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Julodis
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Inviato: 21/07/2010, 7:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Apoderus ha scritto: Già. Ma come dicevo i colli lunghi non ci sono solo tra gli attelabidi. Questo è un Diatelium, uno scaphidiide tropicale che mostra un fenomeno molto simile. Ci sono cerambicidi, altri coleotteri, perfino ragni con colli analoghi. E' un argomento molto interessante dal punto di vista evolutivo. Incredibile bestia! Cos'è, un brachiosauro in miniatura? La somiglianza di questo Scaphiidiino con le tue bestiole può essere solo un caso?
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Daniele Sechi
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Inviato: 21/07/2010, 7:39 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Apoderus ha scritto: Però se non ci credi, visto che ne ho una serie numerosa, te ne porto una coppia a Modena Silvano lo voglio anch'io!!
_________________ Daniele
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marco paglialunga
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Inviato: 21/07/2010, 8:23 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4819 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Glaphyrus ha scritto: Ma dai, si vede che è fatto con Photoshop Apoderus ha scritto: Giuro che quando ho visto la foto sul computer mi è venuta l'idea che si potesse sospettare. Però se non ci credi, visto che ne ho una serie numerosa, te ne porto una coppia a Modena Sono sicuro...è Photoshop!!!!
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Apoderus
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Inviato: 21/07/2010, 8:50 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Vero che ne ho una serie, ma non ce la faccio a portarne una coppia ad ogni iscritto al forum Julodis ha scritto: La somiglianza di questo Scaphiidiino con le tue bestiole può essere solo un caso? Credo proprio di no: è un bell'esempio di convergenza evolutiva. Del resto, Maurizio, pensa alla giraffa, intesa come mammifero. In tutti i libri di testo si ripete ossessivamente che il suo collo è stato "costruito" dalla selezione naturale per arrivare a mangiare le foglie degli alberi. Ma se fai una rapida ricerca su YouTube trovi filmati impressionanti sulle battaglie spesso cruente, talvolta mortali, che i maschi ingaggiano a colpi di collo.
_________________
Silvano
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Eopteryx
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Inviato: 21/07/2010, 9:02 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1426 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Apoderus ha scritto: Credo proprio di no: è un bell'esempio di convergenza evolutiva. Del resto, Maurizio, pensa alla giraffa, intesa come mammifero. In tutti i libri di testo si ripete ossessivamente che il suo collo è stato "costruito" dalla selezione naturale per arrivare a mangiare le foglie degli alberi. Ma se fai una rapida ricerca su YouTube trovi filmati impressionanti sulle battaglie spesso cruente, talvolta mortali, che i maschi ingaggiano a colpi di collo. Nel caso della giraffa (intendo camelopardalis ) è probabile che siano corrette entrambe le ipotesi. Strutture complesse, proprio perchè tali, possono servire a fare più cose, motivo per cui bisogna guardare sempre con un occhio critico alle asserzioni troppo "panglossiane" Pippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Glaphyrus
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Inviato: 21/07/2010, 9:05 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
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Apoderus ha scritto: Credo proprio di no: è un bell'esempio di convergenza evolutiva. Del resto, Maurizio, pensa alla giraffa, intesa come mammifero. In tutti i libri di testo si ripete ossessivamente che il suo collo è stato "costruito" dalla selezione naturale per arrivare a mangiare le foglie degli alberi. Ma se fai una rapida ricerca su YouTube trovi filmati impressionanti sulle battaglie spesso cruente, talvolta mortali, che i maschi ingaggiano a colpi di collo.
Giusto! la tanto accreditata teoria del "mangiare le foglie in alto" è stata sconfessata da uno studio che ha evidenziato come le giraffe si nutrano per gran parte col collo orizzontale. Inoltre il collo è più lungo nei maschi che nelle femmine, caratterizzandosi così come un carattere sessuale secondario, anche se con differenza modesta fra i due sessi. Ecco il lavoro in oggetto: http://bill.srnr.arizona.edu/classes/18 ... yANeck.pdfOvviamente non tutti accettano questa teoria come (unica) spiegazione per il collo della giraffa, ad ogni modo ha rubato il primato a quella classica e universalmente nota.
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Eopteryx
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Inviato: 21/07/2010, 9:15 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1426 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Allora è proprio vero che tira più un pelo di... giraffa che... ** ** in realtà volevo scrivere: "l'amor che move il sole e l'altre stelle" Pippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Apoderus
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Inviato: 21/07/2010, 9:22 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Marco, grazie mille per la segnalazione del lavoro, che non conoscevo (ti sei definitivamente guadagnato la coppia di Trachelismus). Leggo questa come un'ulteriore prova dell'utilità del forum. In effetti, occupandomi di attelabidi, sono da sempre un po' ossessionato dall'argomento "colli lunghi" e relative spiegazioni in termini di evoluzione. Eopteryx ha scritto: Strutture complesse, proprio perchè tali, possono servire a fare più cose Questo è proprio il caso degli Apoderinae a collo lungo. Sospetto che le specie del gruppo abbiano acquisito strutture potenziate nella zona delle anche anteriori per favorire la costruzione dei barilotti. Questo compito è svolto dalle femmine; nei maschi tali strutture hanno consentito l'evolversi di un collo spropositato, sotto la pressione della selezione sessuale. Come diceva (tra gli altri) Gould, l'evoluzione è un efficace bricoleur.
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Silvano
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Glaphyrus
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Inviato: 21/07/2010, 10:41 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
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Apoderus ha scritto: Marco, grazie mille per la segnalazione del lavoro, che non conoscevo (ti sei definitivamente guadagnato la coppia di Trachelismus). Grazie infinite a te. Da tempo anelavo a una coppia di attelabidi giraffa per la mia wunderkammer entomologica. Potrei metterli vicino ai Diopsidi e creare una sezione "allungamenti" Comunque, pensavo una cosa: è notevole che ci sia un così lungo "collo" ma che il protorace non si sia "gonfiato" (anzi, direi che volumetricamente il protorace degli attalabidi sembra piccolo) per contenere dei muscoli convenientemente potenti. Mi vengono in mente coleotteri con allungamenti estremi che hanno carattere funzioanle ma sono associati a strutture che ospitano una muscolatura potenziata, tipo il protorace gonfio dei maschi di Cheirotonus o le espansioni cefaliche dei maschi di Lucanus
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Velvet Ant
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Inviato: 21/07/2010, 13:35 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Apoderus ha scritto: Già. Ma come dicevo i colli lunghi non ci sono solo tra gli attelabidi. Questo è un Diatelium, uno scaphidiide tropicale che mostra un fenomeno molto simile. Ci sono cerambicidi, altri coleotteri, perfino ragni con colli analoghi. E' un argomento molto interessante dal punto di vista evolutivo. Anche in questo genere ( Diatelium) sono soli i maschi a possedere un collo così spropositato? E negli altri coleotteri e ragni, si tratta sempre di un carattere maschile?
_________________ Marcello Romano
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krep
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Inviato: 21/07/2010, 15:37 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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Very nice . I haven´t nothing from Phillipines
_________________ Ciao Petr
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Apoderus
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Inviato: 21/07/2010, 18:24 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Petr, there are two specimens for you Velvet Ant ha scritto: E negli altri coleotteri e ragni, si tratta sempre di un carattere maschile? Per i coleotteri penso di sì, ma va verificato (magari con informazioni da parte di colleghi specialisti di altri gruppi). Per i ragni, da questa immagine devo pensare di no Esemplare femminile di Archaea gracilicollis, Archaeidae: famiglia di ragni araneofagi (predatori di ragni). Di dove pensate sia endemica questa specie? ebbene sì, del Madagascar. E', tra l'altro, un fossile vivente, visto che è stata riconosciuta come fossile e scoperta poi vivente in Madagascar. Dedico questa immagine ai molti aracnofili del forum e ad alcuni aracnofobi , di cui s'è parlato di recente.
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Silvano
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Pactolinus
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Inviato: 21/07/2010, 23:17 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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A seguire il post di Silvano, un po' di documentazione su questi incredibili aracnidi! qui, qui e qui
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Daniele Sechi
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Inviato: 22/07/2010, 11:27 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Apoderus ha scritto: Esemplare femminile di Archaea gracilicollis, Archaeidae: famiglia di ragni araneofagi (predatori di ragni)... Dedico questa immagine ai molti aracnofili del forum e ad alcuni aracnofobi , di cui s'è parlato di recente. Di una bellezza... orripilante
_________________ Daniele
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Apoderus
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Inviato: 10/10/2010, 15:09 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Glaphyrus ha scritto: Giusto! la tanto accreditata teoria del "mangiare le foglie in alto" è stata sconfessata da uno studio che ha evidenziato come le giraffe si nutrano per gran parte col collo orizzontale. Inoltre il collo è più lungo nei maschi che nelle femmine, caratterizzandosi così come un carattere sessuale secondario, anche se con differenza modesta fra i due sessi. Ecco il lavoro in oggetto: http://bill.srnr.arizona.edu/classes/18 ... yANeck.pdfOvviamente non tutti accettano questa teoria come (unica) spiegazione per il collo della giraffa, ad ogni modo ha rubato il primato a quella classica e universalmente nota. A distanza di tempo mi è capitato sotto gli occhi un saggio di Stephen Jay Gould che tratta l'argomento in questione. Particolarmente interessante per gli insegnanti di scienze , visto che dimostra che la favoletta presente in tutti i testi, secondo la quale Lamarck e Darwin hanno usato il caso del collo della giraffa per le loro tesi, è assolutamente falsa. Non a caso il saggio si intitola: "La panzana più grossa". Lo potete trovare all'interno del volume "I fossili di Leonardo e il pony di Sofia", edito dal Saggiatore nel 2004 (la prima edizione americana è del 1998). Lo consiglio caldamente a chi non l'abbia ancora letto.
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Silvano
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