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Carlo A.
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Inviato: 08/02/2015, 23:37 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Oggi ho provato a preparare un Curculionide raccolto in Papua e guardate cosa mi sono dovuto inventare!!! Si tratta di un appartenente alla tribù degli Arachnopodini, probabilmente un Arachnobas; sono molto belli da vedere perché, come dice il nome, imitano i movimenti dei ragni. Il problema è che, pur essendo ancora perfettamente morbido, i femori posteriori non ne volevano sapere di piegarsi verso l'alto e dopo oltre un'ora di tentativi mi sono arrangiato in questo modo (che è la posizione che assumono quando sono disturbati), dovrei averne altri e spero non si comportino tutti così............... Il dilemma è come incollarlo sul cartellino; incollo il corpo e faccio sporgere le zampe all'esterno oppure incollo i tarsi e tengo il corpo sollevato?
Lunghezza, senza rostro, 12 mm

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_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Sleepy Moose
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Inviato: 09/02/2015, 0:46 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2978 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Ciao Carlo, io per alcuni curculionidi catturati nella prima spedizione in Gabon ho dovuto utilizzare questo sistema. 
_________________ Carlo Massarone
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Carlo A.
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Inviato: 09/02/2015, 23:07 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Grazie Carlo, credo che utilizzerò il tuo sistema. Ne ho raccolti anche io di simili al tuo, zampe molto lunghe, movimenti rapidissimi ed altrettanto veloci ad involarsi.....i miei stavano sui tronchi morti da poco e ho penato parecchio prima di riuscire a prenderne qualcuno! E adesso tremo al pensiero di doverli preparare. 
_________________ Carlo Arrigo
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Tc70
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Inviato: 09/02/2015, 23:51 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Scusate...ma se uso 2 spilli e in mezzo un filo,elastico,strisciolina in pratica a mo di ponte,non si riesce a tenerlo a 'terra' il corpo...  Poi con pazienza si posizionano gli arti...come mai poi cosi rigidi...  belle bestioline comunque... 
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 09/02/2015, 23:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: Scusate...ma se uso 2 spilli e in mezzo un filo,elastico,strisciolina in pratica a mo di ponte,non si riesce a tenerlo a 'terra' il corpo...  Poi con pazienza si posizionano gli arti...come mai poi cosi rigidi...  belle bestioline comunque...  Arti lunghi e sottili, se hanno i muscoli irrigiditi (e quelli dei curchi sono particolarmente tosti), se li forzi troppo è facile che si spezzino.
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Carlo A.
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Inviato: 10/02/2015, 0:36 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Il problema non è la rigidità dei muscoli, infatti le zampe si possono tranquillamente ripiegare sotto il ventre; sono i femori che si bloccano e non "salgono" più di così (nel tentativo di forzarli ho quasi spezzato in due l'esemplare). Per tenere il corpo aderente al piano di preparazione avrei dovuto stendere completamente sia le zampe mediane che quelle posteriori. Sembra una questione di meccanica delle articolazioni.
_________________ Carlo Arrigo
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Julodis
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Inviato: 10/02/2015, 8:16 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Evidentemente camminano col corpo molto sollevato dal substrato, come si vede anche nelle foto in Natura di bestie simili, e l'articolazione non è fatta per andare oltre il punto in cui arriva nella tua preparazione. Credo che in un caso del genere una preparazione ottimale sia difficile da ottenere. O si fa come hai fatto su, con l'inconveniente che l'incollaggio si ha solo sui tarsi (mi sa che conviene usare una colla più forte di quelle solubili in acqua), oppure interponendo uno spessore tra il cartellino ed il ventre, per poterlo incollare lì (che è forse la soluzione più sicura), o si usa un cartellino piccolo messo di traverso, con lo spillo a lato dell'animale ed incollato circa all'altezza del mesotorace (ma le zampe sporgono e sono quindi poco protette, a meno di metterle ripiegate sotto il ventre, un po' col vecchio stile americano), oppure si spilla. Ho avuto un problema simile con questa bestia, in cui a toccare erano solo la punta delle mandibole e di due spine sulle metacoxe (anche perchè era rigido come un sasso e la testa non si riusciva a smuoverla). Ho fatto un supporto cilindrico alto circa 1 cm, attaccato al cartellino(ne), e ci ho incollato sopra l'insetto all'altezza del mesotorace.
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