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"sistema Toledano"



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 Oggetto del messaggio: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 10:45 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Nome: Daniele Maccapani
Ciao a tutti :D
Apro questo argomento perchè, benchè sul forum se ne sia parlato alcune volte (con qualcuno favorevole e qualcuno contrario :to: ) mancava ancora una discussione specifica.
Era da un po' che rimuginavo di passare, almeno per alcune scatole, a questo sistema; pochi giorni fa ho "convertito" la prima scatola, e fin da subito posso assicurare che la comodità del sistema è stata evidente! Mi sento quindi di consigliarlo vivamente! 8-)
Per i neofiti che leggano, cerco di descriverlo brevemente; in realtà si tratta di una cosa semplicissima: anzichè usare la scatole classiche, col fondo in plastozote su cui piantare direttamente gli spilli, si usano scatole enomologiche private del fondo in plastozote all'interno delle quali si inseriscono varie scatoline più piccole. Il plastozote, e dunque gli insetti, si mettono in queste.
Cercando sul forum si trovano altre discussioni dove viene spiegato meglio, anche con quelche altra foto (soprattutto di Giovanni Ratto, che so essere un altro fan del sistema :D )

I vantaggi?
1) Se ho una scatola di Stafilinoidei e vogli studiarmi, chessò, gli Steninae, col sistema classico dovrei prelevarli uno ad uno e inserirli su un supporto a parte, fare quello che devo e alla fine rimetterli uno ad uno al loro posto (stando attenti a non urtare gli altri esemplari nella scatola durante le operazioni). Con questo sistema, si preleva la scatolina contenente gli Steninae e sono già pronti per essere studiati e comparati; alla fine si rimette al suo posto la scatolina, con un solo gesto.
2) Se nella stessa scatola di Stafilinoidei devo inserire (sempre esempi a caso) una specie che mi mancava di Nicrophorus, ma fra i Nicrophorus e le Silpha già presenti non c'è spazio, col sistema classico devo spostare, scalandoli per fare posto al nuovo arrivato, tutti gli esemplari della scatola dalle Silpha in poi! Sempre con grossi rischi di fare danni e perdendo un sacco di tempo. Col sistema Toledano invece, si inserisce una scatolina vuota fra l'ultima dei Nicrophorus e la prima della Silpha, scalando molto più velocemente le scatoline successive, e il gioco è fatto.

A parole sembrano cose da poco, ma nella pratica questi aspetti sono di una comodità enorme!

Svantaggi? Quelli che individuo personalmente sono quasi inesistenti..
1) le scatole si possono tenere solo in orizzontale e non a libro, come invece si può fare con quelle classiche;
2) forse sono esteticamente meno belle (ma poi è solo questione d'abitudine, io non le trovo per nulla brutte!), soprattutto se come nel mio caso (v. foto a seguire) le scatoline sono artigianali.


Breve storia del nome "sistema Toledano": in realtà non è un sistema inventato da Luca Toledano (specialista mondiale di Carabidae Bembidiini), viene infatti usato da molti anni in molti musei soprattutto in America e Australia; per i musei, che devono dare e ricevere moltissimo materiale in studio, i vantaggi del sistema sono innegabili.
Toledano studiando le collezioni di certi musei in America ha apprezzato il sistema e ha deciso di convertire così la sua collezione, importandolo di fatto in Italia. Da allora la ditta Omnes Artes di Milano vende scatole e scatoline per questo sistema col nome di "sistema Toledano". (la storia più dettagliata si trova sempre in qualche altra discussione, che magari linkerò in seguito).

Aggiungerò qualcosa fra poco, ma intanto vi invito a dare i vostri commenti, esperienze e consigli, dato che io sono un novellino e non ho esperienza in merito. :oops:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 11:20 
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Aggiungo un paio di link ;)

Qui viene spiegato anche da altri come funziona (e qualcuno si esprime contro questo sistema :to: ):
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=8&t=30915&hilit=scatoline+amovibili

Qui delle belle foto di una collezione di Cerambycidae con questo sistema e, qualche intervento più giù, si riporta la testimonianza completa scritta da Luca Toledano su questo sistema:
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=343&t=6922&hilit=sistema+toledano&start=165

Chiudo brevemente parlando del mio caso (clinico :gh: ).
Ad ogni entomodena la prima cosa che faccio è cercare scatole usate a buon prezzo (poi spesso hanno un fondo di materiale non adatto e devo aggiungere la spesa per il plastozote, ma la spesa complessiva a scatola è comunque inferiore a quella per una scatola nuova).
Se non ne trovo usate in misura standard, allora ne cerco di quelle in misura "doppia" (39x52); queste a parità di spazio sono sempre convenienti rispetto alle standard: dal comprare due standard al comprarne una grande (che come spazio è equivalente) si risparmiano in genere sui 10 euro! Quelle grandi sono però estremamente scomode da gestire... Col sistema classico!
Per questo, per ora, il mio progetto è di convertire "alla Toledano" le scatole grandi, lasciando normali le standard; in futuro convertirò anche alcune delle standard, ma solo quelle contenenti bestie particolarmente piccole. Per carabi, cerambici, scarabei, ecc, credo userò sempre il sistema classico.

Altro problema di spesa: le scatoline. La omnes artes ne vende di tre misure: 12x12, 6x12, 3x12 (tutti sottomultipli delle scatole standard, in modo da poterle riempire senza spazi vuoti). Personalmente preferisco usare scatoline tutte uguali, ho optato per le 12x12. Non so se possa riportare i prezzi, comunque basta andare sul sito a vedere. Mi sembrano più che ragionevoli, non costano molto... Ma per riempirci molte scatole diventa una spesa bella grossa, che preferisco evitare. Quindi ho scelto di costruirle da me.
Ci si perde un po' di tempo, ma messo a punto il sistema neanche molto ;)
Il problema è recuparare del cartoncino adatto e magari "bello da vedere". Provvisoriamente ne ho fatte con del normale cartone e sono uscite cose che ammetto essere inguardabili :to: Ma poi, senza fretta, le cambierò appena avrò a disposizione materiali migliori; per ora mi vanno bene così, basta siano funzionali! (tantò, purchè mantenga le misure, posso anche cambiarle un po' alla volta senza problemi; e il plastozote che ho usato per queste non verrà sprecato, lo riciclerò per quelle nuove quando le farò).

Un paio di brutte foto, poi chiudo davvero! (ho fatto il solito papiro :oooner: )
aaaaaaaa1.jpg


aaaaaaaa2.jpg


aaaaaaaa3.jpg



Grazie per la pazienza di chi ha letto tutto :oops: :dead:
Aspetto opinioni e consigli di chi conosce il sistema da più tempo di me! :birra: :hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 12:32 
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Nome: Francesco Izzillo
Daniele Maccapani ha scritto:
Ciao a tutti :D
Apro questo argomento perchè, benchè sul forum se ne sia parlato alcune volte (con qualcuno favorevole e qualcuno contrario :to: ) mancava ancora una discussione specifica.
Era da un po' che rimuginavo di passare, almeno per alcune scatole, a questo sistema; pochi giorni fa ho "convertito" la prima scatola, e fin da subito posso assicurare che la comodità del sistema è stata evidente! Mi sento quindi di consigliarlo vivamente! 8-)
Per i neofiti che leggano, cerco di descriverlo brevemente; in realtà si tratta di una cosa semplicissima: anzichè usare la scatole classiche, col fondo in plastozote su cui piantare direttamente gli spilli, si usano scatole enomologiche private del fondo in plastozote all'interno delle quali si inseriscono varie scatoline più piccole. Il plastozote, e dunque gli insetti, si mettono in queste.
Cercando sul forum si trovano altre discussioni dove viene spiegato meglio, anche con quelche altra foto (soprattutto di Giovanni Ratto, che so essere un altro fan del sistema :D )

I vantaggi?
1) Se ho una scatola di Stafilinoidei e vogli studiarmi, chessò, gli Steninae, col sistema classico dovrei prelevarli uno ad uno e inserirli su un supporto a parte, fare quello che devo e alla fine rimetterli uno ad uno al loro posto (stando attenti a non urtare gli altri esemplari nella scatola durante le operazioni). Con questo sistema, si preleva la scatolina contenente gli Steninae e sono già pronti per essere studiati e comparati; alla fine si rimette al suo posto la scatolina, con un solo gesto.
2) Se nella stessa scatola di Stafilinoidei devo inserire (sempre esempi a caso) una specie che mi mancava di Nicrophorus, ma fra i Nicrophorus e le Silpha già presenti non c'è spazio, col sistema classico devo spostare, scalandoli per fare posto al nuovo arrivato, tutti gli esemplari della scatola dalle Silpha in poi! Sempre con grossi rischi di fare danni e perdendo un sacco di tempo. Col sistema Toledano invece, si inserisce una scatolina vuota fra l'ultima dei Nicrophorus e la prima della Silpha, scalando molto più velocemente le scatoline successive, e il gioco è fatto.

A parole sembrano cose da poco, ma nella pratica questi aspetti sono di una comodità enorme!

Svantaggi? Quelli che individuo personalmente sono quasi inesistenti..
1) le scatole si possono tenere solo in orizzontale e non a libro, come invece si può fare con quelle classiche;
2) forse sono esteticamente meno belle (ma poi è solo questione d'abitudine, io non le trovo per nulla brutte!), soprattutto se come nel mio caso (v. foto a seguire) le scatoline sono artigianali.


Breve storia del nome "sistema Toledano": in realtà non è un sistema inventato da Luca Toledano (specialista mondiale di Carabidae Bembidiini), viene infatti usato da molti anni in molti musei soprattutto in America e Australia; per i musei, che devono dare e ricevere moltissimo materiale in studio, i vantaggi del sistema sono innegabili.
Toledano studiando le collezioni di certi musei in America ha apprezzato il sistema e ha deciso di convertire così la sua collezione, importandolo di fatto in Italia. Da allora la ditta Omnes Artes di Milano vende scatole e scatoline per questo sistema col nome di "sistema Toledano". (la storia più dettagliata si trova sempre in qualche altra discussione, che magari linkerò in seguito).

Aggiungerò qualcosa fra poco, ma intanto vi invito a dare i vostri commenti, esperienze e consigli, dato che io sono un novellino e non ho esperienza in merito. :oops:

:hi:

Perché, basta che le scatoline arrivino al vetro in modo da restare blaccate tra lo stesso e il fondo e il gioco è fatto!

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 13:11 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
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Nome: Maurizio Bollino
Daniele Maccapani ha scritto:
Aspetto opinioni e consigli di chi conosce il sistema da più tempo di me!


Conosco il sistema da molto tempo, avendolo visto adottato, ad esempio, a Dresda per le collezioni dei tipi. Personalmente lo ritengo molto pratico, ma solo per i coleotteri, per i quali è indubbia l'utilità di poter mettere l'intera serie sotto binoculare senza spostare esemplari, o la rapidità di riordino qualora si decida, ad esempio, di sdoppiare una scatola. In definitiva è un sistema che mi aveva molto intrigato, ma che non ho mai adottato perchè, per le farfalle che studio e colleziono io, il sistema comporta sprechi notevoli di spazio. Immaginate cosa si dovrebbe fare per poter conservare in questo modo una serie di Troides o di Ornithoptera. Ora, in una scatola 52X39, mettendo gli esemplari ad embrice, me ne entrano 20-35 (dipende dalla specie); con il sistema Toledano sicuramente me ne entrerebbero la metà, il che significherebbe raddoppiare il numero di scatole. Avendo circa 650 scatole di Papilionidae, mi ritroverei a doverne occupare almeno 1000-1100, anche tenendo conto che non in tutti i casi l'incremento di spazio occupato sarebbe del 100% (penso, ad esempio, alle 20 scatole di Zerynthiini).
Per i Chrysomelidae, Pachyrhynchini e Glaphyridae, invece, sarebbe veramente utile adottarlo. Purtroppo ormai per me è tardi, anche se proprio in questi giorni mi toccherà riorganizzare le 22 scatole grandi di Pachyrhynchini, e prevedo già che dovrò spostare alcune migliaia di esemplari :cry: :cry: (senza tenere conto di quelli che resteranno dove sono).

f.izzillo ha scritto:
Daniele Maccapani ha scritto:
Svantaggi? Quelli che individuo personalmente sono quasi inesistenti..
1) le scatole si possono tenere solo in orizzontale e non a libro, come invece si può fare con quelle classiche;

Perché, basta che le scatoline arrivino al vetro in modo da restare blaccate tra lo stesso e il fondo e il gioco è fatto!


Soluzione ovvia e a cui avevo immediatamente pensato anche io. In alternativa, se le misure sono molto precise, dovrebbe bastare la semplice frizione tra scatolette per tenerle in posizione anche con la scatola in verticale.

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Maurizio Bollino


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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 19:50 
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Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
Ciao Daniele.
Ti espongo il mio parere:
- secondo me le tue scatoline "fatte in casa" sono buone anche dal punto di vista estetico;
- ti ribadisco i miei complimenti nella preparazione degli esemplari.

:ok:

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 20:18 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Grazie a tutti, a Giovanni per i sempre immeritati complimenti :oops: :lov2: (comunque in realtà mi sono già messo in cerca di cartoncino un po' migliore per fare le scatoline, così non mi piacciono proprio :to: ), e a Maurizio e Francesco per i pareri.
Riguardo a questi, rispondo a due cose:
1) condivido il fatto che sia un metodo adatto ai coleotteri, e magari ad altri ordini che si conservano a secco, e in particolare per gli esemplari di piccole dimensioni (come ho detto, non credo lo userò mai per scarabei e cerambici, ad esempio), ma di certo non per bestie voluminose come ad esempio farfalle, fasmidi, grosse mantidi, ecc..
2) riguardo il far toccare le scatoline al vetro per poter mettere le scatole a libro, devo dire di non averci pensato :oops: Le mie sono poco più alte degli spilli...
Però ho visto che scatole di "marche" diverse hanno altezze leggermente diverse, quindi poi si rischia che le stesse scatoline non siano intercambiabili fra qualsiasi scatola, cosa che invece credo sarebbe meglio si verificasse...

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 07/10/2014, 21:48 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Se le scatoline interne non sono alte proprio come la scatola esterna, non è un problema. Possono essere anche 1 cm più basse e non possono spostarsi comunque. Al massimo, se sono un po' lente, possono venire un po' avanti, ma quando prendi la scatola e la metti in orizzontale tornano a posto.

Quelle che ti sei fatto da solo hanno, secondo me, un solo problema: essere fatte in cartone ondulato. Per gli antreni non c'è nascondiglio migliore. O le foderi in carta (bianca, sarebbe meglio) o le fai direttamente in cartoncino compatto.

Detto questo, sono d'accordo con voi che è un sistema più pratico per la facilità con cui si risistemano gli esemplari nelle scatole. Non lo trovo altrettanto pratico per l'osservazione al binoculare, perchè spesso bisogna osservare gli esemplari di lato, frontalmente o di sotto, per cui bisogna comunque osservarli singolarmente dopo averli tolti dalla scatola (o dalla scatoletta).

Personalmente, pur conoscendole da molti anni, in seguito ai mei contatti con entomologi americani, non le ho mai adottate, per due motivi:
1 - la mia collezione principale comprende Buprestidi di tutto il mondo, per cui si va da cosini minuscoli di 1,5 mm a bestioni di 7 cm ed oltre. Per i primi le scatolette interne andrebbero bene, ma per i secondi assolutamente no. E sistemare parte della collezione in un modo e parte in un altro mi piaceva poco.
2 - in realtà a me servono meno che a molti altri entomologi, visto che per motivi di spazio ho quasi tutte le cassette sistemate tipo libro su piani orizzontali che ricoprono le pareti fin quasi al soffitto, e dopo un periodo iniziali con cassette standard, o anche più grandi (ora utilizzate per parte della collezione generale), ora ho tutti i Buprestidi in cassette a mezza misura, che trovo più pratiche da sistemare e da maneggiare, e che riducono molto anche il problema degli spostamenti degli insetti.

Un "difetto" del sistema a scomparti interni è che rende necessario, per lo stesso numero di esemplari, l'uso di parecchie cassette in più, con occupazione di più spazio in casa, e con maggiori spese (a cui si aggiunge la spesa delle cassettine interne, se non ce le si fà da soli)

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 11:31 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Grazie per la risposta Maurizio :birra:

Julodis ha scritto:
Quelle che ti sei fatto da solo hanno, secondo me, un solo problema: essere fatte in cartone ondulato. Per gli antreni non c'è nascondiglio migliore. O le foderi in carta (bianca, sarebbe meglio) o le fai direttamente in cartoncino compatto.

Devo ammettere che al fatto degli antreni non ci avevo proprio pensato :oooner: Comunque ero già in cerca di cartoncino compatto e più sottile, per fini estetici e per specare meno spazio (il cartone ondulato è molto spesso, e complessivamente ruba molto spazio). Quella degli antreini è una grossa e fondamentale motivazione in più!

Forse ho trovato il modo di procurarmi del cartoncino di recupero a costo 0; devo ancora prenderne, ma da come me lo hanno descritto ho paura che sia davvero molto sottile, quindi non so se sia adatto...
Secondo voi quanta importanza ha il fatto che le scatoline siano robuste? Mi viene da dire che non ha troppa importanza, visti i loro utilizzi... Però non so, mi dà poca fiducia...

Julodis ha scritto:
Un "difetto" del sistema a scomparti interni è che rende necessario, per lo stesso numero di esemplari, l'uso di parecchie cassette in piùcon occupazione di più spazio in casa, e con maggiori spese

Usando scatoline spesse come quelle che sto provvisoriamente usando, sono pienamente d'accordo! :dead:
Ma secondo me usando scatoline più sottili il problema è quasi inesistente... :oops:

Julodis ha scritto:
Non lo trovo altrettanto pratico per l'osservazione al binoculare, perchè spesso bisogna osservare gli esemplari di lato, frontalmente o di sotto, per cui bisogna comunque osservarli singolarmente dopo averli tolti dalla scatola (o dalla scatoletta).

Completamente d'accordo :ok: Le trovo comodissime per la risistemazione degli esemplari, per prelevare con un solo gesto numerosi esemplari quando servono, e per dargli magari una prima occhiata complessiva di confronto, anche sotto il binoculare... Ma chiaramente poi, gli esemplari vanno comunque visti per bene uno ad uno.

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 12:26 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Daniele Maccapani ha scritto:
Grazie per la risposta Maurizio :birra:

Julodis ha scritto:
Quelle che ti sei fatto da solo hanno, secondo me, un solo problema: essere fatte in cartone ondulato. Per gli antreni non c'è nascondiglio migliore. O le foderi in carta (bianca, sarebbe meglio) o le fai direttamente in cartoncino compatto.

Devo ammettere che al fatto degli antreni non ci avevo proprio pensato :oooner: Comunque ero già in cerca di cartoncino compatto e più sottile, per fini estetici e per specare meno spazio (il cartone ondulato è molto spesso, e complessivamente ruba molto spazio). Quella degli antreini è una grossa e fondamentale motivazione in più!

Forse ho trovato il modo di procurarmi del cartoncino di recupero a costo 0; devo ancora prenderne, ma da come me lo hanno descritto ho paura che sia davvero molto sottile, quindi non so se sia adatto...
Secondo voi quanta importanza ha il fatto che le scatoline siano robuste? Mi viene da dire che non ha troppa importanza, visti i loro utilizzi... Però non so, mi dà poca fiducia...


Julodis ha scritto:
Un "difetto" del sistema a scomparti interni è che rende necessario, per lo stesso numero di esemplari, l'uso di parecchie cassette in piùcon occupazione di più spazio in casa, e con maggiori spese

Usando scatoline spesse come quelle che sto provvisoriamente usando, sono pienamente d'accordo! :dead:
Ma secondo me usando scatoline più sottili il problema è quasi inesistente... :oops:

Julodis ha scritto:
Non lo trovo altrettanto pratico per l'osservazione al binoculare, perchè spesso bisogna osservare gli esemplari di lato, frontalmente o di sotto, per cui bisogna comunque osservarli singolarmente dopo averli tolti dalla scatola (o dalla scatoletta).

Completamente d'accordo :ok: Le trovo comodissime per la risistemazione degli esemplari, per prelevare con un solo gesto numerosi esemplari quando servono, e per dargli magari una prima occhiata complessiva di confronto, anche sotto il binoculare... Ma chiaramente poi, gli esemplari vanno comunque visti per bene uno ad uno.

:hi:

A Napoli i negozi che vendono prodotti in carta e derivati hanno dei fogli in carta riciclata (+ o - di 50 cm x 70 cm) di vario spessore (0,5 mm, 1 mm e +) di colore grigio che sarebbero ottimi per le scatoline. Costo irrisorio. :hi:

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 12:40 
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Nome: Daniele Maccapani
Grazie Francesco, sarebbe davvero l'ideale!
Attendo di vedere com'è quel cartoncino di recupero che dicevo, che sarebbe in quantità illimitata e a costo zero, se poi vedo che non va bene inizio a cercare dalle mie parti qualcosa di simile a quello che dici! :ok:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 16:38 
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Daniele Maccapani ha scritto:
se poi vedo che non va bene inizio a cercare dalle mie parti qualcosa di simile a quello che dici!


Prova a chiedere ai rilegatori: per le copertine usano un cartoncino grigio di varia grammatura che va benone per il tuo scopo. Io, poi, lo rivestirei di carta bianca.

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 08/10/2014, 16:40 
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Nome: Francesco Izzillo
Maurizio Bollino ha scritto:
Daniele Maccapani ha scritto:
se poi vedo che non va bene inizio a cercare dalle mie parti qualcosa di simile a quello che dici!


Prova a chiedere ai rilegatori: per le copertine usano un cartoncino grigio di varia grammatura che va benone per il tuo scopo. Io, poi, lo rivestirei di carta bianca.

Esatto, questo cartoncino che usano i rilegatori è quello che vendono le cartotecnica di cui dicevo.

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 19:42 
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Tempo fa compravo in cartolibreria del cartoncino bianco molto compatto, simile a quello con cui si fanno le sponde interne delle cassette entomologiche, ma più sottile. Lo usavo per costruirci delle scatolette da trasporto, raddoppiando i lati, e la robustezza era più che sufficiente. Ne vendono di vari spessori.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: "sistema Toledano"
MessaggioInviato: 08/10/2014, 19:48 
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Nome: Daniele Maccapani
Sarebbe davvero perfetto (se non mi andasse bene quello a costo zero che aspetto mi portino :to: )
Solo che in zona non conosco posti dove possa trovarlo... Non mi sembra roba che possa avere mercato nei piccoli paesi... Magari mi metto in cerca a Ferrara, se ho occasione...

Comunque, grazie a tutti per i consigli!! :lov2:

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