Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 20/04/2024, 0:52

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Confronto stereoscopi e consiglio



nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Pagina 3 di 4 [ 49 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 25/10/2016, 15:51 
 

Iscritto il: 17/05/2014, 20:49
Messaggi: 373
Località: Prato
Nome: Daniele Totis
Maurizio che ne pensi di questo oppure
questo invece di quello che mi avevi consigliato tu ossia questo questo ? i primi due sono in Italia e li riceverei entro pochi giorni anzichè dopo un mese e mezzo, solo per questo.
Grazie.


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 25/10/2016, 16:02 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Il driver va bene. Ne ho anche io uno uguale.
Per l'angel eye, non so dirti. Ne girano almeno due modelli simili, uno con più led, più ravvicinati, e la resina che li ingloba più opaca, che fa una buona luce, senza che si notino molto i punti luminosi, un altro con led un po' più distanti e resina più trasparente, che lascia vedere di più i punti luminosi. Inoltre, quest'ultimo tipo ha una luce "bianca" più fredda, con forte dominante azzurra, che non è il massimo per la visione al binoculare. L'altro è di un bianco un po' più caldo, abbastanza vicino al bianco neutro. Questo che hai trovato non so come sia.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 25/10/2016, 16:55 
 

Iscritto il: 17/05/2014, 20:49
Messaggi: 373
Località: Prato
Nome: Daniele Totis
Scusa Maurizio non sto capendo. Nel mio precedene post ho messo tre link a 3 driver: i premi due sono quelli che ho trovato io e dici che ne hai anche tu uno uguale, quale dei due? Poi parli di angel eye ma mica ne ho linkato nessuno.. Prenderò infatti quelli che mi avevi suggerito tu ossia questi

Che dici ?


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 26/10/2016, 7:46 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Non so cosa sia successo, ma ieri, quando ho cliccato sul primo link, mi è apparso un annuncio per una coppia di angel eyes. Ora invece, riprovandoci, compare un driver. Mi riferisco a questo, che però non va bene (se leggi bene, ha l'ingresso a 12-24V, mentre a te serve da collegare alla corrente di rete.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 27/10/2016, 23:44 
 

Iscritto il: 17/05/2014, 20:49
Messaggi: 373
Località: Prato
Nome: Daniele Totis
Ripensandoci avevo sbagliato io a mettere il primo link degli angels eye che poi dopo pochi minuti ho corretto, tu hai cliccato prima della correzione evidentemente :)
Quel driver non va bene, non avevo notato l'input voltage, ma l'altro si però, no ? ho visto anche questo...quello da 10 W che ha 900 ma in uscita..


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 16/11/2016, 14:11 
Avatar utente

Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6961
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Ma il Lomo MBC-10 costa così tanto? Avevo chiesto ad Alessandrini, che viene ad Entomodena, e il prezzo di un suo stereomicroscopio Greenough di qualità più che sufficiente per gli scopi di un entomologo, trinoculare e nuovo, era attorno ai 650 euro, il Lomo ce l'ho io in casa da 30 anni (già i miei lo avevano comprato) e costa solo 100 euro di meno, usato e non trinoculare?? O il venditore e-bay si è bevuto una grappa di troppo, oppure è migliore il Lomo costruito 30 anni fa dai russi che un modello moderno.

_________________
Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 25/12/2016, 9:50 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Plagionotus ha scritto:
Ma il Lomo MBC-10 costa così tanto? Avevo chiesto ad Alessandrini, che viene ad Entomodena, e il prezzo di un suo stereomicroscopio Greenough di qualità più che sufficiente per gli scopi di un entomologo, trinoculare e nuovo, era attorno ai 650 euro, il Lomo ce l'ho io in casa da 30 anni (già i miei lo avevano comprato) e costa solo 100 euro di meno, usato e non trinoculare?? O il venditore e-bay si è bevuto una grappa di troppo, oppure è migliore il Lomo costruito 30 anni fa dai russi che un modello moderno.

Il venditore non era ubriaco. Il prezzo medio di un Lomo in buone condizioni è sui 500 Euro.

Non ti deve stupire questo rapporto tra i prezzi, perché stai confrontando due modelli totalmente diversi.
Il Lomo a cui ti riferisci è uno stereomicroscopio di tipo CMO (ovvero con le due vie ottiche che usano un unico obiettivo di buona qualità e generose dimensioni, e poi si dividono). Gli stereomicroscopi Greenough sono invece quelli che hanno due vie ottiche completamente separate, con due piccoli obiettivi convergenti, generalmente di qualità abbastanza modesta. (su questa pagina si trova una buona spiegazione delle differenze).

In passato lo schema di costruzione Greenough era prevalente, poi pian piano hanno preso il sopravvento i modelli ad obiettivo singolo, poichè permettono di ottenere una migliore qualità delle immagini. Attualmente, il sistema Greenough si ritrova soprattutto in modelli economici. Gli altri modelli sono del tipo CMO.

Sarei curioso di sapere che modello di stereo Greenough hai trovato in vendita nuovo a 650 Euro. Per me i casi sono due: o è un modello di qualità migliore della maggior parte di quelli di questo tipo normalmente commercializzati, e potrebbe essere interessante*, o è una fregatura.

*) potrebbe essere interessante perché i modelli Greenough, per la loro stessa struttura, dovrebbero soffrire meno dell'aberrazione cromatica chiamata purple fringe. Nell'uso normale non si nota, ma se si deve usare lo stereomicroscopio per fare foto, diventa un fattore importante.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 04/01/2017, 23:25 
Avatar utente

Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6961
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Vedo ora la tua risposta Maurizio. Allora, lo stereo di cui parlo provandolo mi è sembrato più che valido, e le foto, fatte però con una videocamera, non soffrivano affatto di purple fringing. Non era uno stack però, e la foto ripeto è di una videocamerina.
Tanto per essere chiari :gh: , è il modello SZ-N di questa pagina: http://www.exactaoptech.it/portal/ottic ... ucational/. Mi hanno detto che è un progetto del tutto analogo al Nikon SM-Z.
Per quanto riguarda la qualità del sistema Greenough, molto probabilmente hanno migliorato qualcosa perchè gli stereo di fascia "amatoriale" sono quasi tutti così.

_________________
Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 05/01/2017, 1:03 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Plagionotus ha scritto:
Vedo ora la tua risposta Maurizio. Allora, lo stereo di cui parlo provandolo mi è sembrato più che valido, e le foto, fatte però con una videocamera, non soffrivano affatto di purple fringing. Non era uno stack però, e la foto ripeto è di una videocamerina.

Spesso una breve prova non permette di rendersi bene conto della qualità di un microscopio, a meno che sia veramente scarso. Anche il problema del purple fringing non compare sempre con la stessa evidenza. Dipende molto dal soggetto e dal fattore di ingrandimento. Comunque è probabile che, come ti dicevo, con le ottiche di tipo Greenough il problema si presenti di meno. Ma questo non vuol dire che siano di qualità migliore.

Plagionotus ha scritto:
Tanto per essere chiari :gh: , è il modello SZ-N di questa pagina: http://www.exactaoptech.it/portal/ottic ... ucational/. Mi hanno detto che è un progetto del tutto analogo al Nikon SM-Z.

In effetti somiglia un po' al Nikon SMZ-1. Penso che abbiano imitato la struttura di questa serie economica della Nikon (gli altri SMZ sono diversi e più costosi). Però, tra un Nikon originale ed un clone della Optech, io non avrei molti dubbi su quale scegliere, soprattutto considerando che un Nikon SMZ-1 si trova usato, in buone condizioni, a partire da circa 350 Euro. Un microscopio, se tenuto come si deve, è praticamente pari al nuovo anche dopo decenni di uso.

Plagionotus ha scritto:
Per quanto riguarda la qualità del sistema Greenough, molto probabilmente hanno migliorato qualcosa perchè gli stereo di fascia "amatoriale" sono quasi tutti così.

Come ti dicevo, è un sistema la cui costruzione risulta più economica rispetto a quello con obiettivo condiviso dalle due vie ottiche, ed è questo il motivo per cui è così diffuso nelle serie più economiche delle varie case produttrici, non per la qualità. Ciò non vuol dire che non possa andare ugualmente bene per l'uso entomologico.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 05/01/2017, 1:14 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Comunque, ora come ora, se mi servisse un binoculare decente e volessi spendere poco, probabilmente mi orienterei verso un Olympus SZ30 o simile. E' più o meno come il Nikon SZM-1, di cui penso sia il diretto concorrente, ma si trova usato, in buone condizioni, anche a meno di 300 Euro. La qualità dovrebbe essere paragonabile a quella del Nikon.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 05/01/2017, 11:57 
Avatar utente

Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6961
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Beh...allora ho preso una fregatura da Alessandrini, perchè sarebbe costato da listino 800 euro...
Mi sembra strano anche per questi due motivi:

1) di fatto i CMO, o galileiani, hanno sì un obiettivo frontale su cui convergono poi le successive ottiche, generalmente da 2x o 5x o anche superiori, però dopo ci sono obiettivi che determinano gli ingrandimenti e gli oculari, quindi di fatto i percorsi ottici si dividono prima degli oculari.
Di fatto il sistema galileiano non è nettamente migliore perchè tale, a quanto ho capito, ma spesso perchè, prestandosi alla modularità e alla varietà degli accessori, è più adatto agli impieghi non "amatoriali" e viene quindi usato in microscopi professionali che presentano molte caratteristiche di cui quelli "amatoriali" sono manchevoli.
2) l'ottica in questi hanno ha progredito con raffinatezze di progetto (lo vedo sulla fotografia che conosco meglio) che però, sommate, hanno prodotto grossi passi in avanti rispetto alle ottiche del passato.

_________________
Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 05/01/2017, 18:03 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Plagionotus ha scritto:
Beh...allora ho preso una fregatura da Alessandrini, perchè sarebbe costato da listino 800 euro...

A prescindere dal fatto che non ho capito se l'hai comprato o se hai intenzione di farlo, non è questione di fregatura o meno. Si tratta di stabilire se uno ci tiene ad avere uno strumento nuovo, oppure se non gli interessa che altri ci abbiano messo mano prima e si pensa alla qualità dell'oggetto. Nel secondo caso, un buon microscopio usato, in buone condizioni e di marca sicura (per capirci, Nikon, Leica/Wild, Olympus, Zeiss e pochi altri) potrebbe essere una scelta migliore di un microscopio nuovo di marche strane (che producono poi in genere dei cloni più o meno riusciti di modelli delle case precedenti). Purtroppo, a parte la somiglianza esteriore e di struttura, la qualità dipende molto dai materiali utilizzati e dalle tecniche adoperate per il calcolo e la costruzione dei vari pezzi, siano essi le lenti, parti meccaniche o semplicemente i collanti usati per il fissaggio dei vari elementi ottici o i trattamenti superficiali (coating, ecc.). In genere, con le marche più blasonate si va abbastanza sul sicuro, sulle altre, non sempre.
Un secondo punto da tenere in cosiderazione è che un microscopio di una marca come Optech, a prescindere dalla qualità (diamo per scontato che non sia male), che paghi oggi 800 euro nuovo, se fra qualche anno lo vai a rivendere, ti va bene se ci fai 300 Euro. Un Nikon SMZ-1, per fare un esempio, che paghi oggi, usato, 400 Euro, se fra qualche anno lo vai a rivendere, e non l'hai maltrattato, lo rivendi a quanto lo hai pagato, e forse anche di più. Per non parlare dei Leica. Il mio MZ6, che 7 anni fa ho comprato usato (ed accessoriato) su Ebay a meno di 1000 Euro compresa la spedizione dall'Inghilterra, ora si vende ad un prezzo medio di 2000 Euro, in configurazione base.

Plagionotus ha scritto:
1) di fatto i CMO, o galileiani, hanno sì un obiettivo frontale su cui convergono poi le successive ottiche, generalmente da 2x o 5x o anche superiori, però dopo ci sono obiettivi che determinano gli ingrandimenti e gli oculari, quindi di fatto i percorsi ottici si dividono prima degli oculari.
Di fatto il sistema galileiano non è nettamente migliore perchè tale, a quanto ho capito, ma spesso perchè, prestandosi alla modularità e alla varietà degli accessori, è più adatto agli impieghi non "amatoriali" e viene quindi usato in microscopi professionali che presentano molte caratteristiche di cui quelli "amatoriali" sono manchevoli.

Questo è un altro discorso. Greenough e CMO hanno entrambi vantaggi e svantaggi. Si tratta di vedere cosa ci serve, e va un po' a gusti personali. Di base, il sistema CMO è più costoso perché è più complesso il calcolo delle specifiche (e la loro realizzazione) dell'obiettivo unico. Questo è il fattore principale che rende questo sistema poco usato nelle serie economiche. Potenzialmente ha maggiori possibilità di miglioramento, però la migliore qualità si paga, ed anche salata, per cui immagino che finchè si rimane sulle cifre che dei privati come noi sono disposti a spendere, non ci siano enormi differenze di qualità tra un binoculare con un sistema ed uno con l'altro. Un vantaggio che hai già evidenziato tuo è la maggiore modularità dei sistemi CMO (la modularità è un fattore molto importante, se uno pensa di tenere l'oggetto a lungo). Però non è esclusiva dei CMO, perchè anche gli altri possono avere la possibilità di sostituire o aggiungere alcune parti, o almeno alcuni di essi. Certo, cambiare un obiettivo su un CMO è più semplice che su un Greenough, anzi tra questi vi sono modelli in cui si possono sostituire facilmente gli obiettivi, in coppia, con una coppia con altro fattore di ingrandimento (soprattutto modelli vintage), mentre altri hanno la coppia di obiettivi fissa, e si può solo aggiungere una lente che aumenti o diminuisca gli ingrandimenti (ma non si ottiene lo stesso risultato). Per contro, un obiettivo per un microscopio CMO costa veramente tanto, anche in proporzione al valore del microscopio.
Diciamo che in linea di massima i CMO danno immagini più nitide e dettagliate, ma soffrono maggiormente dell'aberrazione cromatica (a meno che non montino un obiettivo apocromatico, che però costa veramente tanto). Per cui, io consiglierei a chi usa il binoculare per l'osservazione diretta e la preparazione uno di tipo CMO, a chi lo usa molto anche per fotografare, un Greenough (o, se può permetterselo, un CMO apocromatico). Io rientro nella prima categoria.

Plagionotus ha scritto:
2) l'ottica in questi hanno ha progredito con raffinatezze di progetto (lo vedo sulla fotografia che conosco meglio) che però, sommate, hanno prodotto grossi passi in avanti rispetto alle ottiche del passato.

Francamente ci ho capito poco (mi sa che hai scritto in fretta). Sappi comunque che nel campo dell'ottica, negli ultimi 50 anni non ci sono stati cambiamenti rivoluzionari, o almeno, non tanto nei prodotti di fascia bassa. Anzi, spesso si nota un peggioramento di qualità (per risparmiare sui costi di produzione, immagino). Per esempio, uno dei binoculari che forniscono una immagine migliore, senza andare su livelli stratosferici, è il vecchio Leica/Wild M5, tanto che le tre serie successive, che ne hanno preso il posto in sequenza, non danno risultati altrettanto buoni.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 05/01/2017, 18:45 
Avatar utente

Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6961
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Plagionotus ha scritto:
2) l'ottica in questi hanno ha progredito con raffinatezze di progetto (lo vedo sulla fotografia che conosco meglio) che però, sommate, hanno prodotto grossi passi in avanti rispetto alle ottiche del passato.

Francamente ci ho capito poco (mi sa che hai scritto in fretta). Sappi comunque che nel campo dell'ottica, negli ultimi 50 anni non ci sono stati cambiamenti rivoluzionari, o almeno, non tanto nei prodotti di fascia bassa. Anzi, spesso si nota un peggioramento di qualità (per risparmiare sui costi di produzione, immagino). Per esempio, uno dei binoculari che forniscono una immagine migliore, senza andare su livelli stratosferici, è il vecchio Leica/Wild M5, tanto che le tre serie successive, che ne hanno preso il posto in sequenza, non danno risultati altrettanto buoni.[/quote]

Ti faccio un esempio: obiettivo 50mm della Nikon, un classico.
Io possiedo un obiettivo della fine degli anni 70, non dico un fondo di bottiglia, ma quasi. Scarsa nitidezza, scarsa resistenza in controluce, se lo usi con alti iso fa pena (ma quest'ultima cosa dipende dal sensore digitale, temo)
I 50mm di oggi a leggere le sigle che dopo il nome dell'obiettivo dovrebbero elencarne le principali qualità ottiche non hanno nulla di diverso, eppure sono nettamente migliori le immagini...perchè? Qualche differenza ci sarà...

_________________
Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 06/01/2017, 0:15 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Plagionotus ha scritto:
Ti faccio un esempio: obiettivo 50mm della Nikon, un classico.
Io possiedo un obiettivo della fine degli anni 70, non dico un fondo di bottiglia, ma quasi. Scarsa nitidezza, scarsa resistenza in controluce, se lo usi con alti iso fa pena (ma quest'ultima cosa dipende dal sensore digitale, temo)
I 50mm di oggi a leggere le sigle che dopo il nome dell'obiettivo dovrebbero elencarne le principali qualità ottiche non hanno nulla di diverso, eppure sono nettamente migliori le immagini...perchè? Qualche differenza ci sarà...

Intanto, bisogna vedere che obiettivo è. Prima della diffusione a tappeto degli zoom, le reflex, che allora erano ovviamente analogiche, erano commercializzate generalmente con un 50 mm. Per contenere i prezzi, l'obiettivo standard era generalmente il più economico di quelli prodotti dalla casa. Per cui anche quelli di marche buone come Nikon o Canon non erano grandi obiettivi. A questo aggiungi che gli obiettivi fotografici, per il diverso modo in cui vengono usati, si deteriorano, col tempo, molto più delle lenti di un microscopio (urti, umidità, raggi ultravioletti, sbalzi di temperatura, ecc.), per cui è anche possibile che il tuo obiettivo degli anni '70 sia ora peggio di quando era nuovo. Basta che si sia depositato uno strato di grasso o di polvere finissima su una delle lenti interne, perché i risultati peggiorino, e magari dall'esterno neanche si nota molto.
Poi, bisogna vedere per cosa era progettato e per cosa lo usi. Ad esempio, un 50 mm per uso generico non lavora bene alle brevissime distanze della macro intorno ad 1:1. Magari va un po' meglio montandolo rivoltato.
Ancora, c'è da considerare su cosa va montato. Le reflex analogiche anni '70 usavano pellicole con fotogramma 24x36 mm, il cosiddetto formato 135, più o meno equivalente all'attuale full frame delle digitali di fascia alta. Invece molti obiettivi attuali (non tutti, anzi stanno riprendendo piede quelli per il formato FF) sono progettati per sensori più piccoli, APS-C (1,5 - 1,6 volte più piccoli), 4/3 (2 volte più piccoli). Quindi danno il meglio abbinati a quei sensori.
Certo, ora ci sono degli obiettivi molto buoni, come del resto ce n'erano anche in passato, ma i vecchi obiettivi di qualità, se in buone condizioni, si fanno ancora valere. Il problema, semmai, è che in genere, montati su una reflex moderna, perdono la trasmissione degli automatismi (non solo l'eventuale autofocus, ma soprattutto la chiusura del diaframma al momento dello scatto). L'unica eccezione credo che sia Nikon, che ha mantenuto una certa compatibilità tra obiettivi e corpi macchina, da una generazione all'altra di reflex (in genere viene mantenuto l'automatismo del diaframma, che è praticamente indispensabile nell'uso senza cavalletto). A causa di questo, i vecchi obiettivi delle analogiche possono essere usati solo in situazioni particolari. Una di queste è nelle macro con macchna fissata su stativo e soffietto. Io per esempio ho spesso usato un vecchio 50/2.8 Zeiss, molto economico, in questo modo, con risultati dignitosi. Al contrario, il mio Nikon 55/2.8 macro, forse il più noto obiettivo macro di quel periodo, con le digitali mi ha sempre dato risultati scarsetti, finchè non mi sono accorto che c'era un problema di delaminazione.

Quello che probabilmente differenzia maggiormente gli obiettivi attuali dai vecchi, è che tendono ad essere più compatti e leggeri, e magari qualcuno è studiato per una maggiore risoluzione. Probabilmente ci sono stati miglioramenti considerevoli nei processi di coating.

Il problema degli alti iso, invece, dipende dal sensore della fotocamera (dal tipo di sensore e dalle dimensioni dei pixel, soprattutto), e non dall'obiettivo. Inoltre, viene influenzato dal processore di immagine, e da come lavora la compressione jpg, in caso di salvataggio in questo formato. In questo campo si che si stanno facendo rapidi progressi.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Confronto stereoscopi e consiglio
MessaggioInviato: 06/01/2017, 11:20 
Avatar utente

Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6961
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
L'obiettivo è un 50mm di fascia alta (per l'epoca). Certo potrebbero esserci dei fenomeni di delaminazione o anche polvere, però ti posso assicurare che la differenza è veramente notevole.
D'accordissimo sul fatto che le ottiche eccellenti di una volta reggono ancora il confronto con quelle normali di adesso, alcune addirittura come il noct della Nikon o lo Zeiss Luminar costano molto di più rispetto a un obiettivo moderno, perchè sono stati prodotti per poco tempo e ce ne sono pochi, ma hanno una qualità eccezionale. Fatto sta che, nonostante il Lomo sia un galileiano, io che ho provato sia questo che l'optech, ti posso dire che non mi pare che sia migliore. Il Lomo sarà anche galileiano, ma è un progetto vecchio e un prodotto non certo destinato all'uso professionale di una volta (tanto che mia madre che lo ha acquistato mi dice di averlo pagato veramente pochissimo).

P.s. l'optech non è una copia del Nikon ma è prodotto dalla stessa ditta che produceva il vecchio SZ-N per conto della Optech

_________________
Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Pagina 3 di 4 [ 49 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: