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			| Maura | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 16:50  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
 Messaggi: 2210
 Località: Marmirolo (MN)
 Nome: Maura Bocci
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					| Il dubbio che mi è venuto, visto che per il momento non sono attrezzata per manipolare e studiare organi così piccoli come i genitali, è se l'estrazione sia possibile anche su esemplari riammorbiditi in un secondo tempo o se bisogna farla subito. Lo so che i genitali sono sclerificati e quindi immagino che si conservino bene, però...     Mi vergogno un po' a fare di queste domande, ma l'ignoranza non porta lontano, per cui... se qualche anima buona volesse chiarirmi le idee...  _________________
 Maura
 (Mitakuye oyasin)
 
 
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			| Clickie | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 18:39  |  | 
		
			| Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
 Messaggi: 1990
 Nome: Andrea Liberto
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					| Ciao. In generale si estrae meglio su materiale fresco, e specialmente se si tratta di coleotteri davvero piccoli è senz'altro meglio estrarre prima di preparare. Anche riammorbidendo gli esemplari già preparati si può fare (ed è quel che si fa normalmente su materiale museologico, o lavorando su bestie altrui per determinare il materiale che ci viene affidato in studio). Un buon compromesso, che io adotto spesso quando preparo serie di esemplari che non ho il tempo di estrarre subito, è staccare l'addome di qualche individuo ed incollarlo su un cartellino a parte da spillare sotto l'esemplare preparato. Quando sarà il momento si scolla l'addome, lo si "lessa" ben bene e si pratica l'estrazione. Ciao, A.  
 
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			| Maura | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 19:13  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
 Messaggi: 2210
 Località: Marmirolo (MN)
 Nome: Maura Bocci
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					| Questo mi tranquillizza     Anche se dubito che avrò mai serie così lunghe da poter sacrificare esemplari     Casomai, al momento di riammorbidirli, meglio "eccedere" un po' o ammorbidirli al punto giusto? Grazie Andrea   _________________
 Maura
 (Mitakuye oyasin)
 
 
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			| Clickie | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 19:52  |  | 
		
			| Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
 Messaggi: 1990
 Nome: Andrea Liberto
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					| La tecnica che adotto è quella di rammollire l'esemplare in aceto e sale, poi staccare l'addome e bollirlo. Questo per limitare i danni al minimo, per evitare la perdita di pubescenza che può comportare qualsiasi tecnica di rammollimento, ecc.    
 
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			| Gianfranco | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 22:46  |  | 
		
			| Iscritto il: 21/09/2009, 9:34
 Messaggi: 1535
 Località: Padova
 Nome: Gianfranco Salvato
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					| Clickie ha scritto: La tecnica che adotto è quella di rammollire l'esemplare in aceto e sale, poi staccare l'addome e bollirlo. Questo per limitare i danni al minimo, per evitare la perdita di pubescenza che può comportare qualsiasi tecnica di rammollimento, ecc.    Dipende molto dalle dimensioni e dalla "fragilità" dell'esemplare (una cosa è un Carabus  ed un'altra un micro Stafilinide). Io che estraggo esemplari di 1-2 mm. (Latrididi  e simili microbi) mi limito a mettere una goccia d'acqua sulla bestiola incollata sul cartellino (anche più di cento anni fa) e dopo un massimo di mezz'ora (ma spesso dopo 5 min.) l'esemplare si è scollato ed ammorbidito. A questo punto stacco l'addome (o allargo le elitre) ed apro la sua parte superiore; uso aghi da cucito i più sottili che trovo o spilli da entomologia n° 0 ed anche microspilli (quelli che si usano per i microditteri che poi si infilano su blocchettini di polisirolo espanso su cui a loro volta si infila il solito spillo) immanicati su uno stuzzicadente (con un pò di Attak). Bisogna lavorare  sempre in una goccia d'acqua o di glicerina ed io uso anche dei "tappetini" di silicone (puoi spalmare col dito un pò di silicone trasparente o anche bianco sul fondo di una capsula di Petri) così l'esemplare scivola meno e rischi meno i celebri "colpi da Golf" per cui i genitali o la spermateca ecc. vengono lanciati dall'elasticità dello spillo ed è poi impossibile ritrovarli (ed in questi "tragici" eventi o butti via tutto o devi mettere un cartellino dicendo "Edeago perso e firmare") e puoi immaginare l'incavolatura. Comunque prova e vedrai che non è poi così difficile! Se vuoi altre informazioni puoi mandarmi un mp. Ciao          Gianfranco          Gianfranco
 
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			| Maura | 
				
				
					|  Inviato:  10/05/2012, 23:16  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
 Messaggi: 2210
 Località: Marmirolo (MN)
 Nome: Maura Bocci
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					| Quante cose che si imparano!     Mi piace molto l'idea del tappetino in silicone, proprio non ci avrei pensato... sperimenterò al più presto, gli insetti che scivolano mentre provo a prepararli mi mandano fuori di testa     Grazie!   _________________
 Maura
 (Mitakuye oyasin)
 
 
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			| Pactolinus | 
				
				
					|  Inviato:  11/05/2012, 0:53  |  | 
		
			| Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
 Messaggi: 3603
 Località: Liguria, Genova
 Nome: Giovanni Ratto
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					| Maura ha scritto: gli insetti che scivolano mentre provo a prepararli mi mandano fuori di testa Con gli Histeridae  questo è un problema piuttosto normale.... Io mi sono costruito un "attrezzino" con una semplice gomma da matita. Con punte da trapano di varia misura, ho creato dei fossetti in cui adagiare l'insetto di schiena e il gioco è fatto!    _________________  GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
 
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			| Julodis | 
				
				
					|  Inviato:  11/05/2012, 1:25  |  | 
		
			| Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
 Messaggi: 31564
 Località: Roma
 Nome: Maurizio Gigli
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					| A questa soluzione non avevo mai pensato! Credo che la sfrutterò per sistemare i Trachys, che soprattutto con le specie più piccole, fanno impazzire quanto gli Histeridae. Fino ad oggi bagnavo il piano di cartoncino su cui li preparavo, ma bastava attardarsi un attimo per far assorbire l'acqua e rischiare di far schizzare la bestia chissà dove (sulla mia scrivania si perderebbe pure una Chalcophora!) 
 
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			| Maura | 
				
				
					|  Inviato:  11/05/2012, 13:16  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
 Messaggi: 2210
 Località: Marmirolo (MN)
 Nome: Maura Bocci
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					| Giovanni, te ne sai una più del diavolo    ...me lo domandavo come fai a non farti venire l'esaurimento con gli histeridi, a me ne sono bastati un paio (infatti l'ultimo ho preferito rimetterlo fuori dalla finestra (ancora vivo ovviamente... anche se io non sono stata particolarmente espansiva nei congedi    )_________________
 Maura
 (Mitakuye oyasin)
 
 
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			| Maurizio Bollino | 
				
				
					|  Inviato:  11/05/2012, 13:24  |  | 
		
			| Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
 Messaggi: 8157
 Località: Lecce
 Nome: Maurizio Bollino
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					| Maura ha scritto: me lo domandavo come fai a non farti venire l'esaurimento con gli histeridi anche perchè si sa, gli histeridi, se non ben bloccati, ti fanno diventare .... isterico         _________________
 Maurizio Bollino
 
 
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			| Julodis | 
				
				
					|  Inviato:  31/08/2012, 8:56  |  | 
		
			| Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
 Messaggi: 31564
 Località: Roma
 Nome: Maurizio Gigli
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					| Ho finalmente provato la tecnica della gomma con la fossetta per preparare gli insetti piccoli e convessi, che è difficilissimo tenere fermi e rivoltati mentre si distendono zampe ed antenne. La gomma è rosa acceso e il foro l'ho fatto con la punta diunpiccolo cacciavite, ma funziona ugualmente. Ho provato con uno Scymnus di 2 mm che mi stava facendo impazzire da 10 minuti, e con questo sistema in un attimo sono riuscito a distendere le appendici! E senza che schizzasse via, perdendosi nel mare magnum della mia scrivania! Grazie Pacto!
 
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			| hpl | 
				
				
					|  Inviato:  31/08/2012, 17:49  |  | 
		
			| Iscritto il: 04/04/2010, 22:20
 Messaggi: 1041
 Località: S.Pelagio (TS)
 Nome: Alessandro Drago
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					| Julodis ha scritto: Ho provato con uno Scymnus di 2 mm qualcuno nel forum, ipotizzando Julodis minacciare l'Izzillo sotto casa sua,  ha scritto: "Ao', ando so' li Scymnus?!?" l'hai preso all'Izzillo? Che torture hai usato?_________________
 - SoNo un PoMpIeRe -
 
 
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			| f.izzillo | 
				
				
					|  Inviato:  31/08/2012, 18:27  |  | 
		
			| Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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 Località: Napoli
 Nome: Francesco Izzillo
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					| Julodis ha scritto: Lo sapevo che stavi preparando Coccinelle e affini! Perciò mancavi dal Forum da un po di tempo!!!Ho finalmente provato la tecnica della gomma con la fossetta per preparare gli insetti piccoli e convessi, che è difficilissimo tenere fermi e rivoltati mentre si distendono zampe ed antenne. La gomma è rosa acceso e il foro l'ho fatto con la punta diunpiccolo cacciavite, ma funziona ugualmente. Ho provato con uno Scymnus di 2 mm che mi stava facendo impazzire da 10 minuti, e con questo sistema in un attimo sono riuscito a distendere le appendici! E senza che schizzasse via, perdendosi nel mare magnum della mia scrivania! Grazie Pacto!_________________
 Francesco Izzillo
 
 
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