Plagionotus ha scritto:
il noct della Nikon o lo Zeiss Luminar costano molto di più rispetto a un obiettivo moderno, perchè sono stati prodotti per poco tempo e ce ne sono pochi, ma hanno una qualità eccezionale.
Ora però non mischiamo cose troppo diverse! Il Nikon NOCT e gli Zeiss Luminar sono obiettivi completamente diversi.
Il primo è un vero obiettivo fotografico che con la macro ha poco a che fare, i Luminar sono nati come obiettivi speciali per un sistema Zeiss che spaziava dalla macro alla microfotografia, ripreso poi, con diverse varianti, da altre case produttrici. Quello che segue è un esempio di un sistema Nikon.
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Ne consegue che gli Zeiss Luminar, i Leitz Photar, gli obiettivi macro Nikkor del sistema Multiphot, alcuni obiettivi Canon e Olympus, tutti usati su sistemi simili dele rispettive case, sono studiati proprio per scattare foto con fattori di ingrandimento compresi tra 1:1 e quelli di un binoculare, e hanno rappresentato il massimo in questo campo da circa metà del secolo scorso in poi. Ed ancora oggi, se sono ben tenuti, anche quelli anzianotti danno ottimi risultati. Il fatto che costino tanto non dipende solo dalla loro qualità (o dal fatto che ne abbiano prodotti pochi, che poi tanto pochi neanche sono), ma in buona parte dal fatto che sono ricercati dai collezionisti, che ne fanno salire il prezzo. Lo stesso si può dire anche per gli obiettivi Mitutoyo, nati per scopi diversi (sono montati in origine su microscopi metallografici, quindi per uso industriale), ma che attualmente sono probabilmente gli obiettivi che danno le immagini migliori nella fascia 5-20x, usati con le reflex digitali abbinate ad un soffietto (e qualche altro pezzo).
Però, come dicevo, la qualità dell'immagine ottenibile dipende non solo dalla qualità dell'obiettivo, ma anche dall'uso che se ne fa.
Per esempio, se prendiamo due obiettivi della stessa marca, ma per uso e di periodo diverso, come:
Nikkor AF-S 105mm f/2.8G VR Micro - un buon obiettivo macro moderno per le reflex Nikon (intorno ad 800 Euro)
EL-Nikkor 75/4 - un obiettivo da ingranditore di fascia economica di diversi anni fa (40-50 Euro)
scopriamo che, se proviamo ad usarli come obiettivi macro "da campo", il primo svolge perfettamente il suo lavoro, il secondo è praticamente inutilizzabile.
Se però montiamo la macchina su uno stativo, con un soffietto o tubi di prolunga, scopriamo che con ingrandimenti di 1:1 o superiori succede una cosa strana, ed il secondo, povero vecchio obiettivo economico, va meglio del primo. Specialmente se trovi il modo di montarlo rovesciato.
A volte poi si verificano cose strane. Per esempio, se devo scattare foto intorno a 4 o 5x, mi sono accorto che usando il Canon MP-E 65mm f/2.8 1-5x Macro, in assoluto uno dei migliori obiettivi macro sul mercato (che, per inciso, è in commercio già da 18 anni), oppure un Lomo 4,7x0,11 190 П (comprato usato a meno di 30 Euro), ottengo risultati paragonabili (ma uno costa circa 35 volte più dell'altro!)
Insomma, tutto questo per dire che non si può generalizzare.
Plagionotus ha scritto:
Fatto sta che, nonostante il Lomo sia un galileiano, io che ho provato sia questo che l'optech, ti posso dire che non mi pare che sia migliore. Il Lomo sarà anche galileiano, ma è un progetto vecchio e un prodotto non certo destinato all'uso professionale di una volta (tanto che mia madre che lo ha acquistato mi dice di averlo pagato veramente pochissimo).
Non dico che sia migliore uno o l'altro, m stai attento, che non sempre da una breve prova si capisce la qualità.
Sul fatto che il Lomo sia "un prodotto non certo destinato all'uso professionale di una volta" ti devo smentire. Tu magari non lo sai, perché a quel tempo non eri ancora nato, ma col Lomo ci hanno lavorato generazioni di biologi (entomologi, idrobiologi, botanici, ecc.) e geologi di università ed istituti di ricerca russi e dell'Europa dell'Est, prima della caduta del muro di Berlino. E quando i primi russi, polacchi, ucraini, ecc., hanno cominciato ad arrivare in Europa occidentale, portandosi appresso macchine fotografiche, microscopi ed attrezzature ottiche e meccaniche varie, questi microscopi sono andati a ruba tra gli entomologi "dilettanti" come me, come pure tra i "professionisti" che cercavano un binoculare da usare a casa, che non costasse un patrimonio ma funzionasse decentemente. Io stesso ne comprai uno a 250.000 lire, una quarantina di anni fa (e ce l'ho ancora). L'unico difetto che ha, secondo me, è che è un po' scuro agli alti ingrandimenti, ma con gli illuminatori a led di oggi non è più un problema.
Plagionotus ha scritto:
P.s. l'optech non è una copia del Nikon ma è prodotto dalla stessa ditta che produceva il vecchio SZ-N per conto della Optech
Ti riferisci ai modelli Opteka? E non sarebbe una copia del Nikon?. O meglio, diciamo che partono tutti dallo stesso progetto base (pure diversi altri modelli di altre marche, compreso l'Olympus SZ30).
Comunque, non è che ti voglio convincere che sia meglio uno o l'altro. Ognuno ha i suoi gusti e le sue necessità. Per cui, ciò che è meglio per me può non esserlo per te.