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Cyphogastra sp. - Buprestidae

18.VIII.1989 - CINA - EE, Hainan ?


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 Oggetto del messaggio: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 24/12/2015, 14:00 
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Cyphogastra sp.

Questo è probabilmente l'esemplare che più mi ha fatto scervellare, tempo fa.

lunghezza: 30 mm

I dati di raccolta riportati sul cartellino (ripresi da quelli scritti sulla bustina) sono:

China, Hainan, 18.VIII.1989, Z. L. Peng legit

Cyphogastra_timoriensis_China_Hainan_18-VIII-1989_Peng_leg_30mm_grey.jpg



Il problema è che il genere Cyphogastra non dovrebbe arrivare fino lì!

La specie più prossima, geograficamente, è Cyphogastra strandi, Obenberger, 1922, descritta dell'isola di Tam, prossima alla costa del Vietnam. Non è poi così lontana da Hainan.

Tam_Is.jpg



Di Cyphogastra strandi ho solo la breve descrizione in tedesco, che non mi consente di capire le caratteristiche della specie:

Cyphogastra_strandi.jpg



Anni fa, seguendo le chiavi di Kerremans (precedenti il lavoro di Obenberger) ero arrivato a Cyphogastra timoriensis (Laporte & Gory, 1835), ora sinonimo di Cyphogastra semipurpurea semipurpurea (Laporte & Gory, 1835), ma questa specie ha una distribuzione completamente diversa.

A rendere la cosa ancora più problematica, in collezione ho anche un altro Buprestidae misterioso indicato di Cina, che potrebbe provenire dalla stessa persona, ma non ricordo (e non c'è scritto): una Iridotaenia praticamente identica ad una specie filippina. Per cui, o c'è stato un errore nella cartellinatura, cosa che mi sembra più plausibile, o effettivamente qualcosa arriva fino a quella zona della Cina.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 24/12/2015, 14:57 
 

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Il dramma del collezionista: la località è vera o no? Il problema si risolve solo se arrivano dopo alcuni anni altri esemplari simili dalla stessa località. Purtroppo anche io ho dovuto rilevare che alcuni traders affidabili mi mandano esemplari con località sicuramente sbagliata. Potrebbe non dipendere da loro ma da un intermediario precedente.
Un altro criterio (che io utilizzo) per stabilire la correttezza del luogo è la eventuale contemporanea presenza di altre specie (curculionidae, cerambycidae, scarabeidae) in entrambe le aree: Hainan e Borneo, Hainan e Molucche per esempio. Nel tuo caso non mi sembra che vi sia la contemporanea presenza di altre specie che possano sostenere la presenza di questa Cyphogastra in Hainan (a meno che non vi sia stata introdotta accidentalmente con il legno e poi si è acclimatata).
Nell'attesa di eventuali ulteriori esemplari io metto sul cartellino a matita un "?" per esprimere il dubbio sulla località. Se la collezione dovesse passare di mano, anche tra 50 anni chi la dovesse analizzare potrà capire che già era presente un dubbio sulla località.
Aggiungo che questo esemplare è (quasi) uguale all'esemplare da te mostrato di Sulawesi :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 24/12/2015, 16:13 
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missorp ha scritto:
Aggiungo che questo esemplare è (quasi) uguale all'esemplare da te mostrato di Sulawesi :cry:

In realtà è solo una somiglianza di forma generale e colori (convergenza adattativa?), perchè la Cyphogastra farinosa di Sulawesi ha dei solchi longitudinali (le depressioni normalmente coperte di pruinosità gialla) sulle elitre caratteristiche del suo gruppo di specie, mentre questo ne è completamente privo. E' invece praticamente indistinguibile dalle C. semipurpurea di Timor, che presumo siano ciò che in passato era stato descritto come timoriensis, e che ho ricevuto in seguito. Mi conforta il fatto che probabilmente allora ero riuscito ad individuare il taxon, malgrado la località fuorviante (in questo caso sono quasi certo che sia un errore di cartellinatura, anche perchè il raccoglitore è uno dei pochissimi specialisti cinesi di Buprestidi, e se avesse trovato questa specie nel'isola di Hainan avrebbe sicuramente segnalato la presenza di un nuovo genere per la Cina. Purtroppo ho perso i contatti da tempo, altrimenti avrei chiesto direttamente a lui.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 26/12/2015, 0:35 
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L'ipotesi di un'importazione accidentale non è da scartare.
Il traffico commerciale in quelle zone è enorme ed i mari sono costantemente solcati da migliaia di imbarcazioni di ogni sorta; tutte le merci, e non solo, viaggiano via mare. L'Indonesia esporta anche molto legname verso gli altri paesi asiatici; inoltre ci sono pescherecci cinesi e vietnamiti che arrivano a pescare (spesso illegalmente) tra le Molucche e la Nuova Guinea, così come cercatori d'oro cinesi e malesi (sempre illegali) che raggiungono via mare le coste di Papua per cercare l'oro nei fiumi interni.
La Cyphogastra strandi descritta per le coste del Vietnam è potrebbe essere anche lei frutto di un importazione accidentale?
Ne sono conosciuti ritrovamenti recenti?

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 26/12/2015, 2:18 
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Carlo A. ha scritto:
La Cyphogastra strandi descritta per le coste del Vietnam è potrebbe essere anche lei frutto di un importazione accidentale?
Ne sono conosciuti ritrovamenti recenti?

Non ne so niente. Certo che è anch'essa un po' fuori zona. L'altra più vicina è nelle Filippine.

Comunque, da notare che si tratta sempre di località su isole. Chissà se vuol dire qualcosa?

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 26/12/2015, 11:54 
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Le Filippine non sono poi così lontane dal Vietnam, inoltre ci sono alcuni piccoli gruppi di isole nel tratto di mare che li divide; strano però che la C.strandi non si trovi anche sulle coste del Vietnam, l'isola di Tam è molto vicina.

Più sorprendente è la colonizzazione di certe isole del Pacifico, come le Marchesi, distanti migliaia di chilometri dagli arcipelaghi indonesiani e melanesiani e separate da un oceano estremamente profondo.
Se alle Marchesi si trovano specie ben distinte sicuramente non si tratta di importazione antropica, dato che queste isole sono state colonizzate in tempi relativamente recenti (meno di 2000 anni fa).
Le isole della Micronesia (Caroline, Marianne e Guam) sono più vicine sia alle Filippine, che all'Indonesia (Papua) e sono state colonizzate circa 5000 anni fa, troppo poco per giustificare un'importazione antropica ed una successiva speciazione.

Chiaramente io collego l'azione antropica a specie simili presenti su isole molto distanti tra loro, oppure esemplari isolati raccolti lontano dal loro areale tipico; questa che, come dici, assomiglia ad una Cyphogastra semipurpurea semipurpurea potrebbere essere arrivata ad Hainan come clandestina su qualche nave, discorso diverso se si fosse trattato di una specie ben distinta.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 26/12/2015, 12:47 
 

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Se in una isola distante 200 e più km da un'altra isola, trovo in entrambe le isole le stesse 5-10 (ed anche di più) specie di coleotteri appartenenti a famiglie diverse, che si sviluppano su piante diverse, non si può ipotizzare una diffusione per mano di uomini, ma che vi sia stata nel passato una connessione tra le due isole. Vi sono più coleotteri identici tra Bougainville e Makira, non tra Papua e Bougainville. New Britain e New Ireland come anche le Woodlark sono legate a Papua. Un buprestidae di Makira deve essere considerato preferibilmente una specie distinta da una specie di Papua (o del suo areale: New Britain, New Ireland e Woodlark), anche se "assomiglia" ad una specie di Papua. Il criterio geografico deve essere il primo criterio per iniziare a definire una specie o una ssp. Un singolo unico esemplare su di un'isola distante (come la Cyphogastra sp di Maurizio), se non confermato da reperti successivi, deve essere interpretato con maggiore probabilità: 1) come errore di località; più difficilmente: 2) come specie importata accidentalmente; difficilissimo: 3) come specie presente al momento della raccolta ma poi estinta. Io lascerei ovviamente immodificato il cartellino, segnando tuttavia sul cartellino il dubbio. Chi ci seguirà, se avrà a disposizione tecniche di analisi per la localizzazione (pollini? genetica?) potrà forse dare risposte più comprovate. :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 26/12/2015, 17:04 
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Carlo A. ha scritto:
Le Filippine non sono poi così lontane dal Vietnam, inoltre ci sono alcuni piccoli gruppi di isole nel tratto di mare che li divide; strano però che la C.strandi non si trovi anche sulle coste del Vietnam, l'isola di Tam è molto vicina.

Più sorprendente è la colonizzazione di certe isole del Pacifico, come le Marchesi, distanti migliaia di chilometri dagli arcipelaghi indonesiani e melanesiani e separate da un oceano estremamente profondo.
Se alle Marchesi si trovano specie ben distinte sicuramente non si tratta di importazione antropica, dato che queste isole sono state colonizzate in tempi relativamente recenti (meno di 2000 anni fa).
Le isole della Micronesia (Caroline, Marianne e Guam) sono più vicine sia alle Filippine, che all'Indonesia (Papua) e sono state colonizzate circa 5000 anni fa, troppo poco per giustificare un'importazione antropica ed una successiva speciazione.

Chiaramente io collego l'azione antropica a specie simili presenti su isole molto distanti tra loro, oppure esemplari isolati raccolti lontano dal loro areale tipico; questa che, come dici, assomiglia ad una Cyphogastra semipurpurea semipurpurea potrebbere essere arrivata ad Hainan come clandestina su qualche nave, discorso diverso se si fosse trattato di una specie ben distinta.

Non è così strano. Le piccole isole, anche se prossime alla costa e quindi con un popolamento sostanzialmente molto simile a quello del continente (o dell'isola principale) possono presentare differenze interessanti. Un esempio che mi viene in mente subito, e che vi potrà essere confermato da Francesco Izzillo, è l'isoletta di Vivara, tra Procida ed Ischia, in cui si trova (abbastanza comune, da quanto ho capito, l'Anthaxia scylla (ex Anthaxia aprutiana), che in Campania credo sia nota di una sola altra località, sempre trovata da Francesco, in zona montana e molto distante, in Abruzzo di pochissime località montane, nel Lazio non è nota.
Altro caso, Perotis unicolor si trova, in Italia, solo nell'isola di Marettimo, non lontano dalla costa trapanese, e nessuno ne ha mai visto un esemplare in qualunque altra parte del nostro territorio.
E ci sono tanti altri casi in molte famiglie.
In pratica, io credo che nelle piccole isole, in cui il popolamento animale e vegetale è in gran parte discendente da ciò che è riuscito a raggiungerle, o da ciò che è riuscito a sopravvivere, in caso di isole precedentemente unite alla costa, possano verificarsi situazioni in cui specie che su territori più vasti non riescono ad insediarsi per la competizione con altre specie, o per la presenza di parassiti o predatori, riescono a farlo in questi ambienti limitati. O anche, per puro caso si affermano loro, invece di altre specie, o ancora, pur essendo diffuse, in precedenza, anche sul continente, si sono estinte a causa di qualche fattore che è cambiato, che però non ha avuto lo stesso effetto sull'isola.
Se poi aggiungiamo a questo che certe specie hanno una maggiore facilità di altre a diffondersi attraverso distese di mare anche notevoli, ecco che diventa possibile il loro insediamento anche su isole vicine a territori con una fauna diversa.


Le specie sparse nelle isole del Pacifico che citavo sono tutte (eccetto una, come dicevo), nettamente distinte da quelle presenti in PNG, Salomone, isole varie dell'Indonesia, ed Australia. Tanto che sono considerate appartenenti ad un sottogenere diverso (Guamia), per cui non dovrebbero essere di origine recentissima, certamente più di 2000 o 5000 anni, anche se in specie con un ciclo vitale di 2 o 3 anni (non credo di più in quei climi, anzi forse meno), divise in popolazioni isolate e di dimensioni ridotte, spesso con forti fattori di selezione, l'evoluzione può essere sorprendentemente rapida.

Il caso dell'esemplare di Hainan è invece diverso, perchè praticamente indistinguibile da quelli di Timor e isole vicine, e senza che si conoscano reperti geograficamente intermedi. Per rispondere anche a quel che ha scritto Paolo, io darei per molto probabile l'ipotesi di un errore di cartellinatura da parte di chi me l'ha inviato (avvalorato, come dicevo, da un'altra specie improbabile, che dovrebbe essere invece filippina), e per meno probabile, anche se possibile, una importazione recente di origine antropica. Darei per estremamente improbabile l'ipotesi di una popolazione attualmente estinta, o così ridotta da non esserci più ritrovamenti, ovvero di una popolazione relitta, perchè c'entra ben poco con l'areale della specie e del genere. Sul caso della specie di Tam non posso invece esprimermi senza saperne qualcosa di più.

Concludo dicendo che effettivamente non si può mai sapere quanto riescano a spostarsi, grazie alle azioni umane, queste specie. Pensate che ho in collezione una Anthaxia del Cameroun e dintorni trovata nel centro di Milano!

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 27/12/2015, 0:02 
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Julodis ha scritto:
Concludo dicendo che effettivamente non si può mai sapere quanto riescano a spostarsi, grazie alle azioni umane, queste specie. Pensate che ho in collezione una Anthaxia del Cameroun e dintorni trovata nel centro di Milano!


Basti pensare a quello che sta succedendo con la Popillia japonica e le Anoplophora, tanto per citarne solo due....

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 27/12/2015, 11:03 
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Nome: Maurizio Gigli
Carlo A. ha scritto:
Julodis ha scritto:
Concludo dicendo che effettivamente non si può mai sapere quanto riescano a spostarsi, grazie alle azioni umane, queste specie. Pensate che ho in collezione una Anthaxia del Cameroun e dintorni trovata nel centro di Milano!


Basti pensare a quello che sta succedendo con la Popillia japonica e le Anoplophora, tanto per citarne solo due....

Pensa ai biogeografi che fra qualche secolo si troveranno specie di varia origine rimescolate tra loro in mezzo mondo! Chissà che spiegazioni si inventeranno se non avranno a disposizione delle testimonianze di quel che sta succedendo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 29/12/2015, 9:43 
 

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Ho fatto una affermazione probabilmente erronea in riferimento alla localizzazione di una cyphogastra sulle Woodlark.
Maurizio infatti in un precedente post ha scritto: "Cyphogastra santaecrucis Kerremans, 1895 è ora sinonimo di Cyphogastra cristovallensis (Montrouzier, 1855), ed è indicata dell'isola di Woodlark". Invece io in questo post riferendomi alla localizzazione di una cyphogastra alle isole Solomon ho scritto erroneamente: "New Britain e New Ireland come anche le Woodlark sono legate a Papua".
In realtà ieri ho rivisto che il primo esemplare di xixuthrus costatus descritto solo come "Mallon costatus" nel 1855 da Montrouzier è stato raccolto nelle isole Woodlark. L'esemplare tipo non è rintracciabile, ma al museo di Storia Naturale di Londra vi è il tipo di Xixuthrus costatus Waterhouse 1885, con immagine online, che è dichiarato per le isole Salomone (Santa Anna). In sostanza voglio dire che se è vero che il primo xix. costatus è stato raccolto sulle Woodlark (ma apparentemente mai confermato da altri esemplari) e poi nelle isole Salomone, queste 2 aree devono essere considerate "strettamente imparentate" e quindi una Cyphogastra raccolta nelle isole Woodlark, può essere analoga ad una delle isole Salomone. Tra Woodlark e Bougainville vi sono circa 390 km, tra Woodlark e Papua vi sono circa 300 km.
Il criterio geografico unitamente ad altri coleotteri di specie diverse può suggerire una migliore classificazione anche delle cyphogastra.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 29/12/2015, 17:18 
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missorp ha scritto:
Ho fatto una affermazione probabilmente erronea in riferimento alla localizzazione di una cyphogastra sulle Woodlark.
Maurizio infatti in un precedente post ha scritto: "Cyphogastra santaecrucis Kerremans, 1895 è ora sinonimo di Cyphogastra cristovallensis (Montrouzier, 1855), ed è indicata dell'isola di Woodlark". Invece io in questo post riferendomi alla localizzazione di una cyphogastra alle isole Solomon ho scritto erroneamente: "New Britain e New Ireland come anche le Woodlark sono legate a Papua".
In realtà ieri ho rivisto che il primo esemplare di xixuthrus costatus descritto solo come "Mallon costatus" nel 1855 da Montrouzier è stato raccolto nelle isole Woodlark. L'esemplare tipo non è rintracciabile, ma al museo di Storia Naturale di Londra vi è il tipo di Xixuthrus costatus Waterhouse 1885, con immagine online, che è dichiarato per le isole Salomone (Santa Anna). In sostanza voglio dire che se è vero che il primo xix. costatus è stato raccolto sulle Woodlark (ma apparentemente mai confermato da altri esemplari) e poi nelle isole Salomone, queste 2 aree devono essere considerate "strettamente imparentate" e quindi una Cyphogastra raccolta nelle isole Woodlark, può essere analoga ad una delle isole Salomone. Tra Woodlark e Bougainville vi sono circa 390 km, tra Woodlark e Papua vi sono circa 300 km.
Il criterio geografico unitamente ad altri coleotteri di specie diverse può suggerire una migliore classificazione anche delle cyphogastra.

Non mi baserei solo sulle distanze, poichè bisogna anche tener conto della profondità dei fondali in funzione delle variazioni del livello del mare causate dalle variazioni climatiche, e della direzione dei venti e delle correnti predominanti (che possono anche essere cambiate nel corso del tempo).

Comunque, nel caso di Woodlark, è distante solo 150 km dall'isola di Normanby, vicinissima alla Nuova Guinea. Però il tratto di mare che le divide è discretamente profondo, quindi non sono state in contatto diretto. 370 km di mare altrettanto profondo la separano dalle Salomone più vicine.
Per cui Woodlark non è mai stata connessa con le terre emerse circostanti, e la sua fauna terrestre deve essere arrivata via mare o in volo / portata dai venti. I venti possono giocare un ruolo importante e dalle conseguenze imprevedibili, come maggiori affinità tra isole lontane rispetto ad altre più vicine, a volte.
In quanto alla Nuova Britannia e Nuova Irlanda, i tratti di mare tra isola ed isola, fino alla Nuova Guinea, non superano i 50 km di ampiezza, nei glaciali sensibilmente meno, per cui il passaggio di specie deve essere stato relativamente frequente.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 29/12/2015, 18:26 
 

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Scusa la mia insistenza sull'argomento, ma mi consente di consolidare maggiormente le ipotesi sulla presenza di coleotteri in quest'area, di poterli inquadrare meglio in una classificazione e di ipotizzare la presenza di altre specie analoghe ancora non raccolte in altre isole.
missorp ha scritto:
Per cui Woodlark non è mai stata connessa con le terre emerse circostanti, e la sua fauna terrestre deve essere arrivata via mare o in volo / portata dai venti. I venti possono giocare un ruolo importante e dalle conseguenze imprevedibili, come maggiori affinità tra isole lontane rispetto ad altre più vicine, a volte.
.
1) L'insetto da me citato, se è una femmina feconda, misura circa 8 cm, peserà almeno 20-30 grammi ed ha ali membranose che non possono sostenere per lunghi tratti (300 km) un vento importante.
2) Se raccolgo 10 specie (è un numero di riferimento) di insetti (scarabeidae, curculionidae, buprestidae, cerambycidae, etc) dalle Woodlark, che ritrovo identiche (o quasi) anche nelle isole Salomone ed invece 1 sola specie nelle Woodlark identica ad una specie della Papua, non ti viene da pensare che le Woodlark siano state più probabilmente connesse con le isole Salomone? Non credi pertanto che la "comparazione geografica" tra i vari coleotteri presenti nell'area debba essere utilizzata come primo filtro indipendentemente dal modo con cui l'insetto "è arrivato" su quell'isola (mare, volo, trasporto) per iniziare a classificare una specie o ssp?
:)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
MessaggioInviato: 29/12/2015, 20:10 
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missorp ha scritto:
1) L'insetto da me citato, se è una femmina feconda, misura circa 8 cm, peserà almeno 20-30 grammi ed ha ali membranose che non possono sostenere per lunghi tratti (300 km) un vento importante.

Infatti, non a caso, le affinità tra le faune insulari sono diverse a seconda dei gruppi e delle loro capacità di spostamento. E dalle loro modalità di spostamento più efficaci. Per esempio, un Cerambycidae così pesante, potrebbe diffondersi di più allo stato larvale, nel legno di ammassi di vegetazione trasportati dalle correnti.

missorp ha scritto:
2) Se raccolgo 10 specie (è un numero di riferimento) di insetti (scarabeidae, curculionidae, buprestidae, cerambycidae, etc) dalle Woodlark, che ritrovo identiche (o quasi) anche nelle isole Salomone ed invece 1 sola specie nelle Woodlark identica ad una specie della Papua, non ti viene da pensare che le Woodlark siano state più probabilmente connesse con le isole Salomone? Non credi pertanto che la "comparazione geografica" tra i vari coleotteri presenti nell'area debba essere utilizzata come primo filtro indipendentemente dal modo con cui l'insetto "è arrivato" su quell'isola (mare, volo, trasporto) per iniziare a classificare una specie o ssp?
:)

Sulla connessione, non cè molto da pensare. Basta basarsi sull'osservazione e su quel che sappiamo della geologia locale:
1 - siamo in una zona di scontro tra placche (a causa dello spostamento verso N della placca australiana). La Nuova Guinea, New Britain, New Ireland e Salomone sono proprio nella zona di contatto tra la placca australiana e quella pacifica. Sono un arco insulare che si forma per ripiegamento ed emersione degli strati sedimentari depositati sulla placca basaltica che sta andando in subduzione sotto l'altra, unitamente al vulcanismo esplosivo che si manifesta in queste situazioni. In parole povere, è una zona che si sta sollevando e che emerge progressivamente
2 - tra PNG (o meglio, tra le isole lungo la costa di PNG) e Woodlark i fondali giacciono a profondità non inferiori a 400 m. Lo stesso tra Woodlark e le Salomone (anzi, qui i fondali sono a prof. tra 1000 e 3000 m, ed oltre)
3 - durante i periodi glaciali, il livello degli oceani è sceso, al massimo, di circa 200 m rispetto ad ora.

Da questo si può dedurre che:
a - in passato PNG, Salomone ed isole vicine erano più piccole, e quindi più distanti, e divise da un mare più profondo;
b - anche nei periodi glaciali più freddi, il fondale tra Woodlark e PNG e tra Woodlark e Salomone è rimasto sommerso da non meno di 200 m di oceano, anche se l'emersione di parte del fondale avrà esteso le isole avvicinandole un po'. Quindi, non come poco più ad Ovest, dove PNG ed Australia erano completamente connesse per l'emersione del fondale del Mar di Arafura e Golfo di Carpentaria (non a caso, abbiamo parecchie specie che vivono in PNG ed anche nella Penisola di Capo York e nella Terra di Arnhem, molte di più di quelle comuni a PNG, Salomone e Woodlark).

Conclusione: per Woodlark non c'è mai stata connessione né con PNG né con le Salomone.

Le diverse somiglianze della fauna di Woodlark con PNG e con le Salomone vanno probabilmente cercate nella direzione prevalente dei venti e/o delle correnti marine.

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 Oggetto del messaggio: Re: Cyphogastra sp. - Buprestidae
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Nome: Carlo Arrigo Casadio
Inserisco una mappa della zona con anche i rilievi dei fondali marini, giusto per dare un'idea della zona di cui stiamo parlando.

Mar dei Coralli.jpg



L'isola di Woodlark è quella segnata in rosso; in realtà c'è una sottilissima cresta sottomarina che quasi la collega con l'isola di Bouganville e che, in epoche glaciali, potrebbe essere emersa, anche solo parzialmente.
Anche il fondo marino che la separa dalla più vicina costa della Nuova Guinea potrebbe aver subito delle variazioni di profondità, oppure l'isola potrebbe essere stata più vicina alla costa (qualche milione di anni fa la Calabria e la Sardegna erano unite alla Liguria :shock: :shock: ).

Il problema per stabilire eventuali affinità tra le popolazioni di queste isole è che bisognerebbe riuscire a reperire più materiale (sia come numero di specie che di esemplari) di quello attualmente disponibile.

Mi capita lo stesso con le Batocera delle Isole Salomone, ho dati certi solo di quattro delle isole più grandi; Bouganville, Malaita, Guadalcanal e Makira ma è praticamente impossibile ottenere esemplari dalle altre isole, anche da quelle grandi come Isabel, Choiseul e Western. :(

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