Forum Entomologi Italiani

Salve a tutti sono un appassionato di farfalle soprattutto notturne ed ultimamente sto avendo dei discreti risultati anche in virtù dei consigli e delle tecniche di preparazione che ho potuto leggere su questo forum. Ho però un cruccio che riguarda la deformazione e piegamento delle ali degli esemplari preparati a distanza di circa un mese dalla preparazione, soprattutto cio ' avviene con le geometridae ma anche con le noctuae ecc.. Per la preparazione utilizzo normali stenditoi in legno con strisce di carta apposita o di cellophane tipo pacchetto sigarette, tengo gli esemplari sullo stenditoio almeno 15 gg o piu'.
Grazie per l'aiuto
Salvatore

probabilmente tieni gli esemplari in ambiente umido...

Non direi, attualmente nella stanza c'è circa il 40% di umidità e il max in estate raggiunge i 53 o 54

onestamente non saprei consigliarti...aspettiamo altri interventi.

Nessuno riesce a darmi qualche spiegazione? Voglio dire è una cosa che accade normalmente in tutte le collezioni? Ho notato che si verifica molto più spesso negli esemplari più piccoli come le geometridae ma anche nelle noctuae, decisamente piu grandi, la deformazione risulta invece di assai più modesta entità in farfalla diurne o sphingidae. In alcune notturne l'ala posteriore si storce fino a sovrapporsi leggermente alla anteriore, in altre si piegano i margini dell'ala verso il basso ed in alcuni casi verso l'alto.
Dall'alto delle vostre pluriennali esperienze datemi qualche risposta consumatrice e qualche utile suggerimento
Gtazie

Forse mettere qualche foto del problema e degli utensili che usi per prepararli potrebbe aiutare.

Io non ho capito proprio cosa intendi per deformazione, ti si abbassano le ali? Perchè se questo è il problema, è normale. 15 giorni sullo stenditoio sono pochi per gli eteroceri, che hanno toraci grossi e molti liquidi corporei. Io lascio le diurne almeno 20 giorni, normalmente più di un mese, visto che non occupo mai gli stenditoi del tutto, e le notturne almeno 2 mesi.
Un'alternativa è lasciarle solo un giorno o due sullo stenditoio, poi metterle un paio d'ore nel forno a temperatura minima (60 gradi) con lo sportello mezzo aperto e la ventola accesa e poi tenerli a temperatura e umidità ambientale per un paio di giorni perchè riprendano l'umidità.

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Rispondo a tutti, al più presto farò qualche foto degli stenditoi e a qualche esemplare deformato. Grazie per il consiglio di lasciare gli eterogenei a corpo piu grosso per un paio di mesi. Proverò anche con la tecnica del forno. In realtà gli esemplari più piccoli come le geometridae sono quelli che si deformato di più. Buon fine settimana a tutti

Eteroceri intendevo....maledetto T9

Sì, perchè quelle più piccole è più probabile che prendano l'umidità, ma ancora non ci hai detto se deformare significa che si piegano verso il basso o se il problema è che fanno le grinze

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Riccardo Poloni
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