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marco villa
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Inviato: 09/04/2016, 20:34 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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In questi giorni ho praticamente terminato la mia ultima scorta di etere. Viste le belle giornate, non è contemplata l'interruzione delle cacce , ergo, vorrei sapere se esistono sostituti validi che permettano di uccidere gli insetti in breve tempo. Qualche giorno fa ho provato con l'acetone ma ci è voluta mezzora perché alcuni grossi Harpalus e Pterostichus tirassero le cuoia. L'alcol invece rende le bestie impreparabili. Avete idee casalinghe, ossia realizzabili nel giro di pochi minuti e con sostanze normalmente presenti in casa? Grazie
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Julodis
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Inviato: 09/04/2016, 20:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Oltre al solito solvente per unghue senza acetone, consigliato da alcuni, e di cui si è parlato anche un paio di giorni fa, che personalmente non ho mai provato, puoi tentare con:
Carbonato d'ammonio. Funziona abbastanza bene, un po' più lentamente dell'etere, ma rimangono morbidi e quelli che si macchiano bagnandosi con l'etere, restano puliti. Non è però semplicissimo da trovare, anche se si trova facilmente sul web. Dal momento che funziona liberando vapori di ammoniaca, potresti provare direttamente con questa, visto che l'ammoniaca si trova in qualunque supermercato. Devi solo evitare che entri in contatto da liquida con l'insetto, e che questo venga raggiunto solo dai vapori. Altrimenti restano rigidi.
Per le specie che non si rovinano in acqua, un sistema d'emergenza che funziona discretamente è buttarli in un barattolo con acqua ed una goccia di sapone. Riducendo la tensione superficiale, le trachee si riempiono d'acqua e gli insetti muoiono abbastanza velocemente.
Ma visto che fra una settimana c'è Entomodena, perché non compri l'etere lì, o te lo fai prendere da qualcuno?
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stefano tasca
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Inviato: 09/04/2016, 21:29 |
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Iscritto il: 19/04/2009, 12:09 Messaggi: 347
Nome: stefano tasca
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E congelarli? Controindicazioni? Stefano
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marco villa
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Inviato: 09/04/2016, 22:28 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Julodis ha scritto: Oltre al solito solvente per unghue senza acetone, consigliato da alcuni, e di cui si è parlato anche un paio di giorni fa, che personalmente non ho mai provato, puoi tentare con:
Carbonato d'ammonio. Funziona abbastanza bene, un po' più lentamente dell'etere, ma rimangono morbidi e quelli che si macchiano bagnandosi con l'etere, restano puliti. Non è però semplicissimo da trovare, anche se si trova facilmente sul web. Dal momento che funziona liberando vapori di ammoniaca, potresti provare direttamente con questa, visto che l'ammoniaca si trova in qualunque supermercato. Devi solo evitare che entri in contatto da liquida con l'insetto, e che questo venga raggiunto solo dai vapori. Altrimenti restano rigidi.
Per le specie che non si rovinano in acqua, un sistema d'emergenza che funziona discretamente è buttarli in un barattolo con acqua ed una goccia di sapone. Riducendo la tensione superficiale, le trachee si riempiono d'acqua e gli insetti muoiono abbastanza velocemente.
Ma visto che fra una settimana c'è Entomodena, perché non compri l'etere lì, o te lo fai prendere da qualcuno? Grazie. Potrei provare con il solvente, dato che ce l'ho già in casa. Carbonato di ammonio e ammoniaca sono un po meno alla mia portata. Interessante anche il sistema dell'acqua saponata, si può provare. stefano tasca ha scritto: E congelarli? Controindicazioni? Stefano Non penso ci siano controindicazioni, ma io cercavo un sistema da usare sul campo
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Carlo A.
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Inviato: 09/04/2016, 22:39 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Potresti provare con foglie di lauroceraso spezzettate, mi sembra di aver letto che funzionano molto bene con i lepidotteri.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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marco villa
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Inviato: 09/04/2016, 23:02 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Carlo A. ha scritto: Potresti provare con foglie di lauroceraso spezzettate, mi sembra di aver letto che funzionano molto bene con i lepidotteri. Bene, ho proprio una siepe di lauroceraso in giardino! Ma poi vanno messe in acqua o bastano quelle a uccidere l'insetto se messe in un contenitore?
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/04/2016, 7:25 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Carlo A. ha scritto: Potresti provare con foglie di lauroceraso spezzettate, mi sembra di aver letto che funzionano molto bene con i lepidotteri. Funzionano bene per ammollire esemplari secchi, non per uccidere.
_________________ Maurizio Bollino
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Carlo A.
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Inviato: 10/04/2016, 8:08 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Ho letto da qualche parte (ma non ritrovo la discussione) che qualcuno usava questo metodo per uccidere i lepidotteri notturni per evitare che morendo sbattessero le ali; le foglie di Prunus lauroceraso contengono acido cianidrico che si libera quando le spezzi e che dovrebbe appunto riuscire ad uccidere gli insetti.........però personalmente non l'ho mai provato.
_________________ Carlo Arrigo
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/04/2016, 8:29 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Carlo A. ha scritto: Ho letto da qualche parte (ma non ritrovo la discussione) che qualcuno usava questo metodo per uccidere i lepidotteri notturni per evitare che morendo sbattessero le ali; le foglie di Prunus lauroceraso contengono acido cianidrico che si libera quando le spezzi e che dovrebbe appunto riuscire ad uccidere gli insetti.........però personalmente non l'ho mai provato. Interessante! Mi è sfuggita questa discussione.
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 10/04/2016, 10:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Zangheri consigliava, in mancanza di etere, di usare i vapori di trielina (solo vapori, non contatto diretto col liquido!). E' un'altra sostanza che si trova facilmente.
Non ho mai provato il sistema delle foglie di lauroceraso, ma ricordo che qualcuno (Gildoro o Chalybion, se non sbaglio) da qualche parte aveva spiegato come vanno preparate per poterle usare. Credo però che abbiano un inconveniente. Ovvero che probabilmente perdono rapidamente la capacità di emettere vapori di acido cianidrico, per cui penso vadano cambiate spesso. Per il resto, l'effetto dovrebbe essere simile a quello del cianuro di potassio, che veniva usato per gli insetti proprio in quanto in grado di generare acido cianidrico a contatto con acqua o vapore acqueo. Ovviamente il lauroceraso avrà azione più blanda per la minor concentrazione.
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Crisenna86
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Inviato: 11/02/2019, 20:55 |
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Iscritto il: 09/02/2019, 2:31 Messaggi: 31
Nome: Cristian Volpe
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Ho letto i vari metodi di uccisione. Che rischi si corrono se L uccisione viene fatta con solvente per unghie con L acetone ? E di questo basta inumidire un pezzo di carta assorbente con con solvente e mettere gl insetti dentro ?
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gomphus
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Inviato: 11/02/2019, 23:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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io ho provato a suo tempo a uccidere gli insetti con vapori di acetone, e restano irrimediabilmente rigidi; va meglio con l'ammoniaca, che però deve venire respirata, non devono venire bagnati dalla soluzione acquosa (parentesi: non si tratta di "vapori" di ammoniaca, dato che la stessa è un gas; la soluzione commerciale non è "ammoniaca", è idrossido di ammonio) attenzione al "solvente per unghie senza acetone", giorni fa mentre ero in coda alla cassa del supermercato l'ho adocchiato e ho letto l'etichetta; embè, contenuto: METILETILCHETONE (CH 3COC 2H 5), onde per cui prima di usarlo guardate cosa c'è dentro io attualmente non uso più l'acetato di etile, butto gli insetti in una miscela 50/50 alcool/aceto bianco
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 12/02/2019, 18:16 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Se proprio non si vuole usare l'acetato di etile, impropriamente da tutti chiamato etere, si può provare col carbonato di ammonio, che libera lentamente ammoniaca, costa molto poco ed è facilmente gestibile, essendo in cristalli. Basta tenerlo conservato in un recipiente ben chiuso. Per usarlo, invece di fare come con l'etere, per il quale è preferibile mettere un po' di liquido direttamente nel barattolo di raccolta, in modo che inumidisca la segatura, la carta o qualunque altro materiale vi si metta dentro, non molto tempo prima dell'uso (al massimo qualche giorno), conviene mettere un po' di cristalli in un piccolo contenitore (ad esempio una provettina Eppendorf) bucherellato in modo da fare uscire l'ammoniaca che evapora, e porre poi il contenitore stesso dentro il barattolo di raccolta. Funziona bene, ma ha un solo inconveniente: ci vuole un po' di tempo perchè il barattolo si saturi di ammoniaca, per cui se ci si mette un insetto ogni tanto, va tutto bene, ma se si apre spesso il barattolo, l'ammoniaca si disperde all'esterno e ci vuole un po' perchè ricominci ad essere efficace (diversi minuti). In compenso, un barattolo col carbonato di ammonio può essere caricato oggi e usato fra due mesi, se tiene bene.
Io lo uso per barattoli che lascio diverso tempo riposti da qualche parte, nel caso che mi servano perchè non ne ho appresso con l'etere. Ad esempio, ne tengo uno o due in macchina.
Gli insetti restano morbidi come con l'etere.
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Orotrechus
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Inviato: 12/02/2019, 18:54 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2083 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Come più volte detto, io uso il "Solvente delicato senza acetone per unghie" e mi trovo benissimo, il mio non ha il Metilchetone, ma anche se l'avesse sarebbe in percentuale talmente bassa da non provocare danni. La sua scheda di sicurezza è comunque simile a quella dell'acetato d'etile (infiammabile, irritante). Mario
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Julodis
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Inviato: 15/02/2019, 16:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sotto il nome il nome di "Solvente delicato senza acetone per unghie" si trova di tutto, chetoni, esteri, alcoli vari, da soli o in strane miscele. Consiglio di leggere bene l'etichetta, prima di farne uso. Quello che trovo io nel discount vicino casa contiene semplicemente alcool isopropilico. Tanto vale usare il solito alcool etilico, che costa meno.
Ma la domanda che mi faccio è: per quale motivo scervellarsi in cerca di una alternativa quando l'acetato di etile funziona bene e si trova facilmente in commercio?
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