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Hemerobius
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Inviato: 01/02/2010, 22:31 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Questo non l'ho mai postato perché è mal preparato, ma so che è qualcosa di buono (lo avevo circa-determinato e ne avevo parlato anche con Roberto Poggi). Per intenderci qualcosa che è stato trovato due o tre volte in un paio di secoli (ricorderò bene  ). Ho descritto l'ambiente di cattura in questa discussione.
Rifugio di Fonni (Villagrande Strisaili); 20 novembre 2006; trappola a caduta; 3 mm
Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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krep
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Inviato: 01/02/2010, 23:48 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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Very nice animal....I think some genera about Pselaphus... 
_________________ Ciao Petr
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Honza
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Inviato: 02/02/2010, 10:39 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5123 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Fauna Italia una sola specie Pselaphus heisei Herbst, 1792 Pselaphus heisei parvus Karaman, 1940 (N, S) [E]
molto simile al Pselaphaulax dresdensis (Herbst, 1792) Pselaphaulax dresdensis dresdensis (Herbst, 1792) (N) Pselaphaulax dresdensis longicornis (Saulcy, 1863) (N, S)
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Hemerobius
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Inviato: 02/02/2010, 19:43 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Ho ri-trovato la mia vecchia determinazione (corretta  ): Pselaphostomus ganglbaueri (Reitter, 1881). Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Honza
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Inviato: 02/02/2010, 22:52 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5123 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Pselaphostomus ganglbaueri (Reitter, 1881) - endemic Sardinia I do not have this species, I can not say. Pselaphostomus Reitter, 1909 Pselaphostomus argutus (Reitter, 1881) (Sa) [E] Pselaphostomus bergamascus Besuchet, 1980 (N) [E] Pselaphostomus focarilei Besuchet, in litt. (Sa) [E] (*) Pselaphostomus ganglbaueri (Reitter, 1881) (Sa) [E] Pselaphostomus globiventris (Reitter, 1904) (Si) [E] Pselaphostomus insulcatus (Dodero, 1919) (Sa) [E] Pselaphostomus revelierei (Reitter, 1881) (Sa) Pselaphostomus sardous (Dodero, 1919) (Sa) [E] Pselaphostomus stussineri (Saulcy, 1881) Pselaphostomus stussineri stussineri (Saulcy, 1881) (N, S) Pselaphostomus stussineri vesulinus Besuchet, 1961 (N) [E]
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Julodis
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Inviato: 02/02/2010, 22:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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La bestia nella foto è veramente interessante, soprattutto quegli occhietti con così pochi ommatidi. Di Pselaphini non ci capisco nulla (fino a qualche giorno fa pensavo fossero ancora Pselaphidae) e, anche se sembra strano dopo tanti anni di raccolte, non ne ho mai trovato uno (a meno che non ce ne sia qualcuno in qualche vecchio barattolo che attende in qualche scatola da 20 o 30 anni), però vedendo le foto che state inviando negli ultimi giorni mi state facendo voglia di mettermi a cercarli, magari nei periodi morti per i Buprestidi (raccolta di legna a parte). Sapete consigliarmi dei metodi per trovarli (a parte vagliare, che mi piace poco e non ho pazienza a sufficienza) e magari degli ambienti più adatti per cercarli?
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Loriscola
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Inviato: 03/02/2010, 11:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4891 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Ad eccezione di un singolo esemplare trovato a vista tra le fogli morte (in lettiera di roverella), di solito li trovo vagliando la rosura raccolta nei cavi degli alberi... 
_________________ Loris
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Julodis
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Inviato: 03/02/2010, 15:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Loriscola ha scritto: Ad eccezione di un singolo esemplare trovato a vista tra le fogli morte (in lettiera di roverella), di solito li trovo vagliando la rosura raccolta nei cavi degli alberi...  Beh, questo posso anche provare a farlo! Grazie.
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krep
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Inviato: 03/02/2010, 16:14 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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I was collected more ex. of Pselaphidae, generally sifted spec. or collection under stones by Ants...
_________________ Ciao Petr
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pierone950
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Inviato: 03/02/2010, 23:49 |
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Iscritto il: 15/11/2009, 23:48 Messaggi: 105 Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
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Si raccolgono anche a vista, Maurizio, basta farci un po' l'occhio  ; ad esempio raccogliendo muschio in ambiente palustre e poi disfacendo pian piano i pulvini di muschio entro una bacinella bianca ampia e piatta. E' una tecnica di raccolta semplice da usare soprattutto in inverno, nei periodi molto freddi; ne escono Brachygluta, Reichenbachia, Rybaxis, qualche Bryaxis e Bithynus, in genere specie molto diffuse (ovvero "comuni") spesso in gran numero, assieme ad altri stafilinidi e ad esemplari di un sacco di altre famiglie, quelli che in passato scherzosamente un po' di amici entomologi di Venezia definivano i "pallinidi"... Ci sarebbe anche il lavaggio del terreno, che consente di raccogliere specie molto molto rare (soprattutto perché irreperibili con tecniche normali quali il vaglio), ma è faticoso e "palloso"; però merita, soprattutto se hai a disposizone nelle tue zone di raccolta boschi vecchi, vallecole profonde, strette e con molto sfasciume. Poi, comunque, il materiale lavato e passato a vista va lasciato nei berlese per un bel po' di tempo. Io preferisco i berlese senza l'uso di agenti riscaldanti come le lampade, perché permettono alle specie più piccole e lente di lasciarsi cadere nel piattino di raccolta anche a distanza di molti giorni... certo cacciare buprestidi è tutt'un'altra cosa però io riesco a catturare bene microstafilinidi anche di un mm e faccio una fatica boia a catturare buprestidi  se non le Antaxia (o simili) che trovo sui fiori... Che la storia dello scarrafone sia vera??? Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 04/02/2010, 0:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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pierone950 ha scritto: certo cacciare buprestidi è tutt'un'altra cosa però io riesco a catturare bene microstafilinidi anche di un mm e faccio una fatica boia a catturare buprestidi  se non le Antaxia (o simili) che trovo sui fiori... Che la storia dello scarrafone sia vera??? Ciao Piero La storia dello scarrafone è sicuramente vera. Io ormai, in qualunque posto vada trovo quasi solo Buprestidi, anche quando non se ne vede uno. Ma magari non vedo altre cose. Il sistema del cercare nei muschi mi piace. Non sapevo che amassero gli ambienti palustri. Ci sono alcuni posti qua intorno che potrebbero andare bene. Ci proverò alla prima occasione. Anche cercare nel detrito nei cavi degli alberi non mi dispiace (di solito ci cercavo le larve dei cetonini o di Osmoderma). Non ho assolutamente intenzione di piazzarmi in casa i Berlese. C'è già troppa roba tra scatole entomologiche, cassette piene di legni, barattoli, scatoloni pieni di insetti in bustine, attrezzatura fotografica, ecc. Lo lascerò fare agli specialisti di "pallinidi" Grazie a tutti per i consigli
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