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Marco Ferrante
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 Inviato: 14/04/2012, 17:38 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Ciao a tutti, volevo chiedervi in quale modo è possibile conservare i lepidotteri morti.
Ne ho trovati alcuni..non saranno più di 5, in svariati mesi che mi interesso a quest'ordine, e avevo pensato di tenermeli.
Adesso però penso sia arrivata l'ora di sistemarli in maniera più consona che in una scatola. Anche perché dubito che non si degraderanno così. Non penso sia possibile prepararli come mi capita di vedere sul forum. Li ho trovati in rigor mortis e immagino che smuoverli senza danneggiarli adesso sia abbastanza impegnativo.
Cosa posso fare?
grazie a tutti
marco
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 14/04/2012, 20:36 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
Messaggi: 4533
Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Ciao Marco.  Innanzitutto devi cercare di ammorbidirli, sul Forum ci sono molti metodi e ottime spegazioni nella sezione Tecniche di preparazione ecc... io ti consiglierei la camera umida perchè è un metodo semplice.  Per qualsiasi altro dubbio siamo qui (o perlomeno , io sono qui  tre quarti dei membri del Forum saranno già a Entomodena...) Ciao 
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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 20:47 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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grazie Giovanni ora la cerco nel forum se eventualmente dovessi avere problemi a trovarla ti chiedo il link marco
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 20:58 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Grazie Giovanni, ho trovato la discussione e l'ho letta volevo chiederti alcune cose: 1) Io non ho molti esemplari come ti dicevo, sono orientativamente Noctuidi, un piccolo geometride e una Saturnia pavoniella. Immagino che la loro permanenza nella camera umida dipenda dalle loro dimensioni. Ma orientativamente dopo quanto dovrei controllare se sono pronti, secondo te? 2)Un pezzetto di canfora di più o meno quale dimensione? (confesso che non è un prodotto che uso e non so in che forma viene venduto. 3) Dopo che si sono ammorbiditi..come li preparo? non ho mai preparato un insetto in vita mia! marco
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Manna
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Inviato: 14/04/2012, 21:43 |
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Iscritto il: 30/09/2011, 0:13
Messaggi: 244
Località: Pigneto (MO)
Nome: Luca Manelli
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La canfora non è più così facile da reperire come un tempo: hanno scoperto qualche sua caratteristica cancerogena e non dovrebbe essere più in commercio. La puoi trovare forse in qualche negozietto cinese o qualche merceria. Per la preparazione devi munirti di spilli entomologici (non quelli da balia che arrugginiscono), che andranno a penetrare il lepidottero al centro del torace facendo sbucare 2/3 dello spillo nella parte inferiore al corpo, e il restante 1/3 nella parte superiore, quindi posizionarlo su polistirolo (ad esempio), assieme ai cartellini relativi al luogo e la data del ritrovamento, e quelli di classificazione della specie. Per la camera umida non ti so dire un granchè, so solo che dipende certamente da dimensioni e caratteristiche dell'animale, ma non l'ho mai provata con i lepidotteri..
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Luca Manelli
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 21:52 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Grazie tantissime, allora cercherò gli spilli entomologici, sono facili da reperire??
marco
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 21:56 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Scusate, poco fa mi sono anche accorto che c'erano degli acari piccolissimi (non so se sono altro, ma sono così piccoli che non ho potuto neanche contare il numero di zampe)...se prima di fare tutto questo lavoro li metto in freezer per qualche giorno pensate che possa risolvere questo problema?? Non so neanche da dove sono spuntati..
marco
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 14/04/2012, 22:36 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
Messaggi: 4533
Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Luca ti ha già risposto con eloquenza alle tute prime domande. Marco Ferrante ha scritto: Grazie tantissime, allora cercherò gli spilli entomologici, sono facili da reperire??
marco Gli spilli li puoi acquistare su internet o a Entomodena (oggi e domani  ) Marco Ferrante ha scritto: Scusate, poco fa mi sono anche accorto che c'erano degli acari piccolissimi (non so se sono altro, ma sono così piccoli che non ho potuto neanche contare il numero di zampe)...se prima di fare tutto questo lavoro li metto in freezer per qualche giorno pensate che possa risolvere questo problema?? Non so neanche da dove sono spuntati..
marco Per me ti conviene farlo, e in fretta, perchè probabilmente sono Antreni!
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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 23:00 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Perfetto..li ho messi in delle bustine di plastica e poi dentro la scatolina dove tenevo la Saturnia pavoniella..e poi tutto nel freezer..così dovrebbe andare bene per eliminare gli invasori? Basterà tenerli una settimana? Purtroppo non posso venire a Entomodena..anche se mi sarebbe piaciuto. Spero che per l'anno prossimo si possa fare..e nel frattempo continuo a studiare Cercherò su internet gli spilli. Siete davvero stati molto gentili e disponibili...se il risultato non dovesse essere malaccio posterò la foto tanto per completezza. Un'ultima cosa..e poi non vi scoccio più Promesso Il substrato dove spillare le falene deve essere polistirolo, compensato, oppure qualsiasi cosa vada bene per tenere fermo uno spillo? Scusate le domande sciocche marco
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Leotta Roberto
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Inviato: 14/04/2012, 23:34 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35
Messaggi: 618
Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Marco se non hai esperienza in fatto di preparazione di lepidotteri ancor piu' di esemplari da ramollire ti consiglierei di spillarli semplicemente dopo un leggero ramollimento , e conservarli nella maniera in cui si trovano magari in attesa di una tua migliore esperienza in fatto di tecniche di preparazione, spesso preparare esemplari secchi e difficile anche per i lepidotterologi piu' navigati figurati per un neofita... Ma se propio ti vuoi cimentare, inizia con esemplari dalla superficiale alare piu grande e dal corpo piccolo, grande aiuto dopo il ramollimento che varia da esemplare a esemplare, potra dare qualche goccia di ammoniaca inietta nell'adome dell'insetto a mezzo di siringa da insulina , ma bada se la fai fuoriuscire dal corpo dell'insetto disperdendola sulla superfici umida delle ali comprometerai inreparabilmente il colore originale dell'insetto. buona fortuna .........
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Marco Ferrante
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Inviato: 14/04/2012, 23:45 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Grazie Roberto, penso farò proprio così (senza ammoniaca però)
Prima della camera umida li terrò almeno una settimana nel freezer, dentro le bustine di plastica come avevo scritto, sperando che questo basti ad eliminare gli armaluzzi che giravano..Dopo di che li riammorbidisco un poco e li spillo, (dopo aver comprato gli spilli), su polistirolo o compensato o altro, se c'è di meglio.
marco
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Leotta Roberto
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Inviato: 15/04/2012, 0:15 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35
Messaggi: 618
Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Si credo che sia la migliore scelta ...riguardo il congelamento per sterilizzare i reperti personalmente li tengo 48 ore ma chiaramente dipende dalla bassa temperatura raggiunta dal tu freezer...il mio e' propio un congelatore gia a 6 ore rimane poco.......
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Julodis
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Inviato: 15/04/2012, 8:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Dipende anche dall'entità dell'attacco. Normalmente, come ti ha spiegato Roberto, un paio di giorni vanni bene, ma in caso di infestazioni pesanti (probabilmente non è il tuo caso) sarebbe meglio fare un trattamento doppio: qualche giorno in freezer, un po' di giorni fuori, e poi ancora in freezer, in modo di evitare che qualche uovo sopravviva.
In camera umida, al posto della canfora, difficile da trovare se non qualche rimanenza in qualche negozietto, poi anche metterci una pallina di naftalina. Serve solo per evitare lo sviluppo di muffe, per cui potresti ottenere lo stesso risultato anche con qualche goccia di etere. Ma se le lasci in camera umida solo per poche ore, normalmente non serve niente di tutto questo (per accelerare il processo, puoi anche usare acqua calda per la camera umida, o tenere un po' il contenitore ermetico al sole, senza esagerare)
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Marco Ferrante
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Inviato: 15/04/2012, 10:45 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43
Messaggi: 1341
Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Grazie Maurizio  ho iniziato ieri mettendole in freezer, per sì e per no, farò il trattamento che mi suggerivi per eliminare completamente le tracce degli infestanti. Appena avrò finito posterò una foto per mostrarvi il risultato finale. Sempre che non abbia problemi o dubbi nel frattempo, in tal caso dovrete sopportarmi ancora un po' marco
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Maura
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Inviato: 06/05/2012, 15:47 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
Messaggi: 2210
Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Ciao Marco, forse dirò qualcosa di scontato ma non si sa mai... Per riammorbidire i lepidotteri, la camera umida va allestita con un accorgimento particolare. Gli esemplari non dovrebbero essere messi direttamente a contatto con lo strato di materiale assorbente sul fondo, per impedire che bagnandosi si rovinino. Andrebbe messo sul fondo del contenitore qualcosa che faccia da spessore: può essere un rialzo di polistirolo o di sughero, oppure una reticella, su cui adagiare la farfalla il tempo necessario ad ammorbidirsi. Buona preparazione!
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Maura
(Mitakuye oyasin)
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