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Primi Macro passi



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 21:11 
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Nome: Maurizio Gigli
Livio ha scritto:
Nel sito Canon, alla pagina della 20d, ci sono solo 3 aggiornamenti disponibili ... dei quali solo uno mi interessava e che ho aggiornato (Digital Photo Professional, da cui avvvio Eos Utility ... che però "non vede" la 20d). Nulla Per Eos Utility :dead:

Livio, il firmware lo scarichi da qui. Ovviamente, quello per il tuo sistema operativo.

La procedura da seguire la trovi qui.

In quanto ad EOS Utility, nella pagina del software della 20D non l'hanno messo, ma se vai su mudelli un po' più recenti, come questo, lo puoi scaricare da lì.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 22:13 
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Nome: Livio Mola
Aggiornato il firmware da 1.1 (se ricordo bene) a 2.03.
EOS Utility era già aggiornato, ma non riconosce ancora la fotocamera.
"Comunicazione" è su "Normale"; ho provato anche ad impostarla su PTP (lettura della scheda). Nulla.
Aggiornato pure DigiCamControl: nulla pure qui ...

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 23:08 
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Nome: Mauro Agosti
Augusto, se ti metti a produrli in serie te ne prenoto uno dei tuoi accrocchi :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte è davvero un ottimo sistema! :ok:
La slitta cinese tagliata è uguale alla mia... Vediamo se riesco a procurarmi quella micrometrica senza spendere troppo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 05/05/2015, 16:09 
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Mauro il problema non è costruirlo, ma è il tempo che mi manca, pensa che quando presi il linear slide micrometrico, presi anche questo per 30-40 eruro non di più, ma mi è sempre scocciato fare la modifica per inserirlo.

tn_001.JPG



In questi giorni visto che sto fotografando abbastanza avevo pensato di inserirlo, per riuscire a ruotare l'esemplare (ora lo fo a mano, e non sempre ci si azzecca) in posizione esatta.

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 05/05/2015, 23:04 
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Nome: Mauro Agosti
Stavo ragionando che le slitte micrometriche, altro non sono che delle slitte spinte da un micrometro. E' vero che così costruite sono il top, ma costicchiano (almeno quello che sto cercando girovagando su Internet in mille siti...).
Ho visto invece che i micrometri (gli strumenti di misura) hanno la stessa precisione e costano molto meno della slitta, oltre ad avere anche escursioni più lunghe.
E se comprassi un micrometro centesimale e lo adattassi per spingere una slitta qualsiasi, ad esempio quella che ho io e che Augusto ha tagliato? Quella slitta costa poco, ma è precisa nei movimenti, a parte la difficoltà di muoverla micrometricamente con la manopolina. Non otterrei lo stresso risultato?


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 06/05/2015, 8:54 
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Nome: Maurizio Gigli
Vorresti quindi unire una slitta come questa

Immagine


ad un micrometro tipo questo

Immagine


Spesa complessiva circa 25 Euro.

Penso si possa anche provare, anche se non so quanto precisi possano essere i movimenti una volta finito l'aggeggio.

Bisognerebbe, per prima cosa, eliminare il controllo originale della slitta (la manopoletta più lunga con relativo ingranaggio che va a muovere la cremagliera), lasciando invece la manopoletta corta, che serve a bloccare il movimento e/o a renderlo più o meno facile.
Poi dovresti tagliare via l'estremità libera dell'archetto del micrometro, ed utilizzare la parte rimanente, sfruttando magari i fori filettati che già ci sono, per fissare il micrometro sulla parte mobile della slitta, in modo che l'estremità libera dell'astina spinga sulla base della slitta.
Dall'altro lato, dovresti fissare una piastrina metallica all'estremità della slitta, in modo che sporga di circa 1 cm verso il basso, fare due fori presso gli angoli della piastrina e metterci due viti con la testa verso l'esterno e sporgenti verso l'interno. Stessa cosa dovresti fare sul lato della base opposto a dove c'è il micrometro (con un'altra piastrina o trovando comunque il modo di fissarci due parti metalliche sporgenti allineate con le due viti di cui sopra. Lì dovresti metterci due molle che serviranno a mantenere in tensione la slitta e a fare in modo che si muova sia in un senso che nell'altro seguendo gli spostamenti del micrometro.
Più o meno così.
slitta.JPG


Probabilmente la slitta andrebbe prima accorciata un po', tanto alla fine avrebbe una escursione limitata da quella del micrometro, e la parte in più darebbe solo fastidio.

In alternativa si potrebbe fissare il micrometro sulla base della slitta (dove c'è scritta la marca) e attaccare sulla parte scorrevole una staffetta ad L sporgente di lato ed eventualmente inferiormente (facendo uno, o meglio due fori, sulla parte millimetrata della slitta, ed avvitandoci due vitarelle), su cui vada a spingere l'astina del micrometro.

Mi sembra il modo più semplice per modificare quella slitta senza avere a disposizione strumenti particolari. Altrimenti dovresti smontare il micrometro e montarlo su una struttura in metallo costruita ex-novo al torno, con risultati probabilmente migliori, come mi pare abbia fatto Agusto per una delle sue slitte.

Ci sarebbe anche un modo per costruirsi la slitta usando parti di alluminio che si trovano normalmente in commercio, dovendo solo tagliarle della giusta misura.

Ti servirebbe:
- il micrometro di cui sopra
- due piastre di alluminio della giusta misura, ad esempio 10x10 cm, o anche un po' di più, e spessore di 2-3 mm (più spesso sarebbe anche meglio).
- due profilati di alluminio a sezione quadrata, di cui bisognerebbe trovarne uno in cui la sezione esterna sia uguale (o meglio, leggermete minore) di quella interna dell'altro, in modo che possano scorrere uno dentro l'altro senza eccessivo gioco. Con i profilati rotondi (parlo sempre di profilati cavi, ovviamente, non pieni), so che ci sono le misure giuste, perchè le ho a casa. Bisogna verificare per quelli quadrati, ma alla peggio si può fare anche con quelli tondi, o con l'esterno quadrato e l'interno tondo, aventualmente limando un po' quello interno, se non scorre.
- un profilato ad L
- due molle
- qualche vite

Il costo totale, compresi 12-13 Euro di micrometro, si dovrebbe aggirare sui 20 euro o meno (solo perchè i profilati si vendono in pezzi da minimo 1 m di lunghezza).

Si prende una delle due piastre di metallo e si attaccano lungo due lati paralleli tra loro, due pezzi del profilato quadrato più grande (ci sono vari modi per fissarli, ma attenzione che facendolo non si impedisca lo scorrimento del profilato piccolo al'interno). L'estremità verso l'esterno di ogni profilato va chiusa (basta una vite passante, che contribuise anche al loro fissaggio)
Sull'altra piastra si attaccano altri due pezzi del profilato grande, nella stessa posizione dei primi due, ma su questi si inseriscono due pezzi del profilato piccolo, in modo che sporgano per una lunghezza sufficiente (pari alla escursione del micrometro + una lunghezza sufficiente a dare stabilità alla slitta quando è stesa al massimo. Indicativamente, su una piastra di 12 cm, potremmo fare i pezzi grandi fissati alle piastre lunghi 6 cm sulla prima piastra e 3 cm sulla seconda, e i pezzi interni lunghi 9 cm, sporgenti di circa 6 cm dai pezzi interni). I pezzi interni vanno saldamente bloccati (con viti o colla adatta) ai pezzi esterni di questa seconda piastra.
Ora si prendono le due molle di dimensioni adatte e si infilano in ciascuno dei due profilati (si potrebbe usare di sezione più sottile, di lunghezza proporzionata a quella della slitta, o tale da entrare nel profilato più largo, ma non in quello interno, ed in quel caso deve essere molto più corta).
A questo punto si fanno scorrere le due piastre parallelamente, in modo da far entrare i due profilati più sottili di una piastra dentro i due grandi dell'altra.
Il sistema di scorrimento è pronto, ma bisogna prevedere un sistema di blocco, altrimenti le molle spingono le due piastre a staccarsi. Basta attaccare due pezzi di profilato ad L sulla estremità di ciascuna delle due piastre, in modo che il movimento si fermi quando uno dei due profilati ad L tocca l'altro.
Sull'altra estremità di una delle due piastre si fissa un altro profilato ad L (al posto di questi profilati, si potrebbero piegare le piastre principali, ma se non si ha una attrezzatura adatta è difficile farlo con precisione), sul quale si fa un foro in cui si fissa il micrometro. Sull'altra piastra, alla distanza giusta, si attacca un pezzettino del solitoprofilato ad L, su cui spingerà l'astina del micrometro.
In alternativa, il micrometro si può fissare all'esterno (su un lato, ovvero su uno dei profilati esterni a sezione quadrata), e la piastrina su cui spinge il micrometro sul lato dell'altra piastra, allo stesso modo.

Ovviamente, in precedenza sulle piastre metalliche saranno stati fatti dei fori nelle posizioni adatte per poterci fissare, da un lato, la base porta-insetti (o la fotocamera, ma sarebbe meglio nel primo modo) e dall'altro per poter fissare la slitta alla base del sistema o ad una slitta ad ampia escursione.

Non so se si riesce a capire qualcosa di quel che ho scrtto, ma ora non posso fare disegni.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 06/05/2015, 17:50 
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Sì Maurizio, il concetto è quello. Anche se io intendevo tenere fissa la base e spingere la slitta sopra. Non ci sono giochi e il movimento è molto preciso, credo che non ci sarebbero problemi. Inoltre la vite sopra che scorre nella scanalatura la userei per fissare la staffa porta insetto e sfruttando l'ampio spostamento nel binario si potrebbe utilizzare per i macro spostamenti fino alla messa a fuoco.


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 06/05/2015, 21:13 
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magosti ha scritto:
Sì Maurizio, il concetto è quello. Anche se io intendevo tenere fissa la base e spingere la slitta sopra. Non ci sono giochi e il movimento è molto preciso, credo che non ci sarebbero problemi. Inoltre la vite sopra che scorre nella scanalatura la userei per fissare la staffa porta insetto e sfruttando l'ampio spostamento nel binario si potrebbe utilizzare per i macro spostamenti fino alla messa a fuoco.

Infatti la base resta fissa e viene spinta la parte superiore.

Sarà difficile usare lo spostamento in quel'asola in cui scorre la vite di fissaggio, perchè ogni volta andrebbe allentata e poi stretta, ma la vita si avvita da sotto, e la slitta dovrebbe essere fissata su una base che ti impedirebbe di farlo. Sarebbe molto più semplice montare la slitta modificata su una simile ma senza modifiche, per gli spostamenti più ampi.

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 11/05/2015, 20:06 
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Ecco il mio prototipo di slitta micrometrica :lol: :lol: :lol:
Sfruttando l'idea che avevo espresso ho realizzato questo marchingegno. Con mio cugino sto lavorando alla parte "porta insetto" e relative centrature Y, Z utilizzando materiale riciclato.
Costo 17 Euro. 15 per il micrometro (comprato su una bancarella...) e 2 euro per le slitte dei cassetti al brico.
Sembra che tutto funzioni. Appena monto il resto vedremo i risultati :mrgreen:

PENTAX Optio RZ10 - IMGP0233.JPG



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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 11/05/2015, 22:05 
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Bene. Dove hai messo le molle per mantenere in tensione la slitta? Sul lato inferiore?

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 11/05/2015, 23:30 
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No Maurizio. Non ho messo nessuna molla. La slitta non si muove se non è spinta e non ha gioco. Per quello non c'è da preoccuparsi. Inoltre agendo sulla manopola di blocco la si può ulteriormente frenare, ma non ce ne è alcun bisogno. Ho lasciato anche l'altra manopolina, che mi serve per il recupero della slitta dopo averla spinta in avanti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 12/05/2015, 7:29 
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magosti ha scritto:
No Maurizio. Non ho messo nessuna molla. La slitta non si muove se non è spinta e non ha gioco. Per quello non c'è da preoccuparsi. Inoltre agendo sulla manopola di blocco la si può ulteriormente frenare, ma non ce ne è alcun bisogno. Ho lasciato anche l'altra manopolina, che mi serve per il recupero della slitta dopo averla spinta in avanti.

Però così lo spostamento di precisione ce l'hai solo in un senso, anche se in genere è sufficiente.

Facci sapere come funziona nell'uso normale per lo stacking, dopo aver fatto qualche prova, perchè se è sufficiente una modifica così semplice, è veramente un ottimo sistema per evitare di dover comprare le costose slitte micrometriche.

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
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Nome: Livio Mola
Mauro è scatenato: chi lo ferma più?
Appena scopro che tutto funziona, mi attivo velocemente! :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 15/05/2015, 10:06 
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40
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Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
Il marchingegno è terminato. Non lo si può certo definire professionale ma sicuramente funzionale :lol:
Le slitte Y, Z sono un po' ingombranti e super artigianali, ma fanno il loro dovere. Insomma, per 17 Euro mi posso accontentare :lol: :lol:
Di scatti ne faccio quanti ne voglio grazie al micrometro. Adesso il problema diventa gestirli con Combine! :mrgreen:
Sto seguendo la tecnica di Augusto dei pacchetti intermedi e poi lo stacking finale degli stacking intermedi.
Work in progress.... ;)

PENTAX Optio RZ10 - IMGP0247.JPG



Qui la mia prima foto con questo sistema. La qualità dei particolari non dipende dal marchingegno ma dalla ancora scarsa esperienza del fotografo :lol: :lol: :no1: :no1:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 15/05/2015, 11:26 
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00
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Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
:hi: e bravo Mauro! :birra:
Scusa solo una curiosità: ma quelle slitte "artigianali" che chiami y z sono veramente necessarie? Non si vede come il soggetto è sostenuto su quelle slitte per cui non mi è chiara l'effettiva utilità, o meglio, se l'ulteriore ingombro/peso/sbilanciamento a sbalzo dalla slitta principale (la micrometrica), possibile causa di ulteriori micro vibrazioni valga veramente "la candela"... ;)
Se il soggetto è fissato con il suo spillo su supporto tipo polistirolo (o simile), per centrarlo nell'inquadratura basta spostare direttamente lo spillo oppure utilizzare un magnete con incollato il pezzo di polistirolo da poter muovere a piacere su una plachetta metallica (come quella da te utilizzata fra le slitte artigianali e la micrometrica)... Non so se mi sono spiegato.... è solo per capire visto che anch'io sono direttamente interessato a questi marchingegni anche se da un bel po' di tempo tutti i relativi pezzi sperimentali sono parcheggiati ed inutilizzati... causa tempo disponibile... :cry:
Sorry! :lov2:
:birra: :birra: :birra:

_________________
Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.


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