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davidevallotto.it
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Inviato: 04/03/2017, 21:45 |
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Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 58 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
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Ciao a tutti, vorrei chiedervi un parere rispetto alla preparazione dei curculionidi e "affini". Ho visto, sia in collezioni museali che in internet che qui sul forum che vengono preparati su cartellino. Ora la mia domanda... e se devo guardare dei caratteri che sono nella parte ventrale dell'insetto? Non ho intenzione di scollare la bestia dal cartellino ogni volta! Qualcuno usa un metodo di incollaggio diverso? Io sto provando questo ma non mi da molta fiducia a dir la verità!
Apionidae su cartellino triangolare
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_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
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f.izzillo
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Inviato: 04/03/2017, 22:14 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Cartellini trasparenti di acetato.
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 04/03/2017, 22:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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davidevallotto.it ha scritto: Io sto provando questo ma non mi da molta fiducia a dir la verità! Quello è un sistema molto usato dagli americani, e anche da qualche italiano (pochi). Io lo uso qualche volta per piccoli esemplari impreparabili. Oppure c'è il metodo consigliato da Francesco. Oppure dei normali cartellini triangolari con un foro di forma e dimensioni variabili a seconda del tipo di insetto e di dove risiedono i caratteri diagnostici. Altrimenti, cartellino normale e si scolla quando necessario.
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davidevallotto.it
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Inviato: 04/03/2017, 22:42 |
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Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 58 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
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Avevo pensato anche io al cartellino in acetato ma poi ho visto in una collezione dopo anni che fine fanno...gialli e ricurvi verso il basso...praticamente come se si sciogliessero.
Col metodo "americano" mi dici che non c'è il rischio che si stacchino dal supporto se cede un pò la colla?
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
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Julodis
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Inviato: 04/03/2017, 22:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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davidevallotto.it ha scritto: Avevo pensato anche io al cartellino in acetato ma poi ho visto in una collezione dopo anni che fine fanno...gialli e ricurvi verso il basso...praticamente come se si sciogliessero.
Col metodo "americano" mi dici che non c'è il rischio che si stacchino dal supporto se cede un pò la colla? In genere non usano una colla solubile in acqua, ma una con solvente organico, che aderisce di più. Tanti anni fa avevo provato a farmela sciogliendo del polistirolo espanso in etere. Dosando bene polistirolo ed etere si riesce ad ottenere la viscosità che si vuole. Per scollare l'esemplare basta immergerlo in etere. Però bisogna fare l'incollaggio velocemente, perchè secca subito.
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Livio
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Inviato: 04/03/2017, 23:03 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Poco o nulla da aggiungere a quanto detto dai "coccinellari" qui sopra. Per i "miei" Ectobini ne ho provate tante, ma proprio tante! Ho la necesità di osservare/confrontare velocemente gli "uro-sterni" (soprattutto) delle femmine. UN CASINO ... Ero arrivato a ritagliare, in piccolissimi pezzettini, i rinforzi del colletto delle camicie (quelli trasparenti, in acetato) ed incollarvi gli esemplari con una piccolissima goccia di polistirolo fuso. Troppo elaborato per il tempo a mia disposizione: preferisco gestire il tutto con provette in alcool ed etichettare i flaconi. Forse, per te, potrebbe andar bene l'acetato+polistirolo. Se ricordo bene, ne parlò Maurizio parecchio tempo fa e se avessi più tempo a disposizione ... adotterei certamente il metodo. Purtroppo, ripeto, non ho tempo ...
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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f.izzillo
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Inviato: 04/03/2017, 23:18 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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davidevallotto.it ha scritto: Avevo pensato anche io al cartellino in acetato ma poi ho visto in una collezione dopo anni che fine fanno...gialli e ricurvi verso il basso...praticamente come se si sciogliessero.
Col metodo "americano" mi dici che non c'è il rischio che si stacchino dal supporto se cede un pò la colla? Doveva essere successo qualcosa di particolare; il mio acetato non è ingiallito né si è curvato in svariati anni di vita.
_________________ Francesco Izzillo
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Daniele Maccapani
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Inviato: 05/03/2017, 2:25 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Personalmente, il sistema dei cartellini triangolari lo apprezzo abbastanza, e con gli esemplari sotto i 4-5 mm lo uso abbastanza spesso. Mi era stato consigliato di usare il vinavil per aumentare la tenuta. Per il resto, è vero: la possibilità di romperli con urti aumenta, ma è paragonabile a quella che si ha con gli esemplari spillati... Basta usare un po' più di attenzione Ti linko una mia vecchia discussione analoga: http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=343&t=56893
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Cesare Bellò
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Inviato: 05/03/2017, 10:06 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 427 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
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davidevallotto.it ha scritto: Ciao a tutti, vorrei chiedervi un parere rispetto alla preparazione dei curculionidi e "affini". Ho visto, sia in collezioni museali che in internet che qui sul forum che vengono preparati su cartellino. Ora la mia domanda... e se devo guardare dei caratteri che sono nella parte ventrale dell'insetto? Non ho intenzione di scollare la bestia dal cartellino ogni volta! Qualcuno usa un metodo di incollaggio diverso? Io sto provando questo ma non mi da molta fiducia a dir la verità! Ciao Davide se sei in presenza di più exx prepararne qualcuno incollato sul dorso ti risolve il problema...magari maschio e femmina per vedere il dimorfismo sessuale. Cesare
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davidevallotto.it
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Inviato: 05/03/2017, 11:36 |
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Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 58 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
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Grazie a tutti per i preziosi consigli!!!
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
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davidevallotto.it
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Inviato: 05/03/2017, 11:44 |
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Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 58 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
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Cesare Bellò ha scritto: Ciao Davide se sei in presenza di più exx prepararne qualcuno incollato sul dorso ti risolve il problema...magari maschio e femmina per vedere il dimorfismo sessuale. Cesare[/quote] Ciao Cesare! Si ci avevo pensato ma considerando che non riesco ancora ad arrivare con certezza alla specie non vorrei mixare o fare errori! Anche perchè se pur trovo delle bestie su una stessa pianta mi viene il dubbio che possano essere specie diverse, morfologicamente identiche a prima vista. E' possibile?
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
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Cesare Bellò
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Inviato: 05/03/2017, 13:00 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 427 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
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Ciao Cesare! Si ci avevo pensato ma considerando che non riesco ancora ad arrivare con certezza alla specie non vorrei mixare o fare errori! Anche perchè se pur trovo delle bestie su una stessa pianta mi viene il dubbio che possano essere specie diverse, morfologicamente identiche a prima vista. E' possibile?[/quote] Tutto è possibile in natura...anche se "morfologicamente identiche e sulla stessa pianta" è un buona informazione per pensare positivo (stessa specie)! Cesare
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davidevallotto.it
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Inviato: 06/03/2017, 13:40 |
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Iscritto il: 30/08/2014, 16:54 Messaggi: 58 Località: Prov. Venezia
Nome: Davide Vallotto
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Tirando le somme, grazie ai vostri consigli ho deciso di optare per questa preparazione:
Cartellino in acetato (visto che non si piegano) per esemplare da determinare e in successione esemplari stessa specie e cattura subito sotto. Io uso la colla Herkules (Presa ad entomodena, quella col tappo dosatore rosso), qualcuno mi consiglia altra colla per incollare su acetato?
Grazie infinite a tutti per le dritte! (Si accettano critiche e consigli).
_________________ 'Nella mia radura io rovescio l'assunto e tento di amare gli animali con un'intensità proporzionale al grado di distanza biologica che li divide da me' S.T.
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