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skip
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Inviato: 31/05/2014, 2:47 |
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Iscritto il: 17/05/2014, 20:49 Messaggi: 375 Località: Prato
Nome: Daniele Totis
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Salve a tutti dopo aver passato delle ore  a leggere le precedenti discussioni sulla cartellinatura e sulle collezioni (sistematica), vi pongo le seguenti domande: 1) sotto il coleottero (io li vorrei incollare su cartellino) metto il cartellino della località e sotto ancora quello della determinazione, giusto? 2) sul fondo della scatola, come sistematica metto: famiglia - subfamiglia - tribù - genere - specie. Ho visto che alcuni fanno: tribù - genere - specie, va bene lo stesso o c'è una regola precisa? 2) il cartellino della determinazione sotto l'insetto, visto che sul fondo della scatola c'è quello della specie, non è come se lo ripetessi due volte dato che i dati sono i soliti? 3) una volta scoperta la determinazione dell'insetto ad es. tramite il forum, come risalgo indietro al genere, tribù etc., c'è un sito web al riguardo ? 4) domanda a parte, i cartellini per incollare gli insetti ce ne sono molte misure in vendita online, ne vorrei prendere per ora una decina di tipi, quali misure mi consigliate? Spero di essere stato chiaro nelle mie domande. Adesso sono quasi le tre di notte e domattian volevo andare a raccogliere qualcosa in un bosco di quercie a circa 300 mt zona preappeninica, mi sveglierò ?? Grazie per il vostro prezioso aiuto.
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Julodis
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Inviato: 31/05/2014, 6:52 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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skip ha scritto: 1) sotto il coleottero (io li vorrei incollare su cartellino) metto il cartellino della località e sotto ancora quello della determinazione, giusto? Si skip ha scritto: 2) sul fondo della scatola, come sistematica metto: famiglia - subfamiglia - tribù - genere - specie. Ho visto che alcuni fanno: tribù - genere - specie, va bene lo stesso o c'è una regola precisa? La collezione è la tua, per cui puoi fare come preferisci. Dipende da quanto vuoi essere preciso, da quanto ti piace avere le cassette piene di cartellini invece che di insetti, dal gruppo di cui ti stai occupando, ecc. skip ha scritto: 2b) il cartellino della determinazione sotto l'insetto, visto che sul fondo della scatola c'è quello della specie, non è come se lo ripetessi due volte dato che i dati sono i soliti? Si, è una ripetizione, ma fa comodo, in quanto il nome su cartellino a parte si vede subito, anche dando uno sguardo veloce al contenuto della cassetta, il cartellino sotto l'insetto deviperderci tempo per vedere che c'è scritto, specialmente quando, passando gli anni, cala la vista, ma accompagna l'insetto, per cui se lo sposti, lo mandi ad altri, ecc., sai sempre cosa è e non rischi di doverlo determinare di nuovo. skip ha scritto: 3) una volta scoperta la determinazione dell'insetto ad es. tramite il forum, come risalgo indietro al genere, tribù etc., c'è un sito web al riguardo ? Esistono delle cose chiamate libri! Ora poi hai l'enorme vantaggio di poter usare Internet. Ti faccio un esempio di come sia facile risalire ai gruppi sistematici. Mettiamo che tu abbia determinato un insetto come Lepturobosca virens. Vai su Faunaeur, Name Search, e digiti il nome del genere e della specie negli spazi appositi, avvii la ricerca, selezioni la specie che compare, e ti appare la specie con tutti i gruppi tassonomici a cui appartiene. Allo stesso modo puoi procedere con tutti gli altri insetti, su questo (solo per quelli europei) od altri siti, non ultimo, Wikipedia, che spesso ti fornisce lo stesso tipo di indicazioni. Quando poi avrai un gruppo di cui ti occuperai in prevalenza od esclusivamente, si presume che avrai anche una bibliografia da consultare, che non per tutti i gruppi è reperibile su Internet. Per alcuni abbiamo la fortuna di avere a disposizione degli elenchi di specie più o meno aggiornati e ordinati sistematicamente (ad esempio, per i Buprestidi, c'è l' enorme lavoro svolto dal defunto Charles Bellamy, che funziona egregiamente per le specie mondiali di questa famiglia). Per altri è più complicato, anche perchè i vari specialisti usano criteri diversi. skip ha scritto: 4) domanda a parte, i cartellini per incollare gli insetti ce ne sono molte misure in vendita online, ne vorrei prendere per ora una decina di tipi, quali misure mi consigliate? Dipende da quali insetti raccogli! Se per esempio collezioni coccinelle, servono soprattutto 14x6, con qualcuno di dimensioni leggermente più grandi, che so, 16x7, 17x8 o 18x9. Comunque cartellini puttosto corti e larghi, vista la forma di questi insetti, e non di grandi dimensioni. Se invece collezionassi Scarabaeoidea, dovresti avere una gamma più ampia di dimensioni e forme di cartellini. Io, per la collezione principale, di Buprestidae mondiali, uso soprattutto 14x5, per la maggior parte degli Agrilus, le Anthaxia piccole, le Acmaeoderella, i Trachys, Aphanisticus, ecc., una dimensione un po' più grande (17x6 o 18x7) per specie un po' più grandicelle, 20x8 e 25x9 per specie di media grandezza (che so, un Buprestis novemmaculata), da 30x10 a 45x16 per le specie più grandi della fauna mediterranea (eccetto qualche specie più grande, che comunque capita raramente), mentre in genere spillo la maggior parte delle grosse specie tropicali, che possono andare da 4 a 8 cm di lunghezza (con qualche eccezione, se mi capitano esemplari di particolare interesse, che preferisco non spillare. In quel caso, o mi costruisco un cartellino apposta, oppure uso un cartellino di piccole dimensioni, che incollo di traverso tra le zampe anteriori e le mediane, in modo che sporga un po' sulla destra dell'insetto, e metto lo spillo sulla parte sporgente del cartellino). Non sapendo di che ti occupi, non saprei che consigliarti, se non di non sprecare soldi per comprare cartellini inferiori a 14x5. Non servono a niente, tanto sotto ci sarà il cartellino con la località, generalmente di queste dimensioni o più grande, che determinerà lo spazio occupato nella cassetta. skip ha scritto: Spero di essere stato chiaro nelle mie domande. Adesso sono quasi le tre di notte e domattian volevo andare a raccogliere qualcosa in un bosco di quercie a circa 300 mt zona preappeninica, mi sveglierò ?? E lo chiedi a noi? Faccelo sapere tu! 
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Alessio89
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Inviato: 31/05/2014, 11:59 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Julodis ha scritto: Esistono delle cose chiamate libri! Quoto! 
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Julodis
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Inviato: 31/05/2014, 14:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Dimenticavo di dire una cosa ovvia. L'identificazione di un insetto, come pure di un altro animale, pianta fungo, minerale, ecc., segue un percorso esattamente opposto. Si inquadra prima in un grande gruppo, poi in uno più piccolo contenuto nel primo, e avanti così, fino ad arrivare, se ci si riesce, alla specie, magari pure alla sottospecie. La sistematica funziona così. Il percorso a ritroso ha senso solo se ci si ritrova con un esemplare determinato da qualcun altro.
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f.izzillo
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Inviato: 31/05/2014, 14:35 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: skip ha scritto: 1) sotto il coleottero (io li vorrei incollare su cartellino) metto il cartellino della località e sotto ancora quello della determinazione, giusto? Si skip ha scritto: 2) sul fondo della scatola, come sistematica metto: famiglia - subfamiglia - tribù - genere - specie. Ho visto che alcuni fanno: tribù - genere - specie, va bene lo stesso o c'è una regola precisa? La collezione è la tua, per cui puoi fare come preferisci. Dipende da quanto vuoi essere preciso, da quanto ti piace avere le cassette piene di cartellini invece che di insetti, dal gruppo di cui ti stai occupando, ecc. skip ha scritto: 2b) il cartellino della determinazione sotto l'insetto, visto che sul fondo della scatola c'è quello della specie, non è come se lo ripetessi due volte dato che i dati sono i soliti? Si, è una ripetizione, ma fa comodo, in quanto il nome su cartellino a parte si vede subito, anche dando uno sguardo veloce al contenuto della cassetta, il cartellino sotto l'insetto deviperderci tempo per vedere che c'è scritto, specialmente quando, passando gli anni, cala la vista, ma accompagna l'insetto, per cui se lo sposti, lo mandi ad altri, ecc., sai sempre cosa è e non rischi di doverlo determinare di nuovo. skip ha scritto: 3) una volta scoperta la determinazione dell'insetto ad es. tramite il forum, come risalgo indietro al genere, tribù etc., c'è un sito web al riguardo ? Esistono delle cose chiamate libri! Ora poi hai l'enorme vantaggio di poter usare Internet. Ti faccio un esempio di come sia facile risalire ai gruppi sistematici. Mettiamo che tu abbia determinato un insetto come Lepturobosca virens. Vai su Faunaeur, Name Search, e digiti il nome del genere e della specie negli spazi appositi, avvii la ricerca, selezioni la specie che compare, e ti appare la specie con tutti i gruppi tassonomici a cui appartiene. Allo stesso modo puoi procedere con tutti gli altri insetti, su questo (solo per quelli europei) od altri siti, non ultimo, Wikipedia, che spesso ti fornisce lo stesso tipo di indicazioni. Quando poi avrai un gruppo di cui ti occuperai in prevalenza od esclusivamente, si presume che avrai anche una bibliografia da consultare, che non per tutti i gruppi è reperibile su Internet. Per alcuni abbiamo la fortuna di avere a disposizione degli elenchi di specie più o meno aggiornati e ordinati sistematicamente (ad esempio, per i Buprestidi, c'è l' enorme lavoro svolto dal defunto Charles Bellamy, che funziona egregiamente per le specie mondiali di questa famiglia). Per altri è più complicato, anche perchè i vari specialisti usano criteri diversi. skip ha scritto: 4) domanda a parte, i cartellini per incollare gli insetti ce ne sono molte misure in vendita online, ne vorrei prendere per ora una decina di tipi, quali misure mi consigliate? Dipende da quali insetti raccogli! Se per esempio collezioni coccinelle, servono soprattutto 14x6, con qualcuno di dimensioni leggermente più grandi, che so, 16x7, 17x8 o 18x9. Comunque cartellini puttosto corti e larghi, vista la forma di questi insetti, e non di grandi dimensioni. Se invece collezionassi Scarabaeoidea, dovresti avere una gamma più ampia di dimensioni e forme di cartellini. Io, per la collezione principale, di Buprestidae mondiali, uso soprattutto 14x5, per la maggior parte degli Agrilus, le Anthaxia piccole, le Acmaeoderella, i Trachys, Aphanisticus, ecc., una dimensione un po' più grande (17x6 o 18x7) per specie un po' più grandicelle, 20x8 e 25x9 per specie di media grandezza (che so, un Buprestis novemmaculata), da 30x10 a 45x16 per le specie più grandi della fauna mediterranea (eccetto qualche specie più grande, che comunque capita raramente), mentre in genere spillo la maggior parte delle grosse specie tropicali, che possono andare da 4 a 8 cm di lunghezza (con qualche eccezione, se mi capitano esemplari di particolare interesse, che preferisco non spillare. In quel caso, o mi costruisco un cartellino apposta, oppure uso un cartellino di piccole dimensioni, che incollo di traverso tra le zampe anteriori e le mediane, in modo che sporga un po' sulla destra dell'insetto, e metto lo spillo sulla parte sporgente del cartellino). Non sapendo di che ti occupi, non saprei che consigliarti, se non di non sprecare soldi per comprare cartellini inferiori a 14x5. Non servono a niente, tanto sotto ci sarà il cartellino con la località, generalmente di queste dimensioni o più grande, che determinerà lo spazio occupato nella cassetta. skip ha scritto: Spero di essere stato chiaro nelle mie domande. Adesso sono quasi le tre di notte e domattian volevo andare a raccogliere qualcosa in un bosco di quercie a circa 300 mt zona preappeninica, mi sveglierò ?? E lo chiedi a noi? Faccelo sapere tu!  L'esempio non è per nulla casuale! 
_________________ Francesco Izzillo
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Pippistrello
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Inviato: 31/05/2014, 16:09 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Mi intrometto in questa discussione per avere un parere sul contenuto e dimensioni dei cartellini. Dopo alcuni anni che utilizzo il database fatto in Acccess vedi qui per la gestione della mia collezione, ma sopratutto per stampare i cartellini, su suggerimento di alcuni di voi ho apportato delle modifiche, tra cui anche le dimensioni e il contenuto dei cartellini. Ho ridotto le misure dei cartellini a tre: 5x12.5 6x17 7.5x20 la stampa dei dati è sempre uguale per tutte e tre le misure, cambia solo la dimensione del carattere: Bordo sinistro in verticale: Codice esemplare Prima riga: Paese, Luogo ritrovamento, Seconda riga: Località, Provincia, Quota Terza riga: Coordinate quarta riga: Data, Legit Cartellino con Taxon: Prima riga: sottofamigia, tribù Seconda riga: genere, subgenere Terza riga: specie subspecie Quarta riga: descrittore Cartellino con specifiche del ritrovamento o allevamento(i dati si inseriscono automaticamente, secondo due opzioni: 1)l'esemplare è stato registrato come catturato sul campo; Metodo,(trappola, sfalcio, a vista ecc.) e ev. Note suplem. 2)l'esemplare è stato registrato come allevato; i dati registrati sono diversi, come: ex, ovo,larva,pupa; genere e specie substato per xilophagi, data importazione, e altro... Prima riga: Metodo raccolta/ex ovo,larva o pupa Seconda riga:Note suplem./ genere e specie essenza Terza riga: nessuno/ data sfarfallamento Obiezioni? Suggerimenti? Gerazie in anticipo
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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gomphus
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Inviato: 31/05/2014, 16:24 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: skip ha scritto: ... 2b) il cartellino della determinazione sotto l'insetto, visto che sul fondo della scatola c'è quello della specie, non è come se lo ripetessi due volte dato che i dati sono i soliti? Si, è una ripetizione, ma fa comodo, in quanto il nome su cartellino a parte si vede subito, anche dando uno sguardo veloce al contenuto della cassetta, il cartellino sotto l'insetto devi perderci tempo per vedere che c'è scritto, specialmente quando, passando gli anni, cala la vista, ma accompagna l'insetto, per cui se lo sposti, lo mandi ad altri, ecc., sai sempre cosa è e non rischi di doverlo determinare di nuovo... il cartellino sotto l'insetto non è affatto una semplice "ripetizione che fa comodo", casomai lo è quello sul fondo della scatola; io personalmente non lo uso, lascio il primo ex. di ogni fila con il cartellino di determinazione girato in fuori... forse meno estetico, ma tanto meno spazio sprecato vi sono gruppi (ad es., fra i carabidi, i Dyschiriodes) in cui, anche nello stesso posto lo stesso giorno, è possibile trovarsi davanti a più specie diverse con aspetto generale del tutto simile, per cui è necessario esaminare con attenzione caratteri microscopici (nel caso citato, spesso e volentieri, più caratteri combinati) ora, immagina di stare determinando un ex. appena raccolto, di essere indeciso fra due specie simili, di prendere dalla collezione exx. dell'una e dell'altra (magari con identici dati di raccolta) per fare il confronto  ... e al momento di rimetterli a posto, non ricordarti più cos'era ciascuno dei due  ... o peggio ancora, scambiarli di posto, così la prossima volta che li userai come confronto  ...
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 31/05/2014, 16:30 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pippistrello ha scritto: Obiezioni? Suggerimenti? Pure troppo, ma meglio di più che meno. gomphus ha scritto: il cartellino sotto l'insetto non è affatto una semplice "ripetizione che fa comodo", casomai lo è quello sul fondo della scatola Infatti mi hai frainteso. E' una ripetizione scriverlo sia su un cartellino a parte, di fianco alla serie di esemplari, sia sotto ogni esemplare. Non vuol dire che si debba privilegiare il primo al secondo. Io nella collezione generale metto solo le determinazioni sotto ogni insetto. Solo nelle scatole definitive dei Buprestidi uso entrambi i sistemi contemporaneamente (più che altro per non dovermi mettere gli occhiali e aprire la cassetta). Anche perchè in certi casi ogni volta bisognerebbe di nuovo rimettersi ad identificare l'esemplare, esattamente come può capitare coi Carabidi.
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skip
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Inviato: 01/06/2014, 22:19 |
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Iscritto il: 17/05/2014, 20:49 Messaggi: 375 Località: Prato
Nome: Daniele Totis
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Grazie Maurizio per i tuoi preziosi consigli. Circa i cartellini per adesso raccolgo un pò di tutto, da 3 mm. in su per cui, non volendo comprare tutte le misure per non spendere troppo, mi chiedevo se in una decina di misure si riusciva, per iniziare, ad abbracciare un pò tutto.Comunque, non so se sbaglio, comincio a pensare di raccogliere, in linea di massima, coleotteri da un cm. in su. Io lo faccio per collezione non per studio.
P.S. lo so bene che esistono delle cose chiamate libri di cui io sono tra l'altro un appassionato !! Ma siccome so anche che esiste qualcosa chiamato internet, chiedevo quali erano i web site che in genere si usa per lo scopo e che sono più veloci - vedesi lo stesso Faunaeur - degli stessi libri. Poi, per imparare e documentarsi in questo universo molto articolato, nulla può sostituirsi a dei buoni libri ed al proposito chiederei anche quale libro potrei acquistare per ciò, per adesso pensavo di prendere lo Zangheri ma magari esiste qualcosa di più recente.. Considerate che solo un vero neofita.
Grazie.
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Julodis
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Inviato: 01/06/2014, 23:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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skip ha scritto: lo so bene che esistono delle cose chiamate libri di cui io sono tra l'altro un appassionato !! Ma siccome so anche che esiste qualcosa chiamato internet, chiedevo quali erano i web site che in genere si usa per lo scopo e che sono più veloci - vedesi lo stesso Faunaeur - degli stessi libri. Poi, per imparare e documentarsi in questo universo molto articolato, nulla può sostituirsi a dei buoni libri ed al proposito chiederei anche quale libro potrei acquistare per ciò, per adesso pensavo di prendere lo Zangheri ma magari esiste qualcosa di più recente.. Considerate che solo un vero neofita. Non era per darti dell'illetterato. E' solo che spesso, sia sul Forum che sul lavoro, mi capita di comunicare con gente molto giovane. Alcuni ragazzi (per fortuna non tutti) hanno una enorme dimestichezza col web ma poca o niente con i libri stampati (non è il tuo caso, perchè vedo che anche tu non sei proprio un giovincello). E se ci si vuole occupare seriamente di entomologia è impossibile basarsi solo sul web, ma bisogna necessariamente ricorrere ai libri. Magari fra qualche anno sarà diverso, anche e sopratutto grazie all'enorme numero di lavori che vengono convertiti in pdf o pubblicati direttamente in questo formato. Quel che è certo è che non esiste alcuna opera, sia essa cartacea o in formato elettronico, che affronti tutti i gruppi di insetti fino a livello di specie. Ci sono delle opere monumentali di questo tipo, ma trattano solo l'entomofauna di una determinata zona geografica, più spesso di un singolo stato. E spesso sono ormai datate ed in parte obsolete. Le cose vanno meglio se ti limiti a singole famiglie. In quel caso (non per tutte) si riesce a trovare lavori, sempre monumentali, che le trattano a livello mondiale, fino al rango di specie. Qualcosa anche su Internet.
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skip
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Inviato: 02/06/2014, 0:39 |
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Iscritto il: 17/05/2014, 20:49 Messaggi: 375 Località: Prato
Nome: Daniele Totis
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Per adesso credo possa bastare qualche libro introduttivo più che opera monumentale visto che sono alle primissime armi, che dici? qualche riferimento? grazie.
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Julodis
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Inviato: 02/06/2014, 8:21 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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skip ha scritto: Per adesso credo possa bastare qualche libro introduttivo più che opera monumentale visto che sono alle primissime armi, che dici? qualche riferimento? grazie. Cerchiamo, prima di tutto, di capire a quali gruppi (e zone geografiche) sei interessato, così si possono dare dei consigli più mirati
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skip
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Inviato: 02/06/2014, 11:04 |
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Iscritto il: 17/05/2014, 20:49 Messaggi: 375 Località: Prato
Nome: Daniele Totis
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Ho iniziato da pochissimo e per il momento non mi sento ispirato in maniera decisa da nessun gruppo in particolare o meglio, mi sento ispirato da più di un gruppo  Due giorni fa per esempio, in un'uscita, ho catturato un pò di esemplari (alcuni minuscoli), tra i quali una cetonia aurata e 4 Monochamus sartor (non sono sicurissimo e ne chiederò un'identificazione al più presto). Sono rimasto colpito dai sartor, molto, sono bestie affascinanti davvero. Quindi, gli scarabei e i cerambicidi mi piacciono di sicuro ma non posso dire che sarà uno di questi due gruppi il mio preferito in futoro. Anche i Lucanidi mi piacciono molto. Grazie.
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f.izzillo
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Inviato: 02/06/2014, 11:12 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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skip ha scritto: Ho iniziato da pochissimo e per il momento non mi sento ispirato in maniera decisa da nessun gruppo in particolare o meglio, mi sento ispirato da più di un gruppo  Due giorni fa per esempio, in un'uscita, ho catturato un pò di esemplari (alcuni minuscoli), tra i quali una cetonia aurata e 4 Monochamus sartor (non sono sicurissimo e ne chiederò un'identificazione al più presto). Sono rimasto colpito dai sartor, molto, sono bestie affascinanti davvero. Quindi, gli scarabei e i cerambicidi mi piacciono di sicuro ma non posso dire che sarà uno di questi due gruppi il mio preferito in futoro. Anche i Lucanidi mi piacciono molto. Grazie. L'importante è non cadere nel "gorgo" delle Coccinelle! 
_________________ Francesco Izzillo
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skip
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Inviato: 02/06/2014, 14:32 |
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Iscritto il: 17/05/2014, 20:49 Messaggi: 375 Località: Prato
Nome: Daniele Totis
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 perchè ?! le coccinelle no ? 
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