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Preparazione dei coleotteri
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Autore:  Daniele Sechi [ 09/12/2009, 22:24 ]
Oggetto del messaggio:  Preparazione dei coleotteri

Non ho trovato nessun argomento di ordine generale così ne apro uno nuovo.
Mi è sempre piaciuto guardare gli insetti preparati, è incredibile come ogni entomologo dia il suo "tocco" personale agli insetti che prepara e sono spesso rimasto affascinato da collezioni di insetti preparati benissimo, oserei dire prossimi alla perfezione in quanto a simmetria, estrazioni degli edeagi, cartellini tutti uguali per la medesima specie, disposizione nelle scatole, etc.
La prima collezione di questo tipo che ho ammirato è stata quella di Carlo Meloni, ogni volta che andavo a trovarlo a casa sua uscivo sempre mezzo ubriaco dopo aver passato molto tempo a maneggiare qualcuna delle sue innumerevoli scatole della collezione. Alla fine, nonostante non si può dire che non sia avvezzo a maneggiare insetti :D , mi veniva sempre un gran mal di testa, forse per le troppe emozioni. Poi ho conosciuto alcuni amici romani come Andrea Liberto e Daniele Baiocchi e anche le loro collezioni mi son piaciute moltissimo, insetti praticamente perfetti, tanto che decisi tanti anni fa che volevo prepare gli insetti così!
E così ho provato varie tecniche, varie colle per incollare i tarsi e le antenne, spilli sottilissimi per bloccarli senza incollarli, e così via con risultati altalenanti e che non hanno mai appagato al 100 %, credo di non aver per nulla raggiunto il loro livello :oops:
Ora vedendo i coleotteri magnificamente preparati da Jan (Honza) :shock: ho pensato di aprire questo argomento iniziando con un piccolo quiz (penso a Dado o a Giacomo :hi: ), nell'ultima edizione di Entomodena sono entrato in simpatia con il mio vicino di banchetto, un ceco che ovviamente aveva insetti preparati benissimo e che mi ha svelato il suo sistema per preparli che mi è sembrato molto interessante.

Ci devo ancora prendere la mano ma ho preparato col suo sistema questo Julodis euphratica, secondo voi, al di la del giudizio se preparato bene o male, come sono state fissate zampe e antenne?

IMG_2606.jpg


Autore:  Guido Sabatinelli [ 09/12/2009, 22:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Daniele Sechi ha scritto:
secondo voi, al di la del giudizio se preparato bene o male, come sono state fissate zampe e antenne?


Con la saliva.
Ho vinto qualcosa?

Autore:  dorbodervus [ 09/12/2009, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Non lo so e non oso nemmeno pronunciarmi. So solo che io non le incollo mai ... ma descrivere un a soluzione che vada bene per tutti non è poi così facile.
Problema n°1: le dimensioni (indipendentemente dall'esemplare che hai mostrato e che non conosco): c'è una leggera differenza tra un carabide tipo C. Convexus e un bembidion ...
Problema n° 2: quei simpatici soggetti tipo piccoli curculionidi che muoiono stendendo le zampe all'ingiù o peggio le raccolgono sotto di loro ... duri come il legno.
Problema n° 3: l'età del preparatore - leggi "vista" - (io uso una di quelle visiere a lenti intercambiabili a forte ingrandimento ... per ora!!!)-
Che dire? quando non posso fare diversamente, fisso l'insetto sul polistirolo sistemando tutti gli arti e appendici, simmetricamente aiutandomi con gli spilli come faccio con i grandi insetti inspillati - Dopo qualche tempo li fermo sul cartellino con la colla arabica.
Per ora mi fermo qui altrimenti ci vuole un trattato per descrivere tutte le soluzioni e situazioni.
Ciao
Alberto

Autore:  eurinomio [ 09/12/2009, 22:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

uso questa tecnica, un po' da matti, che però da dei risultati abbastanza soddisfacenti.
dopo che l'insetto è secco, lo incollo su cartellino (mi piace che il cartellino sia più piccolo della bestiola).
perdonate come sempre la qualità della foto.

Immagine

la stessa cosa è fattibile (e irei più facile da attuare) se l'insetto è più grande e spillabile.

:)

Autore:  Daniele Sechi [ 09/12/2009, 23:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Guido sei fuori strada, e per gli altri, questa tecnica è moooolto più semplice!
Primo indizio... Tarsi e antenne NON sono incollati al cartellino ;)
Secondo indizio... come dice giustamente alberto, le dimensioni contano, questo Julodis è circa 3,5 cm, ma si può usare anche con coleotteri piccoli (ma ci vuole più manualità, nono ho ancora provato).
Avanti con le teorie :mrgreen:

Autore:  Plagionotus [ 09/12/2009, 23:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

ahhhhh :mrgreen: , Vinicio ma quanto ci metti? io di solito non incollo zampe e antenne se è fattibile, e preparo tutto a occhio nudo, fino alle dimensioni di un Bembidion, e sto facendo anche qualche contratto moooooooolto vantaggioso con degli entomologi del circolo, che data l'età non riescono a preparare bestie molto piccole, e io data l'età non prendo quello che prendono loro, anche se prima o poi devo andare a caccia in Turchia o in quei posti lì :D :)

Autore:  Daniele Sechi [ 09/12/2009, 23:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Vabbè non voglio tirarla per le lunghe.
Ecco svelato il trucco, che ne dite?
IMG_2604.jpg

IMG_2602.jpg



A me sta piacendo, è molto più veloce delle tecniche che usavo prima :ok:

Autore:  dorbodervus [ 10/12/2009, 1:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Ammetto che non ci avevo mai pensato e approvo. Grazie della ditta.
Il fatto di mettere una velina sotto all'insetto (grande o piccolo che sia) però, lo avevo già sperimentato da molto tempo. Da quando, cioè, mi ero stancato di vedere partire tarsi e unghie che rimanevano arpionati al polistirolo nel momento in cui sollevavo l'insetto ormai secco per riporlo in bacheca (che io chiamo "bacheca d'attesa": una bacheca provvisoria dove finisco di seccare il soggetto anche per un anno se occorre, prima di riporlo in collezione).
Grazie ancora: la prossima primavera metterò in atto il trucco!
Ciao
Alberto

Autore:  eurinomio [ 10/12/2009, 4:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

dadopimpi ha scritto:
ahhhhh :mrgreen: , Vinicio ma quanto ci metti? io di solito non incollo zampe e antenne se è fattibile, e preparo tutto a occhio nudo, fino alle dimensioni di un Bembidion...


nemmeno io incollo zampe ed antenne, preferisco ammorbidire al massimo l'insetto prima di iniziare la preparazione, che a volte dura anche oltre i 15 minuti (senza contare il tempo che perdo per lo sgrassamento col sapone di marsiglia e per sciacquare l'animale :twisted: ).
complimenti per la vista, io uso un mega lentone con luce incorporata.

dadopimpi ha scritto:
...e sto facendo anche qualche contratto moooooooolto vantaggioso con degli entomologi del circolo, che data l'età non riescono a preparare bestie molto piccole, e io data l'età non prendo quello che prendono loro, anche se prima o poi devo andare a caccia in Turchia o in quei posti lì :D :)


avrei tanto piacere di trovare qualche baldo giovane che mi prepari i Carabus (con i quali sono lentissimo), mentre per i Trechini, anche se molto piccoli viaggio abbastanza veloce di "saliva" e pennellino... :gh:

Daniele Sechi ha scritto:
Vabbè non voglio tirarla per le lunghe.
Ecco svelato il trucco, che ne dite?
A me sta piacendo, è molto più veloce delle tecniche che usavo prima :ok:


mi sembra un'ottimo metodo...potresti addirittura utilizzare dei pezzetti di acetato trasparente, così avresti una visione più completa della bestia; però non credo sia facilmente applicabile ai Carabus, almeno per come li preparo io, molto molto "raccolti" e "stretti".
questa discussione sta diventando molto interessante.

ciao :birra:

Autore:  Daniele Sechi [ 10/12/2009, 8:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

alberto ha scritto:
Ammetto che non ci avevo mai pensato e approvo. Grazie della ditta.
Il fatto di mettere una velina sotto all'insetto (grande o piccolo che sia) però, lo avevo già sperimentato da molto tempo. Alberto


Ciao Alberto, non si tratta di una velina, l'insetto è incollato in un cartellino! :)

Autore:  StagBeetle [ 10/12/2009, 10:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Da provare!!!! :p :ok:

Io faccio uguale a Vinicio/eurinomio... E' un procedimento bello lungo ma almeno posso spostare e rispostare gli spilli.
E troppo tempo va via affinchè i Carabus siano simmetrici!!! :no1:
Per quelli piccolini-ini-ini uso colla allungata con acqua o saliva.

Adesso toccherà trovare del cartoncino bello rigido e darsi da fare!!! :D
Deve essere davvero molto più veloce: dove io metto tre-quattro spilli, qui se ne mette uno solo!!! :o :oops:

Grazie di aver svelato questo piccolo segreto! :birra:

Autore:  Daniele Sechi [ 10/12/2009, 10:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Hai presente uno Julodis secco con tutte le zampe sotto il corpo e i tarsi ripiegati?? Ci sarebbero voluti 30 spilli (e i relativi buchetti sul cartellino), in questi casi lo trovo mooolto soddisfacente :ok:

Autore:  Plagionotus [ 10/12/2009, 15:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

bè, Vinicio, a entomodena o per posta puoi mandare già i Carabus che hai da preparare, non c'è problema :mrgreen: , io i Carabus e tutti gli altri insetti li preparo incollandoli sul cartellino, sistemando le zampe senza colla o con se non restano a posto, poi quando sono quasi completamente secchi spillo il cartellino e il cartellino di località, tutto in serie di 30 o 40 esemplari, non li preparo perfetti, dato che sono abbastanza scientifico, poi quando ti ritrovi con una Gracilia minuta (2mm x 0,5mm) pure da riammorbidire rischi di dover andare in cura da uno psicologo per qualche anno :gh:

p.s. voi le bustine le mettete direttamente a riammorbidire o solo gli insetti? :)

Autore:  eurinomio [ 10/12/2009, 15:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

dadopimpi ha scritto:
bè, Vinicio, a entomodena o per posta puoi mandare già i Carabus che hai da preparare, non c'è problema :mrgreen: ...


ci incontreremo ad entomodena; mi mandi qualche foto di come prepari i Carabus?...sono parecchio pignolo, mi piacciono sistemati come nella foto che ho postato prima (più o meno simili a come li sistema Sandel)

dadopimpi ha scritto:
...voi le bustine le mettete direttamente a riammorbidire o solo gli insetti? :)


tutto insieme.

:to:

Autore:  arcing [ 10/12/2009, 15:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Tecniche di preparazione dei coleotteri

Io per evitare che le zampe si "incastrino" nel polistirolo metto un foglio di carta bianco; Avevo iniziato con la carta millimetrata per tenere sotto controllo meglio la simmetria ma dopo un paio di esemplari, colpa forse anche della lente di ingrandimento, mi si annebbiava la vista ed ho desistito! (vedete un risultato della non simmetria della preparazione nel mio avatar :oops: )
Per la preparazione io di solito preparo l'insetto come eurinomio e poi lo incollo ma adesso proverò la tecnica di Daniele.
Ciao
PS.
Qualcuno ha mai provato questa tecnica?

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