Un caro saluto a tutti.
Questo mio intervento potrebbe allacciarsi un po alla discussione che iniziò Marco Villani in “Tecniche di preparazione e conservazione” , da alcuni giorni ripresa, sulle uccisioni degli insetti con vari metodi, formule ecc.
Il problema degli arti, e delle antenne che non ne vogliono sapere di farsi preparare.
Questo problema lo riscontro nei Carabidi (famiglia di cui mi occupo), che siano esemplari vintage o freschi ma impreparabili, anche dopo la permanenza in camera umida, o bollitura, o anche dopo averli immersi in candeggina (in ques'ultima non li puoi immergere per molto altrimenti scolorano e perdono tutti i peli), mi riferisco in particolare a esemplari che solitamente capitano con gli arti rattrappiti sotto al loro corpo.
Sinceramente le avevo provate un po tutte, seguendo anche diversi consigli che sono in FEI, con il risultato di rotture o distaccamenti degli arti, oppure nei pochi casi dove l'esemplare non si rompeva impiegavo (se questo era di dimensioni congrue, diciamo nell'ordine del centimetro e mezzo, altrimenti.......) da mezz'ora a 40 minuti ad esemplare nella preparazione, pensate un po che rottura di p...e.
Il mio sistema:
una decina di giorni fa mi è venuta un'idea (ci sono momenti in cui una persona non avendo soluzioni, pensa alle maggiori stranezze o ca...te), e ho pensato......cos'è quella cosa che può ammorbidire ?, ma certo il Coccolino
si, l'ammorbidente , be non ci crederete, ho provato ad immergere per 3 giorni due esemplari secchi provenienti dagli Usa, che non riuscivo a ripreparare (chissà cosa avranno usato per ucciderli), ne avevo una bella serietta per cui ho rischiato, e alcuni di quelli precedentemente trattati in tutte le maniere e che avevo ancora in liquido.Bene, dopo 3 giorni gli arti sembrano diventati di gomma (mi spiego meglio, non è che la tibia e il femore si pieghino, ma sono proprio le articolazioni che si sono elasticizzate), ad alcuni facevo leva nelle tibie per separarli dai femori (se forzavo precedentemente quando usavo altri sistemi gli rompevo le tibie) perchè erano quasi attaccati, questi si sono aperti senza rotture, ma restano ancora un poco elastici mentre alcuni li ho preparati come se fossero stati freschi.
Al momento continuo gli eperimenti, visto l'ottimo risultato, domani siamo a 5 giorni che alcuni esemplari sono in immersione, vedrò se si preparano ancora meglio.
Il Coccolino l'ho usato al naturale, senza allungarlo con acqua.
Ora sarei curioso di sapere se con altre famiglie il risultato sia lo stesso, migliore o peggiore.
Poi altra cosa positiva almeno ora profumano
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Proverò, ma per il momento con il metodo "Cosmin Ajax" mi trovo benissimo.
e poi il tutto al microonde per 20-50 secondi (a seconda della dimensione, io lo uso per rigonfiare i Meloe secchi). Il liquido inizierà a ribollire, ovviamente devi fare delle prove per non disintegrare l'insetto... ah consiglio di usare i guanti per estrarre il barattolo dal mcroonde. Prova! 
di autorizzare l'acquisto di una congrua quantità di:
