[quote="Fabio62"
1 - ]Cosa intendi per impostare la fotocamera con una focale più lunga ? Quale dovrebbe essere, esattamente ?
2 - In effetti, dopo il sospirato acquisto del microscopio, ho pensato alla possibilità di fare foto ad insetti preparati sfruttando il micro e confidando che, dopo un po' di pratica, sarebbe stata la soluzione migliore per effettuare fotografie dove i particolari, così a volte necessari per le determinazioni, potessero essere molto più chiari. Invece dalla tua risposta capisco che non è così...Proverò quindi a fare foto solo con la fotocamera in funzione macro (hai qualche consiglio supplementare per sperimentare al meglio questa tecnica con la Coolpix ?). Il problema è che al momento non ho staffe o stativi con cui mantenere ferma la macchina, l'unica cosa che posso fare è usare l'autoscatto ma non so quanto aiuterebbe...
3 - Tornando un attimo alle foto con il microscopio, il mio ha ingrandimenti 6,4, 16 e 40. Se ho ben capito, sempre ed in ogni caso converrebbe quindi fare foto mantenendo l'ingrandimento al minimo (nel mio caso 6,4) ?
4 - Di quali altre accortezze dovrei tenere conto ? Quello che so sono la messa a fuoco manuale/infinito e poco altro...
5 - quindi a questo punto Irfanview sarebbe utile solo perchè propedeutico all'installazione di White Balance Colormancer ?)
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1 - La Coolpix, come tutte le digitai compatte e bridge (questa è una bridge, ovvero una fotocamera ad obiettivo non intercambiabile e senza specchio, ma con caratteristiche superiori a quelle delle normali compatte) ha un obiettivo zoom, che se ben ricordo è un 4x, con focale equivalente (ovvero comparata al formato 24x36 delle vecchie reflex o al full frame delle reflex digitali migliori) da 36 a 144 mm. Per darti un'idea, una focale equivalente da circa 50 mm corrisponde ad un campo visivo simile a quello dell'occhio umano. Focali più corte hanno un campo più ampio (grandangolo), più lunghe inquadrano un campo più stretto, avvicinando il soggetto (teleobiettivi). Quando la monti sul microscopio, prova ad agire sullo zoom, finchè inquadri solo l'immagine utile, e non il cerchio nero intorno (la cosiddetta vignettatura). Se invece usi la macchina da sola, impostandola su macro lo zoom si sposta da solo intorno a 80 mm equivalenti (quindi un tele moderato). E' questo uno dei motivi che la rendono ottima per la macro, perchè quasi tuute le altre hanno questa funzione sulla focale più corta (grandangolo), che costringe ad avvicinarsi molto di più al soggetto per avere o stesso ingrandimento. Ma montata sul binoculare non serve comunque usare la funzione macro.
2 - Le foto al binoculare hanno l'unico vantaggio che si fa prima (forse), altrimenti si ottiene una qualità migliore con la sola fotocamera, ma ci vuole una reflex. La Coolpix 4500, fino a macro non troppo spinte, va benissimo anche da sola (arriva a mettere a fuoco a 2 cm dall'obiettivo, sempre su focale 80 mm equivalente). Se non basta (ad esempio, una bestia di 2-3 mm viene un po' piccola), vendono lenti addizionali per aumentare l'ingrandimento, proprio per questo modello, che costano alcune decine di euro.
In ogni caso, senza un supporto solido, i risultati non saranno mai ottimali. Ti basterebbero due pezzi di truciolato o compensato. Uno in orizzontale, a fare da base, ed uno fissato in verticale su questo.
Su quello verticale fai un buco passante e ci fissi la fotocamera, con una vite da cavalletto, puntata verso il basso. Sulla base, sotto l'obiettivo della fotocamera, ci poggi un pezzo di polistirolo con sopra l'insetto da fotografare, ed è fatta. Per cambiare la distanza tra insetto e obiettivo, basta mettere sotto il pezzo di polistirolo degli spessori di varia misura. Se il suporto è solido, non serve nemmeno l'autoscatto.
3 - L'ingrandimento da usare dipende dalle dimensioni del soggetto e da ciò che vuoi vedere!
4 - fuoco manuale, apertura del diaframma da sperimentare (se chiudi molto il diaframma, aumenti la profondità di campo, quindi hai più parti a fuoco, ma perdi nitidezza, se lo apri, diminuisci la profondità di campo, quindi più parti sfocate, ma quelle a fuoco più nitide). Con un solo scatto si deve ricorrere ad un compromesso, ma in genere viene meglio chiudendo un po' il diaframma. La soluzione ideale è fare una serie di foto a diaframma aperto e combinarle con un programma di stacking. Molta importanza ha la fonte di luce, che va schermata un po', per averla meno netta.
5 - Si.