Forum Entomologi Italiani :: Leggi argomento - Agrilus sp. dell'Isola del Giglio

Con l'agrilo arcipelagico
mai avuto il tocco magico

Hyperici oppur solieri,
cancellate il post di ieri

:lol:

appropinquarsi non si puote,
caro il mio compatriote.

L'edemera sta più quieta,
epperò nulla le vieta
di beffarti col suo volo

Resti lì col tuo mazzuolo
da picchiarti sui coglion

Versi liberi e tafazzismo in questi "giorni di merla"....

A.

Caro Riccardo,

il compianto amico Franco Marozzini, in uno dei suoi celebri "calchi" entomologici dei proverbi più noti, aveva fatto di meglio, tirando dentro le Sphenoptera del sottogenere Deudora (Buprestidae), tra le prime a comparire in natura.

"Quando cacci le Deudora
dell'inverno semo fora
Ma se piove o tira vento
cacciator non perde tempo".

Giacomo,
l'edeago che hai postato non è nè di hyperici o di elegans o di evocatus o di solieri. Sei sicuro che l'esemplare che hai estratto appartenga alla stessa specie dell'esemplare intero fotografato? E' lo stesso esemplare?
gian

in effetti come sospettavo è un'altra specie. Una idea di questa ce l'ho, ma devo vedere il ventrite apicale
gian

Autore:	StagBeetle [ 30/01/2023, 20:55 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio

Autore:	Semanotus [ 30/01/2023, 22:00 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Grazie Giacomo

Autore:	Plagionotus [ 30/01/2023, 22:38 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Clickie ha scritto: Con l'agrilo arcipelagico mai avuto il tocco magico Hyperici oppur solieri, cancellate il post di ieri A. Ho calcolato dei novenari Alla specie tanto ambita senza bino e amara fatica appropinquarsi non si puote, caro il mio compatriote.

Autore:	Clickie [ 30/01/2023, 23:19 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Cita: appropinquarsi non si puote, caro il mio compatriote. All'agrilo, quatto quatto, t'avvicini e scatti ratto Ma s'invola a più non posso e di slancio vai nel fosso

Autore:	Clickie [ 30/01/2023, 23:28 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
L'edemera sta più quieta, epperò nulla le vieta di beffarti col suo volo Resti lì col tuo mazzuolo da picchiarti sui coglion Versi liberi e tafazzismo in questi "giorni di merla".... A.

Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/

Agrilus sp. dell'Isola del Giglio http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=384&t=101514	Pagina 2 di 3

Autore:	Clickie [ 30/01/2023, 23:56 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
L'edeago: l'apice del lobo mediano così (relativamente) appuntito, la massima dilatazione dei parametri verso la metà. Propendo per Agrilus elegans

Autore:	Plagionotus [ 31/01/2023, 0:05 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Clickie ha scritto: L'edemera sta più quieta, epperò nulla le vieta di beffarti col suo volo Resti lì col tuo mazzuolo da picchiarti sui coglion Versi liberi e tafazzismo in questi "giorni di merla".... A. Eh i giorni della merla!! Mia nonna dice sempre "Pe a candelora, de l'inerno semo fora, ma se piove e tira vento de l'inverno semo drento"

Autore:	Clickie [ 31/01/2023, 0:56 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Caro Riccardo, il compianto amico Franco Marozzini, in uno dei suoi celebri "calchi" entomologici dei proverbi più noti, aveva fatto di meglio, tirando dentro le Sphenoptera del sottogenere Deudora (Buprestidae), tra le prime a comparire in natura. "Quando cacci le Deudora dell'inverno semo fora Ma se piove o tira vento cacciator non perde tempo".

Autore:	Autarcontes [ 31/01/2023, 9:50 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Giacomo, l'edeago che hai postato non è nè di hyperici o di elegans o di evocatus o di solieri. Sei sicuro che l'esemplare che hai estratto appartenga alla stessa specie dell'esemplare intero fotografato? E' lo stesso esemplare? gian

Autore:	Plagionotus [ 31/01/2023, 9:58 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Clickie ha scritto: Caro Riccardo, il compianto amico Franco Marozzini, in uno dei suoi celebri "calchi" entomologici dei proverbi più noti, aveva fatto di meglio, tirando dentro le Sphenoptera del sottogenere Deudora (Buprestidae), tra le prime a comparire in natura. "Quando cacci le Deudora dell'inverno semo fora Ma se piove o tira vento cacciator non perde tempo".

Autore:	Chalybion [ 31/01/2023, 21:07 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Autarcontes ha scritto: Giacomo, l'edeago che hai postato non è nè di hyperici o di elegans o di evocatus o di solieri. Sei sicuro che l'esemplare che hai estratto appartenga alla stessa specie dell'esemplare intero fotografato? E' lo stesso esemplare? gian Preciso che Raffaele mi ha sottoposto alcuni exx di Agrilus (in H2O + NH3) tra i quali ho cercato un maschio; ho dato per scontato fossero tutti della stessa raccolta e specie, cioè quella illustrata, anche se con lui ho discusso, datemi da lui le due specie alternative, che l'edeago era ben diverso per tanti aspetti; ma lungi da me dirgli cos'era! A questo punto, meglio chiedere a Raffaele di postare (anche in nuovo topic) l'esemplare estratto e riallegare edeago e ultimo segmento addominale introflesso (tergite e sternite in foto).

Autore:	Semanotus [ 31/01/2023, 23:50 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Scusatemi per il mio silenzio ma oggi ero fuori Ravenna e ho letto da poco l'evolversi della discussione. Si, ieri ho portato da Giorgio diversi esemplari di questa serie del Giglio, presi nella stessa giornata e stessa località. Ne ho portati diversi perchè ci fossero più probabilità di trovare un maschio. Prima del mio post li avevo passati tutti sotto il binoculare e avevo concluso fossero tutti della stessa specie. Guardando poi lo studio di Gianfranco dove descrive l'evocatus mettendolo a confronto col solieri ho notato molte somiglianze del mio esemplare con evocatus (punteggiatura e forma del pronoto, apice elitrale, rapporto metatibia/metatarso, carena pre-omerale......) o almeno così mi è parso. Nel mio esemplare non sono però riuscito a scorgere il solco frontale...... La foto dell'edeago fatta da Giorgio mi ha tolto questa convinzione e riportato al punto di partenza. Domani posterò l'esemplare estratto così da avere sia l'adulto che l'edeago ( lo posterò nella stessa discussione poi si vedrà se separarle...). Grazie e buonanotte.

Autore:	Semanotus [ 01/02/2023, 13:41 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Questo è l'esemplare estratto (intero e particolare del pronoto/base elitre) a cui si riferiscono le foto dell'edeago e l'ultimo segmento addominale. Lascio ai curatori/amministratori se separare o meno le due discussioni. Anche questo esemplare misura 5 mm. circa. Stesso luogo e data del precedente.

Autore:	Autarcontes [ 01/02/2023, 17:10 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
in effetti come sospettavo è un'altra specie. Una idea di questa ce l'ho, ma devo vedere il ventrite apicale gian

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Autore:	Semanotus [ 01/02/2023, 20:20 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Buprestidae dell'Isola del Giglio
Autarcontes ha scritto: in effetti come sospettavo è un'altra specie. Una idea di questa ce l'ho, ma devo vedere il ventrite apicale gian Può andare??