Forum Entomologi Italiani

Visto che molti di voi già ne fanno uso e a me é appena arrivato, volevo chiedervi se ci sono accorgimenti particolari per ottimizzarne il rendimento:)
Grazie,
Nicola

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Nicola Dal Zotto

Ciao Andrea
normalmente, come per la colla, se ne tiene un poco più denso ed un poco più liquido, poichè si presentano situazioni dove avrai bisogno o dell'uno o dell'altro.Per il resto non mi sembra ci siano altri particolari accorgimenti da seguire.

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Ribattezzato?
... o è stato messo in sinonimia

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Carlo Massarone

Ridescritto, ma secondo ICNZ se non erro dovrebbe prevalere nicola (Dal Zotto, 1989) su andrea (Bastianini, 2011). Le parentesi sono dovute ad un errore nell' originaria attribuzione al genere Normalis invece che in Pazzoides.
Apparte gli scherzi spesso mi chiamano Andrea... avrò una faccia da AndreaXD

P.s.
Grazie per le dritte! Per evitare le bolle come si fa??

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Nicola Dal Zotto

Secondo me c'è il DMHF che è molto meglio dell'Euparal!!

Ciao Nicola
credo sia chiaro a tutti che ormai i miei pochi neuroni fanno quello che possono, ma evidentemente
in qualche caso questo non è sufficente.
Almeno per quanto riguarda i consigli sull'euparal mi sembra di non aver sbarellato.

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Per evitare le bolle prima bisogna bollire tutto l'edeago poi tolto dalla bollitura lo inserisci in una goccia d'acqua e lo pulisci stando attento che non ne entri nuovamente.

Ma se ne entrasse per puro caso, metto la prima goccia di Euparal abbastanza liquida così che possa entrare in ogni suo anfratto, poi dopo una decina di minuti metto una goccia di quella più densa.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Se come credo intendi le bolle d'aria che si formano dentro all'edeago io opero così:passaggio in xilolo, da pochi minuti a qualche ora per gli edeagi più tosti, finchè non ci sono più le bolle.A questo punto l'edeago, che sarà in piccolo contenitore con qualche goccia di xilolo, dovrà essere trasportato sul pezzettino di acetato.Questo è un momento delicato, poichè è facile che rientri aria nello stesso.Con una goccia di euparal più denso collocata su di uno spillo si ingloba l'edeago quando è ancora nel liquido e si trasporta sull'acetato senza che rientri aria.Questo per edeagi molto piccoli, per quelli più grossi è tutto più facile.

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Grazie a tutti!!!! Un' ultima domanda (per ora), come faccio ad ottenerlo piu denso?

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Nicola Dal Zotto

Ecco la prima prova, capsula genitale di un piccolo apoideo che avevo a portata di mano.

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Nicola Dal Zotto

Ne metti un po in un altro contenitore e lo lasci aperto, deve evaporare, quanto basta lo vedi tu nel muoverlo.

La foto devo dire è notevole, e mi sembra senza bolle, ottimo come prima prova

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Concordo

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Salve!
Riporto alla luce questa vecchia discussione perché ho un "problema", nel senso che l' euparal é strepitoso anche per vedere le parti interne ma... Non posso vedere, a seconda dei casi, la versione orizzontale o quella laterale esiste la possibilità di vedere i preparati almeno in visione frontale e laterale?
Grazie

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Nicola Dal Zotto

Ci sono riuscito
Ora incluso in modo che l'edeago sia osservabile su 3 lati, frontale e i 2 laterali!
Se volete questa sera vi metto le foto di come si vede e di come ho fatto:)

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Nicola Dal Zotto

Sono proprio curioso di vedere come hai fatto. E' una cosa alla quale anche io stavo pensando...