Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti,
Sono un allevatore ed appassionato di coleotteri,e da un po' mi è venuta in mente l'idea di conservare una coppia (deceduta!) per ogni specie da me allevata o catturata (in tal caso snche solo un esemplare). Comunque le informazioni trovate in giro sono poche e confusionarie, perciò vorrei sapere come costruire la vetrinetta, come preparare e conservare i coleotteri, vome esporli e dove comprare spilli e colla entomologica.
Grazie in anticipo,
Federico
P.S. Mon sono pratico dei forum (è l'unico a cui mi sono iscritto) e spero di ritrovare la discussione!! Ciao!

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Federico Rosso

... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)

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Marcello Romano

Messaggio sbloccato

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Marcello Romano

Grazie mille

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Federico Rosso

... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)

Se guardi le discussioni più corpose di questa sezione, trovi tutte le informazioni che vuoi.
Se poi ci sono punti che non ti sono chiari, chiedi ulteriori spiegazioni, ma ti consiglierei di fare domande precise su particolari aspetti e procedure, altrimenti ci vogliono pagine e pagine di risposte.

Per le cassette entomologiche, il mio consiglio è di comprarle già fatte. Coi prezzi che hanno oggi i materiali, fartele da solo ti verrebbe a costare circa come comprarle, se non di più (e te lo dice uno che in passato se ne è costruite 100-200). Può convenire farsi da soli delle cassette provvisorie, invece.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Mille grazie Maurizio Mi aspettavo una tua risposta!
Ho letto molte discussioni ma mi rimangono 2 cose da chiarire:
1) Che misura utilizzare per spillare cetonini di 1,5-2,5 cm (vorrei usare una sola misura che vada bene per questi coleotteri, tipo Pachnoda o cetonia) preferirei non usare i cartellini;
2) Una volta che trovo morti i miei esemplari, li faccio seccare bene all'aria e poi lo metto in camera umida oppure devo tenerlo a bagno nell'etile acetato (per non correre il pericolo delle muffe)?
Molte grazie in anticipo,
Federico Rosso
P.S. Come faccio a mettermi l'avatar nel profilo?
Scusate le mille domande

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Federico Rosso

... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)

Molti nel Forum ti diranno che assolutamente non li devi spillare, ma è una scelta che spetta al singolo collezionista. Attualmente io inizio a spillare da una misura superiore, comunque per parecchi anni ho spillato anche insetti di quelle dimensioni, soprattutto i Cetonini, che sono particolarmente larghi e robusti, e si spillano particolarmente bene. Verrebbe da pensare che sia meglio usare spilli molto sottili, che danneggiano meno l'esemplare, come 000 o 00, ma in realtà spilli così sottili sono un problema, perché si incontrano difficoltà quando si cerca di infilarli nel cartellino coi dati di raccolta, e ancor più nel secondo, con la determinazione. Tendono a curvarsi, e se per caso si raddrizzano di scatto, rischi di danneggiare l'esemplare. Peggio ancora se per caso usi cassette col fondo rivestito in carta, come spesso è, soprattutto per i Coleotteri, per cui sono molto usate le scatole con fondo quadrettato. Io direi che una buona misura per insetti di queste dimensioni sia 1 o 2, col 2 che va bene anche per qualcosa di un po' più grande, e che dà anche una migliore tenuta, ovvero gli insetti tendono a ruotare meno (non sai quanti ne dovrei raddrizzare nella mia collezione, soprattutto dopo le scosse del terremoto dell'altra sera).


Se li trovi morti, è sempre meglio tenerli per un po' in etere (non serve tenerceli a bagno, ma basta che siano in un contenitore ermeticamente chiuso con un po' d'etere che evaporando saturi l'ambiente: il classico barattolo o provettone per la raccolta), oppure, in mancanza di etere, a mollo in acetone, oppure in alcool, per qualche tempo (almeno un giorno, per stare tranquilli). Se li metti in aceto/acetone in parti circa uguali, quando li tiri fuori sono anche ammorbiditi e non devi usare la camera umida, nel caso li trovassi secchi. In ogni caso, mai prepararli e metterli in collezione senza prima un trattamento, che serve non solo ad eliminare le muffe, ma soprattutto a scongiurare il pericolo di antreni o altri insetti che potrebbero aver deposto le uova sull'insetto morto [pericolo che c'è anche con gli insetti che troviamo vivi (le uova potrebbero venir deposte mentre li stiamo facendo seccare) o che compriamo già secchi (e che potrebbero già essere stati attaccati prima di entrare in nostro possesso), ma che diventa quasi una certezza nel caso di insetti trovati morti in natura, specialmente se già secchi].



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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Avevi già ricevuto risposta QUI

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Carlo Massarone

Buongiorno!
Grazie di cuore a tutti per le risposte
Scusate la storia dell'avatar ma pensavo che i messaggi di presentazione non trovassero risposta.
Siete tutti molto gentili e diligenti
Questo forum è meraviglioso!!!

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Federico Rosso

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Scusate questo messaggio ma io avrei ancora un dubbio.
Prendo la bacheca con fondo quadrettato; spillo i cetonini con la misura del 2 ma il cartoncino con i dati dell'insetto come lo inserisco? Cosa ci devo scrivere sopra? Mi potete mandare una foto per rendermi l'idea?
Grazie mille!

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Federico Rosso

... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)

Ti mando una foto presa dal web che ti possa servire da esempio:



Ovviamente, se l'esemplare lo spilli, invece di incollarlo sul cartellino, i due cartellini con dati e identificazione è meglio spillarli verso il centro, invece che presso una estremità.

Sui due cartellini devi scrivere (o al computer, o con inchiostro indelebile, o comunque in modo che possa durare un numero di anni potenzialmente illimitato), rispettivamente:

1° cartellino: STATO - Regione - Provincia (basta la sigla, ma meglio per esteso) - Comune/Località - data di raccolta - raccoglitore (es.: M. Gigli legit).
sarebbe inoltre meglio inserire sempre anche l'altitudine (soprattutto nelle zone montane) e, se vuoi essere preciso, le coordinate geografiche.

2° cartellino: Genere specie (sottospecie, nel caso). La cosa migliore sarebbe inserire anche autore e data della descrizione, ma non è così essenziale, in quanto si può sempre ricavare quando necessario. E' invece necessario essere più precisi possibile nei dati di raccolta.

Se per i dati di raccolta ti serve più spazio, invece di fare cartellini più grandi, puoi sempre dividere i dati su due cartellini che metterai uno sotto l'altro. Ora però il problema si presenta raramente, in quanto le stampanti moderne permettono di stampare con caratteri molto piccoli. A proposito, meglio stampare con le laser, perché i caratteri stampati con le getto d'inchiostro non è detto che durino (e che non scoloriscano a contatto con qualche sostanza usata nelle collezioni).

PS - Per convenzione, si usa scrivere la data col mese in numeri romani, così che non sia possibile confondere il mese col giorno anche se il cartellino è scritto in una lingua diversa, dove giorno mese ed anno possono essere in posizione differente. Ad esempio, oggi si scriverebbe 31.X.2016.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie mille a tutti per le risposte ed i chiarimenti, d'ora in poi cercherò di aiutare chi ne ha bisogno

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Federico Rosso

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