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Corticus celtis Germar, 1824 - Zopheridae

17.II.2022 - ITALIA - Lazio - RM, Ladispoli


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 18/02/2022, 16:57 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4792
Nome: luigi lenzini
E questo cos'è?
Ad ogni buon conto, l'ho raccolto.
Stava sotto una corteccia di eucalipto.
Lunghezza circa 3,5 mm.


coleotterino irsuto.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: Coleotterino irsuto
MessaggioInviato: 18/02/2022, 18:00 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5459
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Corticus celtis Germar, 1824 - Zopheridae :hi:


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MessaggioInviato: 18/02/2022, 23:10 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
Ciao Luigi,

una curiosità: dove, esattamente, a Ladispoli ?

Conosco abbastanza bene il circondario e una specie saproxilica come questa, che personalmente ho raccolto solo in faggete o quercete da quote collinari in su, mi piacerebbe capire dove possa vivere in ambienti così degradati.

Non intendi per caso il Bosco di Palo Laziale, che praticamente è Ladispoli ? Lì la vedrei meglio, e sarebbe comunque un reperto interessante che testimonierebbe, come per tante altre specie, un areale che fino a pochi decenni fa doveva essere esteso con continuità dai boschi igrofili planiziali fino al fagetum.

Buona serata, A.


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MessaggioInviato: 19/02/2022, 0:20 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4792
Nome: luigi lenzini
Non era a Palo. L'indicazione Ladispoli è inesatta. Ero stato inizialmente a Ladispoli e poi mi ero spostato.
L'ho trovato sulla via di Ceri, abbastanza lontano dalla costa, in un'area dove c'erano anche boschi di querce e simili.


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MessaggioInviato: 19/02/2022, 0:52 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
Ecco, grazie, così quadrerebbe meglio.

Verso Ceri, dall'Aurelia, c'è una lunga alberata a Pinus pinea e residue boscaglie a Ulmus (decimati dalla grafiosi) e Quercus spp., siepi tra i coltivi, ecc.

Ma insomma, se riesci ad essere il più esatto possibile sul luogo di raccolta, magari un poco più di così, il dato acquisterebbe più valore.

Comunque, interessante.

Ciao, A.


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MessaggioInviato: 19/02/2022, 1:00 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4792
Nome: luigi lenzini
Ti mando il punto preciso. :)


zopheridae mappa.jpg

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MessaggioInviato: 19/02/2022, 1:11 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
Benissimo e grazie.

Se avrò occasione andrò presto a cercarlo e soprattutto a cercare di vedere come e perché una bestia così sia ancora presente in un così modesto "rifugio".

Il legittimo dubbio è che ci sia ancora qualcosa di meglio ancora.

Un suggerimento: se ci ricapiti, puoi provare a raccogliere da terra i rami di quercia (o di altre specie NON introdotte) e spazzolarne delicatamente su un telo bianco la parte che stava a contatto sol suolo. Poi guarda se sul telo c'è qualcosa che si "agita". Garantirei Criptorhynchini vari e magari altri Zopheridae.

Chissà che ne esce...

Ciao, A.


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MessaggioInviato: 19/02/2022, 1:23 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
Che c'entrino gli effluvi,
tra il lusco e il brusco,
dell'odor di pappatoria
dalla reggia d'un re etrusco ?

Vedo segnalata con apposita "bandierina" una trattoria promettente assai.....


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