Simone, se guardi in questa sezione trovi un gran numero di indicazioni che possono servirti a fare una scelta.
Per avere dei consigli mirati dovresti dirci qualcosa di più. Con microscopio economico qualcuno può intendere meno di 100 Euro, mentre per altri potrebbe significare 500, 1000 Euro, o anche più.
Tieni comunque conto di alcune caratteristiche che deve avere per l'entomologia: 1 - serve uno stereo-microscopio ad ingrandimento limitato e lunga distanza di lavoro, quindi qualsiasi microscopio biologico è inadatto 2 - non serve che arrivi ad ingrandimenti elevati. Se raggiunge un massimo di 40x è più che sufficiente in quasi tutti i casi. Ingrandimenti molto elevati, non solo non servono, ma se ottenuti con un modello economico sono spesso inutilizzabili per la scarsa qualità dell'immagine 3 - è invece utile che scenda a un fattore di ingrandimento minimo più basso possibile. Meglio se arriva intorno a 5x. Va bene anche intorno a 6-7x. In ogni caso, mai più di 10x. Questo perchè a volte bisogna guardare un insetto nella sua interezza, non solo nei particolari. 4 - la luce standard è quasi sempre pietosa, e conviene provvedere con un sistema d'illuminazione a parte. O con illuminatori anulari (a led o fluorescenti), ora poco costosi, o con faretti a led (vedi faretti Ikea) o un paio di lampade fluorescenti (scelta che dà ottimi risultati con la minima spesa), o con illuminatori a fibre ottiche (troppo cari). Non a caso, gli stereo buoni sono quasi sempre senza luce, che si acquista a parte. 5 - importante la qualità delle lenti, che però puoi sapere solo leggendo le opinioni di altri o provandolo. Il fattore di ingrandimento si ottiene moltiplicando gli ingrandimenti degli oculari per quelli dell'obiettivo (es.: oculari 10x con obiettivo 0,6-3x = 6-30 ingrandimenti). Alcuni (pochi) hanno anche un fattore di ingrandimento interno, che va ulteriormente moltiplicato; lo stesso se si montano obiettivi addizionali sull'obiettivo standard (ad esempio, una lente di Barlow 2x raddoppia gli ingrandimenti. Per gli oculari va considerata la larghezza del campo inquadrato, che diminuisce con l'aumentare degli ingrandimenti. Per oculari 10x un valore ottimo è 23 (di solito sull'oculare viene indicato 10/23), per oculari a campo largo (WF - wide field). Anche 22 o 21 non sono male, mentre con un valore 18 sono molto inferiori. Per oculari 20x, 30x, e oltre, avrai dei valori via via minori. Altra cosa. Per aumentare gli ingrandimenti si possono sostituire o l'obiettivo o gli oculsri con altri di valore più alto. Aumentando gli ingrandimenti sostituendo l'obiettivo si diminuisce la distanza di lavoro, sostituendo gli oculari si perde di più in termini di campo inquadrato. In entrambi i casi si perde luminosità. 6 - Altrettanto importante la solidità del supporto e dello stativo. Se troppo scadenti, dopo un po' cominciano ad esserci giochi fastidiosi, o movimenti a scatti.
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