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Primi Macro passi



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 Oggetto del messaggio: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 02/05/2015, 19:03 
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40
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Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
Orbene, dopo essermi letto tutte le discussioni di questa sezione ed avere ripetutamente interpellato Maurizio "Julodis" per chiarimenti, mi sono affacciato anche io nel mondo macro.
In questo post vedete una delle mie prime foto.
Spazi di miglioramento molti ed ampi, ovviamente! Approfitto di questo post per dirvi come ho preparato la foto pubblicata e per chiedere consigli su come/cosa migliorare.
La mia attrezzatura:
-Canon EOS 700D
-Soffietto (acquistato si Internet. 50€ tutto compreso. Volevo spendere poco per iniziare e non me ne sono pentito per ora...)
-Slitta micrometrica (pure acquistata su Internet)
-Obiettivo Yashica ML 50mm 1:1,7 (acquistato ad Entomodena dal banchetto dei fotografi per 25€) con regolazione manuale del diaframma
-Cavalletto del papà
-4 Faretti a LED (IKEA)
-Un pezzo di mobile sbagliato dal falegname e subito riciclato come supporto

PENTAX Optio RZ10 - IMGP0087.JPG



Nella foto l'ho tolto ma come diffusore uso un volgare pezzo di carta da forno avvolto attorno all'obiettivo.
I Primi tentativi li ho fatti con la macchina in verticale, ma il peso tendeva a portare macchina e obiettivo verso il basso e non riuscivo a regolare bene l'avanzamento con la slitta. Ho quindi montato una staffa per poter tenere la macchina in orizzontale e devo dire che mi è parsa una buona idea.
Per scattare uso:
-Scatto remoto da PC con EOS Utility
-Diaframma 5,6 (ho provato anche con f4 e f8, ma 5.6 mi sembra il compromesso migliore
-ISO 100 (più basso non posso andare...)
-1/50-1/80 come tempo di scatto
-35/40 scatti.... Non riesco a farne di più! Il mio dito non ha una sensibilità millimetrica mi sa. Mi spiegate come fate a farne 70, 80, 100..... :roll: :lol: :lol:
Alla fine il tutto dato in pasto a CombineZP (con questo numero di scatti non ci sono problemi a farglieli digerire :lol: ) e poi un po' di ritocco (anche qui dovrei migliorarmi :no1: :no1: ) con Photoshop o similare.

Limiti che ho trovato e difficoltà...
-Il supporto dove è posizionato l'insetto e il cavalletto dove è la macchina non sono solidali, per cui avere il soggetto perfettamente perpendicolare al centro dell'obiettivo non è cosa facile e questo mi crea problemi con la messa a fuoco dei tarsi e delle antenne che a volte non sono sullo stesso piano.... Ci devo lavorare sopra.
-Come detto non riesco a fare più di una 40ina di scatti....

Attendo i vostri consigli! :lov2: :lov2:
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 02/05/2015, 19:41 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
La foto che hai fatto per me è perfetta. Mi piace soprattutto il fatto che le estremità degli arti restano ben nitide e sature, mentre a me, sotto i 4-5 mm di lunghezza dell'esemplare, tendono a venire sempre troppo chiare (o mi viene scuro il resto). Devo avere qualche problema con l'illuminazione, benchè usi il tuo stesso sistema, oppure dipende dal software della macchina.

magosti ha scritto:
Limiti che ho trovato e difficoltà...
-Il supporto dove è posizionato l'insetto e il cavalletto dove è la macchina non sono solidali, per cui avere il soggetto perfettamente perpendicolare al centro dell'obiettivo non è cosa facile e questo mi crea problemi con la messa a fuoco dei tarsi e delle antenne che a volte non sono sullo stesso piano.... Ci devo lavorare sopra.
-Come detto non riesco a fare più di una 40ina di scatti....

1 - leva di mezzo il cavalletto e monta sia la macchina che il supporto porta-insetti su una tavola di legno, truciolato o multistrato. Più è pesante, più è stabile. Ovviamente in orizzontale, e sotto la tavola quattro piedini in gomma.
2 - perchè quella slitta va bene solo per movimenti ampi. Per fare 40 scatti ad una bestia come quella e con quella slitta, ci vuole una pazienza e precisione non comuni! Quella slitta puoi lasciarla per aggiustare la distanza tra fotocamera e soggetto, ma per gli spostamenti tra uno scatto e l'altro ti ci vuole qualcosa di più preciso, tipo questa. Fai una ricerca su Ebay (nel Mondo) usando le parole linear stage, ed escludendo tutte quelle elettriche e quelle con meno di 7-8 mm di escursione. Per un montaggio più stabile, meglio mettere le slitte sotto il supporto porta-insetti, e la macchina fissata direttamente sulla base.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 02/05/2015, 19:53 
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40
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Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
Julodis ha scritto:
1 - leva di mezzo il cavalletto e monta sia la macchina che il supporto porta-insetti su una tavola di legno, truciolato o multistrato. Più è pesante, più è stabile. Ovviamente in orizzontale, e sotto la tavola quattro piedini in gomma.

Era quello a cui stavo pensando in effetti...
Julodis ha scritto:
2 - perchè quella slitta va bene solo per movimenti ampi. Per fare 40 scatti ad una bestia come quella e con quella slitta, ci vuole una pazienza e precisione non comuni! Quella slitta puoi lasciarla per aggiustare la distanza tra fotocamera e soggetto, ma per gli spostamenti tra uno scatto e l'altro ti ci vuole qualcosa di più preciso.

Spiegato l'arcano! Mi pareva strano che foste tutti dei maghi! Non avevo colto prima l'importanza di una slitta così precisa. :no1: :no1: In effetti ci vuole una bella pazienza a fare 40 scatti con questa slitta!
Grazie!!! :lov2:
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 8:37 
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Nome: Maurizio Gigli
La slitta del tipo che stai usando ora va bene se devi fotografare bestie grosse. Per esempio, dovendo fotografare un Oryctes, che dalla sommità del corno alla estremità delle zampe avrà uno spesso di un paio di cm, le slitte micrometriche che ti ho indicato prima non servono, perchè molte hanno una escursione di 10-15 mm, anche se alcuni arrivano a 3 o 4 cm, e contemporaneamente, visto il fattore di ingrandimento modesto, gli scatti non hanno bisogno di essere molto ravvicinati, perchè la profondità di campo è maggiore, per cui puoi fare tranquillamente una quarantina di scatti con spostamenti di 0,5 mm, ma volendo anche più distanziati). Invece per specie di pochi mm, tra il maggiore ingrandimento e la maggiore apertura del diaframma, si arriva facilmente a 70-80 scatti molto ravvicinati, e se si è molto pignoli, anche più di 200.

L'ideale sarebbe trovare un linear stage con una escursione di 3 cm ed oltre. Ci sono, ma costano piuttosto cari. Vedi, ad esempio questi:

Immagine

50 mm di escursione, ma costa un bel po'!

oppure questo:
Immagine

probabilmente il più adatto all'uso per la macro, ma che costerà sicuramente parecchio.

Per cui, per spendere qualcosa in meno, ci si può accontentare di un modello con una escursione minore. Per esempio, possono andare ancora bene modelli come questo:

Immagine


Mentre altri, come i seguenti, cominciano ad avere una escursione un po' scarsa:

Immagine


Immagine


La vite micrometrica può essere posizionata diversamente, come si vede dalle immagini, ma per noi non fa molta differenza, a patto di montare il pezzo in modo da poter girare la vite senza intralci.

Bisogna anche fare attenzione alla presenza di fori filettati sia sul lato superiore che su quello inferiore, perchè serviranno per fissare il linear stage da un lato alla base del sistema (o su una slitta come quella che hai) e dall'altro, quello superiore, per fissarci il supporto porta-insetti. Si potrebbe anche usare la colla, ma il fissaggio con le viti, oltre ad essere più stabile, permette poi di smontare il pezzo ed utilizzarlo diversamente, se necessario, molto più facilmente che se l'abbiamo incollato.

Puoi trovare una serie di modelli, per farti un'idea, qui e qui.

Volendo, poi, si può usare un linear stage su tre assi, x, y, z, usando gli altri due assi per posizionare il soggetto al centro dell'immagine (cosa comoda ma non indispensabile). Uno stage a tre assi si può anche realizzare combinando tre stages ad un solo asse, od uno singolo con uno a due assi. Visti i prezzi, spesso non ne vale la pena.

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 9:59 
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Nome: Mauro Agosti
Grazie Maurizio per le indicazioni e per le spiegazioni! Ho già iniziato a ragionarci e a cercare su Internet... I prezzi in effetti non sono modici, soprattutto se si va su grandi escursioni... Pensavo bastassero escursioni minori (sui 3 cm).
Ho visto che Augusto e altri usano la soluzione stativo da microscopio biologico e foto in verticale. Anche questa potrebbe essere un'alternativa, ma anche gli stativi, seppure usati, mi sa che non costano poco.... Mettere poi la macchina in verticale è un altro problema da risolvere per me.
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 10:41 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
magosti ha scritto:
Grazie Maurizio per le indicazioni e per le spiegazioni! Ho già iniziato a ragionarci e a cercare su Internet... I prezzi in effetti non sono modici, soprattutto se si va su grandi escursioni... Pensavo bastassero escursioni minori (sui 3 cm).
Ho visto che Augusto e altri usano la soluzione stativo da microscopio biologico e foto in verticale. Anche questa potrebbe essere un'alternativa, ma anche gli stativi, seppure usati, mi sa che non costano poco.... Mettere poi la macchina in verticale è un altro problema da risolvere per me.
:hi:

I miei linear stages hanno una escusrione di 16 mm, e sono sufficienti. Per le bestie di spessore maggiore uso una slitta come la tua o quella incorporata nel soffietto, o una Velbon Super Mag Slider (quella che delle tre mi ha meno soddisfatto, benché pagata meno del prezzo di Amazon), a seconda del sistema che sto usando (la Velbon la uso sul sistema verticale e non scivola verso il basso).
Di linear stage ne ho ben 4, tre montati su tre assi sul sistema che uso con gli obiettivi da microscopio, per gli ingrandimenti maggiori, e uno sul sistema con l'MP-E 65, abbinato ad un piano di un vecchio microscopio Lomo, che mi serve per i movimenti sugli altri due assi, per posizionare l'insetto al centro dell'inquadratura. Ho avuto la fortuna, anni fa, di trovare un venditore italiano che aveva i linear stages a prezzi bassissimi (mi pare sui 15 €), ma putroppo non ne ha più. Comunque ogni tanto qualcosa a meno di 50 Euro si riesce ancora a trovare.
Per i microscopi di cui usare lo stativo, ovviamente mic. biologici, perchè i binoculari non hanno regolazione abbastanza precisa, guarda gli annunci negli USA e Canada. Se ne trovano a volte anche a prezzi molto convenienti, anche se poi devi aggiungere spedizione e spese doganali. Qualche anno fa ne ho preso uno a meno di 50 Euro in condizioni perfette (che però uso per il suo scopo originale) a meno di 50 Euro compresa la spedizione. Se poi li trovi senza obiettivi ed oculari, meglio ancora, per quel che ci devi fare (gli obiettivi, magari, se fossero decenti, potresti usarli per fotografare col soffietto).

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 11:08 
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Nome: Livio Mola
Seguo da tempo e con (molto) interesse l'evolversi dell'esperienza di Mauro, dato che ho in progetto lo stesso percorso ...
"Aggancio" la mia richiesta alla sua, con il proposito di tenere uniti più aspetti dello stesso argomento.
Se ci fossero problemi di inerenza con la discussione in corso, elimino il messaggio e ne apro uno nuovo ...
Il mio problema è lo scatto remoto da PC: ho installato Eos Utility ma il PC non "vede" la macchina (win 8.1); ho letto varie discussioni qua e là nel web: qualcuno dice che la eos 20d è troppo vecchia per il programma, altri che è fattibile.
Non so che fare (esiste un apposito settaggio della macchina?)
Per non perdere troppo tempo nelle ricerche, pensavo ad un comando di scatto a cavo: che ne pensate?
Dovrei fotografare parti di Ectobius, soprattutto addomi e fossette, quindi pochi mm di lunghezza e spessore.
L'obiettivo è un 100 Macro con rapporto 1:1 (l'MP-E sarebbe l'ideale, ma per ora è fuori budget!). Avrei intenzione di usare anche gli obiettivi che ho sul mic biologico (BM10, DLL10, DLL20 e DLL40 della Nikon), di cui ignoro la qualità per la fotografia.
Il tutto (mica insieme, neh! :lol: ) da montare su soffietto ...

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 12:38 
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
magosti ha scritto:
Grazie Maurizio per le indicazioni e per le spiegazioni! Ho già iniziato a ragionarci e a cercare su Internet... I prezzi in effetti non sono modici, soprattutto se si va su grandi escursioni... Pensavo bastassero escursioni minori (sui 3 cm).
Ho visto che Augusto e altri usano la soluzione stativo da microscopio biologico e foto in verticale. Anche questa potrebbe essere un'alternativa, ma anche gli stativi, seppure usati, mi sa che non costano poco.... Mettere poi la macchina in verticale è un altro problema da risolvere per me.
:hi:


Mauro, gli stativi biologici ti permettono di fare foto ad esemplari di grandezza al massimo di 8-10 mm, se vuoi foto dettagliate.
Per andare oltre gli 8-10 mm occorre farsi un "accrocchio" come hanno fatto altri, o come hai fatto tu, ma io preferisco quello verticale (possibilmente attaccato al muro, è il sistema più fermo che io conosca), e mi ripeto, non deve essere la macchina fotografica a muoversi, questa deve rimanere fissa, con la possibilità di muovere il soffietto, ma deve essere il piano inferiore o a salire o a scendere, e in questo caso occorre una sola slitta micrometrica, quella che sale o scende, le altre due a croce possono benissimo essere slitte cinesi che costano poco, e che facciano il lavoro di centrare l'esemplare da fotografare.
Quella che ho io ha un'escursione di soli 13 mm, ma vedo che con questo sistema ho fotografato anche i Carabus.

Stavo fotografando il mio sistema, ma mi si è scaricata la batteria, quando sarà ricaricata le postero ;)

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 15:11 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Livio ha scritto:
Il mio problema è lo scatto remoto da PC: ho installato Eos Utility ma il PC non "vede" la macchina (win 8.1); ho letto varie discussioni qua e là nel web: qualcuno dice che la eos 20d è troppo vecchia per il programma, altri che è fattibile.
Non so che fare (esiste un apposito settaggio della macchina?)

Prova a scaricare il programma gratuito DigiCam Control. E' nato per le Nikon, ma funziona anche con molti modelli Canon. Qui trovi un elenco dei modelli compatibili. La 20D non c'è, ma non era elencata come compatibile neanche la 550D, prima che lo provassi con la mia e gli comunicassi i risultati. Non avendo modo di provare tutti i modelli, si basano sulle prove fatte dagli utenti, ed in base ai risultati apportano modifiche al programma. Non ha niente da invidiare ad EOS Utility (io normalmente uso questo, ma ho installato DigiCam per vedere se riusciva a controllare l'Olympus 4/3, e lasciarla montata sul secondo soffietto. La riconosce ma non riesce a scattare. Invece con la Canon 550D funziona perfettamente).

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 19:13 
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Nome: Augusto Degiovanni
Come promesso inserisco le due foto che avevo fatto al mio accrocchio.

tn_001.JPG



tn_002.JPG



L'escursione del carrello sulla guida è di 35 cm, questo se si vuole montare obiettivi più lunghi.

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
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Iscritto il: 10/06/2011, 10:05
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Nome: andrea hallgass
Livio ha scritto:
Il mio problema è lo scatto remoto da PC: ho installato Eos Utility ma il PC non "vede" la macchina (win 8.1); ho letto varie discussioni qua e là nel web: qualcuno dice che la eos 20d è troppo vecchia per il programma, altri che è fattibile.
Non so che fare (esiste un apposito settaggio della macchina?)


Il signor Canon dice che c'è compatibilità .... hai provato ad aggiornare i driver della 20d e le EOS Utility
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 19:57 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
@ Maurizio
Grazie, sei sempre gentilissimo :D
Scaricato ma ... nulla.

@ Andrea
Grazie mille per l'info :D
... Come si fa? :oops:
Nel sito Canon, alla pagina della 20d, ci sono solo 3 aggiornamenti disponibili ... dei quali solo uno mi interessava e che ho aggiornato (Digital Photo Professional, da cui avvvio Eos Utility ... che però "non vede" la 20d). Nulla Per Eos Utility :dead:

Grazie ancora a tutti per il gentilissimo interessamento :lov2:

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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 20:21 
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Iscritto il: 10/06/2011, 10:05
Messaggi: 830
Località: Monterotondo (RM)
Nome: andrea hallgass
@ Livio
da quì credo tu possa aggiornare le EOS Utility
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 20:27 
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Iscritto il: 10/06/2011, 10:05
Messaggi: 830
Località: Monterotondo (RM)
Nome: andrea hallgass
@ Livio
controlla anche la versione del tuo firmware ... nel caso aggiornalo da quì
Qui trovi come eventualmente fare l'aggiornamento del firmware


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 Oggetto del messaggio: Re: Primi Macro passi
MessaggioInviato: 03/05/2015, 20:51 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Caro Andrea, grazie di cuore per l'interessamento.
Fatto, ma ... nulla.
Per non andare eccessivamente OT, ti manderei un Messaggio Privato.

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