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CONSIGLIO: TIPOLOGIA MACCHINA FOTOGRAFICA



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/06/2016, 16:02 
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Località: Monteporzio Catone
Nome: marco adami
Salve,
vorrei acquistare una machina fotografica, ma non sono combattuto tanto sul modello specifico, quanto sulla tipologia perché ne capisco poco e niente.
Mi spiego meglio; credo che la scelta della macchina fotografica dipenda dall'uso che se ne voglia fare. Personalmente so che il top sono le reflex, ma io vorrei qualcosa di maneggevole da avere sempre con me (come se fosse un cellulare). Da lì l'idea di una compattina o, al max, ma è molto più ingombrante, una bridge (che avrebbe uno zoom molto più potente).
L'idea è questa: ero alla stazione termini e su un binario, in mezzo a 2000 persone c'era una bellissima cavalletta; ho rosicato che non potevo fotografarla. Vorrei qualcosa da portarmi sempre dietro.
Posto che ci vorrei fotografare essenzialmente insetti (e non fiori, paesaggi o altro), ci sono due elementi che non mi sono del tutto chiari;
il primo è: quanto zoom serve per fotografare un insetto da una certa distanza ? posto che più aumenta lo zoom e meno è luminosa la macchina, io so di non potermi avvicinare sempre a pochi cm da un insetto, perché magari scappa... Penso a distanze massime di 4/5 mt, per cui non devo fotografare l'aquila sulla montagna, ma non so se un 10x basta o se serve un'escursione maggiore. (mi piacerebbe a volte fotografarne anche dei particolari, e non tutto l'insetto. Ovviamente senza esagerare)
il secondo è: quanto è coniugabile la mia esigenza di compattezza di dimensioni con le foto di insetti ? posto che non fotografo di notte e che non mi metto a settare i parametri come una reflex ma vorrei qualcosa di estremamente semplice, con un autofocus veloce ed essenzialmente parametri automatici (il che non esclude una macchina complessa ma settata in modalità automatica).
Una bridge con uno zoom potente mi permetterebbe di fotografare insetti da una certa distanza, oppure lo stesso risultato lo otterrei con una compatta e uno zoom minore ?
Ovviamente io sono una schiappa e fotografo solo per divertimento non per fini professionali; tuttavia mi chiedevo secondo voi, se queste mie esigenze sono coniugabili con foto di insetti, oppure no.
In alcuni casi si hanno compatte con zoom molto potenti che potrebbero sostituire le bridge; per capirci facendo degli esempi specifici: meglio una "canon powershot sx 720 hs", oppure una nikon p900, oppure una lx 100 panasonic ?
Ripeto non sono interessato a dei modelli particolari, è solo per capire quale tipologia sarebbe più adatta (compatta con zoom potente, bridge con zoom potentissimo o compatta estremamente luminosa ma con poco zoom). Budget basso, intorno ai 500 euro.
Grazie per chi mi aiuterà; e scusatemi se le domande sono molto stupide, ma come ho scritto non ci capisco granchè; vorrei solo evitare di acquistare una macchina fotografica per poi, venderla perché ne voglio una più adatta.
ciao :hi:


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MessaggioInviato: 30/06/2016, 19:27 
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Nome: Maurizio Gigli
Cominciamo col dire che 500 Euro non sono un budget così basso, e sotto questo aspetto ti puoi sbizzarrire, soprattutto se ti orienti verso una compatta.

Per il resto, direi che le varie cose che vorresti sono abbastanza inconciliabili.
Purtroppo per fare delle macro buone un po' di ingombro ci vuole. Sono pochissime le macchine compatte che fanno delle macro decenti. Se invece ti accontenti di macro passabili, già è più facile.

Il problema più grosso è che vuoi fare foto di insetti, ed addirittura di particolari, a grande distanza.

Per farti un esempio, io di solito vado in giro con una Olympus E620 (una delle reflex più piccole in assoluto) con montato un obiettivo macro di 150 mm di lunghezza focale, che con il sensore della Olympus, più piccolo di quello delle altre reflex, corrisponde ad un 300 mm agli effetti pratici. Arriva ad un rapporto di ingrandimento 1:1 (ovvero 1x), che vuol dire che un insetto di 1 cm formerà un'immagine di 1 cm sul sensore (che ha una dimensione di 17x13 mm), per cui occuperà buona parte dell'immagine. Con un po' di crop si riesce a fare foto decenti anche ad insetti di 2-3 mm.

Il rapporto di 1:1 si ottiene alla distanza minima di massa a fuoco, ovvero 38 cm. Ovviamente, a distanze maggiori, il rapporto cambia. Per esempio, a 90 cm di distanza, il rapporto scende a 1:5 (0,2x), ovvero posso inquadrare un campo di 8,5 cm, e quindi fotografare bene un insetto di 3-4 cm di lunghezza, ma anche di 1,5-2 cm. Se fotografassi a 4 m di distanza, inquadrerei un campo di circa 35 cm di larghezza, un po' troppo ampio per gli insetti nostri. Tutto questo, però, con un gruppo corpo-obiettivo di oltre 20 cm di lunghezza ed un peso considerevole (ed è un obiettivo piuttosto compatto), quindi non certo tascabile.

Il rapporto di zoom a cui ti riferisci non è in reltà molto importante, intanto perchè non dà una idea precisa di quanto effettivamente ingrandisca. Ti spiego perché. Il fattore di uno zoom è calcolato come rapporto tra la focale più lunga e quella più corta di quell'obiettivo. Per esempio, un obiettivo con focale 50-500 mm sarà un 10X esattamente come un obiettivo 28-280 mm, ma con risultati molto diversi. Le attuali bridge hanno degli zoom spaventosi. Ad esempio la Panasonic Lumix FZ72 ha uno zoom 60X, corrispondente ad una focale 3,58-215mm. Ma cosa vuol dire in realtà? Intanto bisogna vedere quale sia la dimensione del sensore, perché il reale ingrandimento dell'obiettivo dipende anche da quello. Più il sensore è piccolo e più vedrai le immagini ingrandite, sullo schermo o in stampa. In genere la focale minore di queste macchine si aggira intorno a 24 mm equivalenti (ovvero inquadrano un campo simile a quello inquadrato da una reflex full frame, ovvero sensore delle dimensioni di 36x24 mm), ovvero un buon grandangolo (una immagine normale, come quella della nostra visione, equivale a quelle ottenute con obiettivi di focale di 50 mm circa con sensore full frame). In base a questa ipotesi, la focale più lunga sarebbe qualcosa come equivalente a 1500 mm su una full frame, per cui come un teleobiettivo estremamente potente. In pratica, circa 5 volte di più del mio obiettivo di cui parlavo prima (ovvero a 5 m potresti fare foto come quelle che io faccio a 1 m).
Questo però solo in teoria, perchè devi tener conto di una cosa: con focali così lunghe, ogni minimo impercettibile movimento della macchina si traduce in un evidente mosso nella foto. In pratica, diventa impossibile fare delle macro a grande distanza, a meno di avere la macchina perfettamente ferma. Che vuol dire avere a disposizione un robusto cavalletto.
Già io incontro molte difficoltà ad avere foto non mosse col mio 150 mm (300 mm equiv.) senza usare un cavalletto. Mentre è molto più semplice farle con un altro macro, sempre 1:1, ma con focale di soli 35 mm (70 mm equiv.).

In conclusione, non cercherei di fare foto ad insetti ad alcuni metri di distanza, a meno che non siano veramente molto grandi. Tra l'altro, le bridge con questi zoom spaventosi non sono mica tanto piccole.

Per il tuo scopo, non baderei tanto alla potenza dello zoom, quanto al rapporto di ingrandimento ottenibile ed alla qualità dell'immagine. Ci sono anche compatte con obiettivo e sensore buoni. Scegline magari una che abbia una distanza di messa a fuoco minima adatta alla macro, possibilmente non solo su grandangolo, ma anche su tele o in posizione intermedia (la più utile). Esistono anche delle macchine che permettono di fare una raffica di scatti con diversa messa a fuoco, che vengono combinati direttamente dal software della fotocamera con una specie di stacking, che sono molto adatte a questo tipo di foto.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 30/06/2016, 22:58 
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Nome: marco adami
Maurizio hai scritto una risposta molto dettagliata che mi ha chiarito tanti aspetti; desidero ringraziarti di cuore per la tua generosità nel dedicarmi il tuo tempo.
Pur non essendo molto pratico, ho capito dalla tua mail che ciò che cerco è una compatta piccola e non una bridge o una reflex (pur con tutti i limiti di una compatta che non potrà mai paragonarsi ad una reflex), e guardando il sensore, la luminosità, la focale etc. devo dire che, per quel poco che ne capisco, mi piace la canon g7x, per i seguenti motivi:
Ha un sensore di 1'', un'estensione mi sembra buona per una compatta (24–100mm), e soprattutto una luminosità incredibile f/1,8–2,8. Pesa soltanto 300gr ed è spessa 4 cm. Ha un display da 3'' con 1 milione di punti, molto nitido che mi permetterebbe di fotografare insetti anche con forte luce.
La messa a fuoco è su 31 punti e anche se non mi interessa ha un piccolo flash. Come scatti a raffica siamo intorno ai 7 scatti al secondo. E' anche wireless. Su internet sta sui 450 euro e rientra pertanto nel mio badget.
Uno dei lati negativi da quello che ho capito è che ha una bassa autonomia di foto (210), ma per me sono tante e non credo proprio di arrivarci in un giorno.
Tu come la vedi per questo tipo di foto ? Se ho ben compreso dovrei trovarmi bene con una compatta con queste caratteristiche. 24-100mm possono andare o dovrei avvicinarmi troppo all'insetto col rischio di farlo scappare ? ed infine: hai delle alternative da consigliarmi ?
Io. Comunque voglio prenderla dopo le ferie, per cui ho tutto il tempo di leggermi vari forum di fotografia. Grazie ancora :lol:


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MessaggioInviato: 01/07/2016, 7:43 
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Non sono al corrente degli ultimi sviluppi delle fotocamere compatte, ma la G7X mi pare una gran bella macchina, più una bridge con dimensioni da compatta "un po' meno compatta", con diverse funzioni interessanti.
L'unica cosa che mi convince poco è proprio la funzione macro, che leggo essere sulla focale più corta, ad una distanza minima di 5 cm. Normalmente non serve avere distanze di messa a fuoco minori (ci sono macchine che arrivano a 2 cm, o anche meno, ma distanze simili sono praticamente inutilizzabili nell'uso sul campo, mentre a 5 cm ancora si riesce a fotografare), ma il problema è proprio il fatto di avere la macro su grandangolo, per cui scordati rapporti di ingrandimento di 1:1 o roba simile. Bisognerebbe inoltre sapere se sulle focali più lunghe la posizione macro abbia qualche influenza, magari consentendo, che so, di scattare a 20-30 cm sul massimo del tele, che per foto ad insetti potrebbe essere utile. Su macchine così è anche molto difficile trovare eventualmente il modo di aggiungere una lente close-up per ridurre la distanza di messa a fuoco (e diventerebbe comunque molto più ingombrante e scomoda).

Se solo la Nikon si decidesse a produrre una fotocamera moderna seguendo la filosofia delle vecchie Coolpix 990 e 4500! Quelle sembravano nate proprio per la macro.

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MessaggioInviato: 01/07/2016, 10:21 
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In effetti preso dalle dimensioni del sensore, dalla focale e dalla luminosità mi sono dimenticato la cosa più importante: la funzione macro :lol: .
In effetti le critiche non sono positivissime sulla macro per la g7.
Ho dato un'occhiata in giro e con un sensore MOS micro da 4/3 (un prezzo ai limiti del mio budget), un peso superiore (quasi 400 gr) ma sempre contenuto, ed un ottima luminosità (F1.7/2.8) c'è la lumix lx100.
Purtroppo non arriva a 100mm come la g7x ma a 70 mm.
C'è una particolarità, da quello che ho capito la lente non sfrutta l'intero sensore ma solo una parte; per cui non è un 4/3 puro e da 16 Mp si arriva a 12 MP effettivi; la LX100 permette però di scegliere in anticipo le proporzioni della foto, selezionando 3:2;4:3;16:9 e 1:1 occupando la maggior parte della superficie del sensore.
La qualità delle foto mi sembra molto buona (alla fine parliamo di una compatta e non di una reflex).
Leggo: area di messa a fuoco normale: da 50cm a infinito. Macro (e altre funzioni): con grandangolo da 3 cm a infinito; con teleobiettivo da 30cm a infinito. Ottima autonomia (350 foto)
Mi prendo un po' di tempo per indagare meglio su questa macchina.
Probabilmente per l'uso che vorrei farne, e quindi per me personalmente, questa compatta sarebbe una soluzione migliore della canon g7.
Per il momento ancora grazie.
Studio un po' e vedo anche se trovo altre "concorrenti" per quella fascia di prezzo...


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MessaggioInviato: 01/07/2016, 19:38 
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Le Panasonic Lumix sono sicuramente buone macchine. Tra l'altro, mi pare che usino un sensore Sony e obiettivi Leica Elmarit, che sono tra i migliori in questo settore.
Oggi ero fuori con Roberto Casalini e Andrea Rattu (in visita a Roma) e Roberto usava una Panasonic compatta, mi pare la Lumix DMC-ZS30, se non sbaglio, e ci ha fatto diverse macro che, viste sul visore, sembravano molto buone. Non so quali modelli attuali l'abbiano sostituita.

Marco73 ha scritto:
C'è una particolarità, da quello che ho capito la lente non sfrutta l'intero sensore ma solo una parte; per cui non è un 4/3 puro e da 16 Mp si arriva a 12 MP effettivi; la LX100 permette però di scegliere in anticipo le proporzioni della foto, selezionando 3:2;4:3;16:9 e 1:1 occupando la maggior parte della superficie del sensore.

Da quello che scrivi, immagino che usi l'intero sensore, con 16 Mp, nel formato nativo 4/3, mentre ne usa solo una parte, con meno MP, negli altri formati, come è ovvio che sia. Sempre meglio usare il formato nativo.

PS - Se i megapixel non sono troppi è forse meglio per le foto, perché in realtà, quando ci sono tantissimi pixel su sensori di dimensioni limitate, la qualità tende a peggiorare, soprattutto se viste ad 1:1 a schermo (in stampa il discorso è diverso), perché i pixel molto piccoli tendono a disturbarsi e a dare immagini meno precise.
Per esempio, io ho due reflex Olympus 4/3, una vecchia E410 ed una meno vecchia E620, la prima da 10 MP, la seconda da 12 e qualcosa, con sensore di pari dimensioni. Malgrado la seconda sia più moderna, con un software migliore, a parità di obiettivo e condizioni mi pare che l'immagine risulti leggermente migliore in quella più vecchia, con i pixel un po' più grandi, se vista 1:1 su schermo, anche se la differenza mi sembra minima. Al contrario, la differenza è enorme se la confronto con una bridge Fuji che, con un sensore molto più piccolo, ha ben 18 MP. In questo caso le foto, ad 1:1 sullo schermo, sono inguardabili, e diventano accettabili solo se viste ridotte, in modo da farle entrare tutte nello schermo. Certo, anche la qualità sicuramente inferiore, dell'obiettivo della bridge avrà la sua importanza, ma la degradazione dell'immagine dovuta ai pixel molto piccoli è evidentissima. Soprattuto il problema si manifesta con alte sensibilità ISO e/o tempi lunghi.

Per cui, non preoccuparti molto del numero di pixel. Avrai forse notato che diverse case, tra cui Canon e Nikon, da un po' hanno smesso di aumentare il numero di MP delle loro fotocamere, a meno di non aumentare anche le dimensioni del sensore. In alcuni casi l'hanno addirittura ridotto rispetto a modelli precedenti.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 04/07/2016, 8:22 
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Nome: marco adami
:ok:
continuo le ricerche...


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MessaggioInviato: 05/07/2016, 16:35 
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Nome: marco adami
Sono andato in un negozio di fotografia ed ho preso in mano la lx-100 Panasonic; devo dire che è un gioiello di macchina fotografica, robusta e pesante che da delle belle sensazioni quando la prendi in mano, ma è anche molto importante come dimensioni; decisamente tanto per quello che mi ero prefisso; mettendola in tasca entra ma fa un grande bozzo (400gr); quando la devi tirare fuori non viene via facile.
Un'alternativa interessante sembra essere la sx100 II; questa si molto piccola e con delle splendide foto.
Anche la fuji x30 mi piace molto come alternativa ma con i suoi 430 gr non è proprio piccolina;
Così ho esteso la mia ricerca anche a macchine di livello più basso, quindi più economiche, , meno performanti (direi quasi punta e scatta) ma piccoline e divertenti per le macro.
Stavo vedendo i test di altroconsumo su 110 macchine fotografiche e le prime che escono sono le reflex e le compatte avanzate più famose (canon powershot serie G, sony rx10 e rx100, fuji, Panasonic etc) ho deselezionato reflex e compatte avanzate e lasciato "superzoom, compatte e robuste" e la migliore in assoluto era una rugged della Olympus, chiamata TG-4.
Così mi sono incuriosito e sono andato a vederla nei siti di fotografia (ovviamente niente a che vedere con le macchine sopramenzionate) ma ho scoperto che ha un sensore CMOS retroilluminato da 2/3 con 16,8 mp, una buona luminosità f2 -4,9 con un 25 - 100 mm (zoom ottico 4x).
Mi hanno colpito le funzioni dedicate alle macro; che consentono di mettere a fuoco per distanze da 30 cm a 1 cm. L' "AF area" permette di variare il punto di messa a fuoco all'interno dell'inquadratura, molto utile in caso di macro.
Ad es dal sito della Olympus leggo:

Cita:
Le quattro modalità sono Microscope, Microscope Control, Focus Bracketing e Focus Stacking. Novità per la modalità Microscope è la sincronizzazione del flash con i tempi lunghi, che consente di migliorare il contrasto e di prevenire un’eventuale sovraesposizione quando si scatta molto vicini al soggetto. Ciò migliora sensibilmente la qualità delle immagini con ingrandimenti molto elevati (la TG-4 può raggiungere un fattore di ingrandimento 6,9x, o 13,8x con il Super Resolution Zoom). La modalità Focus Bracketing memorizza diverse fotografie della stessa inquadratura variando il soggetto messo a fuoco e consente di selezionarne una, mentre la modalità Focus Stacking combina i diversi scatti in una sola immagine in cui tutto è a fuoco. Chi fotografa con una TG-4 può sfruttare la modalità Focus Stacking senza dover così ricorre ad un software di postproduzione, una esclusiva in questa categoria di fotocamere


sono andato su vari siti di fotografia e tra le rugged è imho la migliore (a parte una nikon mi sembra, che ha una qualità molto più elevata ma costa 650 euro ed ha dei grandi obiettivi intercambiabili che ne pregiudicano le dimensioni; a questo punto vado di lx100)

Ha varie funzioni pensate per l'avventura wifi, gps, raw, bussola elettronica, manometro, resistenza polvere, cadute, pressione di 100kg, foto sott'acqua etc etc
Così ho ho cercato le foto su Google immagini per farmi un idea e devo dire che le foto che vedo mi piacciono (non so se è corretto postare link, ma se fai la ricerca su Google immagini mettendo "Olympus tg-4 macroworld" ti escono le foto di Steven Johnson che è un professionista e le avrà ritoccate, ma che sono stupende); io non devo stampare o fare foto da record ma voglio essenzialmente divertirmi a cacciare insetti con una macchinetta fotografica leggera e maneggevole.
Ovviamente paragonata alla lx100 (e simili) è un giocattolo (arriva a 6400 di iso), i filmati non sono un granche' e al buio mostra tutti i suoi limiti; ma per uno che vuole divertirsi a cacciare insetti di giorno potrebbe essere una valida alternativa.
Viene solo 300 euro, ho cercato qualcosa di più costoso, simile ma con caratteristiche migliori ma sembra che non vi sia (a parte la nikon di cui ho parlato sopra)...
continuo le ricerche, spostandomi su questo nuovo settore (dell'altro mi ha convinto la lx100); poi alla fine decido...


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MessaggioInviato: 05/07/2016, 22:29 
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Nome: marco adami
Segnalo come Interessante anche questo link dove si vede uno degli accessori per la tg-4, qui usato per fotografare insetti dal fotografo giapponese Kazuo Unno:

http://cameras.olympus.com/tg4fd1review/en/

si tratta di un diffusore flash che ridistribuisce la luce nelle foto ultra-ravvicinate (sotto i 10 cm da quello che ho capito) evitando che si formi il fastidioso effetto ombra:

Cita:
Grazie al diffusore flash FD‑1, i possessori della robusta TOUGH TG‑4 possono ora incrementare ulteriormente le straordinarie capacità macro di questa fotocamera outdoor, rinomata per le sue performance in luce scarsa. L'FD‑1 ridistribuisce la luce del flash integrato per illuminare in modo uniforme i soggetti a distanza ravvicinata. Il diffusore riflettente consente di fotografare sott’acqua fino ad una profondità di 15 metri* anche i soggetti in movimento senza che gli stessi appaiano mossi, indifferentemente dall’impostazione della sensibilità ISO. L’FD‑1, con la sua forma circolare, è ideale per scattare a distanze comprese tra 2 e 30 centimetri dall’obiettivo, distanze alle quali l’estrema vicinanza impedirebbe altrimenti alla luce del flash di raggiungere un lato del soggetto. Per offrire un livello di controllo perfetto, l’FD‑1 incorpora una leva per la regolazione dell’intensità del lampo. Regolando l’esposizione del soggetto in primo piano, è possibile scurire lo sfondo e far risaltare maggiormente il soggetto, ottenendo così un effetto spettacolare.


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MessaggioInviato: 06/07/2016, 21:53 
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Nome: Maurizio Gigli
Rientrato da poco a casa, ho visto i tuoi ultimi messaggi.

Molto bella questa Olympus TG-4.
Ho visto le foto che dicevi, e devo dire che la nitidezza, guardando la foto al 100%, non è paragonabile a quella ottenibile con una reflex ed un obiettivo macro, inoltre quelle foto, scattate con f: 4,9, hanno necessariamente una profondità di campo scarsina. Però considerando che sono fatte con una compatta, direi che sono più che dignitose. Le dimensioni (ridotte) del sensore dubito che attualmente possano consentire risultati migliori. La struttura impermeabile ed antiurto non è da sottovalutare, inoltre la possibilità di focus stacking integrato potrebbe essere molto utile per soggetti fermi.
Per l'uso che ne vuoi fare tu potrebbe essere una buona scelta. Se non fosse che ne ho già troppe, ci farei un pensierino anche io.

Il flash anulare in realtà non è un flash, ma un illuminatore led a luce continua. Serve più che altro per aumentare la luce ambiente e attenuare le ombre in macro. Però non credere che permetta di scattare con un diaframma molto più chiuso o tempi molto più brevi. Forse farà la differenza di uno scatto. Anni fa comprai un simile aggeggio Nikon per la Coolpix 4500: costo considerevole, risultato deludente. L'ho usato un paio di volte, poi è finito nel cassetto. Questo di Olympus ha di buono che praticamente scompare sulla fotocamera senza cambiarne l'ingombro, e può valere la pena di lasciarlo montato.

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Maurizio Gigli
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Nome: marco adami
Grazie.
Le tue parole mi rincuorano Maurizio, e per quel poco che ne capisco, la penso come te.
Tra l'altro fotografare gli insetti è solo metà di ciò che mi piace fare; una volta che sul sito mi dite che insetti sono, mi piace andarli a studiare per conoscerne, nei limiti del possibile, le abitudini di vita... e li mi piacerebbe conoscere dei buoni testi, ma prima devo capire su quali insetti voglio specializzarmi.
Per il momento so solo che non mi piacciono i lepidotteri (mi piace vederli dal vivo ma non fotografarli) ne i blattoidei (credo si scriva così), mentre ho una grande simpatia per i curculionidi e i ragni...
Ma è ancora presto per capire.
Credo che tutto debba procedere per step successivi;
il primo passo è una compattina da "combattimento" con cui fare esperienza; poi man mano che incontro nuovi insetti, capire quali mi affascinano di più, di modo da decidere quali testi acquistare; infine se la passione continua ad alimentarsi, fare un acquisto fotografico importante che mi permetta di esprimermi piu' approfonditamente.
In genere non sono uno che si infiamma e poi si spegne, ma è sempre meglio andarci cauti.
Desidero ringraziarti di cuore per l'aiuto che mi hai dato; sei stato molto prezioso con i tuoi consigli...
Per il momento la mia ricerca di una compattina termina qui...
e un mondo meraviglioso sta per aprirmi le sue porte...
ti abbraccio :birra:


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Nome: Maurizio Gigli
Avevo male interpretato in cosa consistesse quel flash anulare aggiuntivo. Credevo fosse un normale illuminatore anulare a LED, invece si tratta solo di un anello che sfrutta la luce del flash interno della TG-4.
Che sicuramente, dal mio punto di vista, è meglio, sia perché costa molto meno, sia perché è piccolo e leggerissimo, sia perché non contiene altri circuiti da alimentare.

Quello che non riesco bene a capire è che trovo scritto che sfrutta la luce LED del flash incorporato. Questo vuol dire che questa macchina ha un flash a led invece di uno dei soliti?

Sulle specifiche della TG-4 ho trovato questo:


Built-in flash:
Shooting range - W: 0.2m to 7.9m (ISO1600) - T: 0.2m to 3.1m (ISO1600)
Flash mode - Auto, Red Eye Reduction, Fill-in, Flash Off, LED Flash

Dai valori dello shooting range si direbbe che abbia un numero guida di 4 (a 100 ISO), piuttosto basso per un vero flash (il flash incorporato delle reflex, per fare un paragone, è mediamente intorno a 12, sempre a 100 ISO, ma la maggior parte delle compatte ha un flash circa intorno a ng 4), ma troppo alto per essere un illuminatore fisso a LED.

Guardando questa immagine,
flash_TG-4.gif

sembra sia stata adottata una soluzione mista: un normale flash, quello a destra nell'immagine, accompagnato da un LED, quello a sinistra di colore giallino (il tipico colore dei LED che emettono luce bianca). per cui, penso che la TG-4 possa illuminare sia a luce continua, col LED, che emettere il lampo del flash. Bisogna vedere se quell'adattatore anulare funziona in entrambi i modi, ed in quel caso sarebbe più versatile (visto che un numero guida di 4 è perfetto per le macro), o se trasmette solo la luce del LED.

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Maurizio Gigli
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Per quel che ne so io,

1) per l'FD-1:

Cita:
Un nuovo diffusore flash per straordinarie immagini da distanza ravvicinata

Opera (MI), 29/03/2016 • Un accessorio dedicato al flash e un aggiornamento firmware incrementano ulteriormente in potenziale macro dellaTG-4, l’ammiraglia della gamma TOUGH - Grazie al nuovo diffusore flash FD-1 Olympus, i possessori della robusta TOUGH TG-4 possono ora incrementare ulteriormente le straordinarie capacità macro di questa fotocamera outdoor, rinomata per le sue performance in luce scarsa. L’FD-1 ridistribuisce la luce del flash integrato per illuminare in modo uniforme i soggetti a distanza ravvicinata. Il diffusore riflettente consente di fotografare sott’acqua fino ad una profondità di 15 metri* anche i soggetti in movimento senza che gli stessi appaiano mossi, indifferentemente dall’impostazione della sensibilità ISO. L’FD-1, con la sua forma circolare, è ideale per scattare a distanze comprese tra 2 e 30 centimetri dall’obiettivo, distanze alle quali l’estrema vicinanza impedirebbe altrimenti alla luce del flash di raggiungere un lato del soggetto. Per offrire un livello di controllo perfetto, l’FD-1 incorpora una leva per la regolazione dell’intensità del lampo. Regolando l’esposizione del soggetto in primo piano, è possibile scurire lo sfondo e far risaltare maggiormente il soggetto, ottenendo così un effetto spettacolare. La FD-1 sarà disponibile a fine aprile e sarà accompagnato da un nuovo aggiornamento firmware della TG-4 che introdurrà numerose altre nuove funzioni.


mia considerazione personale: da vedere usando la leva come vengono le foto su insetti

2) per la tg-4 in particolare, sembra che sia stato fatto un nuovo aggiornamento firmware necessario per sfruttare l'FD-1:

Cita:

Opera (MI), 29/03/2016 • Un accessorio dedicato al flash e un aggiornamento firmware incrementano ulteriormente in potenziale macro dellaTG-4, l’ammiraglia della gamma TOUGH - Grazie al nuovo diffusore flash FD-1 Olympus, i possessori della robusta TOUGH TG-4 possono ora incrementare ulteriormente le straordinarie capacità macro di questa fotocamera outdoor, rinomata per le sue performance in luce scarsa. L’FD-1 ridistribuisce la luce del flash integrato per illuminare in modo uniforme i soggetti a distanza ravvicinata. Il diffusore riflettente consente di fotografare sott’acqua fino ad una profondità di 15 metri* anche i soggetti in movimento senza che gli stessi appaiano mossi, indifferentemente dall’impostazione della sensibilità ISO. L’FD-1, con la sua forma circolare, è ideale per scattare a distanze comprese tra 2 e 30 centimetri dall’obiettivo, distanze alle quali l’estrema vicinanza impedirebbe altrimenti alla luce del flash di raggiungere un lato del soggetto. Per offrire un livello di controllo perfetto, l’FD-1 incorpora una leva per la regolazione dell’intensità del lampo. Regolando l’esposizione del soggetto in primo piano, è possibile scurire lo sfondo e far risaltare maggiormente il soggetto, ottenendo così un effetto spettacolare. La FD-1 sarà disponibile a fine aprile e sarà accompagnato da un nuovo aggiornamento firmware della TG-4 che introdurrà numerose altre nuove funzioni.


3) discorso accessori: ve ne sono altri interessanti, ad es:

TCON-T01 Aggiuntivo ottico Tele per primi piani estremi in immersione o in qualsiasi altra occasione

ma soprattutto questo:

LG-1 Macro Light Guide per illuminare uniformemente i soggetti macro che si muovono lentamente, utilizzando le impostazioni Live Guide, su una superficie stabile, fino alla distanza minima di 1 cm

qui mi si confondono le idee; puoi dare un occhiata qui ?

http://cs.olympus-imaging.jp/en/support ... /index.cfm

mi sembra, ma puoi smentirmi, che uno diffonda solo la luce del led (non del flash) e l'altro fa l'opposto. Questa mia ipotesi ocnfermerebbe la tua del normale flash più un led... a questo punto ti chiedo quale sarebbe meglio per gli insetti ?


va da se, che uno costa circa 30 euro (non è subacqueo e non consente di regolare la luce con la levetta) mentre l'altro il doppio...

3) per il flash non posso aiutarti io trovai solo questo accenno:

Cita:
Novità per la modalità Microscope è la sincronizzazione del flash con i tempi lunghi, che consente di migliorare il contrasto e di prevenire un’eventuale sovraesposizione quando si scatta molto vicini al soggetto


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Vedrai che se ti appassioni non ti basterà più quel tipo di macchina. All'inizio anche io preferivo le compatte proprio per la loro maneggevolezza ma una volta provate le reflex ti innamori e non ne puoi fare a meno nonostante il loro ingombro. Certo non la puoi portare con te come una borsetta anche perchè il peso diventa considerevole. Con il tempo potresti tenere l'una e l'altra. Inutile dire che se la passione continua penso che l'obiettivo più adatto sia il 100 mm macro f.2/8 però diventerebbe un investimento un po' più consistente. Ti devo dire sinceramente che per risparmiare un po' l'ho comprato non stabilizzato e la fotografia diventa molto più difficile perchè al minimo accenno di movimento perdi la messa a fuoco quindi mi costringe a scattare praticamente sempre con il flash. Tu li vicino hai anche monte cavo dove poter fare delle bellissime fotografie e il parco del tuscolo. A monte cavo ci andavo ogni tanto. Stavo pensado di tornarci proprio questi giorni. La fotografia è proprio una droga come la conoscenza di questi piccoli animali per lo più disprezzati :(

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ciao Roberto,
Grazie per i consigli; sono contento di conoscere uno delle mie parti; per adesso sono col cellullare (+ una lente 15x) e continuo a fotografare insetti intorno a casa per fare pratica, ma quando acquisterò la compattina (credo tra un mesetto) mi riprometto di contattarti, e se ti va, ci facciamo un uscita insieme.
Per me sarebbe molto bello anche solo vederti fare fotografie
:hi:


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