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Julodis
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Inviato: 01/02/2014, 15:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pippistrello ha scritto: ti posso parlare del mio Sigma 180 APO Macro DG HSM 1:3,5. Non conosco il 150 ma come caratteristiche penso siamo lì. Credo che siano effettivamente molto simili. Il 150, che ho io (il mio è il 150mm 1:2.8 APO Macro EX DG HS, che di diverso dall'attuale 150mm 1:2.8 APO Macro EX DG OS HSM ha solo che gli manca lo stabilizzatore d'immagine, che comunque ho sul corpo macchina, Olympus 4/3 E620) ha un peso di circa 1 kg, ma è più compatto del 180 mm. La distanza minima di messa a fuoco è 38 cm (dal sensore). Considerando lo spessore della macchina e la lunghezza fissa dell'obiettivo, per qualsiasi messa a fuoco, di soli 14 cm, la distanza soggetto-lente frontale è di quasi 20 cm. Non è moltissimo, ma più che sufficiente per fotografare bene. E inoltre bisogna considerare che non sempre, anzi quasi mai, bisogna usare il rapporto massimo, specialmente con la mia Olympus, che ha un sensore che è 1/2 del formato pieno. Già ad un rapporto 1:2 saliamo a 32 cm dalla lente frontale. Ad 1:5 si inquadra esattamente una carta di credito riempiendo il fotogramma, e siamo a 90 cm dal sensore (72 dalla lente frontale). Come col 180 di Claudio, è impossibile fotografare ad alto ingrandimento all'ombra, in un bosco o in una giornata grigia, a meno di usare il flash (o il cavalletto). Se il soggetto è ben illuminato dal sole di solito io uso un diaframma 11, cercando di rimanere su tempi non più lunghi di 1/250 (anche 1/125 con lo stabilizzatore d'immagine). Per tempi più lunghi serve il cavalletto. Se c'è meno luce apro il diaframma a 8, o al massimo a 5.6, rinunciando a un po' di profondità di campo. Altrimenti ci vuole il flash. Nell'uso come normale medio-tele non ci sono particolari problemi. Da considerare che questo obiettivo sulla mia macchina funziona come se fosse un 300 m su una full frame, per cui mi ritrovo con soggetti di fatto più ingranditi, ma con più problemi di mosso. Una piccola nota sui sensori delle varie fotocamere. I sensori full frame, usati sulle vecchie reflex a pellicola e sulle migliori digitali, hanno dimensioni pari a 36x24 mm I sensori APS-C di Nikon, Pentax, ecc. sono da 23,6x15,7 mm Gli APS-C di Canon da 22,2x14,8 mm I sensori 4/3 di Olympus sono da 17,3x13 mm Quelli delle digitali non reflex sono ancora più piccoli. Questo vuol dire che, considerando che il rapporto macro 1:1 indica che l'immagine sul sensore ha le stesse dimensioni del soggetto, un insetto di 15 mm su una full frame occupa meno della metà della larghezza del fotogramma, su una 4/3 come l'Olympus lo occupa completamente. In pratica, con lo stesso fattore di ingrandimento, guardando una immagine sullo schermo, le immagini fatte con il sensore più piccolo mostrano l'insetto più ingrandito (ovvero, quando io scatto a 1x, mi vengono immagini come se fossero scattate a 2x su una full frame). Per avere un'idea dell'ingrandimento che si ottiene, basta moltiplicare l'ingrandimento nominale dell'obiettivo per 1,5 (APS-C standard), 1,6 (APS-C Canon), 2 (4/3). In pratica, se tu montassi un obiettivo 100 mm macro sulla Canon 100D sarebbe come se montassi un 160 mm su una Canon full frame come quella di Claudio. Maurizio Bollino ha scritto: Stavo per scrivere che anche il mio amico Cesare Iacovone usa lo stesso sistema da anni, ma sono stato preceduto da Maurizio!
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Carlo Monari
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Inviato: 01/02/2014, 16:22 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3167 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Pippistrello ha scritto: ... La distanza dal fronte lente all'oggetto al massimo ingrandimento di 1:1 sono esattamente 26cm. Se ci aggiungi il generoso paraluce fornito assieme alla lente, la distanza si riduce a 18 cm. Carlo Monari ha scritto: e con un 180mm a 72 cm; l (Mi permetto di correggere questa teoria, perché considerando la distanza reale di 26 cm + 31 di lente e corpo siamo a 57 cm) Sì, infatti avevo premesso che le mie affermazioni si basavano su una ipotesi semplificativa; quello che mi interessava era dare una idea di cosa cambia al cambiare della focale senza scrivere un trattato. L'ipotesi semplificativa è che l'obbiettivo sia costituito da una sola lente sottile, cosa che nella pratica non è mai. Nelle lunghe focali lo schema ottico porta ad una riduzione della lunghezza dell'obbiettivo rispetto alla lunghezza teorica (pensate ai teleobbiettivi da 800mm che sono lunghi circa una cinquantina di centimetri), per cui non mi sorprende che nella realtà si riscontrino distanze un po' inferiori a quelle che ho indicato. In fondo quello che interessa veramente è la distanza tra lente frontale e soggetto e questa per il rapporto 1:1 è sempre inferiore di una lunghezza fissa, dipendente dalle caratteristiche dell'obbiettivo, al doppio della lunghezza focale nominale. I tuoi 26 cm mi tornano bene con 36 meno una decina di centimetri che possono benissimo starci come distanza tra la lente frontale e il centro ottico (piano del diframma).
_________________ Ciao
Carlo
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Pippistrello
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Inviato: 01/02/2014, 16:44 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Maurizio Bollino ha scritto: Piu o meno. Ce da dire però che l'autore di questo articolo rende il metodo molto "tragico". Non è poi cosi difficile. ti dirò che uso il metodo quasi sempre senza cavaletto. In giornate soleggiate, meglio se a cielo leggermente velato, uso tempi attorno 250esimi e diaframmi attorno l'8. Certo un undici potrebbe essere meglio per certi aspetti, ma la limitata PDP stacca decisamente e fa risaltare l'oggetto molto meglio. Usare il cavaletto significa da una parte maggiore flessibilità a riguardo di tempi di posa e diaframma, ma rende difficoltoso o addirittura impossibile ogni inseguimento a prede in movimento; e francamente parlando: Con luce scarsa, a cosa serve un cavaletto supersolido, tempi attorno o vicino al secondo con diaframma a 11, quando poi la pianta, il fiore o quello che sia, si muove comunque inesorabilmente quando si lavora all'aria aperta? Non mi dire di fotografare soltanto con assoluta assenza di vento per avere l'oggetto stabile! 
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Maw89
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Inviato: 01/02/2014, 18:27 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Usi il plamp Un set macro trovato in rete Certo non trovi molte bestie se fai cosi 
_________________ Nicola Dal Zotto
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Julodis
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Inviato: 01/02/2014, 19:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Siamo sempre lì. Dipende da quale è l'interesse principale. Anche da noi c'è chi usa una attrezzatura del genere, e ne tira fuori foto sensazionali. Uno è il nostro andreah (Andrea Hallgass). Però lui nasce come appassionato di fotografia naturalistica, e solo in seconda istanza raccoglie insetti. Un entomologo che si diletta anche di foto, dovendo scegliere tra fare foto perfette, ma solo foto, o raccogliere insetti e fare delle foto discrete, cosa credete che sceglierà? Io ho scelto senza neanche pensarci la seconda opzione, ma forse non faccio testo, visto che raccolgo insetti fin da bambino e non so più farne a meno (anche oggi, con tutto che sto male, con raffreddore, mal di gola e un po' di febbre, non ho resistito ad andare a raccogliere un po' di detrito galleggiante nel prato allagato a 100 m da casa, e pare che abbia fatto bene  , anche se ora sto più male di prima  ) Comunque, giusto per rimarcare la mia coerenza, visto che ho fatto l'elogio degli obiettivi macro di lunga focale, ed in particolare del mio Sigma 150/2.8, oggi ho trovato un Olympus Zuiko Macro 35/3.5 usato in ottimo stato su Ebay ad un prezzo stracciatissimo, e non ho resistito alla tentazione. E' vero che ha una distanza di messa a fuoco, a 1:1, di soli 14 cm (che saranno circa 6 cm dalla lente frontale dell'obiettivo), ma è minuscolo e leggerissimo, e credo che per fotografare soggetti che non scappano facilmente sarà molto più facile da usare del mio 150. In pratica userò la reflex come una bridge in posizione macro.
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AleP
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Inviato: 24/02/2014, 15:30 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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La macchina fotografica è arrivata! Ora inizio a pensare al macro: per il momento, vorrei una cosa leggera, versatile, da usare sul campo ed eventualmente anche per gli insetti preparati, per iniziare. Ho visto questo obbiettivo ed ho potuto provarlo, CANON EF-S 60mm f/2.8 Macro USM. L'unico neo che ho notato è la mancanza di stabilizzatore. Non so se esista la versione stabilizzata. Che ne pensate? Ad un prezzo abbordabile potrebbe essere un buon inizio? Ricordate che non cerco la foto a tutti i costi, ma voglio di tanto in tanto documentare le mie uscite entomologiche in maniera appropriata. 
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 24/02/2014, 16:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non l'ho mai provato, ma per quanto ne so è un buon obiettivo. Il motore USM dovrebbe garantire una buona velocità di messa a fuoco, anche se per le macro si fa comunque prima con la messa a fuoco manuale. L'unico inconveniente è che la distanza di messa a fuoco ad ingrandimenti elevati è ridotta, per cui fotografare insetti veloci a scappare diventa difficile, ma per il resto dovresti trovarti bene. Non preoccuparti più di tanto della mancanza dello stabilizzatore immagine. Per le foto in Natura io da un po' uso una Olympus E-620 (la mia prima reflex digitale che ho usato a questo scopo è stata una Olympus E-410, poi sono passato ad una Canon 550D, che ho poi riservato alle foto in studio, perchè un macro di focale medio lunga mi sarebbe costato molto più del corpo macchina della E-620, per cui già avevo tutto il corredo di obiettivi). Questo corpo macchina ha lo stabilizzatore incorporato, che funziona con qualunque obiettivo, con tre possibilità di regolazione, ma francamente, provandolo, non ho trovato differenze sostanziali nella qualità delle immagini tra stabilizzatore attivo o disattivato.
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AleP
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Inviato: 24/02/2014, 18:38 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Julodis ha scritto: Non l'ho mai provato, ma per quanto ne so è un buon obiettivo. Il motore USM dovrebbe garantire una buona velocità di messa a fuoco, anche se per le macro si fa comunque prima con la messa a fuoco manuale. L'unico inconveniente è che la distanza di messa a fuoco ad ingrandimenti elevati è ridotta, per cui fotografare insetti veloci a scappare diventa difficile, ma per il resto dovresti trovarti bene. Non preoccuparti più di tanto della mancanza dello stabilizzatore immagine. Per le foto in Natura io da un po' uso una Olympus E-620 (la mia prima reflex digitale che ho usato a questo scopo è stata una Olympus E-410, poi sono passato ad una Canon 550D, che ho poi riservato alle foto in studio, perchè un macro di focale medio lunga mi sarebbe costato molto più del corpo macchina della E-620, per cui già avevo tutto il corredo di obiettivi). Questo corpo macchina ha lo stabilizzatore incorporato, che funziona con qualunque obiettivo, con tre possibilità di regolazione, ma francamente, provandolo, non ho trovato differenze sostanziali nella qualità delle immagini tra stabilizzatore attivo o disattivato. Mi colpisce favorevolmente quanto scrivi Maurizio, perchè avrei detto che anche la minima vibrazione dovrebbe penalizzare la resa di una foto macro. Soprattutto se, anche in ottime condizioni di luce, si fotografa senza cavalletto. Riguardo al motore ti confermo, per aver provato l'obbiettivo in negozio, che è molto veloce. Un altro obbiettivo che "gira" è l'EF 100 f/2.8L Macro IS USM. Ne avevi anche parlato tu in qeusta discussione. Avrebbe lo stabilizzatore ed una maggiore lunghezza focale, ergo sarebbe in teoria migliore sulla carta. Mi chiedo però all'atto pratico quanto facile sarebbe da usare viste anche le dimensioni. 
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 24/02/2014, 23:32 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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AleP ha scritto: Un altro obbiettivo che "gira" è l'EF 100 f/2.8L Macro IS USM. Ne avevi anche parlato tu in qeusta discussione. Avrebbe lo stabilizzatore ed una maggiore lunghezza focale, ergo sarebbe in teoria migliore sulla carta. Mi chiedo però all'atto pratico quanto facile sarebbe da usare viste anche le dimensioni.  Questo lo conosco indirettamente. Nel senso che io ho il modello più vecchio, senza stabilizzatore e con motore molto più lento. Inoltre ci deve essere qualche differenza anche nelle lenti. Il mio ha il problema della messa a fuoco difettosa, per cui anche dopo averlo riparato alla meglio, ogni tanto si inceppa (mancano alcuni denti della cremagliera). Come qualità ottica, per le foto su stativo in casa è una mezza ciofeca. Nel senso che ai massimi ingrandimenti si nota l'aberrazione cromatica. Nelle foto in natura, senza il contrasto netto tra insetto scuro e sfondo bianco, non si nota, e si usa abbastanza bene (sulle Canon APS-C equivale ad un 160 mm). La qualità è accettabile, Sul modello nuovo le lenti dovrebbero essere migliori, la messa a fuoco più rapida (certo più che sul mio che si blocca!), e in più c'è lo stabilizzatore che dovrebbe dare un guadagno di due stop. Dovrebbe essere un macro piuttosto versatile. Però costa parecchio di più.
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AleP
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Inviato: 25/02/2014, 19:52 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Si, Maurizio, il costo è elevato. In negozio gira sopra i mille euro, online si trova a meno, anche sotto gli 800. Resta un prezzo impegnativo, però mi chiedo se abbia senso prendere un macro meno performante come il Canon EF 60, per poi pentirsene. Non voglio fare collezione di obbiettivi, preferisco spendere per uno una buona cifra se poi mi soddisfa e non mi fa sentire il bisogno di fare altri acquisti. Anche perché la macrofotografia resta per me un hobby "secondario" sia all'entomologia che alla fotografia in senso lato! Ci sarebbe poi il mondo Tamron da esplorare...
_________________ AleP
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Pippistrello
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Inviato: 26/02/2014, 3:41 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Nel senso che io ho il modello più vecchio, senza stabilizzatore...... Come qualità ottica, per le foto su stativo in casa è una mezza ciofeca. Maurizio non parli del L (quello con l'anello rosso)? perchè quanto ne so non esistono modelli vecchi o nuovi del EF 100 2,8 L-IS-USM. Quello "vecchio" (non L) è effetivamente, come dici tu un fondo di bottiglia  e non hanno nulla in comune se non il nome . . Il 100 2,8 L-IS-USM invece è una lente eccellente in tutti i sensi. Relativamente piccolo, ottimo rapporto qualità-peso, messa a fuoco rapidissima, con interruttore limitatore a tre distanze, Elemento UD ( Ultra low Dispersion) per eliminare l'aberazione cromatica, tropicalizzato (resistente ad acqua e polvere) IS a 4 stop ( a rapporto 1:1 due stop garantiti). Insomma un gioiello. Certo ha il suo costo ma a mio avviso è una lente che non usi soltanto per la macrofotografia. Lo usi per ritratti, scorci in natura, e molto altro. AleP ha scritto: in negozio gira sopra i mille euro, online si trova a meno, anche sotto gli 800. Attenzione dagli acquisti sottocosto Alessandro. Ti voglio raccontare la mia personale esperienza. Premetto che sto parlando di qualche anno fa e la lente era appena uscita sul mercato e andava a ruba. Allora costava attorno a 1200-1300 Euro. Ho provato su detto obiettivo di un mio amico per una settimana e mi sono innamorato. Come tu ora, mi sono guardato in giro e ho scelto un venditore italiano che lo vendeva attorno agli 800 euro. Ho pagato, e passano una...due...settimane e l'obiettivo non arriva. Chiamo per chiedere informazioni e mi dicono che la lente al momento non è a magazzino e bisogna attendere almeno altri 40 gg. ma potevo scegliere una lente alternativa. Il EF100 normale..  dopo alcuni altri tentativi di rimbalzarmi qualche scheggia di vetro ho insistito per il reso dei soldi, che dopo 10 gg sono arrivati. A questo punto ho scelto un altro venditore, sempre ad un prezzo simile, però stavolta chiamo prima e chiedo della disponibilità e mi confermano che ci sarebbe a magazzino. Ok Lo ordino, e pago! Attendo i tre giorni pattuiti, ma non arriva nulla. Chiamo e mi risponde la segreteria telefonica che sarebbero chiusi per ferie dal xxx al xxx. Piene tre settimane di ferie a luglio, e io che non vedevo l'ora di avere tra le mani questa benedetta lente. Alla riapertura del negozio richiamo, e mi dicono che purtroppo erano rimasti senza e dovevo attendere la prossima fornitura tra 15 gg. A quel punto ho perso la pazienza, incavolandomi come una iena col venditore, ho preteso indietro i soldi, e il stesso giorno per lavoro ero a Livigno e avevo deciso di prenderlo li. Ma non doveva essere. Non ne aveva disponibili. Cosi per stizza ho preso il Sigma 180, e ho rinunciato al MIO Canon. Ora che le acque si sono calmate attorno a questa lente probabilmente non sarà più cosi, ma ho dato un occhiata in rete e si trova a partire da 740 Euro, e se riesci a verificarne la serietà del negoziante non è per niente male. In ogni caso, qualitativamente consigliatissimo!
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Julodis
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Inviato: 26/02/2014, 8:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pippistrello ha scritto: Quello "vecchio" (non L) è effetivamente, come dici tu un fondo di bottiglia  e non hanno nulla in comune se non il nome . . Proprio quello. Il mio inoltre ne ha passate di tutti i colori. Vedi qui.
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AleP
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Inviato: 26/02/2014, 17:29 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Pippistrello ha scritto: Julodis ha scritto: Nel senso che io ho il modello più vecchio, senza stabilizzatore...... Come qualità ottica, per le foto su stativo in casa è una mezza ciofeca. Maurizio non parli del L (quello con l'anello rosso)? perchè quanto ne so non esistono modelli vecchi o nuovi del EF 100 2,8 L-IS-USM. Quello "vecchio" (non L) è effetivamente, come dici tu un fondo di bottiglia  e non hanno nulla in comune se non il nome . . Il 100 2,8 L-IS-USM invece è una lente eccellente in tutti i sensi. Relativamente piccolo, ottimo rapporto qualità-peso, messa a fuoco rapidissima, con interruttore limitatore a tre distanze, Elemento UD ( Ultra low Dispersion) per eliminare l'aberazione cromatica, tropicalizzato (resistente ad acqua e polvere) IS a 4 stop ( a rapporto 1:1 due stop garantiti). Insomma un gioiello. Certo ha il suo costo ma a mio avviso è una lente che non usi soltanto per la macrofotografia. Lo usi per ritratti, scorci in natura, e molto altro. AleP ha scritto: in negozio gira sopra i mille euro, online si trova a meno, anche sotto gli 800. Attenzione dagli acquisti sottocosto Alessandro. Ti voglio raccontare la mia personale esperienza. Premetto che sto parlando di qualche anno fa e la lente era appena uscita sul mercato e andava a ruba. Allora costava attorno a 1200-1300 Euro. Ho provato su detto obiettivo di un mio amico per una settimana e mi sono innamorato. Come tu ora, mi sono guardato in giro e ho scelto un venditore italiano che lo vendeva attorno agli 800 euro. Ho pagato, e passano una...due...settimane e l'obiettivo non arriva. Chiamo per chiedere informazioni e mi dicono che la lente al momento non è a magazzino e bisogna attendere almeno altri 40 gg. ma potevo scegliere una lente alternativa. Il EF100 normale..  dopo alcuni altri tentativi di rimbalzarmi qualche scheggia di vetro ho insistito per il reso dei soldi, che dopo 10 gg sono arrivati. A questo punto ho scelto un altro venditore, sempre ad un prezzo simile, però stavolta chiamo prima e chiedo della disponibilità e mi confermano che ci sarebbe a magazzino. Ok Lo ordino, e pago! Attendo i tre giorni pattuiti, ma non arriva nulla. Chiamo e mi risponde la segreteria telefonica che sarebbero chiusi per ferie dal xxx al xxx. Piene tre settimane di ferie a luglio, e io che non vedevo l'ora di avere tra le mani questa benedetta lente. Alla riapertura del negozio richiamo, e mi dicono che purtroppo erano rimasti senza e dovevo attendere la prossima fornitura tra 15 gg. A quel punto ho perso la pazienza, incavolandomi come una iena col venditore, ho preteso indietro i soldi, e il stesso giorno per lavoro ero a Livigno e avevo deciso di prenderlo li. Ma non doveva essere. Non ne aveva disponibili. Cosi per stizza ho preso il Sigma 180, e ho rinunciato al MIO Canon. Ora che le acque si sono calmate attorno a questa lente probabilmente non sarà più cosi, ma ho dato un occhiata in rete e si trova a partire da 740 Euro, e se riesci a verificarne la serietà del negoziante non è per niente male. In ogni caso, qualitativamente consigliatissimo! Che disavventure Claudio! Ti confesso che a me finora con gli acquisti in rete è sempre andata bene, e ne ho fatti veramente tanti, negli ultimi 12 anni circa. Parlo di roba di ogni tipo, dall'attrezzatura da pesca a mosca (altro mio hobby) a cd e libri, fino appunto al materiale fotografico. Però è essenziale verificare molto ma molto attentamente il venditore. Per fortuna ci sono le recensioni online. Io di solito guardo quelle negative perché quelle positive, soprattutto se non molto numerose, potrebbero anche essere false. Se un sito ha zero, dico zero, recensioni negative, o ne ha una-due ma chiaramente eccessive (tipo il prodotto doveva arrivare in 2 giorni e ne ce ha messi ben 3!) allora mi fido. Per es la Eos l'ho presa in un sito che faceva un prezzo buono ma non il migliore in rete. Aveva però tutte recensioni buone ed una, trovata per puro caso, era pure di una persona che conosco! Per l'obbiettivo ci penso su non c'è fretta, viso anche il costo! Ogni consiglio nel frattempo è benvenuto! 
_________________ AleP
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Maw89
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Inviato: 27/02/2014, 14:52 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Sfera ufficio è sicuramente affidabile, 740 euro, preso 6d, 24-105 e mp-e 65 da loro. Possono far aspettare un paio di settimane, ma sono molto disponibili e sopratutto competitivi 
_________________ Nicola Dal Zotto
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