Forum Entomologi Italiani

Dopo innumerevoli prove con vari tipi di obiettivi, attualmente mi trovo a fare la maggior parte delle foto macro a materiale preparato con l'biettivo dedicato Canon MP-E 65/2.8, considerato uno dei migliori obiettivi macro in commercio, e praticamente l'unico con un campo di utilizzo normale da 1x a 5x senza l'uso di tubi di prolunga o soffietti.

Finchè si rimane in una gamma di ingrandimento tra 1x e 3x è indubbiamente un ottimo obiettivo, ma oltre, un po' per il tipo di illuminazione, un po' per le vibrazioni (la mia fotocamera non ha il cosiddetto "scatto silenzioso"), i risultati peggiorano rapidamente.

Perciò di solito, per ingrandimenti da 4x in poi, preferisco usare obiettivi da microscopio biologico montati su soffietto, che mi sembra diano risultati migliori a dispetto della qualità (e del prezzo) delle lenti.

Non avevo però mai fatto un raffronto diretto per capire se si trattava di una vera differenza dei risultati o solo di una mia idea. Nei giorni scorsi, fotografando alcune Anthaxia per l'amico Daniele, me ne è capitata una particolarmente ostica, per le piccole dimensioni, lucidità dei tegumenti e microscultura molto tenue, per cui ogni tipo diilluminazione presentava vantaggi e svantaggi.

Alla fine mi sono trovato a fotografarla sia con l'MP-E 65, sia con un economico obiettivo cinese da microscopio, un 4X Plan 160/017 (pagato, nuovo, circa 1/30 dell'altro).

Ora vi mostro un particolare alle dimensioni originali delle foto fatte all'insetto intero in visione dorsale con entrambi gli obiettivi all'ingrandimento nominale 4x.

Canon MP-E 65, su 4x, diaframma 4.0, illuminazione 4 faretti a led con bicchierino come schermo



Obiettivo cinese senza marca, 4x Plan 160/0.17, su soffietto allungato a 160 mm, illuminazione 2 faretti a led con bicchierino come schermo



Mi pare che, pur non considerando il bilanciamento del bianco, che andrebbe regolato meglio (i faretti usati nelle due prove sono di diversa temperatura di colore), la bilancia penda decisamente in favore dell'economico obiettivo cinese, sia per la nitidezza, sia per la saturazione. Quest'ultima potrebbe dipendere dalla diversa illuminazione. In quanto alla nitidezza mi piacerebbe sapere se lo scarso risultato del Canon sia da attribuire all'obiettivo o solo al sistema su cui è montato, probabilmente meno stabile di quello usato con l'obiettivo da microscopio. Magari se qualcuno di voi avesse fatto prove simili o potesse farle ...

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Maurizio Gigli
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Penso che qualcosa non ha funzionato a dovere .... l'MP-E fornisce risultati ben migliori di quanto riporti.

Dopo aver fatto altre prove mi sono convinto che il problema sia nella struttura di sostegno. Asta dello stativo, supporto orizzontale che parte da questa, slitta e infine obiettivo, e tra un pezzo e l'altro altrettante connessioni con vite che si stringe a mano e strato di materiale sintetico per evitare che si sviti = ogni minima vibrazione amplificata varie volte.
Visto che la mia Canon Kiss X4 non ha lo "scatto silenzioso", anche in modalità live view fa un bello scatto (si sente benissimo poggiando la mano sulla fotocamera o su qualsiasi altra parte del sistema di sostegno), che evidentemente produce un micromosso deleterio per la qualità delle immagini oltre 2-2,5x.
Penso che proverò a risolvere il problema alla radice costruendomi un secondo sistema orizzontale come quello che uso con gli obiettivi da microscopio, ma ancor più semplice (praticamente, una spessa tavola di legno con fissato l'MP-E, e di fronte a questo un supporto porta-insetto montato su una slitta micrometrica monoasse, a sua volta montata su una slitta ad escursione maggiore. E due faretti Ikea per l'illuminazione. Così dovrei ridurre le vibrazioni al minimo.
E lo stativo lo terrò solo per foto a insetti di grandi dimensioni, fino ad un minimo di 1,5 cm circa, usando soffietto e obiettivi da ingranditore, come facevo in passato.

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Maurizio Gigli
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Finalmente mi sono arrivati i pezzi (ben pochi, in realtà, ovvero una slitta e un paio di viti da cavalletto) che avevo comprato in Cina per costruirmi uno stativo più piccolo e stabile fatto apposta per l'MP-E 65, perchè francamente mi scocciava non poco aver speso i soldi per questo ottimo obiettivo e non riuscire ad ottenere i risultati previsti a causa delle vibrazioni indotte dalla tendina della fotocamera e amplificate dall'asta dello stativo.

Oggi ho avuto un paio d'ore di tempo e ho montato il semplicissimo supporto che vedete (fatto prendendo spunto da quello che uso con soffietto e obiettivi da microscopio biologico, ma semplificato).



La struttura è la più semplice possibile. La base è costituita da due tavole 46x16x1,5 di fibra densa e pesante (per ridurre le vibrazioni) e da uno strato superiore di compensato da 3 mm, strettamente fissati con sei viti. Il piano poggia su 4 piedini al silicone antivibrazioni che tempo fa mi aveva regalato il nostro "Andreah". Sul piano ho fissato da una parte l'obiettivo canon MP-E 65 usando una vite da cavalletto passante attraverso il compensato (rinforzato con un bel rondellone), e di fronte una slitta da 25 cm di escursione pagata una quindicina di Euro (l'unica spesa che ho dovuto fare oltre a tre o quattro euro per legname e piastrine di metallo). Sulla slitta ne ho fissata un'altra micrometrica che avevo a casa da un po' di tempo e non avevo usato sull'altro stativo, e su questa una piastra ad L fissata con piccoli magneti al neodimio (anch'essi che avevo in casa, avanzati da altri lavori). Con altri piccoli magneti blocco un coperchietto di omogeneizzato riempito con uno strato di plastozote, posto in verticale di fronte all'obiettivo, e lo schermo con un bicchierino di plastica tagliato, anch'esso fissato con due piccoli magneti.

Ora mi manca solo una coppia di faretti LED che comprerò appena possibile da IKEA, e poi vedremo i risultati. Già così ho comunque potuto vedere che le vibrazioni sembrano praticamente annullate.

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Maurizio Gigli
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Approfittando del fatto che oggi inizio a far lezione tra 15 minuti, ecco il risultato della prima prova a 5x, campo inquadrato 4,4 mm.

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Maurizio Gigli
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Oggi ho fatto un ulteriore (probabilmente non l'ultimo) aggiornamento al sistema di supporto per l'MP-E 65, aggiungendo alla slitta per ampi spostamenti e a quella micrometrica che uso per spostare il soggetto tra una foto e l'altra per lo stacking, un sistema per poter centrare più facilmente il soggetto nell'inquadratura. Era da tempo che volevo aggiungerlo, ma purtroppo il venditore da cui avevo preso le slitte micrometriche per l'altro sistema (quello con soffietto e obiettivi da microscopio), non è più attivo da tempo, e altrove una slitta micrometrica su due assi costa troppo per l'uso che ne devo fare. Recentemente ho pensato di adattare a questo scopo il piano di appoggio di un microscopio biologico, e qualche settimana fa ne ho trovato uno in vendita ad un prezzo molto basso negli USA. Mi è arrivato un paio di giorni fa, e poco fa l'ho adattato al mio sistema, che ora risulta così costituito.

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Maurizio Gigli
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Maurizio il mago di ebay!!!

Stai mettendo su set fotografico incredibile!!!

Ora che Franco Izzillo è in pensione perchè non lo inviti per una lezione approfondita di fotografia?!

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Saluti Mimmo

L'Izzillo in pensione sarà più introvabile di prima. Forse lo incontrerai più facilmente tu.

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Maurizio Gigli
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