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Julodis
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Posted: 18/04/2010, 17:14 |
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Joined: 30/12/2009, 22:20 Posts: 31564 Location: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Nota dell'Amministratore: Questa discussione è partita da quiCaro Ric, mi associo ai commenti degli altri sulle tue foto, e mi piacerebbe sapere in particolare una cosa: come ottieni lo sfondo grigio? Mi sembra troppo uniforme per essere ottenuto fotograficamente. Lo fai in fase di elaborazione dopo uno scontorno? Eventualmente, come fai? E soprattutto, se scontorni, come fai a non perderti i peletti sul bordo dell'insetto? Quando ci provo io (che però ci dedico ben poco tempo) ottengo due possibili risultati: o mi spariscono peletti e altri particolari minuti, o mi rimane parte dello sfondo originale tra i peli, con effetto veramente brutto. Ciao
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Ric
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Posted: 19/04/2010, 8:32 |
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Joined: 11/01/2010, 23:41 Posts: 247 Location: Alba (Cn) - Italia
Nome: Enrico Riva
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Ciao Maurizio, lo sfondo è naturale. Utilizzo un normalissimo foglio di carta bianca da disegno, liscia da 80 g. posto sotto il soggetto. La stessa che utilizzo per filtrare e diffondere la luce dei flash. E' importante evitare il più possibile la formazione di ombre, quindi la luce che arriva dai lati, deve essere radente al dorso del soggetto in modo da non scurire la superficie posta sotto di esso.
Il resto viene fatto con Photoshop, dopo lo stacking. Prima di tutto regolo l'esposizione (normalmente uno o due decimi di step in meno) dopodichè se lo sfondo è ancora troppo luminoso ne riduco la forza mediante la "correzione colore selettiva" dove vado ad aggiungere un 20 % di nero nei bianchi in modo da attenuare il senso di bruciato che inevitabilmente si crea senza intaccare la resa e la fedeltà cromatica. Ultimo passaggio. Rimuovere eventuali sporchi o granelli di polvere con il timbro clone. Il tutto richiede pochissimo tempo ed il risultato è abbastanza buono.
_________________ Enrico Riva http://www.microvisions.biz
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Loriscola
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Posted: 19/04/2010, 8:42 |
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Joined: 05/02/2009, 17:25 Posts: 4894 Location: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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...se il risultato fosse solamente "buono", non ti avremmo fatto tutti questi complimenti....il risultato è stupendo ! 
_________________ Loris
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Julodis
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Posted: 19/04/2010, 9:01 |
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Joined: 30/12/2009, 22:20 Posts: 31564 Location: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Grazie Enrico. Anche io, almeno in parte delle foto, uso una luce radente (quattro lampade a fluorescenza intorno al piano su cui poggia il soggetto) per evitare ombre ma, malgrado questo e il solito diffusore, mi rimane sempre un alone più scuro intorno all'insetto, Per evitarlo devo sovraesporre, ma così si rischia di perdere i particolari dell'immagine. Usando un illuminatore led anulare ho notato che l'immagine è più contrastata e lo sfondo tende ad essere più bianco ed uniforme, ma vista la posizione da cui giunge la luce, è difficile usare un diffusore col solito sistema del cilindro (o tronco di cono) intorno al soggetto. Ho provato anche a combinare entrambi i sistemi di illuminazione, ed in qualche caso migliora (facendo attenzione al bilanciamento del bianco che va un po' in crisi usando contemporaneamente luci con diversa temperatura di colore). Per rendere grigio lo sfondo, da quel che ho capito usi un comando che su Paint Shop pro (che io uso) non c'è. C'è la possibilità di schiarire o scurire indipendentemente le aree chiare, scure o intermedie, ma non è lo stesso. Il comando che usi, non incide sui colori dell'insetto, almeno sulle parti chiare? Per il resto, il ritocco usando lo strumento clone lo faccio anche io, ma solo per foto a cui tengo particolarmente o che debbano finire su qualche pubblicazione (tipo descrizioni di specie, ecc.). Come puoi vedere dalle foto che metto sul forum, normalmente non ho il tempo di farlo (infatti sono sempre piene di pelacci bianchi  ) Ultimamente sto provando ad usare un vecchio flash anulare della vecchia reflex a pellicola, ma malgrado l'abbia schermato pesantemente, se provo a fotografare insetti sotto il cm è sempre troppo luminoso e mi costringe a chiudere molto il diaframma facendo perdere nitidezza all'immagine e costringendomi a tornare all'illuminazione fissa, che però, se provo a fotografare insetti sotto 2-3 mm, mi crea problemi dovuti ai lunghi tempi di esposizione, con relative perdite di qualità per le vibrazioni e il riscaldamento del sensore della reflex. In sostanza il mio problema è: come illuminare abbastanza intensamente un soggetto molto piccolo (< 2mm) in modo da fotografarlo con tempi di scatto brevi e diaframmi aperti? Il flash risponde al primo requisito ma mi fa chiudere troppo il diaframma (non posso più lavorare coi tempi), la luce fissa mi consente di aprire molto il diaframma ma non è sufficientemente intensa da permettermi di usare tempi brevi (mi basterebbe arrivare a 1/30 di secondo). Non posso mettere fari da 300 W perchè arrostirei gli insetti, la macchina e anche me stesso! Forse un illuminatore a fibre ottiche?
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Plagionotus
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Posted: 19/04/2010, 15:03 |
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Joined: 21/05/2009, 14:59 Posts: 6989 Location: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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c'è qualcuno che usa le fibre ottiche sul forum, e i risultati si vedono 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Posted: 19/04/2010, 15:14 |
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Joined: 30/12/2009, 22:20 Posts: 31564 Location: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi wrote: c'è qualcuno che usa le fibre ottiche sul forum, e i risultati si vedono  Chi è? Chi è? 
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Plagionotus
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Posted: 19/04/2010, 15:14 |
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Joined: 21/05/2009, 14:59 Posts: 6989 Location: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Vedrai che appena vede il messaggio risponde 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Posted: 19/04/2010, 15:23 |
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Joined: 30/12/2009, 22:20 Posts: 31564 Location: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi wrote: Vedrai che appena vede il messaggio risponde  Non sarà mica il mio omonimo Maurizio B.? O forse Marcello?
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Maurizio Bollino
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Posted: 19/04/2010, 15:28 |
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Joined: 25/11/2009, 9:31 Posts: 8156 Location: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis wrote: dadopimpi wrote: Vedrai che appena vede il messaggio risponde  Non sarà mica il mio omonimo Maurizio B.? O forse Marcello? Non sono io. E' Marcello.
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Posted: 19/04/2010, 15:30 |
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Joined: 30/12/2009, 22:20 Posts: 31564 Location: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino wrote: Non sono io. E' Marcello.
Infatti mi sembrava che usassi il flash! Chiederò a lui.
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Maurizio Bollino
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Posted: 19/04/2010, 16:06 |
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Joined: 25/11/2009, 9:31 Posts: 8156 Location: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis wrote: Maurizio Bollino wrote: Non sono io. E' Marcello.
Infatti mi sembrava che usassi il flash! Chiederò a lui. Non serve. Guarda qui
_________________ Maurizio Bollino
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Maurizio Bollino
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Posted: 19/04/2010, 16:23 |
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Joined: 25/11/2009, 9:31 Posts: 8156 Location: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Ric wrote: Prima di tutto regolo l'esposizione (normalmente uno o due decimi di step in meno) dopodichè se lo sfondo è ancora troppo luminoso ne riduco la forza mediante la "correzione colore selettiva" dove vado ad aggiungere un 20 % di nero nei bianchi in modo da attenuare il senso di bruciato che inevitabilmente si crea senza intaccare la resa e la fedeltà cromatica. Ultimo passaggio. Rimuovere eventuali sporchi o granelli di polvere con il timbro clone. Il tutto richiede pochissimo tempo ed il risultato è abbastanza buono. In genere io preferisco non toccare l'esposizione (perchè ho l'impressione che la funzione influisca anche sulla saturazione colore). Ritocco invece con le maschere: innanzitutto i livelli, dove seleziono con il contagocce bianco un punto di bianco certo (in genere il cartellino), ed ottengo indirettamente anche una correzione automatica del colore. Se il soggetto è molto peloso, faccio poi uno scontorno (con canali e calcoli) che mi elimina anche eventuali ombre (visto che fotografo, sempre con flash, esemplari incollati). Per lo sfondo, se lo voglio appena più grigio, in correzione colore selettiva, imposto come colore principale il bianco, e poi riduco la luminosità del bianco stesso di un 15-20%. E' sufficiente questo passaggio perchè lo sfondo si scurisca tanto da far risaltare il soggetto. Infine, timbro clone per rimuovere la "zozzeria" tipica di qualunque esemplare che non sia di ..... Sandel!!!!
_________________ Maurizio Bollino
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Pactolinus
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Posted: 19/04/2010, 19:46 |
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Joined: 14/01/2010, 0:10 Posts: 3603 Location: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis wrote: ....Forse un illuminatore a fibre ottiche? Quando appronterò il mio set fotografico pensavo di fare uso di questi 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Maurizio Bollino
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Posted: 19/04/2010, 20:15 |
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Joined: 25/11/2009, 9:31 Posts: 8156 Location: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Pactolinus wrote: Julodis wrote: ....Forse un illuminatore a fibre ottiche? Quando appronterò il mio set fotografico pensavo di fare uso di questi  Mah!!! Non so se siano efficienti, e soprattutto SUFFICIENTI come luminosità. E' ovvio che si può sempre provare, e se vanno bene, altro che San Pactolinus !!!!!
_________________ Maurizio Bollino
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Pactolinus
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Posted: 19/04/2010, 20:52 |
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Joined: 14/01/2010, 0:10 Posts: 3603 Location: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Maurizio Bollino wrote: Mah!!! Non so se siano efficienti, e soprattutto SUFFICIENTI come luminosità. E' ovvio che si può sempre provare, e se vanno bene, altro che San Pactolinus !!!!! Io li ho trovati qui a Genova in un negozio di articoli elettrici ben fornito: a dire il vero sono passato davanti al negozio buttando un'occhiata distratta, quando sono stato attirato da dei "serpenti" luminosi di vari colori, dalla luce molto intensa! E' una bobina da 5 m da cui si può ritagliare, come un semplice nastro, il quantitativo di led desiderato (se ben ricordo a partire da tre in su) e viene fornito l'alimentatore "calibrato" per il quantitativo richiesto. La mia idea, sfruttando i consigli dei vari amici del Forum era di creare un cilindro (es. barattolo di caffe privato del fondo) "foderato" internamente da una spirale serrata di questi led a nastro e, all'interno di questo cilindro luminoso, inserire un cilindro di carta che fa da diffusore. Quando lo avrò realizzato potrò valutarne l'effettiva efficacia ma credo che i led siano abbastanza potenti da fornire un'illuminazione ottimale. 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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