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DETERMINAZIONE E PREPARAZIONE DI COLEOTTERI DA "SFALCIO"



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/04/2020, 18:01 
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Iscritto il: 08/11/2018, 0:02
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Nome: Tommaso Lisa
:hi:

in questi giorni ho indagato con regolari sfalci l'argine del torrente Terzolle davanti a casa mia, alla confluenza col Mugnone, zona altamente antropizzata. Ne sono venute fuori alcune flipcap piene di coleotteri di dimensioni pari o inferiori al millimetro che però non ho la possibilità, per mancanza di un adeguato microscopio, di fotografare o preparare e, di conseguenza, determinare. Chiedo se qualcuno di voi è interessato a vagliare il materiale, a prepararlo, o è disponibile ad aiutarmi dando anche consigli semplici ed essenziali per iniziare a studiare questi micro coleotteri. L'obiettivo è fare un catalogo delle specie da segnalare poi al museo de La Specola.
A presto

Tommaso

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Tommaso Lisa

"La realtà non è direttamente sé stessa, essa si presenta attraverso la sua incompleta o fallita simbolizzazione."
Slavoj Žižek


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MessaggioInviato: 02/05/2020, 9:40 
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Iscritto il: 08/11/2018, 0:02
Messaggi: 153
Località: Firenze
Nome: Tommaso Lisa
Provo a circoscrivere la domanda a un primo problema pratico: Dagli sfalci ho totalizzato circa un centinaio di creature delle dimensioni inferiori al millimetro, che ho suddiviso un mucchietti, in base alla famiglia (presunta) e alla somiglianza di specie (da determinare). Come mi consigliate di conservare il materiale, in vista di studio e determinazione, non solo quindi per rimessaggio? Merita comunque tenerli in flipcap (con alcool a 60 gradi?) oppure è meglio prepararli su cartellino di cartone, oppure c'è qualche altro metodo? A presto

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Tommaso Lisa

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MessaggioInviato: 03/05/2020, 7:07 
 

Iscritto il: 10/08/2010, 14:39
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Località: Milano
Nome: Carlo Monari
Probabilmente questo argomento sarebbe da collocare in 'Tecniche e metodologie', dove qualche risposta utile già si riuscirebbe a trovare. Lascio un po' di tempo per leggere, poi sposto.

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Ciao

Carlo


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MessaggioInviato: 03/05/2020, 10:10 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
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Nome: Marco Uliana
Chi determina materiale preferisce sempre una bella serie di esemplari ben preparati a una provetta di roba in liquido, per ovvi motivi di praticittà.
Però, poichè tu stesso dici che il materiale è troppo piccolo per poterlo preparare con i mezzi di cui disponi mi sembra sconsigliabile appiccicarli alla buona su un cartoncino, magari sporcandoli di colla e senza poter stendere le appendici.

Dunque, se non pensi di poterlo preparare opportunamente, la conservazione in alcool va bene. Mi auguro che tu abbia raccolto il materiale in etere e l'abbia passato in alcool solo dopo: raccogliendo direttamente in alcool si irrigidiscono le articolazioni e diventa difficile stenderli.


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MessaggioInviato: 03/05/2020, 10:19 
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Iscritto il: 08/11/2018, 0:02
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Località: Firenze
Nome: Tommaso Lisa
Ciao Marco, li ho uccisi in congelatore. Riposano per ora in una capsula di Petri col fondo di carta bianca, in attesa di decidere cosa farne, come diavolo studiarli... Ho un vecchio microscopio Bresser biolux AL, cartellini, colla vinilica, spilli inossidabili di varie dimensioni, tre scatole entomologiche, molte flipcap e alcool. E la volontà di capire di cosa si tratta, di sciogliere il nodo, costi quel che costi. Solo di Curculionidi ci saranno almeno cinque specie. Intanto dovrei aver trovato il Malachius stolatus per Gabriele Franzini...

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Tommaso Lisa

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MessaggioInviato: 03/05/2020, 10:43 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3201
Nome: Marco Uliana
Due consigli.
1. Non usare colla vinilica per incollare animali così piccoli, a meno che non sia colla vinilica di tipo idrosolubile. Con aminali delicati è quasi impossibile scollarli da colle tipo vinavil senza che si stacchino le appendici inglobate dalla colla.
2. Tieni presente che gli esemplari in freezer seccano se non sono chiusi ermeticamente.


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MessaggioInviato: 03/05/2020, 11:07 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Glaphyrus ha scritto:
Due consigli.
1. Non usare colla vinilica per incollare animali così piccoli

Rinforzo la raccomandazione di Marco: ci sono passato.
E ci sto passando tuttora, dovendo scollarli per riprepararli (e sono parecchi!), per le determinazioni. :oops:
La scollatura da vinilica è mooolto delicata, la colla va sciolta con pazienza e tanta attenzione.
Se mandassi in determinazione materiale in quello stato, mi fischierebbero non poco le orecchie :lol1:
Quindi, per i piccini, assolutamente colla idrosolubile!

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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MessaggioInviato: 03/05/2020, 11:43 
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06
Messaggi: 1055
Nome: Stefano Ziani
Anche per i grandi, NO COLLA VINILICA!!!


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MessaggioInviato: 15/05/2020, 21:15 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Perchè quando lo dico io nessuno mi crede?

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Maurizio Gigli
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