Stai parlando delle larve vero?
Roberto
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| Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=343&t=41785 |
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| Autore: | fdaleo [ 02/01/2013, 16:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Ciao a tutti, secondo voi qual'è il miglior metodo per la preparazione e dunque l'isolamento dell'apparato oro-faringeo dei ditteri brachiceri? Il metodo della soda per distruggere i tessuti può essere usato? Oppure l'HCL è più indicato? |
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| Autore: | Hemerobius [ 02/01/2013, 20:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Stai parlando delle larve vero? Roberto
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| Autore: | fdaleo [ 02/01/2013, 21:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Si, scusa mi sono dimenticato di specificare.  E' uno dei caratteri distintivi delle larve al III stadio 
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| Autore: | Hemerobius [ 02/01/2013, 21:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Idrossido di potassio (potassa caustica) al 20%, possibilmente dopo aver dissezionato la larva (tagliata la parte apicale). Potrebbero rimanere dei residui grassi che vanno eliminati con solventi appropriati (sto provando con buoni risultati il metil-pirrolidone), o con la manipolazione del "pezzo". Roberto PS: consiglio vivamente l'uso della potassa a freddo! |
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| Autore: | fdaleo [ 02/01/2013, 22:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Ok grazie, ma la potassa dove la trovo? E per quanto tempo devo lasciarle immerse? Il secondo composto non ho idea di cosa sia proverò a pulirle con la manipolazione 
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| Autore: | Julodis [ 02/01/2013, 23:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
fdaleo ha scritto: Ok grazie, ma la potassa dove la trovo? Negozi di prodotti chimici, se ce ne sono dalle tue parti. Altrimenti puoi provare da qualche ferramenta ben fornito, o dove vengono prodotti per l'agricoltura. Hemerobius ha scritto: Idrossido di potassio (potassa caustica) al 20%, possibilmente dopo aver dissezionato la larva (tagliata la parte apicale). Potrebbero rimanere dei residui grassi Una curiosità: ma usando l'idrossido di sodio non si otterrebbe un risultato analogo? E' più facile da trovare. Sia l'idrossido di potassio che quello di sodio, essendo basi forti, dovrebbero sciogliere i grassi senza alcun problema. Forse i residui sono di altra natura, magari proteica, o forse polisaccaridi? |
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| Autore: | Hemerobius [ 03/01/2013, 0:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
La potassa è molto più "dolce" della soda, la reazione è più lenta e più controllabile, non c'è rischio di rimanere letteralmente senza nulla. Il tempo di permanenza in potassa va regolato ad occhiometro ed è legato a varie condizioni (temperatura, dimensioni del "pezzo", stato di conservazione, etc etc). Normalmente si immerge il "pezzo" in potassa lo si lascia per lo meno finché non affonda e poi lo si passa in acqua distillata, se si è insoddisfatti della "pulizia" si rimette in potassa. A volte occorre un'intera notte, a volte basta una mezz'ora (sempre a seconda delle condizioni). Per quanto riguarda il grasso la situazione varia molto a seconda del materiale e della sua conservazione, ma comunque il grasso viene liquefatto e trasformato in gocce, non solubilizzato (in una soluzione acquosa sarebbe comunque difficile). Quindi ci si ritrova con dei "pezzi" ben puliti contenenti una o più consistenti gocce di lipidi disciolti. Se si riescono a far fuoriuscire bene (son più leggere e a volte ci si riesce) altrimenti cominciano i guai. Il metil-pirrolidone è un solvente per lipidi comunemente usato nei laboratori di chimica, in rete ho visto che si usa nei restauri e sembra possibile acquistarlo in rete. Ma non lo consiglio ancora, sono in fase sperimentale anche se i risultati che sto ottenendo sono molto promettenti. Roberto
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| Autore: | Julodis [ 03/01/2013, 0:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
Ok, grazie delle informazioni. La potassa non l'ho mai usata, per quello chiedevo (la soda scioglie qualsiasi grasso, ma effettivamente, se non ci si sta attenti, scioglie proprio tutto!). |
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| Autore: | fdaleo [ 03/01/2013, 21:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
domani cercherò la potassa in un negozio di articoli agricoli qui vicino casa, speriamo bene  Una volta ripuliti li monti con balsamo per ottenere vetrini permanenti oppure li osservi e li getti via? |
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| Autore: | fdaleo [ 04/01/2013, 15:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Tecniche di preparazione apparato oro-faringeo dei ditteri |
...oggi sono andato a comprare la potassa ma non ho guardato l'etichetta e fidandomi mi hanno rifilato il sodio carbonato  praticamente una soda più delicata...
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