto tu stesso. Se gli insetti che ci metti dentro non sono perfettamente secchi, ammuffiscono o puzzano e comunque corrono rischi di conservazione. Il fatto di riporre insetti non del tutto secchi (ma solo con gli arti irrigiditi e contenenti ancora umidità) capita abbastanza di frequente quando si preparano grandi quantità di materiale.

Le scatole migliori sono quindi quelle di cartone o di legno che, per quanto poca, scambiano umidità con l'ambiente e contribuiscono ad evitare l'insorgere di muffe.
L'"ermeticità" che di solito si invoca è quella volta a tenere fuori i parassiti.

Io utilizzo scatole o buste ermetiche di plastica solo per conservare insetti in bustina, avendo cura di essiccarli a lungo in scatole aperte (eventualmente vicino a un termosifone d'inverno) e poi di congelarli una volta chiusi nel contenitore, per uccidere eventuali parassiti.


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 2:15 
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30
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Nome: Corrado Cancemi
Marco ti ringrazio per la risposta. Devo ammettere che finora, per contrastare l'umidità, avevo sempre puntato a garantire una perfetta ermeticità delle scatole, senza mai pensare che l'ermeticità non è un modo per combattere l'aria umida..


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 11:19 
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59
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Località: Como
Nome: Matteo Zugno
Apollo11 ha scritto:
Marco ti ringrazio per la risposta. Devo ammettere che finora, per contrastare l'umidità, avevo sempre puntato a garantire una perfetta ermeticità delle scatole, senza mai pensare che l'ermeticità non è un modo per combattere l'aria umida..

Se trovi scatole di polistirolo, conservali dentro li, dovrebbero essere perfette contro lìattacco di muffe.
:hi:


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 14:27 
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30
Messaggi: 117
Nome: Corrado Cancemi
Comunque, rileggendo la discussione, mi sono accorto che abbiamo trattato il caso di un insetto appena preparato e non del tutto rinsecchito, quindi mi chiedo: se inserisco in una scatola di plastica ermetica un insetto perfettamente secco (mettiamo, appena preso da una bacheca dove è stato conservato per decenni), e l'inserimento avviene mentre mi trovo in un ambiente umidissimo (supponiamo in aperta campagna quando ha appena piovuto), devo quindi dare per certo che insieme all'insetto conserverò aria umida che lo danneggerà?


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 15:33 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
Messaggi: 8156
Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
Apollo11 ha scritto:
Comunque, rileggendo la discussione, mi sono accorto che abbiamo trattato il caso di un insetto appena preparato e non del tutto rinsecchito, quindi mi chiedo: se inserisco in una scatola di plastica ermetica un insetto perfettamente secco (mettiamo, appena preso da una bacheca dove è stato conservato per decenni), e l'inserimento avviene mentre mi trovo in un ambiente umidissimo (supponiamo in aperta campagna quando ha appena piovuto), devo quindi dare per certo che insieme all'insetto conserverò aria umida che lo danneggerà?


Se usi una scatola di plastica ermetica, in teoria accadrebbe ciò che ipotizzi, ma se usi una scatola "traspirante" come una di legno, buona parte dell'umidità verrà assorbita dalla struttura della scatola e progressivamente dispersa nell'ambiente. In pratica l'umidità interna della scatola tenderà a equilibrarsi con l'umidità dell'ambiente in cui la scatola è conservata, ed è questo il motivo per cui è necessario conservare le collezioni in ambienti asciutti.
Un'umidità ambientale relativa pari al 40-50% è normale e non ha mai procurato muffe, mentre un'umidità superiore al 90% sarebbe catastrofica non solo per gli insetti, ma anche per i contenitori.
Per venire al tuo esempio della giornata piovosa, comunque, non è detto che l'umidità ambientale in aperta campagna dopo una pioggia sia superiore a quella nello stesso luogo in una giornata soleggiata, ma di scirocco (almeno qui da noi). Anzi, se preparo lepidotteri, evito sempre di toglierli dagli stenditoi in giornata tiepida con venti sciroccali (spesso le ali tendono a richiudersi), mentre non ho il minimo problema se faccio la stessa operazione in una fredda e piovosa giornata invernale (e torniamo, quindi, al concetto di umidità relativa).

_________________
Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 15:42 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
Messaggi: 2580
Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Ciao Apollo11,
è da tempo che leggo del tuo problema con l'umidità, io personalmente non ho mai avuto problemi con le muffe nelle cassette entomologiche (in 5 anni), e non so se questo è legato principalmente all'ambiente asciutto di casa mia. (Se può esserti d'aiuto) alcune volte mi capita di avere dei dubbi, dopo la preparazione di un insetto, sul fatto che sia effettivamente asciutto o meno; per stare tranquillo inserisco sul fondo della bacheca una bustina di Gel di silice (quelle che si trovano spesso nelle scatole delle scarpe) che mi assicura una certa deumidificazione.
Per quanto riguarda l'ermeticità delle scatole concordo naturalmente con Glaphyrus.
Ti auguro di risolvere presto il problema.
Ciao :hi:


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 16:28 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
Corrado, ma dove tieni la tua collezione? Sono perplesso dai problemi con l'umidità che descrivi...

Io vivo in pianura padana, al margine della laguna di Venezia, e qui di umidità e nebbia ne abbiamo fin che vuoi, ma non ho mai avuto problemi di muffa nelle mie collezioni.

Lo stesso dicasi delle collezioni del museo di storia naturale di Venezia Addirittura, i laboratorio di entomologia ha 3 grandi finestre che si affacciano sul Canal Grande (con infissi storici, che definire ermetici è una battuta), ma non ho mai visto ammuffire insetti nè sugli stenditoi nè nelle collezioni.

Guarda che gli insetti delle collezioni possono permettersi di contenere delle molecole d'acqua! Altrimenti come potremmo mai permetterci di esporli all'atmosfera umida delle nostre stanze quando li mettiamo sotto a uno stereoscopio? è ovvio che in simili manipolazioni gli oggetti secchissimi assorbono umidità dall'aria.


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 17:26 
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30
Messaggi: 117
Nome: Corrado Cancemi
In effetti già più volte in questo forum molti di voi mi hanno fatto notare che è strano quello che mi succede, visto che in ambienti più "estremi" di casa mia queste cose spesso nemmeno accadono. Che dire: la mia è una casa fabbricata moltissimi anni fa, attaccata alle altre lungo una via siracusana. Sulle pareti delle stanze, soprattutto ai piani alti, compaiono macchie scure segno dell'umidità e per questo negli anni diamo una ripassata di bianco.. E da quando conservo lepidotteri mi capita il solito problema: ingialliscono o, in casi limite, si ricoprono di peluria bianca..

In questi giorni stavo sperimentando una soluzione che ritenevo ottima, ma forse dovrò ricredermi: stavo letteralmente impacchettando le mie bacheche 39x26 cm usando la carta trasparente delle ceste natalizie. In questo modo ritenevo le bacheche protettissime e isolate dalla stanza. A questo punto dite che le mie farfalle potrebbero danneggiarsi proprio perché la bachecha non respira più?


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 18:31 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
è difficile dare una diagnosi a distanza (e magari anche in vicinanza ;) ) dei problemi che descrivi. Non saprei a cosa correlare un "ingiallimento" delle ali se non a macchie dovute ai liquidi organici (ma allora il tuo animale deve essere davvero a mollo, sono cose che capitano quando li tieni troppo in camera umida!) o a grasso (che però non dipende dall'umidità e conferisce un aspetto untuoso alle ali).

A me d'inverno si sviluppa muffa sul soffitto della cucina e pure della stanza dove tengo gli insetti, eppure loro stanno bene. Certo non ho vere e proprie macchie di umidità sugli intonaci.

Io credo che tu debba cercare una soluzione (scatole, tecnica di essicazione, posto in cui conservre gl insetti) diverse dalla incellofanatura ermetica delle scatole stesse, altrimenti impazzirai...
Comincia col cercare di capire se dipende davvero dall'umidità della stanza. Prendi due o tre farfalla fresche a perdere, infilzale e lasciale esposte nella stanza per un poco, per esempio su una mensola. Scommetto che si formerà muffa!


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MessaggioInviato: 05/01/2011, 19:01 
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31
Messaggi: 4367
Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
Un deumidificatore, anche di quelli da 40-50 euro, da tenere acceso 1 o 2 ore nelle giornate particolarmente umide (come diceva Maurizio i venti di scirocco sono micidiali) potrebbe senz'altro aiutare.

_________________
:to: Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand


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