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Sakazaky
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Inviato: 13/12/2012, 20:15 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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salve a tutti...oggi mi sono messo a fare pratica fotografica su un insetto che avevo preparato. Visto che non ho un obiettivo dedicato per le macro mi sono attrezzato con il 18-55 e il 55-250 uniti ai tubi macro (13mm+21mm+31mm) per la prima foto ho utilizzato il 18-55 ed ero messo leggermente in obliquo e il risultato è venuto discreto (dovevo aumentare di più il tempo di esposizione ma era solo una prova). per quanto riguarda la seconda foto,ho deciso di mettermi esattamente di sopra e il risultato parla da solo (tempo di esposizione a parte)...avete qualche consiglio per eliminare il riflesso dell'obiettivo sull'insetto?
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Julodis
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Inviato: 13/12/2012, 21:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Si può usare una luce più diffusa, ma se sei esattamente sulla verticale dell'insetto, è un effetto ineliminabile. Per attenuarlo, si può usare un obiettivo di focale più lunga, in modo d'aumentare la distanza dal soggetto. (nel tuo caso, usa il massimo dello zoom, anche se sarebbe meglio un obiettivo a focale fissa).
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Sakazaky
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Inviato: 14/12/2012, 2:06 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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in alternativa dovrei fare le foto inclinando l'asse anche se poi i dettagli del capo si perdono un pò...purtroppo l'effetto del filtro polarizzatore per eliminare i riflessi non funziona molto bene,forse magari è causato dalla luce che ovviamente non è la stessa di quella solare
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Julodis
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Inviato: 14/12/2012, 8:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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L'eliminazione dei riflessi è una cosa, l'eliminazione dell'immagine dell'obiettivo riflessa sul dorso dell'insetto è un'altra. Anche riuscendo, a forza di girare il polarizzatore, a eliminare la maggior parte dei riflessi, elimineresti solo il problema delle parti che riflettono direttamente la luce nell'obiettivo, ma continueresti a vedere la forma scura di questo riflessa sul dorso come su uno specchio. Pensa che in alcune mie foto si leggono addirittura le scritte bianche che stanno sull'obiettivo, intorno alla lente frontale! Come ti dicevo, fai prima una semplice prova: usa il 55-250 con tutti i tubi di prolunga e ad una focale di 100-150 mm, e vedrai che l'effetto si riduce. Il risultato non sarà eccezionale, perchè quell'obiettivo, che purtroppo ho anche io, è uno dei peggiori che abbia mai provato, certamente peggio del 18-55, che già è piuttosto scadente (evidentemente la politica Canon è quella di vendere degli obiettivi standard di qualità tale da andar benino solo per foto "normali", costringendo i clienti a comprare obiettivi di qualità e prezzo superiori per qualsiasi altro uso). Io ho cercato per un mese di farci delle foto macro in natura, finchè ho dovuto rassegnarmi a lasciarlo in un cassetto e ad usare altro. Sakazaky ha scritto: in alternativa dovrei fare le foto inclinando l'asse anche se poi i dettagli del capo si perdono un pò Non solo, ma ti si falsano pure le proporzioni lunghezza/larghezza dell'insetto, specialmente se poi le combini con un programma di stacking. Ed in ogni caso, se fotografi un insetto col dorso uniformemente convesso, non risolvi comunque (ti si sposta solo più indietro l'immagine riflessa)
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Sakazaky
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Inviato: 14/12/2012, 12:53 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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il 55-250 l'avevo preso perchè l'avevo trovato a basso prezzo.Da subito ho notato che non è un obiettivo così utile,anche se mi ha permesso di fare delle foto abbastanza buone,il problema principale riguardava la distanza minima di messa a fuoco (1,1 m) ma con i tubi ho un pò risolto la situazione. Certo che meglio di un obiettivo dedicato non c'è nulla ma minimo dovrei mettermi in mano 350 euro. Proverò a fare qualche foto con questo zoom e vi farò vedere i risultati,sperando sempre di ottenere qualcosa di decente 
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Sakazaky
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Inviato: 14/12/2012, 16:55 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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ecco i risultati con il 55-250...la messa a fuoco è un pò da migliorare ma il riflesso dell'obiettivo non si vede...ma è meglio fare una foto con tempi lunghi/poca luce o tempi brevi/luce giusta?
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Julodis
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Inviato: 14/12/2012, 18:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sakazaky ha scritto: ecco i risultati con il 55-250...la messa a fuoco è un pò da migliorare ma il riflesso dell'obiettivo non si vede...ma è meglio fare una foto con tempi lunghi/poca luce o tempi brevi/luce giusta? Non è un problema di messa a fuoco. Con quell'obiettivo e col diaframma così chiuso (29), sono venute anche troppo bene. Semplicemente, hai probabilmente raggiunto raggiunto il limite di dettaglio. Per cercare di avere foto più nitide, senza dover cambiare obiettivo, dovresti aprire di più il diaframma. In questo modo aumenta la nitidezza, ma diminuisce la profondità di campo. Questo problema non è insormontabile, visto che presumo tu abbia scattato con la macchina su cavalletto, stativo o altro supporto. Basta fare più scatti, lasciando inalterata l'inquadratura e cambiando il punto di massa a fuoco, o avvicinando la camera al soggetto, o il soggetto alla camera, o se non puoi per mancanza di un supporto mobile (basta una slitta cinese che si può comprare a una decina di euro), agendo sulla ghiera di messa a fuoco (ovviamente in manuale). Poi dai le foto in pasto ad un programma di stacking (Combine XP è gratuito) e hai tutta l'immagine a fuoco. A questi rapporti di ingrandimento non elevati, diaframma 8 o 11 sono i valori ottimali. Per i tempi, ci si adegua alla quantità di luce. Stabilito che la luce deve essere almeno un po' diffusa (basta un bicchierino di plastica senza il fondo intorno all'insetto), più forte è la luce, più corti i tempi che puoi usare. Fino a tempi di 1/8, 1/4 di secondo, se la macchina è solidamente fissata, non c'è problema. Se li allunghi molto di più, c'è il rischio che si surriscaldi il sensore, ingenerando una sorta di "rumore", che riduce la nitidezza. Senza arrivare a tempi troppo lunghi, è poi consigliabile usare la minima sensibilità ISO (di solito 100), sempre per avere immagini più nitide. Il discorso cambia se non usi un supporto o non è stabile e si innescano vibrazioni.
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Sakazaky
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Inviato: 14/12/2012, 21:13 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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il diaframma è così chiuso perchè smanettavo varie impostazioni in manuale e non l'ho cambiato... il mio "kit" comprende canon 550d+2 obiettivi+tubi macro+scatto remoto+ treppiede (lo devo cambiare perchè non ha quelle parti interne tra i piedi che evitano di muoversi,avrà circa 15-20 anni)...per la diffusione della luce sto sperimentando un cilindro fatto da carta trasparente e appena avrò la possibilità (più che altro le conoscenze  )mi farò anche la base illuminata con 2 strisce di led indipendenti lo stacking ancora non l'ho provato e sono curioso di farlo,vi ringrazio comunque per le dritte 
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