Forum Entomologi Italiani

Essendo titolare di una licenza annuale per Helicon Focus, software di stacking molto conosciuto, ho recentemente ricevuto sia l'avviso che la licenza sta per scadere che il link per l'aggiornamento del programma. Nella nuova installazione è stato aggiunta una nuova utility: Helicon Remote. E' un software che permette la ripresa di immagini sequenziali a profondità di campo successive e che è utilizzabile con fotocamere Canon and Nikon DSLRs che supportino la modalità Live View.
I possessori di fotocamere Canon hanno già da tempo la possibilità del controllo ed ottenimento delle immagini da monitor grazie a Live View con scatto remoto, ma i "nikonisti" come me non hanno mai potuto usufruire di questa funzione. Ora Helicon Remote PARE che colmi questa lacuna permettendo a chi possiede Canon: EOS 550D, EOS 7D, EOS-1D Mark IV, 1Ds Mark III,50D,5D Mark II, REBELXsi/450D/Kiss X2, EOS Kiss X3/EOS REBEL T1i /EOS 500D, REBEL XS/1000D e modelli successivi e Nikon: D3, D3X, D300, D5000, D90, D700 e modelli successivi di determinare i due estremi (piano focale superiore e piano focale inferiore) dell'immagine da riprendere, impostare da monitor le funzioni della fotocamera (modalità di scatto, tempi, diaframmi, sensibilità e tipo di file da salvare) e stabilire di quanti scatti successivi deve essere composto lo stacking. Fatto questo, il software gestisce fotocamera e motore dell'obiettivo eseguendo tutti gli scatti sequenziali e salvando i file in una cartella. Al termine del processo di ripresa si avvia Helicon Focus che provvede allo stacking.
In alternativa Helicon Remote permette di ottenere scatti singoli del soggetto.

Dico subito che sto ammattendo da ieri sera (e non ci ho dormito stanotte!!!) per ottenere delle foto in maniera "automatica" facendo fare al programma tutto quello che ho appena descritto. In realtà non ci sono ancora riuscito (ecco il maiuscolo utilizzato per "PARE che colmi questa lacuna"), ma ho potuto comunque testare le funzionalità di stacking della nuova versione di Helicon Focus scattando con Helicon Remote foto singole a piani di fuoco successivo (ho dimenticato di dire che la nuova utility permette di gestire da monitor anche il fuoco dell'obiettivo). I file così ottenuti li ho poi sommati, per comparazione, sia con CombineZ (che utilizzo abitualmente) che con Helicon Focus e i risultati, sia in termini di tempo impiegato che di risultato, sono stati assolutamente sovrapponibili. Ciò mi conferma che i difetti che avevo riscontrato nella versione precedente di Helicon Focus, e che mi avevano indotto a utilizzare CombineZ, sono stati superati. Vantaggi addizionali di Helicon Focus rispetto a CombineZ è la possibilità di utilizzare anche file RAW, nonché una nuova funzione che permette di sovrapporre all'immagine un riferimento dimensionale.

Mi chiedo ora se qualcun'altro ha già avuto modo di utilizzare questa nuova utility che, se mantiene ciò che promette, sarebbe di estrema praticità per ottenere immagini all-in-focus di alta qualità. Basti pensare, per esempio, che per fotografare una Aphtona (spessore circa 1,5 mm) con tempo 1/500 e diaframma 5, il software calcola 36 scatti successivi, il che dà un'idea del grado di accuratezza nel dettaglio dell'immagine ottenibile.

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Maurizio Bollino

Sviluppo interessante. Se funzionasse bene avremmo tutta la procedura automatizzata, con miglioramento della qualità dell'immagine e risparmio di tempo. Il problema è che per poterla usare, oltre ad avere una delle macchine supportate (ma sicuramente col tempo ne aggiungeranno altre) è necessario avere obiettivi e tubi che mantengano la funzionalità dell'autofocus, o almeno la messa a fuoco motorizzata. Quindi nel mio caso (Olympus con obiettivi non AF e soffietto senza mantenimento del fuoco motorizzato) non c'è speranza!


Che vuol dire che dovrei prima pensare a cambiare computer, altrimenti mi si blocca per esaurimento della RAM!

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Maurizio Gigli
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Ogni file viene automaticamente salvato su HD: a ogni processo, il software crea una cartella in "Immagini" in cui salva tutti i file ottenuti. E' da quella cartella che Helicon Focus legge i file.

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Maurizio Bollino

Si, però per elaborarli e fonderli in un'unica immagine deve comunque caricarli nella RAM. Non ci sono alternative. Ho già problemi usando Combine se uso più di 15-20 immagini, e per farlo devo chiudere tutti, o quasi, gli altri programmi e eventuali documenti aperti! Non c'è niente da fare, i computer dovrebbero essere usati con i programmi del loro stesso periodo, ma man mano che invecchiano noi aggiorniamo i programmi, finchè alla fine il povero pc non ce la fa più!

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Maurizio Gigli
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Now maybe you have already seen that I have tried more to write in italian (is my chance to learn more italian ) but now I will write in english as will be easier and message will be little longer.

Now I have tried all major photostacking software (Zerene, Combine and Helicon) and on short I can say that Helicon is superior to all of them.
why:
- easy on use (very important on a new comer, to be honest this is shared also by Zerene)
- know how to work with raw files (this save a lot of times... I can't use this feature [will let you know why])
- is extremely fast working (around 10 times faster that the others two programs... at least on my computer[laptop]) and again this save a lot of time
- this speed of program is not at all slowed by the fact that I use a lot of other programs in parallel (Photoshop, Office...) even if the process to create an image from something like 15 images is very short (~2 minutes) a time in which to succeed to do to many things, on Zerene or Combine I was needed to stop everything and let the computer to work

Some lines up have wrote that I don't use the raw for making stacked photos... as you maybe know I'm a student (PhD) and all my money come from the scholarship (~300 E... in many cases this money are not enough to have what to eat until next month...) so I really don't afford to buy the program. Because of that searched and searched and finally found a good cracked version of helicon focus (4.60) and that one don't know to handle canon 7d raw files.

To end with an answer to this topic question, never used Helicon Remote because this not exist on the version of Helicon Focus I use (4.60) but to have a way to somehow make in a automatic way and if this function works now I have more reason to buy this one... one day I will have that.

cosmln

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Cosmin-Ovidiu Manci
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and... have you seen this ???

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Maurizio Gigli
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Amazing, but quite expensive: StackShot Macro Rail Package and Shutter Cable 520 US$, that is to say approximately 375,00 Euros!!!

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Maurizio Bollino

I have already a IR remote control... so I need only 475$

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Cosmin-Ovidiu Manci
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Ed Helicon focus/remote quanto costa?

Calcoliamo comunque che soltanto una piastra micrometrica Manfrotto costa 105-110 euro........

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

versione professionale, 250 $$, vedi qui.

cosmln

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Cosmin-Ovidiu Manci
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Many thanks, Cosmin!

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

Si può risparmiare arrangiandosi. Per la messa a fuoco fine ho costruito una base mobile su cui fissare l'insetto usando un vecchio obiettivo Pentax col diaframma rotto comprato ad un paio di Euro, e funziona perfettamente.

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Maurizio Gigli
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Ma quando focheggi con l'obiettivo usato come base per cambiare il piano focale, non ruota anche l'insetto!!

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No, perchè la maggior parte degli obiettivi è strutturata in modo che a ruotare sia solo il cilindro esterno che giriamo per mettere a fuoco, mentre la base e tutti i gruppi ottici, solidali con i quali è la lente esterna con la filettatura porta-filtri, restano fissi, spostandosi solo avanti e indietro.
Ho fissato sull'obiettivo un anello adattatore 52mm-72mm e su questo ho incollato un disco di plastica con al centro un piccolo magnete, incollato sotto al disco. Poi ho preso il coperchio di metallo di un barattolo di marmellata e sulla parte interna, che ho girato verso l'alto, ci ho incollato un pezzo circolare di plastozote, su cui mettere l'insetto spillato o su cartellino. In questo modo posso poggiare questa base metallica sul disco di plastica e viene mantenuta ferma dal magnete, ma se voglio posso facilmente spostarla per centrare l'insetto.

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Maurizio Gigli
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