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majorgiglio
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Inviato: 07/11/2010, 14:19 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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come detto nel titolo non riesco a fotografare i miei insetti. cioè più mi avvicino a loro per riprenderli meglio e non mi mette più a fuoco. cosa posso fare?? 
_________________ MAJOR GIGLIOTTI
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Tenebrio
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Inviato: 07/11/2010, 14:50 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Che modello hai? Devi selezionare la funzione macro oppure entra in automatico? Io ho usato per anni la Coolpix 7600 e, più recentemente, la Coolpix L22 e sono più che soddisfatto (tenendo ovviamente presente che si tratta pur sempre di compattine acquistabili attualmente ad un prezzo inferiore ai 100 euro).  Ciao Piero
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majorgiglio
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Inviato: 07/11/2010, 14:52 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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io ho la s3000. ma mettendo la macro l'insetto si sfoca mentre la base dove è appogiato viene bene. non so
_________________ MAJOR GIGLIOTTI
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Pactolinus
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Inviato: 07/11/2010, 16:34 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Quando si fotografa in macro, la profondità di campo, ovvero la fascia nitida di messa a fuoco, diventa sempre più "sottile" Se tu fotografi un paesaggio, (messa a fuoco su infinito) avrai nitido praticamente tutto, da alcuni metri di fronte a te, fino all'infinito. Se fotografi una persona a pochi metri da te (messa a fuoco sul soggetto) noterai che le cose lontane dietro di lei saranno fuori fuoco, come pure quelle in primissimo piano. Così, man mano che avviciniamo l'obiettivo al soggetto, mettendo a fuoco, si riduce notevolmente l'area nitida di fronte e dietro il soggetto. Arrivando a distanze di ripresa minime come nella macro, il piano di messa a fuoco, ovvero l'area nitida è talmente "sottile" da non riuscire nemmeno a comprendere tutto il soggetto ma solo un "piano" di questo. Sicuramente la tua compatta cerca di focheggiare dove meglio riesce e, con tutta probabilità, questo coincide con la superficie del cartellino, per cui ti trovi ad avere nitidi solo i tarsi dell'insetto o poco più in su. Per ottenere quelle splendide foto di insetti tutti completamente nitidi, vengono fatti molti scatti con messa a fuoco su piani crescenti e poi, tramite appositi programmi, le foto vengono elaborate riunendo come in un sandwich le sole zone nitide. Dovresti riuscire trovare un po' di informazioni spulciando vari post in questa sezione. 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 07/11/2010, 16:58 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Se mette a fuoco la base ma non l'insetto, ci sono due spiegazioni possibili: 1 - ti sei avvicinato oltre la minima distanza a cui l'obiettivo può mettere a fuoco. In questo caso, prova ad allontanarti un pochino e vedi se mette a fuoco l'insetto. 2 - dipende dalla zona, all'interno del campo di inquadratura, che la fotocamera utilizza per la messa a fuoco. In genere si possono scegliere varie opzioni. Conviene scegliere il sistema spot sul riquadro centrale (ovviamente devi centrare l'insetto).
Tutto quel che ha detto Pactolinus è vero, comunque anche senza utilizzare programmi di stacking si possono ottenere foto accettabili, ovviamente non con tutte le parti perfettamente a fuoco!
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Tafano
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Inviato: 08/11/2010, 21:37 |
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Iscritto il: 02/07/2010, 9:24 Messaggi: 89
Nome: Massimo Demma
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Anch'io fotografo con una compatta, per di più anziana: è una Nikon 4500, che all'epoca dell'uscita era considerata una delle migliori per la macro, e devo dire che considerando i suoi limiti ne sono soddisfatto. Il consiglio che mi sento di darti è, dopo che la macchina ha messo a fuoco, di tener d'occhio il display: con un po' di pratica riesci a capire dove ha puntato (il mio display poi è davvero piccolo rispetto alle macchine moderne) e a spostare la macchina avanti o indietro fino a fermarti sulla fascia di fuoco che ti interessa. Allego due esempi, dai quali poi ben osservare la fascia nitida e il conseguente sfocato del resto, che però corrisponde alla scelta che avevo fatto.
Saluti Massimo
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Fumea crassiorella
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Inviato: 08/11/2010, 22:09 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Tafano ha scritto: Anch'io fotografo con una compatta, per di più anziana: è una Nikon 4500, che all'epoca dell'uscita era considerata una delle migliori per la macro, e devo dire che considerando i suoi limiti ne sono soddisfatto
 , bella macchinetta, la possiedo anche io. Quando non uso la reflex, uso sempre la cara Coolpix 4500; non mi ha mai dato un problema e, nonostante gli anni, continua a fare il suo degno lavoro. La batteria poi è eccellente, nonostante le innumerevoli ricariche ha ancora una ottima autonomia!
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majorgiglio
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Inviato: 08/11/2010, 22:12 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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ma la mia foto cosi vicine se le sogna dovrò prendermene un altra 
_________________ MAJOR GIGLIOTTI
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Julodis
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Inviato: 08/11/2010, 22:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Credo che con la vecchia Coolpix 4500 la Nikon abbia raggiunto il massimo livello di qualità nelle foto macro con una non-reflex. Definirla compatta è un po' riduttivo, infatti è considerata una fotocamera di categoria bridge, intermedia tra una compatta ed una reflex (di fatto, le uniche vere differenze sono la mancanza dello specchio e la possibilità di cambiare obiettivo. Ce l'ho anche io da molti anni, e me la porto sempre appresso assieme alla reflex, sia come macchina di scorta, sia per essere sicuro di avere almeno qualche bella foto se trovo qualcosa di strano che si lascia fotografare con calma. Secondo me, a parte la bassa risoluzione, fa foto macro migliori della mia reflex. L'unico vero problema è che lo scatto è molto lento, e se devi fotografare un insetto in movimento rapido, tra quando premi il pulsante di scatto e quando fa la foto passa un tempo sufficiente a farlo uscire dall'inquadratura. In questo caso la reflex è insuperabile per la velocità di scatto, praticamente istantanea.
Peccato che dopo questo modello, che credo abbia avuto successo solo tra entomologi, botanici e fotografi naturalistici, la Nikon abbia abbandonato questa strada, ed i modelli successivi, benché facciano foto normali decisamente migliori, nella macro non rendono altrettanto.
La fotocamera di "Majorgiglio" non mi sembra affatto male, ma non è nata per questo scopo, e credo che sia anche difficile cercare di montarci una lente o obiettivo addizionale per migliorare la macro. Per il momento si potrebbe cercare di fare qualche prova mettendoci davanti una lente o un paio di occhiali da presbite (+3 o +4), come soluzione temporanea.
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