Forum Entomologi Italiani

Alla mia prima Entomodena avevo acquistato alcuni coleotteri esotici (che ora stanno là a occuparmi inutilmente una scatola, dato che non ho interesse per loro... E neanche posso pensare di scambiarli, dato che all'epoca ero "all'inizio degli inizi" e li ho spillati con dei mostruosi spilli n. 7... Che poi ho rimosso perché erano troppo alti per le normali scatole e li ho sostituiti con dei 6 brutalmente fissati con l'attak ).
Uno di questi era un piccolo cetonino quasi interamente tomentoso, che una volta spillato ha dato un effetto identico a quello della tua foto, una chiazza scura attorno allo spillo.
Dopo qualche tentativo sono riuscito a risolvere spennellando la macchia con un pennello intriso di acetone, asciugandola subito dopo delicatamente con dei pezzetti di carta igienica, e ripetendo la cosa finché la macchia non è sparita...
Ovviamente è meglio se lo fai prima di sollevare l'esemplare dallo stenditoio, così puoi esercitare una minima pressione con la carta igienica senza muoverlo sullo spillo facendogli perdere presa

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Grazie Daniele,
provo subito il tuo sistema.

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

ciao ragazzi nei casi difficili io uso questo sistema

1) immersione in alcool diluito al 50-60%, in modo di ammorbidire sia lo sporco (spesso una miscela di grasso ed essudati vari) che i peli, così da ridurre il rischio che questi si spezzino

2) scolatura e asciugatura con carta tipo scottex e immersione in acetato di etile (qui a milano c'è una ditta che lo vende a prezzi abbordabili)

3) tenendo il pezzo sotto la superficie del liquido, pulitura dello stesso strofinandolo con un pennello, evitando di fargli il contropelo; lo sporco, che in queste condizioni diventa visibile sotto forma di una patina biancastra opaca, può essere totalmente e accuratamente eliminato

l'acetato di etle è poco miscibile con l'acqua, però quanto basta per allontanare ogni traccia di umidità e quindi attaccare anche il grasso "umido", cosa che i solventi completamente apolari come la benzina o la trielina (i solventi aromatici come lo xilolo dimenticateveli proprio ), del tutto incompatibili con l'acqua, hanno difficoltà a fare

con questo sistema, ho preso Rosalia alpina delle collezioni del museo, o mutille dalla mia, in cui non si vedevano nemmeno più i disegni tanto erano sporche, e alla fine sembravano appena catturate

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maurizio

Grazie anche a te Maurizio,
ho appena provato il metodo di Daniele ed, utilizzando un pennello ed un bastoncino cotonato, sono riuscito a migliorare la situazione. Proverò ad utilizzare anche il tuo metodo su altri esemplari.

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace