Forum Entomologi Italiani

Salve ragazzi, vorrei sottoporre alla vostra attenzione una dubbio da neofita nel campo della preparazione di insetti incollati su cartellini.
Per ora ho infatti sempre spillato, ora però vorrei provare ad utilizzare questa tecnica per rovinare meno l'insetto, sopratutto su quelli attorno al centimetro e mi è venuto un dubbio, non avendo mai adottato questo modus operandi.

La questione sarà banale, ma tant'è che mi sono posto la seguente domanda:
ma l'insetto devo farlo seccare e poi incollarlo sul cartellino, oppure incollarlo sul cartellino fresco e lasciarlo seccare li?
In diversi mi hanno consigliato di incollarlo dirattamente su cartellino e lasciarlo seccare li, che dovrei ottenere un risultato migliore, ma come faccio a far seccare le antenne nella posizione giusta, in tal caso? Devo utilizzare dei microspilli da puntare direttamente sul cartellino e poi quand'è secco toglierli? Oppure posso farlo seccare prima quindi utilizzando come al solito degli spilli per darli "la forma" e poi incollarlo sul cartellino una volta secco?

Grazie mille per l'aiuto, chiedo venia per il tedio che vi arreco con queste questioni ai vostri occhi, immagino, assai banali.

Prepara gli insetti ancora morbidi, con un buon pennellino a punta rigida, sistema antenne e zampe, per questo puoi usare la saliva e poi se vuoi utilizzi un po' di colla. Prima di mettere il tutto nelle scatole entomologiche devi far seccare all'aria per non rischiare ammuffimenti.
Dopo la preparazione dopo alcune ore puoi ricontrollare la disposizione delle antenne e zampe ed eventualmente risistemarle.
Cioa
Mario

Ciao, grazie, ma temevo che senza fissare le antenne non secchino esattamente nella posizione che vorrei io...

Se usassi dei microspilli da puntare molto delicatamente sul cartellino dici che andrebbe bene?

Rimarrebbero dei buchini antiestetici, usando saliva o colla le antenne rimangono fisse.
Ciao

+1

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Nicola Dal Zotto

Ho visto quelli preparati da un ragazzo che usa questi microspilli, e sono cosi sottili che sul cartellino non si nota assolutamente nulla...proverò entrambi i metodi allora, grazie a tutti!

Come mai è da sconsigliarsi farli seccare prima ed incollarli in seguito?

Per ragioni pratiche
1) se li prepari prima devi perdere un sacco di tempo con spilli e spiletti, se li incolli posizionate zampe ed antenne la colla le fissa ed é fatta.
2) non poggiano mai perfettamente sul cartellino
3) quando asciutti devi togliere tutti gli spilli e incollarli, perdita di tempo.

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Nicola Dal Zotto

potresti anche prepararli su del polistirolo, tenendo fermo l'insetto con un pezzetto di gomma sottile (io uso la camera d'aria delle gomme da bicicletta, tagliando delle striscioline esili e non ingombranti), tenuta in tensione da 2 spilli...in questo caso potresti mettere tutti gli spilli che vuoi per posizionare zampe ed antenne; quando l'insetto sarà secco con cautela lo incollerai sul cartellino.
generalmente uso questo metodo per le specie più grandi, mentre per quelle più piccole, se perfettamente morbide e preparabili, vado di colla, pennello e saliva.

ti allego le foto (pessime) di 2 Carabus che ho preparato ieri sera:

con strisciolina di gomma


solo pennello, colla, saliva e, all'occorrenza, qualche microspillo.

Grazie mille, molto gentili, farò delle prove allora, iniziando con specie comuni ovviamente.

Un ultimo dubbio: debbo utilizzare per forza del cartoncino, oppure posso utilizzare i cartellini di acetato di etile (quelli che si usano per i genitali) che oltre a costare di meno mi consentirebbero una visione anche inferiore senza dover scollare?

Questo dipende dai tuoi gusti o dai caratteri che devi controllare, se sono sull'addone o fustelli il cartoncino o usi quelli trasparenti. Attenzione che molti di quelli trasparenti col tempo possoni deformarsi e se incolli zampe e antenne si potrebbero rompere.
Ciao
Mario

Preparali prima con l'aiuto di vari spilli, fascette di carta o atro, farli seccare e poi incollarli è un metodo che si può usare occasionalmente, per insetti che per qualche motivo non ne vogliono sapere di restare in posizione, come capita ad esempio con quelli uccisi direttamente in alcool. Ma normalmente è molto meglio procedere come ti hanno detto gli altri. L'uso dei microspilli sul cartellino mi sembra una inutile complicazione. Al massimo puoi mettere un paio di spilli inclinati per tenere le antenne accostate al corpo, ma non è necessario puntarli sul cartellino, si possono infilare sul piano di polistirolo, plastozote o quel che usi come stenditoio, vicino al bordo del cartelino.
Coi cartellini trasparenti controlla bene che la colla che usi tenga su quel materiale!
Altrimenti, se vuoi vedere bene i caratteri sul ventre, puoi sempre usare il sistema americano. Non è molto elegante, ma è funzionale. In pratica, un cartellino piccolo e sottile (terminante di solito a punta o quasi) messo di traverso all'insetto (vedi qui un esempio). Quello in foto è messo piuttosto male, ma si può fare molto meglio.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie mille per la cortesia e le utili considerazioni e consigli!

permettimi di contraddirti...se la bestia è morta male o è rigida, col sistema dell'elastico non ci puoi fare nulla, perchè l'insetto non rimane assolutamente fermo...l'unica possibilità è quella di spillarlo.
ovviamente io mi riferisco ai Carabus...per i Buprestidi è un'altra cosa: non si "snodano", non hanno zampe, palpi, mandibole ed antenne lunghe, che a me piace disporre in un determinato modo; inoltre hanno una "consistenza" maggiore (...e generalmente non si appiattiscono)...in sostanza è molto più semplice prepararli (più o meno come gli Scarabeidi).
per sistemare un Carabus (nella fattispece un intricatus che ha lunghe appendici) come piace a me, ci vuole un certo tempo e tanta pratica...almeno 15 minuti se ti va bene; in una serata, quando sono in vena, riesco a farne 4, al massimo 5 (considerando pure il tempo che si perde per sgrassarli ed asciugarli)...nello stesso tempo riesco a preparare almeno 20 cetonie (o altrettanti Carabidi con pennello, saliva e colla).

Condivido quanto detto da Vinico, cira il fatto che ci siano famiglie più facili da preparare, rispetto ad altre.
Per un Histeridae, estrazione, separazione parti dei genitali, pulitura genitali, incollaggio, pulitura esemplare e incollaggio, solitamente mi ci vuole un'ora....
Un po' di meno se sono esemplari grossi (non molto frequenti.... )
Personalmente non ho mai usato saliva e non ho mai incollato le zampe (bruttissimo vedere le chiazzette di colla sotto ai tarsi )
Se gli esemplari sono morti bene, non ci sono problemi a posizionare le antenne, le zampe e a divaricare le mandibole.
Se sono rigidi o elastici a causa dell'utilizzo di materiali non idonei all'uccisione, credo che ci sia ben poco da fare.
Forse si può tentare qualcosa con esemplari di dimensioni apprezzabili, intervenendo con spilli e amenicoli vari per posizionarli fino alla completa essicazione.
Con esemplari piccoli....c'è ben poco da fare.
Comunque, le forficole che mi è capitato di prendere, non mi hanno mai dato problemi con la preparazione, senza bisogno di accorgimenti particolari.

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Sono pienamente in accordo che vedere colla sotto i tarsi o sotto le antenne è un brutto vedere, con un buon pennellino dello 0 o delll'1 a punta rigida e un po' di saliva gli insetti si treparano benissimo (in un paio di minuti preparo perfettamente al microscopio un Bathyscino), quindi è solo questione di allenamento.
Comincia a provare che otterrai presto ottimi risultati, anche in considerazione che quello che preparerai non sono specie difficili.
Ciao
Mario