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Tettigetta pygmaea (Olivier, 1790) (cf.) - Tibicinidae

4.VII.2016 - ITALIA - Emilia-Romagna - RA, prati sotto Monte Mauro, 330 m ca.


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MessaggioInviato: 28/01/2019, 22:53 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
Messaggi: 6654
Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
Salve, sono a proporre questa piccola cicala che mi pare insolita per le dimensioni, corpo sui 12 mm, ap. al. mm 25-27 e con le due cellule apicali in alto molto brevi; qualche suggerimento? Due esemplari raccolti a pochi m di distanza, nei prati incolti. Numerosi esemplari presenti. grazie. :hi:
Grazie.
tettigetta.jpg



tettig.jpg

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 Oggetto del messaggio: Re: Tettigetta?
MessaggioInviato: 29/01/2019, 1:03 
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Iscritto il: 13/06/2015, 13:46
Messaggi: 1644
Località: Milano
Nome: Claudio Leali
Ciao Giorgio, io la confronterei con Tettigettalna argentata - Cicadidae.

:hi: Claudio

_________________
"E' ciò che non si vede, non quello che si vede che fa paura."
Christopher Lee


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 Oggetto del messaggio: Re: Tettigetta?
MessaggioInviato: 29/01/2019, 12:14 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
Messaggi: 6654
Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
Ciao, argentata non direi, troppo differente (per confronto coi miei esemplari) per vari motivi tra i quali taglia sensibilmente superiore (ap. al. 41-43 mm, corpo mm 14-16), protorace molto variegato di giallo e venulazione alare apicale a cellule più allungate (quelle in alto); per me siamo nel binomio brullei/pygmaea e confrontando con le mie brullei (non ho pygmaea sicuramente determinate) vedo una differenza netta; in brullei le ali e le succitate cellule apicali sono slanciate, qui entrambe le cose più tozze e corte rispettivamente; la colorazione superiore è molto simile (la linea longitudinale gialla del torace qui più netta e larga mediamente) ma quella inferiore in brullei è più o meno nerastra variamente colorata di di giallo e qui (vedi sotto) è praticamente completamente gialla (ho tre esemplari uguali).
pygmaea.jpg


Aggiungo che i miei exx di brullei vengono da substrato calcareo (marnoso-arenacea sopra Marradi- FI) e questa dalla Vena del Gesso-RA, di terreno quindi tendenzialmente acidofilo; dico ciò perchè molte cicale paiono legate a precise caratteristiche pedologiche.
C'è poi il problema nomenclaturale; per alcuni le due specie sono pygmaea = brullei e per altri specie distinte. Vedi anche questa discussione https://www.insecte.org/forum/viewtopic.php?t=72801
Nel complesso potrei pensare di avere in mano Tettigetta o Tettigettalna pygmaea (Olivier, 1790) ma non trovo niente per confrontarla nè chiavi adatte. Qualcuno ha esemplari di confronto di pygmaea?
Grazie. :hi:


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