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martino
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Inviato: 10/09/2019, 17:22 |
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Iscritto il: 26/06/2018, 10:27 Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
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Ciao a tutti, ho catturato due tenebrionidi(che posterò in seguito) , non riuscendo a distinguere il sesso (anche se quando li ho messi nel contenitore hanno cercato,credo, di accoppiarsi) ho tentato di estrarre l'edeago a entrambi. Ciò che ho estratto in entrambi i casi è quello che c'è nella foto (ovviamente dopo una pulizia) e che credo che sia il sacco edeagico (? ?) , in uno ho cercato di "aprirlo" e di separare quello che credo sia l'edeago, e si è rotto , l'altro è attualmente conservato in alcool. Cos'è ? Se è veramente un sacco edeagico, come separarlo dall'edeago? Grazie a chi mi farà lumi sulla questione ciao Martino
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Julodis
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Inviato: 14/09/2019, 16:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per qualsiasi cosa, ti consiglio di consultare questo pdf in cui l'amico Augusto spiega le tecniche che utilizza per la preparazione dei genitali. http://anthicidaeecarabidae.altervista.org/wp-content/uploads/2014/08/Estrazione-e-preparazione-dei-genitali-nei-Carabidi-come-faccio-io.pdfAnche se nei Carabidae la forma è diversa, il concetto non cambia. In quanto al soggetto della tua foto, io ho più dimestichezza con i Buprestidae, che però sotto questo aspetto non sono molto diversi dai Tenebrionidae, e direi che quello che si vede è già l'edeago estratto. Quello che si vede tra i parameri (estremità superiore nella tua foto), e che probabilmente hai cercato di estrarre, è il pene vero e proprio. Per estrarlo, a seconda della conformazione, variabile tra specie e specie, e di come sta messo nell'esemplare, si può tirarlo fuori attraverso l'apertura distale, ovvero facendolo scorrere tra i parameri, o attraverso l'apertura prossimale (dal foro alla base dell'edeago). Nel gruppo di cui mi occupo i caratteri importanti si trovano sia nel rivestimento chitinoso esterno (ovvero fallobase più parameri) che nel pene, soprattutto nella parte apicale, mentre l'endofallo (di struttura più o meno tubolare e terminante col pene) per ora è stato tenuto poco in considerazione. In altre famiglie le cose stanno diversamente.
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martino
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Inviato: 14/09/2019, 19:09 |
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Iscritto il: 26/06/2018, 10:27 Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
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Grazie mille Maurizio per la risposta esauriente ! Avevo già visto il pdf di Augusto e probabilmente senza di esso non sarei riuscito a far nulla! Però mi sono sfuggite alcune cose... Per i Tenebrionidi quindi è necessario scomporre ulteriormente l'edeago per avere a disposizione i caratteri determinanti o va bene così? Se non dovessi scomporlo e lo incollassi su un cartellino bianco (lo stesso su cui poggia l'insetto) quali parti dovrebbero essere visibili? Grazie ancora Ciao Martino
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Julodis
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Inviato: 16/09/2019, 15:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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martino ha scritto: Per i Tenebrionidi quindi è necessario scomporre ulteriormente l'edeago per avere a disposizione i caratteri determinanti o va bene così? Se non dovessi scomporlo e lo incollassi su un cartellino bianco (lo stesso su cui poggia l'insetto) quali parti dovrebbero essere visibili? Non essendo un esperto di Tenebrionidae, a questo non so rispondere. Devi aspettare altri.
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Tenebrio
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Inviato: 05/10/2019, 16:28 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Questo è appunto l'edeago completo e ripulito, pronto da studiare (a occhio deve essere un Dendarina). Non va manipolato oltre. Ciao Piero
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martino
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Inviato: 05/10/2019, 16:37 |
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Iscritto il: 26/06/2018, 10:27 Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
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Grazie mille Piero! viewtopic.php?f=11&t=86622 qui l'insetto da cui l'ho estratto. Quali caratteri devono essere visibili se lo volessi incollare su cartoncino? Grazie Ciao Martino
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Tenebrio
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Inviato: 06/10/2019, 11:03 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Questa posizione, come l'hai fotografato, è quella canonica. La specie è Dendarus dalmatinus (vado a completare il post). Ciao Piero
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martino
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Inviato: 06/10/2019, 11:24 |
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Iscritto il: 26/06/2018, 10:27 Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
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Grazie mille Piero! Ciao Martino
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