Autore |
Messaggio |
davidevallotto.it
|
Inviato: 31/12/2014, 18:49 |
|
Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 59 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
|
Salve a tutti, questo è il mio primo tentativo di estrazione genitali. Ho evidenziato le strutture in figura (scusate la pessima foto). Dato che è la prima volta che vedo dal vivo queste parti anatomiche volevo sapere se le parti evidenziate sono quelle giuste. Una cosa che non capisco è dove siano i parameri... dovrebbero essere alla base dell'edeago e evolversi lateralmente ma non trovo nulla. Spero di non aver fatto strafalcioni ma è la prima volta!
P.S. Ho già letto le varie discussioni a riguardo e gli utili pdf ma volevo un parere sulla mia esperienza personale.
Grazie a tutti!!!!
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 26/01/2015, 19:23 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Ciao, visto che non hai avuto risposta, ti dico il mio parere, anche se non ho nessuna esperienza coi genitali dei Chrysomelidae, ma conosco quelli dei Buprestidae, che sono abbastanza diversi, ma comunque con una base comune. Quella struttura sclerotizzata che indichi giustamente come edeago è formata da due pezzi, destro e sinistro, fusi insieme a formare una sorta di guaina in cui scorre il pene o endofallo. Quei due pezzi sono i parameri.
|
|
Top |
|
 |
Glaphyrus
|
Inviato: 27/01/2015, 9:40 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
|
Quello che indichi non è l'endofallo ma solo una membrana esterna che avvolge l'edeago e che, non avendo interesse tassonomico/diagnostico viene eliminata nelle preparazioni. Il vero endofallo viene estroflesso dall'apice dell'edeago durante la copula e normalmente si trova rovesciato a dito di guanto all suo interno, rimanendo non visibile.
|
|
Top |
|
 |
davidevallotto.it
|
Inviato: 29/01/2015, 11:53 |
|
Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 59 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
|
Grazie mille per le delucidazioni. In effetti ho fatto un pò di confusione con edeago/parameri. Per quanto riguarda l'endofallo, quella parte che si vede in figura fuoriesce proprio dall'edeago perchè la membrana che lo avvolge l'avevo già tolta ma forse nella foto non si capisce bene. Ho pensato infatti fosse proprio parte dell'endofallo che fosse fuoriuscita dall'edeago. Mi sbaglio?
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
|
|
Top |
|
 |
Glaphyrus
|
Inviato: 29/01/2015, 12:47 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
|
davidevallotto.it ha scritto: Mi sbaglio? Secondo me sì perchè si vede chiaramente che la parte dorsale dell'edeago (che nella tua foto sta in basso) è ricoperta come un guanto da uno strato di tessuto molle, che appare come una riga gialla all'interno dell'ovale. L'endofallo praticamente non lo vedi a meno di usare tecniche di eversione.
|
|
Top |
|
 |
davidevallotto.it
|
Inviato: 30/01/2015, 22:58 |
|
Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 59 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
|
Si forse mi sono sbagliato perchè ne avevo preparato un paio e forse questo è quello a cui non avevo tolto la membrana hai ragione.
Grazie mille per l'informazione!
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
|
|
Top |
|
 |
|